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IGNORED

10 milioni di falsi


petronius arbiter

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Al mio paese negli anni '30 c'era un tale Z. abilissimo falsario che fabbricava le "colombine" (5 lire tipo aquila romana) con argento 900/1000 anzichè 835, tanto ci guadagnava ugualmente. Ogni mattina andava a bersi un caffè al bar e lo pagava con un pezzo di sua produzione che faceva suonare sul marmo del banco per far capire che non era falso. Un bel giorno fu pescato dai carabinieri perchè l'aiutante disse loro che i punzoni erano nascosti nello stipite di una porta di casa sua.

...scusa ma da che paese vieni? sembra che per te sia un vanto avere un falsario come "vicino di casa"...

Non parliamo dei pezzi da 50 euro perfettamente imitati che distingui solo per la carta più morbida degli originali e per la mancanza di rilievo della calcografia in un certo punto che non dico.

Se non vuoi dirlo tu da cosa si riconoscono 50€ falsi lo dico io, tanto non devo difendere nessun falsario... spero che lo sappiano già tutti, ma al dritto di tutte le banconote euro in alto, a sinistra del valore, c'è un piccolo trapezio di colore più scuro percorso da una rigatura verticale in rilievo, molto difficile da falsificare, anch'io ne ho viste di 50€ falsi e quelli ben fatti sono quasi irriconoscibili, eccetto che per questo dettaglio.

A me ne hanno rifilato uno ma... indovinate cosa ho fatto?

La risposta giusta sarebbe: l'hai consegnato in banca... purtroppo dubito che sia andata così!

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Al mio paese negli anni '30 c'era un tale Z. abilissimo falsario che fabbricava le "colombine" (5 lire tipo aquila romana) con argento 900/1000 anzichè 835, tanto ci guadagnava ugualmente.  Ogni mattina andava a bersi un caffè al bar e lo pagava con un pezzo di sua produzione che faceva suonare sul marmo del banco per far capire che non era falso. Un bel giorno fu pescato dai carabinieri perchè l'aiutante disse loro che i punzoni erano nascosti nello stipite di una porta di casa sua.

Al processo si difese dicendo che era più onesto dello Stato perchè le sue monete avevano un titolo superiore!

Dopo il 1976 nei dintorni circolavano in quantità industriale pezzi falsi da 200 lire molto più leggeri degli originali che suonano in modo diverso se battutti su una superficie di marmo. Il fatto fu oggetto di un articolo sul "Giornale di Vicenza" che conservo ancora.

Qualche pezzo lo ho messo via.

L'introduzione dell'euro lo ha favorito quintuplicando il suo profitto.

Il falsario continua la sua produzione con pezzi da 50c che sono di ottone anzichè di oro nordico e pesanopqualcosina in meno degli originali.

L'imitazione è perfetta!

Non parliamo dei pezzi da 50 euro perfettamente imitati che distingui solo per la carta più morbida degli originali e per la mancanza di rilievo della calcografia in un certo punto che non dico. A me ne hanno rifilato uno ma... indovinate cosa ho fatto?

199051[/snapback]

Si rende conto della gravità delle sue affermazioni? E' conveniente che si spieghi meglio per evitare problemi.

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Tutto quello che ho scritto è solo a livello di sospetti miei riguardo alla circolazione di monete false nella mia zona.

Nessuna esaltazione del signor Z, passato a miglior vita da tanti anni.

Qui nel mio paese e dintrorni è una figura mitica non per le sue malefatte ma per la sua abilità incisoria. Era probabilmente un genio mancato di grande talento ma di famiglia povera, praticamente illetterato e costretto a lavorare presto come fabbro. Se avesse avuto la possibilità di studiare sarebbe stato un valente incisore di monete e medaglie a livello di Pistrucci, Manfredini, Giampaoli.

Invece...

Riguardo ai 200 lire falsi ne ho conservati alcuni che mi sono stati rifilati solo per la raccolta. Ho però il sospetto che la gente in zona non controllasse per niente le monete, tanto "sono solo 200 lire".

