Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

DE GREGE EPICURI

Purtroppo non ho denari frisacensi da mostrare. Ma, durante un viaggio in Austria, ho potuto fermarmi nell'incantevole cittadina di Friesach, che credo ne sia stata la prima patria. E' bellissima, e conserva in gran parte il suo aspetto medievale: una cinta muraria parzialmente mantenuta, una splendida torre, diverse chiese, il torrente impetuoso che scorre attorno alle mura della città bassa. E molte altre cose. C'erano anche dei denari nel Museo (sito proprio nella torre della seconda foto), ma...non ho potuto aspettare che aprisse. La visita è molto consigliabile, sulla strada fra St. Veit e Judenburg: è ancora in Carinzia, ma quasi al confine con la Stiria.

PIC_4170.JPG

PIC_4172.JPG

  • Mi piace 6

Inviato

Un Frisacense ce lo metto io :

Adalbert von Bohmen 1168/1177 e 1183/1200

                                                     Pfennig  ( Friesach )

D/ Tempio affiancato da torri sotto una grande croce.

R/ ERIACENSIS Busto di vescovo di fronte regge pastorale e libro.

mm.20  gr.               BB +            Probszt 9

Un poco di storia :

La storia delle monete frisacensi inizia nel 1045, quando l'Arcivescovo di Salisburgo (Baldovino 1041/1060) ricevette in eredità dalla contessa Hemma von Friesach-Zeltschach la città di Friesach con il suo piccolo territorio. Fin dal 1015 Hemma e suo marito , il Conte Wilhelm von Sanngau avevano ottenuto dall'Imperatore Enrico II°, il diritto di battere moneta a Friesach. Alla morte di Hemma gli Arcivescovi ricevettero dunque in dono anche questo diritto che però non esercitarono fino all’apertura della zecca nel 1130.

      

1168 1200 P 9 d.jpg

1168 1200 P 9 r.jpg

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Consiglio a tutti di andarci in visita. Ci sono stato e vorrei tornarci. Si respira un aria di altri tempi

  • Mi piace 1

Inviato

Friesach, St. Veit, Hochosterwitz...

ho molti bei ricordi legati alla mia infanzia in quei luoghi...

grazie per le foto!


Inviato

DE GREGE EPICURI

Se ben ricordo, a Hochosterwitz un tipo nerboruto in abiti medievali "coniava" al momento denari frisacensi...che però non mi sono piaciuti, erano poco somiglianti agli originali.  Dopo Friesach ho visitato, fra tante altre cose, due splendide abbazie: quella di Gurk, fondata se ben ricordo sempre dalla famosa contessa Hemma; e quella di Admont, dove il mio nonno materno ha lavorato come capomastro per 5-6 anni (fra il 1908 e il 1914). C'è una biblioteca incredibile: la più grande biblioteca al mondo collocata in un monastero.

  • Mi piace 1

Inviato

Gurk!

vero... ero nei pressi di Gurk nel lontano 2000 per la strepitosa eclisse totale di sole. tutte le bestiole frisacensi (cani, gatti, uccelli e animali dell'aia) credevano fosse il tramonto, e cercavano dove dormire.

se non poi dopo pochi istanti risvegliarsi un po' stupiti...


Inviato
Il 16/8/2016 at 21:23, gpittini dice:

Se ben ricordo, a Hochosterwitz un tipo nerboruto in abiti medievali "coniava" al momento denari frisacensi...che però non mi sono piaciuti, erano poco somiglianti agli originali. 

Ciao,

ho portato ieri la famiglia a visitare il castello di Hochostervitz al rientro da un periodo di vacanze austriache. Io c'ero già stato, ahimè, ben 25 anni fa (e sembra ieri).

