Restitut orientis

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Vi mostro questo antoniniano di Valeriano (3,9 g. e 20,5 mm) per varie ragioni.  E' in condizioni mediamente migliori rispetto alle monete di questo imperatore. Inoltre, non avevo mai notato questo rovescio, che non mi pare comunissimo, ma suona paradossale pensando alla fine fatta da Valeriano proprio in Oriente!  Sconfitto, prigioniero per diverso tempo, dileggiato (si dice) e dopo morto pure imbalsamato (si dice) per ricordare a lungo la sua prigionia. Il RIC, che mi pare lo classifichi al n. 286, data la moneta al 255 d.C. e la considera coniata a Samosata. Al rovescio vi sono due figure affrontate: quella a dx dovrebbe essere l'imperatore, con veste militare e scettro; quella a sinistra, con lunga veste (suppongo sia l'Oriente) gli porge una corona.

Modificato 1 Agosto, 2016 da gpittini

[Massenzio]

Buonasera,
Più che Samosata come ritenuto da Alfoldi questa andrebbe classificata come zecca secondaria d'Oriente, questo perché come riporta Rostovtzeff tale zecca continuò a battere moneta dopo che Samosata cadde nelle mani di Shapur. Una teoria abbracciata da molti storici è che si trovasse a Emesa ma comunque visti i fatti storici è impossibile che si trovasse a Samosata.

Questo tipo di rovesci a volte erano di auspicio per il futuro, celebravano insomma anche l'intenzione. (Basta pensare alla VICTORIA OTHONIS di Otone per esempio)

[Legio II Italica]

12 ore fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

Vi mostro questo antoniniano di Valeriano (3,9 g. e 20,5 mm) per varie ragioni.  E' in condizioni mediamente migliori rispetto alle monete di questo imperatore. Inoltre, non avevo mai notato questo rovescio, che non mi pare comunissimo, ma suona paradossale pensando alla fine fatta da Valeriano proprio in Oriente!  Sconfitto, prigioniero per diverso tempo, dileggiato (si dice) e dopo morto pure imbalsamato (si dice) per ricordare a lungo la sua prigionia. Il RIC, che mi pare lo classifichi al n. 286, data la moneta al 255 d.C. e la considera coniata a Samosata. Al rovescio vi sono due figure affrontate: quella a dx dovrebbe essere l'imperatore, con veste militare e scettro; quella a sinistra, con lunga veste (suppongo sia l'Oriente) gli porge una corona.

Ciao , il tuo Antoniniano e' sicuramente un bell' esemplare .

Per quanto riguarda la legenda "Restitutor Orientis"  , questo riconoscimento risale alla fine del 253  o primi del 254  , quando Valeriano si reco' in  Siria e Mesopotamia  a seguito della invasione persiana iniziata in queste regioni nel primo 253  ; quando Valeriano giunse in zona di guerra , i Persiani erano in ritirata carichi di bottino e Valeriano in questa fase riporto' qualche effimera vittoria che non ebbe pero' nessun effetto duraturo ; da qui la celebrazione della legenda della moneta .

Poco dopo fu catturato dai Persiani ; la propaganda romana disse a seguito di un tranello dopo che il Re dei Persiani lo convoco' per un colloquio ; piu' probabilmente dopo una sconfitta militare , sembrerebbe molto strano che Valeriano accettasse un colloquio con i Parti presentandosi in campo aperto o presso il loro accampamento con poca scorta .

 

 

[Druso Galerio]

Se pensiamo che in alcune monete il povero Valeriano è persino "Restitutor Orbis"...!

Purtroppo le fonti sul suo regno sono davvero poche e viziate da varie influenze, credo che sulle modalità della sua cattura difficilmente si farà mai luce piena.