Altro sospetto è quello dei 50c. falsi. Non sono un esperto ma qualche pezzo mi pare calante leggermente nel peso e di fattura leggermente più rozza. Questo mio sospetto deriva poi dal fatto che nella zona ci sono tante piccole industrie di meccanica leggera e pesante che usano presse di notevoli capacità di pressione e molte fabbriche di stampi industriali.

Non sono un tecnico ma mi è stato detto che se si ha una pressa è più facile fabbricare una moneta falsa piuttosto che attrezzarsi per stampare banconote false che richiedono attrezzature sofiscicatissime.

Riguardo ai 50 euro falsi anche questo era solo un sospetto e non una certezza: probabilmente la banconota era buona ma logorata dalla circolazione.

Invito però a fare una considerazione riguardo alla legge sulle banconote false.

Il povero Cristo inesperto cui viene rifilata una banconota falsa e con quella paga in banca o all'ufficio postale viene subito identificato, tattato alla stregua di un delinquente, viene verbalizzato il fatto e lui ci rimette dei soldi.

Alla fine si trova "beco e bastonato" e senza nessuna tutela dal punto di vista economico: chi ci rimette è lui solo e non chi ha fabbricato il denaro falso.

Mettiamoci nei panni di un povero pensionato con 600 euro al mese di pensione cui rifilano un 50 euro tarocco. 600:30=20, conclusione deve tirare la cinghia per due giorni e mezzo!

Se il poveraccio riconosce la banconota falsa e la porta dai carabinieri non ne riceve di sicuro una di buona. Se la rimette in circolazione è condannabile come lo spacciatore se si prova la sua mala fede ma dal punto di vista umano dico solo: mettiamoci nei suoi panni.

Non intendo giustificarlo per niente, sarebbe apologia di reato, ma non lo condanno dal punto di vista morale.

Riguardo ai 50 euro avete pensato tutti male di me: li ho consegnati privatamente ad un funzionario di banca che li ha mandati in modo anonimo a verificare presso la banca d'Italia perchè potrebbero essere buoni.

Io sono povero ma non delinquente! Spacciatore di monete false poi no, nel modo più assoluto

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...beh messa in questi termini direi che va un po' meglio, è sempre meglio prendere le distanze da certe cose.

Di leggi ingiuste ce ne sono un'infinità ma penso che ognuno di noi debba fare prima di tutto i conti con la propria coscienza... comunque riguardo ai tuoi 50€ se è andata davvero come dici, dalle tue parole allusive non si capiva di certo.

ciao

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Facciamo un po' di chiarezza, perchè c'è molta confusione.

Le banconote a corso legale sospette di falsità vanno consegnate per il cambio in qualunque banca e non alle Forze dell'Ordine.

Il cassiere, secondo la sua esperienza, valuterà se accettarla o meno.

Se la riconosce falsa la prenderà e ne darà una buona (si spera :lol: ) al malcapitato registrando i suoi dati.

Dopo di che la mette in busta compila la distinta e la manda in Banca d'Italia per la verifica.

Se risulterà falsa, la banconota verrà annullata e mandata al macero.

La banca ci avrà rimesso l'importo, ma ci sono assicurazioni apposite.

E' ovvio che un falsario poco furbo verrebbe beccato in un secondo ;)

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Se la riconosce falsa la prenderà e ne darà una buona (si spera ) al malcapitato registrando i suoi dati.

questa mi è nuova... sei proprio sicuro che funziona così? dimmi di sì solo se ne sei certo al 100%.

QUOTE]Ed è altrettanto ovvio che queste cose meno si sanno e meglio è

cosa vuoi dire... chi non deve sapere?

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Questa è la normativa di riferimento.

Nel testo si dice che, in caso di falsità, nessun rimborso è dovuto all'esibitore.

In realtà, per discorsi prettamente commerciali, ogni banca si regola di conseguenza sobbarcandosi il costo.