Del "tipo nerboruto" non vi era presenza. Rispetto ai ricordi di 25 anni fa c'è un ristorante nella cinta del castello ed alcune attività commerciali. Molto migliorato il museo con esposizione di molte armature, balestre, picche. Un tavolino con vetrata espone alcune asce tardoneolitiche ritengo rinvenute nei paraggi. Frammenti di affreschi parietali romani dal Magdalensberg (Virunum). Su un testo ho letto che sarebbero esposte in loco alcune lapidi di epoca romana rinvenute sul colle (io non le ho viste): un insediamento romano avrebbe consentito di vigilare su un'ampia area. 

Una frequentazione umana datata al tardoneolitico/età del Rame a dispetto della difficoltà di accesso non sarebbe di suo strana: nel vicino sito di Kanzianiberg su un rilievo simile attualmente utilizzato anche per palestra di roccia

1191829793_klettern8.jpg.2611767.jpg

furono rinvenuti manufatti analoghi finiti (e non solo, essendo state rinvenute anche le "carote" derivate dalla foratura delle asce per ottenere il foro di immanicazione che quindi indicano un'attività stanziale).

Splendido comunque il salto indietro nel tempo che si compie osservando i territori circostanti e, usando un po' di fantasia, immaginando cosa vedevano da lassù quasi 500 anni fa.

Ciao

Illyricum

;)

  • Mi piace 1

  • 6 anni dopo...
Inviato

Piuttosto bella questa condivisione. Anch'io ho bellissimi ricordi di quella contrada, prima vista dal finestrino viaggiando verso Vienna, poi per una serie di circostanze diventata quasi "casa".

Mi piacciono molto queste monete per la grande varietà (in pratica c'è il tuo esemplare, diverso da tutti gli altri). La modellazione ha un che di selvaggio e trasmette una grande energia. 

Questo mio piccolo esemplare risale a Bernhard II Von Spanheim. Una bella croce e quel soldato feroce che si protegge dietro lo scudo... Curioso pensare all'area di circolazione di quelle monete in relazione alla lentezza e difficoltà dei trasporti. Altrettanto curioso di come le relazioni dell'epoca fossero complesse ed aperte alle contaminazioni, il fatto non solo che quegli pfennig fossero valuta accettata qui in Friuli, ma che uno Spanheim -Filippo- sia in seguito diventato (1269-1271) Patriarca di Aquileia  

20230306_064333-002.jpg

  • Mi piace 1

Inviato
18 ore fa, Woland23 dice:

ma che uno Spanheim -Filippo- sia in seguito diventato (1269-1271) Patriarca di Aquileia  

Se avesse almeno fatto coniare qualche monetina come patriarca eletto, anche senza conferma ......                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            


Inviato

Si, l'insediamento di Filippo non è stato confermato dal Papa. Il fatto merita una consultazione de La storia del Friuli per capire cosa stava succendendo in quel periodo. 

La Chiesa di Aqulleia ha sempre operato in modo abbastanza autonomo rispetto a Roma anche perchè "parrebbe" che i primi missionari siano giunti nella regione da Alessandria.

Nell'elenco dei Patriarchi che precedono e seguono Filippo c'è comunque una nutrita fila di stranieri tra cui un altro Spannheim. L'argomento va approfondito  :)    

patriarchi.jpg


Inviato

Il Friesach-Salzburg più antico che ho, cat Probszt 8.  mm. 17,5  gr. 1,11      

2020573774_11471164P8d.jpg.2d2c0a8a74f26a1ecec39cc2e6badab9.jpg1771912860_11471164P8r.jpg.36d967b5d952d37ce25aecb0117c42ce.jpg

                EBERHARD I°  von HIPPOLSTEIN u. BIBURG  1147 . 1164

 

  • Mi piace 1

Inviato
Cita

Si, l'insediamento di Filippo non è stato confermato dal Papa. Il fatto merita una consultazione de La storia del Friuli per capire cosa stava succendendo in quel periodo. 

Questo è quanto ho trovato sull'argomento

Filippo.jpg

  • Mi piace 1

Inviato
18 ore fa, Woland23 dice:

Si, l'insediamento di Filippo non è stato confermato dal Papa. Il fatto merita una consultazione de La storia del Friuli per capire cosa stava succendendo in quel periodo.

