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IGNORED

Una lunga iscrizione augustea


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Inviato (modificato)

L' Archeologia romana e' sempre foriera di sorprese . Capita anche che alcune volte un grande reperto archeologico possa passare inosservato , non per sua responsabilita' , ma a causa dell' incuria in cui e' lasciato e a volte anche a causa della nostra scarsa attenzione di osservatori sempre pronti in genere a rintracciare con facilita' i reperti piu' universalmente noti . E' questo il caso di una lunga e grande iscrizione romana di epoca alta imperiale , forse augustea , lunga oltre dieci metri e alta circa uno , con lettere incise alte circa 15 centimetri ; ora vi chiederete : come e' possibile che una tale iscrizione possa passare inosservata ? eppure e' cosi' e le cause sono principalmente due , la prima e' che si trova inclusa in una facciata di un antico palazzo a circa quattro metri di altezza , la seconda e ben piu' grave e' a causa della sporcizia , principalmente smog , che la ricopre al punto che risulta praticamente impossibile riconoscerla e leggerla . Eppure questa grande iscrizione sembra sconosciuta anche ai libri , per quante ricerche abbia fatto in merito , sicuramente per mio demerito insufficienti , su libri ed anche in Internet , non ho trovato nulla che ci parlasse di questo reperto archeologico ; se qualche studioso di archeologia , dilettante o professionista , presente nel Forum ne sapesse qualcosa , per favore ci informi .

Questa iscrizione si trova a Roma , esattamente in Via del Portico d' Ottavia , Via sita nell' antico quartiere ebraico che sorge tra Via Arenula e il Teatro di Marcello , zona altamente ricca di grandi reperti archeologici di epoca augustea di cui allego alcune foto dei reperti piu' noti . Il Portico fu in origine eretto da Quinto Cecilio Metello nel 147 a.C. per racchiudere i Templi di Giove , forse Statore , e di Giunone Regina eretto in precedenza nel 178 a.C. da Emilio Lepido . Nel 32 a.C. Augusto rifece il Portico in marmo dedicandolo alla sorella Ottavia . Di questi due Templi rimangono oggi bellissimi resti sotto le case site in Via Sant' Angelo in Pescheria ; in questi due Templi vennero depositate famosissime statue bronzee e in marmo , opere dei piu' famosi scultori greci , frutto di bottini di guerra quando Roma passata la bufera annibalica , si rivolse verso l' Oriente .

Innumerevoli furono le opere trovate in questa zona nei secoli passati , tanto che sembro' che quasi tutta la statuaria classica greca fosse qui concentrata ; nel 1873 venne ritrovata la base della statua di Cornelia madre dei Gracchi , che si trova ora al Palazzo dei Conservatori , con dedica dello scultore greco Tisicrate , che recitava : OPUS TISICRATIS . CORNELIA AFRICANI F(ILIA) . (MATER) GRACCHORUM . 

Dal poco che si riesce a leggere dell' iscrizione , potrei ipotizzare che si tratti della dedica augustea per la ristrutturazione dell' antico Portico originario di epoca repubblicana .

Seguono foto dell' iscrizione e di alcuni reperti presenti nella zona .

 

 

DSCN1345.JPG

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Portico di Ottavia , Portico laterale.jpg

Portico di Ottavia , restaurato con accumuli.jpg

Portico di Ottavia verso il Teatro di Marcello.jpg

Portico di Ottavia.jpg

Modificato da Legio II Italica
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Inviato

certo che con tutte quelle grondaie, tubature, allacci e cose varie, non è che stia messa bene  :-(

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Inviato
1 ora fa, Druso Galerio dice:

certo che con tutte quelle grondaie, tubature, allacci e cose varie, non è che stia messa bene  :-(

Hai perfettamente ragione , tra smog e quello che si vede e' un insulto alla testimonianza storica ; ma la cosa peggiore e' che nessuno fa niente per riportare l' iscrizione allo stato originario ; iscrizione credo che sia la piu' lunga , ben oltre i 10 metri , e ben conservata di Roma .


Inviato

È gia buona che non abbiano rotto le parti in aggetto per non dover far fare curve ai pluviali .

Una mia curiosità:l'ultima volta che sono stato a Roma ho soggiornato in

Santa Croce in Gerusalemme,va da sé visitai la tomba del fornaio Eurisace ela trovai un po' abbandonata a sé stessa.

Allora mi chiesi:possibile che a Roma non esistano comitati di quartiere che adottino i monumenti ivi presenti,anche solo per curarne il decoro?

Poi magari la mia è solo ignoranza e la città ne è piena.

Saluti.

ADELCHI.

 


Supporter
Inviato

Quella iscrizione è stata eseguita da Lorenzo Manilio nel Quattrocento.È stupenda,ma non é di epoca classica.Da qualche parte ce l'ho trascritta.

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Supporter
Inviato

Urbe Roma in pristinam formam renascente Laurentius Manlius karitate erga patriam aedis suo nomine Manlianas pro fortunarum mediocritate ad forum iudaeorum sibi posterisque suis a fundamentis posuit ab urbe condita MMCCXXI L anno mense III posuit XI calendas augustas.