Prendete queste mie parole con le molle: ogni banca è differente e agisce come ritiene opportuno.

Nella mia esperienza, poca con i falsi per fortuna, gli importi ridicoli sono stati sempre rimborsati, appunto perchè ci sono le assicurazioni e si preferisce non gravare il cliente di ulteriori rotture.

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grazie per il chiarimento, per fortuna i falsi che mi sono capitati li ho sempre riconosciuti e non li ho accettati... dovesse capitarmi, adesso so che potrò insistere un po' con la mia banca per farmeli cambiare...

ciao

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Questa è la normativa di riferimento.

Nel testo si dice che, in caso di falsità, nessun rimborso è dovuto all'esibitore.

In realtà, per discorsi prettamente commerciali, ogni banca si regola di conseguenza sobbarcandosi il costo.

Prendete queste mie parole con le molle: ogni banca è differente e agisce come ritiene opportuno.

Nella mia esperienza, poca con i falsi per fortuna, gli importi ridicoli sono stati sempre rimborsati, appunto perchè ci sono le assicurazioni e si preferisce non gravare il cliente di ulteriori rotture.

199417[/snapback]

io sapevo addirittura che l'esibitore della banconota falsa rischiava la denuncia alle autorità competenti per spaccio di banconote false!...da quanto leggo invece mi sbagliavo, vero?

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io sapevo addirittura che l'esibitore della banconota falsa rischiava la denuncia alle autorità competenti per spaccio di banconote false!...da quanto leggo invece mi sbagliavo, vero?

199651[/snapback]

Se io la consegno in banca e dico chiaramente che ne sospetto la falsità, mica la sto spacciando, anzi.

Cosa diversa è quando, con sotterfugio, tento di piazzarla: dal benzinaio, in banca, alla posta, ecc. e allora sì che devo essere denunciato.

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io sapevo addirittura che l'esibitore della banconota falsa rischiava la denuncia alle autorità competenti per spaccio di banconote false!...da quanto leggo invece mi sbagliavo, vero?

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Se io la consegno in banca e dico chiaramente che ne sospetto la falsità, mica la sto spacciando, anzi.

Cosa diversa è quando, con sotterfugio, tento di piazzarla: dal benzinaio, in banca, alla posta, ecc. e allora sì che devo essere denunciato.

199653[/snapback]

ti ringrazio del chiarimento.

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  • 4 settimane dopo...

Dalle mie parte circola una leggenda urbana: diffidate anche di soldi che prelevate dai bancomat!

Secondo la normativa il cassiere un poco distratto che si ritrova, per propria colpa, tra le mani una banconota falsa dovrebbe verbalizzarla, mandarla all'ufficio competente e rimetterci l'importo di tasca propria.

Si dice che qualche "santa persona" abbia trovato il rimedio: inserire il falsone fra i soldini con i quali si ricarica il cassetto del bancomat.

Ahimè: applicazione del detto "mors tua vita mea"!

Certo che se fosse vero sarebbe un rimedio diabolico.

Per questo quando prelevo dal bancomat guardo attentamente ogni banconota per non trovarmi tra le mani uno o più biglietti falsi!

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  • 7 mesi dopo...

avevo sentito che c'erano in circolazione diverse monete da 2 euro false! qualcuno ne ha mai trovata una?

come sono? di che stato?

io la terrei cmq la trovassi nella mia collezione! e pur sempre un ritrovamento particolare :ph34r:

ciao

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avevo sentito che c'erano in circolazione diverse monete da 2 euro false! qualcuno ne ha mai trovata una?

come sono? di che stato?

io la terrei cmq la trovassi nella mia collezione! e pur sempre un ritrovamento particolare  :ph34r:

ciao

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Ci sono, ne ho vite anche un paio a Monaco di Baviera in uno stand della Bundesbank e un'esemplare di moneta francese è stato inserito nel catalogo fotografico.

