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Inviato

Forse la moneta con leggenda chiamiamola  di " fantasia " potrebbe starci in questo caso e come imitazione di un prototipo sul quale mi ero sbilanciato, certamente comunque sia non e' banale ...


Inviato
On 5/10/2016 at 6:32 AM, avgvstvs said:

Come dicevo precedentemente, la lettura proposta e' fortemente influenzata dai denari lucchesi. Naturalmente ci possono essere letture alternative.

A questo proposito, probabilmente avrete gia' letto l'interessante articolo di Luca Gianazza e Arie Van Herwijnen pubblicato sulla RIN dal titolo Un denaro inedito a nome di Ugo di Arles "imperatore", scaricabile qui:

http://www.sibrium.org/Materiali/RIN2016.pdf

Tra le lettere componenti la legenda ci sono in particolare due P composte da IS (pag. 64). Questa disposizione mi ha ricordato quella di alcune lettere della moneta di questa discussione:

Lettering.jpg

Se veramente ci fosse una influenza, quale potrebbe essere la lettura che potremmo fare nel nostro caso? 

A dire la verita' considerare quella lettera una P non mi convince, cosi' ho pensato che se la leggenda non e' fittizia, le prime lettere potrebbero essere un VD in legatura.

Naturalmente e' solo una mia interpretazione, ben vengano suggerimenti o correzioni.

Ho riguardato meglio la moneta a pag. 58 di questo articolo.

Notate niente al D?


Inviato

Dall'articolo citato:

VCHO.jpg

"Nell’esemplare ora proposto ritroviamo la medesima approssimazione nella realizzazione delle lettere, particolarmente evidente in corrispondenza della C di VCHO, dove una doppia piega nella linea che la costituisce tende a farla assomigliare a una S. Anzi, ci troviamo di fronte verosimilmente all’impiego di uno stesso punzone per realizzare ambedue le lettere."

Tanto per discutere....

  • Mi piace 4

Inviato

Sempre "tanto per discutere" nel denaro studiato dal Gianazza prima del nome di Ugo ci sarebbe una X che nella descrizione della moneta viene fatta seguire da un bel ?. Un po' come il simbolo cerchiato in blu da @mariov60


Inviato
1 hour ago, anto R said:

Sempre "tanto per discutere" nel denaro studiato dal Gianazza prima del nome di Ugo ci sarebbe una X che nella descrizione della moneta viene fatta seguire da un bel ?. Un po' come il simbolo cerchiato in blu da @mariov60

La parte cerchiata da mariov60 in questo caso sarebbe in corrispondenza della V iniziale. Se così fosse, come interpretare il resto della legenda?


Inviato

@anto R Il segno cerchiato in blu da @mariov60 non mi sembra una X. Parrebbe la barretta sinistra di una V.

Per quanto riguarda la moneta studiata da Gianazza in RIN (2016), ritengo possibile che la legenda del dritto finisca in REX e non in (IM)P. Bisogna infatti tenere presente che la croce che divide la legenda in questa tipologia di moneta spesso non si trova in punta a un braccio della croce, ma può essere spostata. Così si spiegherebbe anche la seconda X messa da Gianazza tra parentesi quadra [X?].

Arka

  • Mi piace 4

Inviato

@avgvstvs, @anto R, @Arka,

Innanzi tutto mi scuso per la mia involontaria assenza di questi ultimi giorni. Purtroppo altri impegni e una connessione "ballerina" mi hanno tenuto ai margini....ma se quando sono fuori voi correte così veloci...forse conviene che io rimanga alla finestra  :)

Scherzi a parte, come anticipato da Arka e Avgvstvs, il segno cerchiato in blu è la barra sinistra della V e quindi, se accettiamo che la successiva S possa voler essere una C o G, la nuova lettura proposta in VCO o VGO è plausibile. Rimane da capire se le rimanenti lettere, come già ventilato da @417sonia, siano leggibili come VNV o se la prima V, in effetti un poco sbilenca, possa avere un altro significato (ma restano anche le altre proposte VHV, VFIV, etc.)....

Nel frattempo io mi sto ancora spremendo sul lato concavo...un vero rebus...

un caro saluto

Mario


  • 2 anni dopo...
Inviato

Riprendo questa discussione per segnalare che l'articolo  pubblicato in seguito a questa discussione è ora disponibile in pdf e scaricabile gratuitamente al seguente collegamento:

https://www.academia.edu/40423261/Mantova_Un_inedito_denaro_mantovano_del_X_secolo_a_nome_dei_re_Ugo_e_Lotario

Voglio qui nuovamente ringraziare tutti coloro che qui sul forum e privatamente hanno voluto dare il loro contributo allo studio di questa enigmatica moneta. Voglio in particolare ringraziare Federico Pigozzo @mfalier a cui va attribuito il merito della decriptazione proposta, di tutta la ricerca d'archivio (immagine dell'originale diploma di Lotario II compresa) e l'impegno per la pubblicazione. Ancora ricordo con grande piacere l'istruttivo e stimolante pomeriggio trascorso insieme a studiare questo minuscolo tondello e a confrontarlo con rare monete veronesi e veneziane... ?

Buona lettura!

Mario

 

  • Mi piace 9

Inviato

Ho letto tutto d'un fiato..fantastico..dimostra quanto studio c'è dietro..complimenti


Supporter
Inviato

Ciao e complimentoni agli autori.

Lettura molto interessante e di spessore.

saluti

luciano


Inviato
2 ore fa, 417sonia dice:

Ciao e complimentoni agli autori.

Lettura molto interessante e di spessore.

saluti

luciano

Luciano hai anche il cartaceo! Di quella bellissima operazione editoriale fortemente voluta da @mfalier per la Deputazione di storia patria per Venezia, che speriamo possa avere un futuro.

Comunque l'articolo di Federico e di Mario è la chicca di quel volume, c'è poco da dire.


Supporter
Inviato
32 minuti fa, gigetto13 dice:

Luciano hai anche il cartaceo! Di quella bellissima operazione editoriale fortemente voluta da @mfalier per la Deputazione di storia patria per Venezia, che speriamo possa avere un futuro.

Comunque l'articolo di Federico e di Mario è la chicca di quel volume, c'è poco da dire.

Certamente!


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