consiglio

[vickydog]

C'è un'altra cosa forse da dire sulle monete come investimento ed è che riflettono in qualche modo l'andamento della generica categoria di investimento "monete antiche (rare)", le cui quotazioni si muovono in cicli, ne più ne meno di altre categorie di investimento come la Borsa, gli immobili, etc ...

Quindi acquistare in una fase di bottom o di top fa la differenza rispetto alla rivalutazione, o meno. Riflettiamo per esempio su degli acquisti azionari effettuati in Borsa [Estoxx] nel 2000 o nel 2007, piuttosto che negli anni 2003 e 2009. I primi oggi sarebbero in perdita del 30% . I secondi in guadagno del 100%. Eppure stiamo parlando degli stessi medesimi titoli azionari.

Perciò otre alla tipologia, alla conservazione, alla giornata d'asta 'giusta' etc., tutte ottime osservazioni, tenga presente alberto68 che il 'timing' è anche importante negli investimenti in monete, come nelle altre tipologie.

I prezzi delle rare monete antiche sono, pur tuttavia, negli ultimi 15 anni molto più stabili delle altre categorie sopra dette e in continua rapida ascesa. Si veda però la bolla speculativa del 1989. Non resterà l'unica, ma per ora...

Ci sono alcuni indici consultabili, per esempio il KFLII, il PCGS3000® Index (1970 to date) e lo Stanley Gibbons rare coins index.

Segue: PCGS3000® Index (contains prices for over 3000 rare coins)

Modificato 26 Settembre, 2016 da vickydog

[alberto68]

La vetta 'ditalia che ho comprato nel 2005 era un Fdc assoluto e lo pagai 4700, l'ho rivenduto  a 8500, forse mi sono spiegato male, ma ho scritto molto chiaramente me l'ha pagata circa il doppio del prezzo che avevo pagato io e non il doppio del valore di catalogo.

[alberto68]

molto interessante la risposta di vickydog,  andro a studiare sicuramente gli indici che mi hai consigliato.

[alberto68]

Ringrazio tutti per i suggerimenti ma per disinvestire monete romane l'unica strada è rivolgersi a un'asta, da quello che ho visto non  c'è un collezionismo come in altri settori.

[Tinia Numismatica]

1 ora fa, alberto68 dice:

non  c'è un collezionismo come in altri settori.

Questa, francamente ,non sono riuscito a capirla......

[Ospite]

Neanch'io la capisco.

Le monete romane ( e greche) sono collezionate in tutto il mondo. Ho provato in passato a comprarne in alcune aste USA CNG senza riuscirci perchè i prezzi raggiunti erano superiori a quelli di casa nostra. Non le guardo nemmeno più.

A differenza di altri settori come qui il Regno e la repubblica che interessano solo noi (escluso qualche oro che all'estero raccolgono come io potrei raccogliere ori moderni di tutto il mondo).

Meno esclusiva e circoscritta la collezione di rinascimentali che all'estero ha qualche appassionato in più, idem per le papali.

In questi ultimi tempi noto un grande interesse nel mondo per le monete islamiche d'oro con prezzi in deciso rialzo. E' una collezione difficile e direi piuttosto monotona. Così come per le monete indiane islamiche e non islamiche ( sempre d'oro).

Le romane repubblicane hanno buoni realizzi quelle completamente leggibili e ben centrate. Se poi non sono comuni è meglio.

L'Impero va bene sugli argenti di nominativi rari,(Nerone è una icona, come Giulio Cesare)Galba,Otone,Vitellio e poi Pertinace, Pescennio,Didio Juliano, Gordiano I e II. E le donne, quelle rare ovviamente.

I denari di nominativi comuni,penso a Settimio,Giulia Domna, Elagabalo, Mamea costano poco da anni e così sarà anche in futuro.Ci sono po i alcuni nomi che valgono ancora poco considerando che non sono affatto comuni.(J.Paula, Aquillia,Orbiana...)

Non entro nel discorso Bronzi. Non mi interessano. Ci sono in giro troppe patacche e troppe monete pasticciate, rifatte, patinate e spatinate ........alla larga !

Avete altre considerazioni ?

Cordiali saluti e buone monete a tutti.

RR