Ho integrato,in alcune parti,le abbreviazioni

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Inviato

Grazie @RobertoRomano della tua precisazione , finalmente si dipana un mistero , non avendo trovato traccia nei miei non pochi libri , circa la lettura di quella iscrizione altrimenti illeggibile dal piano stradale ed anche avvicinando , con zoom fotografico , l' immagine a causa di quanto scritto in apertura post . 

Cercando in rete : Lorenzo Manilio , e' uscito il testo completo e la storia dell' iscrizione . Da : RomaSegreta.it :

Lungo via del Portico di Ottavia, nel cuore del vecchio Ghetto, ai numeri civici 1 e 2, si trova la facciata dell'edificio che tale Lorenzo Manilio si fece costruire nel 1468 per sé e per la sua famiglia, arricchendola con un'elegante decorazione classica, ad 1  Monumento funebreimitazione degli splendori dell'antica Roma. Costui chiese agli scalpellini di incidere sul fascione in marmo, a lettere maiuscole, un testo in latino che dice: "URBE ROMA IN PRISTINAM FORMA(M  R)ENASCENTE LAUR MANLIUS KARITATE ERGA PATRI(AM) (A)EDIS SUO NOMINE MANLIANAS PRO FORT(UN)AR(UM) MEDIOCRITATE AD FOR(UM) IUDEOR(UM) SIBI POSTERISQ(UE) SUIS A FUND(AMENTIS) P(OSUIT) AB URB(E) CON(DITA) MMCCXXI  L AN(NO) M(ENSE) III D(IE) II P(OSUIT) XI CAL(ENDAS) AUG(USTAS)", ossia "Mentre Roma rinasce all'antico splendore, Lorenzo Manilio, in segno di amore verso la sua città, costruì dalle fondamenta sulla piazza Giudea, in proporzione con le sue modeste possibilità, questa casa che dal suo cognome prende l'appellativo di Manliana, per sé e per i suoi discendenti, nell'anno 2221 dalla fondazione di 2  Frammento di sarcofagoRoma, all'età di 50 anni, 3 mesi e 2 giorni; fondò la casa il giorno undicesimo prima delle calende di agosto". La data dell'edificio, anno 2221, è calcolata dall'anno della fondazione di Roma (753 a.C.), che corrisponde all'anno 1468. La passione per la romanità non finisce qui: sulle architravi delle porte si legge il nome del fondatore ripetuto quattro volte, tre in latino ed una in greco, mentre sulle finestre è inciso il motto "Ave Roma". Inoltre il basamento dell'edificio è cosparso di reperti archeologici: una stele funebre (nella foto 1) proveniente dalla via Appia, il frammento di un sarcofago romano (nella foto 2) sulla porticina centrale ed una stele greca. La casa è costituita da tre diversi fabbricati riuniti appunto dalla grande fascia iscritta.

 

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Inviato

Interessante davvero! Questo Lorenzo doveva essere un uomo e forse - uno studioso - in piena linea con lo spirito umanista del suo secolo. Chissà se oltre l'esterno rimane altro della sua casa!


Inviato (modificato)
Il ‎12‎/‎09‎/‎2016 at 20:19, adelchi dice:

È gia buona che non abbiano rotto le parti in aggetto per non dover far fare curve ai pluviali .

Una mia curiosità:l'ultima volta che sono stato a Roma ho soggiornato in

Santa Croce in Gerusalemme,va da sé visitai la tomba del fornaio Eurisace ela trovai un po' abbandonata a sé stessa.

Allora mi chiesi:possibile che a Roma non esistano comitati di quartiere che adottino i monumenti ivi presenti,anche solo per curarne il decoro?

Poi magari la mia è solo ignoranza e la città ne è piena.

Saluti.

ADELCHI.

 

Ciao @adelchi , immagino che tu abbia visitato anche le preziosita' interne della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme , dell' altra vicina di San Giovanni in Laterano , dell' Anfiteatro Castrense e della quasi intatta Porta Asinaria delle Mura Aureliane , la piu' bella Porta romana dopo quella dell' Appia , avendo soggiornato nei paraggi ed essendo tutte vicine l' un l' altre . Per quanto riguarda la tua perplessita' circa la cura dei monumenti antichi da parte di comitati di quartiere , in teoria la tua proposta sarebbe di buon senso , ma leggi comunali non consentono di portare avanti tali iniziative private ; esiste anche , purtroppo , l' indifferenza quasi totale del popolo , verso la tutela dei beni antichi della Citta' . 

