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Inviato

DE GREGE EPICURI

Questo Gallieno ha un ritratto davvero insolito; penso che, senza il nome, avrei avuto difficoltà a riconoscerlo. Pesa 2,7 g. e misura 21 mm. 

Al D: IMP GALLIENUS AUG.    Al R: VIC(T)O(RIA)  (GER)MAN; la Vittoria sulla sinistra porge una corona a Gallieno, che è a destra e regge un lungo scettro. Il RIC colloca la moneta al 256-257 (regno congiunto) , n. 452, e la attribuisce ad una zecca asiatica. Suppongo che alla zecca sia dovuta la particolarità del ritratto. Ma di che zecca si tratterà?

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Inviato

DE GREGE EPICURI

Ma perchè mi hanno cambiato nome? Io sono gpittini, non Alessioildoge!!! Con tutto il rispetto per Alessioildoge...


Inviato

La moneta dovrebbe corrispondere al Sear 10393. Il Sear stesso attribuisce il riferimento ad una zecca orientale da campo.

La questione è interessante.

Se accettiamo le datazioni del RIC e Sear per la moneta, Antiochia è difficile, perchè venne momentaneamente chiusa a favore di un'incerta zecca orientale nel 255 per riaprire solo nel 263.

Ora, il Sear, per il regno congiunto, ci comunica che l'incerta zecca orientale in questione, chiusa dopo l'usurpazione di Macriano e Quieto, è da stabilirsi in Siria. Per la moneta in oggetto ci indica però una non meglio identificata zecca da campo forse al seguito delle tragiche campagne militari di Valeriano in oriente.

Cronologia ufficiale alla mano, potremmo riassumere come segue la collocazione temporale della moneta:

1) 255 D.C: Viene chiusa la zecca di Antiochia.

2) 255 D.C. - 260 D.C: Un'incerta zecca siriana succede a quella antiochiena.

3) 256-257 d.C (RIC).: Viene coniata la moneta analizzata oppure

4) 257-258 d.C (Sear): Viene coniata la moneta analizzata.

4) 257 d.C.-260: Controffensiva di Valeriano in Oriente e disfatta. Probabile presenza di una zecca da campo al seguito.

5) 260 d.c: Rivolta di Macriano e chiusura della zecca orientale siriana non identificata.

6) 263 d.C.: Riapertura della zecca di Antiochia.

7) 263 d.C.: Riapertura di un'incerta zecca orientale (Cizico?).

 

A colpo d'occhio, mi verrebbe da dire che tutto dipende dalla datazione della moneta. Io non ho il RIC sotto mano, ma se la datazione del conio è 256-257 come riportato da @gpittini (o Alessio? Scherzo), forse potremmo attribuirla ad una non meglio identificata zecca siriana. Se invece la datazione accolta è quella del Sear, potremmo propendere per una zecca da campo al seguito di Valeriano in Oriente. Ipotesi affascinante, quest'ultima e, ribadisco, indicata esplicitamente dal Sear. Escluderei Antiochia.

Spero di non avervi tediato con i vaneggiamenti.

Saluti.

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Inviato (modificato)

Grazie @Gallienus, ma temo di non aver colto il riferimento allo pseudonimo. Di certo Curcuas lo è, come quasi tutti direi, ma sono piuttosto nuovo qui al forum, quindi non associabile ad altre persone (se il riferimento era a questo, se invece ho inteso male, chiedo scusa). :)

A presto.

Gionata (nome vero)

 

P.S. @Gallienus perdonami, ho capito tardi la battuta. Come detto, chiedo scusa. Fortunatamente a breve vado in ferie, direi che ne ho un gran bisogno :)

Modificato da Curcuas
Inserimento P.S.

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