Ricordo comunque, che tenere nella propria collezione una moneta di corso legale falsa, è un reato. Bisogna consegnarle prontamente alle autorità!

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avevo sentito che c'erano in circolazione diverse monete da 2 euro false! qualcuno ne ha mai trovata una?

come sono? di che stato?

io la terrei cmq la trovassi nella mia collezione! e pur sempre un ritrovamento particolare  :ph34r:

ciao

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al recente convegno fil-num di Foggia c'era un venditore che teneva esposta sul suo banco una normale moneta da 2€ del 2003...

mi sono incuriosito e l'ho presa in mano...

era un "falso d'epoca" ovviamente :rolleyes: ma con buona precisione dei dettagli....

la moneta era come "piallata" con i rilievi appiattiti, molto lucida e con il contorno ben imitato: i "2" erano di poco più spessi degli originali.

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A proposito di banconote false andiamo ancora maluccio. Ecco il documento della Banca d'Italia sull'andamento, http://www.bancaditalia.it/bancomonete/con...fatte/andamento. Lo metto anche come allegato.

Notizie ufficiali sul numero e tipo di monete contraffatte BdI non ne fornisce.

Andamento_falsificazioni_banconote.pdf

Modificato da richterian
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A proposito di banconote false andiamo ancora maluccio. Ecco il documento della Banca d'Italia sull'andamento, http://www.bancaditalia.it/bancomonete/con...fatte/andamento. Lo metto anche come allegato.

Notizie ufficiali sul numero e tipo di monete contraffatte BdI non ne fornisce.

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Sarà, ma resto della stessa opinione che avevo ad inizio 2002: le euro-banconote sono fatte in una tal maniera che solo un pollo se ne può far rifilare di false.

Sono sempre che basterebbero cinque secondi di attenzione per far sì che non ci finisse nelle tasche una banconota falsa. :blink:

personalmente ho sempre controllato tutti i pezzi da 20€ in su che mi sono capitati tra le mani, e penso che inizierò a controllare anche 5€ e 10€ visto che sono ugualmente falsificati, anche se in numero minore.

per non parlare poi delle monete :wacko: :wacko: :wacko:

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Guest utente3487

Invece devo dire che i pezzi da 200 euro sono molto ben fatti, anche nell'ologramma. Sono d'accordo per quello che riguarda i pezzi da 20 e 50 euro. Si riconoscono abbastanza facilmente....

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  • 4 mesi dopo...

Ecco i nuovi dati relativi al 2007:

La moneta più falsificata è quella da 50 euro, il 38% dei falsi presenti in Europa. A seguire il taglio da 20 € (27,5%), quello da 100 (22%), poi quello da 200 (9%), quello da 10 (2,5%) e infine, a pari merito, quelli da 5 e da 500 (con lo 0,5%).

Questo per quanto rigurda l'Europa.

Più specificatamente nel nostro Paese, secondo Bankitalia i più ritirati sono stati quelli da 100 €, il 37,7 %. Ne sono stati infatti ritirati 44.086 pezzi. Seguono il taglio da 50 (43.796) e poi quelli da 200 (8.216).

Secondo le fonti europee il numero di banconote false in ciorcolazione è più o meno costante e provengonoper la maggior parte dei casi (96,5%) da Paesi non membri della UE.

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purtroppo andando in banca a depositare si sono accorti che una banconota da 100euro era falsa e senza alcun rimborso me l'hanno tagliata in 2pezzi e con molta gentilezza mi hanno concesso di portarne una metà a casa... :angry:

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purtroppo andando in banca a depositare si sono accorti che una banconota da 100euro era falsa e senza alcun rimborso me l'hanno tagliata in 2pezzi e con molta gentilezza mi hanno concesso di portarne una metà a casa... :angry:

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Purtroppo dovrebbe essere così...mi giunge nuova la storia del rimborso. Sinceramente mai sentita!

Comunque bisogna accertarsi bene cosa prevede la normativa...: purtroppo il link indicato nei post precedenti è collegato a una pagina non più attiva.

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