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IGNORED

Vecchie fotografie di Roma antica


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Erano i banchi di pesce di Via della Pescheria,in Ghetto.Se ne conserva la parte destra,in foto.Ora si chiama Via del Portico d'Ottavia


  • 1 mese dopo...
Inviato
12 ore fa, massi75rn dice:

volevo aggiungere questa prospettiva del colosseo,dal quadro di un pittore del 600.  http://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/10590/dirck-verhaert-haarlem-1610-i-leida-/

167.jpg

Ciao e grazie , anche se non e' una fotografia e' comunque una immagine pittorica del Colosseo bellissima , ancora semi sotterrato e carica di romanticismo tipico dell' epoca , quando Roma richiamava artisti ed antiquari da tutta Europa .


Supporter
Inviato

C'è un dipinto di Van Wittel non molto dissimile,in quanto a punto di vista.Ed è quasi sovrapponibile.Probabilmente è il punto in cui,nel 1703,nel famoso terremoto appenninico,caddero degli archi e ne furono lesionati altri.Qui,ora,c'è lo sperone dello Stern.

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Inviato (modificato)

Ciao @RobertoRomano e grazie delle tue informazioni tecniche che vorrei estendere piu' dettagliatamente a tutti gli utenti interessati , essendo queste notizie anche storia del Colosseo e di Roma .

Per quanto riguarda il terremoto del 1703 un interessante link che riguarda Roma , il Colosseo e il Papa Clemente XI durante il terremoto del 1703 che colpi' L' Aquila e tutto il centro Italia , purtroppo di attualita' anche oggi : https://ingvterremoti.wordpress.com/2013/03/13/papa-e-terremoto-clemente-xi-e-i-sismi-del-1703/

Per quanto riguarda lo Stern , in breve :

Stern e il restauro dei monumenti

L'architetto operò nel settore del restauro dei monumenti antichi con interventi rimasti esemplari, esibendo il delinearsi di un moderno intendimento critico, espresso in particolare da integrazioni sintetiche e chiaramente distinte rispetto alle parti originali. Tale è appunto l'indirizzo critico osservato nell'opera di liberazione, isolamento e reintegrazione delle parti perdute dell' Arco di Tuto (1818-21), proseguita da Giuseppe Valadier fra il 1822 e il 1824 . Già nel 1802 Stern aveva presentato una memoria sui necessari lavori di consolidamento di parte dell'anello esterno del Colosseo, e dopo aver elaborato varie soluzioni progettuali nel 1806 insieme agli architetti Giuseppe Camporese e Giuseppe Palazzi , l'anno seguente eseguì il grande sperone laterizio e la connessa tamponatura delle due campate sui tre ordini di fornici all'estremità settentrionale dell'anello interrotto. Vi conservò il mirabile effetto visivo del dissesto delle arcate: quasi un'istantanea dell'attimo di un crollo, che è al contrario scongiurato dal sagace provvedimento, e, per così dire, esorcizzato nel momento in cui viene rappresentato; pare in tal senso superato nella concreta realtà dell'architettura quanto era stato bizzarramente figurato in tanti capricci del rovinismo pittorico del secolo precedente.

Quadro del Van Wittel  :

Colosseo Van Vittel.png

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 1

Inviato

In effetti le prospettive dei due dipinti sopra illustrati sono molto simili , quasi sovrapponibili .


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