Porta Asinaria e l' Anfiteatro Castrense

 

Porta Asinaria esterno.jpg

Porta Asinaria interno.jpg

Anfiteatro Castrense racchiuso nelle Mura Aureliane.jpg

Modificato da Legio II Italica

Inviato

Caro @Legio II Italica : tu non hai idea del gusto che dà dormire in una delle sette chiese di Roma,alzarsi presto e passeggiare per il sagrato,fare colazione sulla terrazza con vista sull' anfiteatro castrense e S Giovanni in Laterano,scendere e restare un po' in meditazione seduti nella navata  centrale dela Basilica ammirando l'altare costituito da un labrum antico e da  qui cominciare una sorta di caccia al tesoro per la città alla ricerca di questi manufatti( battistero S.Giovanni in Laterano,Santi. Quattro Coronati,S.Pietro ecc.)tornare stanchi e affamati ma prima di cena un po' di raccoglimento osservando  le eccezionali reliquie ( Titulus Crucis,chiodi della Croce ,spine della corona di Cristo emolte altre non meno importanti )dopo cena un giretto,un gelato sotto l'obelisco di Tutmosi poi a letto ma prima una piccola ricerca con mia figlia nelle terrazze interne della basilica con una piccola torcia elettrica a"caccia" di gechi e bolli tardoantichi sui laterizi infissi nelle pareti della chiesa.

Cosa volere di più dalla vita?

Saluti.

ADELCHI.

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Inviato
35 minuti fa, adelchi dice:

Caro @Legio II Italica : tu non hai idea del gusto che dà dormire in una delle sette chiese di Roma,alzarsi presto e passeggiare per il sagrato,fare colazione sulla terrazza con vista sull' anfiteatro castrense e S Giovanni in Laterano,scendere e restare un po' in meditazione seduti nella navata  centrale dela Basilica ammirando l'altare costituito da un labrum antico e da  qui cominciare una sorta di caccia al tesoro per la città alla ricerca di questi manufatti( battistero S.Giovanni in Laterano,Santi. Quattro Coronati,S.Pietro ecc.)tornare stanchi e affamati ma prima di cena un po' di raccoglimento osservando  le eccezionali reliquie ( Titulus Crucis,chiodi della Croce ,spine della corona di Cristo emolte altre non meno importanti )dopo cena un giretto,un gelato sotto l'obelisco di Tutmosi poi a letto ma prima una piccola ricerca con mia figlia nelle terrazze interne della basilica con una piccola torcia elettrica a"caccia" di gechi e bolli tardoantichi sui laterizi infissi nelle pareti della chiesa.

Cosa volere di più dalla vita?

Saluti.

ADELCHI.

Essendo Romano , non ho mai dormito in una Chiesa , ma capisco bene tutte le tue splendide sensazioni ed emozioni che solo Roma riesce a dare .


Inviato

sommergici di queste foto e di queste storie:clapping::clapping::clapping:,per quanto riguarda l'incuria c'e' poco da commentare....vespasiano fu un imperatore,al quale gli sono stati attribuiti grandi meriti,per quanto riguarda la ristrutturazione degli edifici di roma,mi piacerebbe altrettanto,che non ci fossero solo privati(della valle docet)alla messa in sicurezza degli stessi,ma altromodo in prima persona LO STATO.capisco che l'emerso in italia e' vasto per non dire immenso,e una semplice iscrizione non puo' destare interesse rispetto ad un altro reperto,ma questo resta sempre un "pezzo unico" carico di storia,ed e' impensabile vederci sopra tubature per non parlare della sporcizia e smog che la rendono ingloriosa.e' tempo di investire sul nostro patrimonio se vogliamo fare ripartire questa bendetta nazione,sia economicamente che moralmente,da nord a sud,non solo a roma.

 

 

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Inviato

Ciao @massi75rn , grazie , faro' del mio meglio . Comprendo e condivido la tua indignazione nel vedere simili indecorosi spettacoli ; pensa solo che effetto farebbe questa mastodontica iscrizione rinascimentale se solo fosse ripulita dallo smog e da altri insulti materiali . Evidentemente gli uomini antichi vissuti alcuni secoli prima di noi erano piu' innamorati dell' epoca classica di quanto non lo siano i moderni ; che vuoi farci la modernita' tecnologica ed essenzialmente economica miete le vittime storiche del nostro paese ; comunque rispetto ad una infelice frase di un ex Ministro della Repubblica , che una volta disse che : "la cultura non porta soldi" , sembra che la mentalita' attuale stia timidamente cambiando opinione , ciao e grazie .


Inviato

sono appena tornato da Roma e ho potuto visitare la basilica di s. Clemente che mi ero perso le altre volte e scopro l'esistenza di quest'altra porta che avete postato. dove si trova ? devo dire che quest'anno ci siamo dedicati più che altro alle amatriciane ! 


Inviato
1 ora fa, dux-sab dice:

sono appena tornato da Roma e ho potuto visitare la basilica di s. Clemente che mi ero perso le altre volte e scopro l'esistenza di quest'altra porta che avete postato. dove si trova ? devo dire che quest'anno ci siamo dedicati più che altro alle amatriciane ! 

Ciao @dux-sab , se ti riferisci alla Porta Asinaria , quella postata da me al n° 10 , questa si trova a fianco della Basilica di San Giovanni sulla sua sinistra guardando l' ingresso della Basilica ; e' molto bella e perfettamente conservata , presenta ancora il suo piccolo Castrum della guarnigione che la difendeva . E' una Porta carica di storia , ad esempio da qui usci da Roma Alarico dopo il saccheggio dell' Agosto del 410 .


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