Beh, non poteva esser consacrato come patriarca dal papa perchè non c'era un papa che lo potesse fare.

Clemente IV era morto nel 1268. 

Il patriarca Gregorio è morto nel 1269. Filippo è stato eletto dal parlamento friulano nello stesso anno.

Dopo la morte di Clemente c'è stato un interregno lunghissimo, perchè lunghissimo fu il conclave per l'elezione, a Viterbo, coi cardinali "clausi cum clave" che solo nel 1271 si decisero ad eleggere  Gregorio X.

Poi non c'è stato tempo per eleggere il patriarca, e comunque Filippo aveva ben altre battagli da fare per recuperare i suoi possessi, e alla fine il papa ha dovuto occuparsi dei Torriani sfrattati da Milano. Nel 1273 fu eletto patriarca Raimondo della Torre.


Inviato
18 ore fa, Woland23 dice:

 

Nell'elenco dei Patriarchi che precedono e seguono Filippo c'è comunque una nutrita fila di stranieri tra cui un altro Spannheim. L'argomento va approfondito  :)    

patriarchi.jpg

 

Qui citano Pellegrino di Ortenburg Sponheim (Pellegrino II), ma è solo una supposizione che fosse della famiglia del patriarca Pellegrino I , arrivato in Friuli con al seguito i suoi famigliari che qui si sono insediati.

Quello si era del ramo Ortenburg degli Spanheim (o Sponheim).


Inviato
19 ore fa, Woland23 dice:

 

La Chiesa di Aqulleia ha sempre operato in modo abbastanza autonomo rispetto a Roma anche perchè "parrebbe" che i primi missionari siano giunti nella regione da Alessandria.

Beh ... i legami paleocristiani di Aquileia con Alessandria e lo Gnosticismo sono certi, come certamente c'è stato un percorso  se non divergente, almeno parallelo, con la chiesa romana nei primi secoli. 

Ma nel XIII secolo tutto era ovviamente rientrato.


Inviato

Un po' di Frisacchifrisacensi.thumb.jpg.80d10e176e742dcaa5bb8748331ad6de.jpg

A parte i due in basso a sinistra, che probabilmente in pochi ne avevano ancora in tasca, tutti gli altri circolavano abbondantemente in friuli, assieme ai denari patriarcali.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Ricostruzione avvincente del periodo  :) 

Cita

Ma nel XIII secolo tutto era ovviamente rientrato

... comunque con Pre Checo, Glesie furlane e le scritture tradotte da Pre Toni, l'autonomia da Roma è stata sempre fortemente affermata (e massimamente ai tempi del terremoto) e nella Valle, la professione di fede cita ancor oggi costantemente la Glèsia màri di Aquilee.

P.S.  Congratulazioni per l'assortimento di frisacchi (che così denominati mi fanno pensare a Friesach come a un peasotto alla periferia di Udin chiamato Frisacco :)).   

Modificato da Woland23
  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Se da un lato vi ringrazio per la condivisione, approfitto dell'occasione per maledirvi (bonariamente) perché se non chiudo in fretta questa pagina comincio ad interessarmi pure a questa monetazione ed è la volta buona che mia moglie mi cambia il nottolino della chiave di casa


Inviato
1 ora fa, Vel Saties dice:

Se da un lato vi ringrazio per la condivisione, approfitto dell'occasione per maledirvi (bonariamente) perché se non chiudo in fretta questa pagina comincio ad interessarmi pure a questa monetazione ed è la volta buona che mia moglie mi cambia il nottolino della chiave di casa

 

Con l'acquisto di monete come queste non ti sveneresti di certo. 😊


Supporter
Inviato (modificato)
16 ore fa, chievolan dice:

Con l'acquisto di monete come queste non ti sveneresti di certo. 😊

Ahhh ma non è per questione soldi, non acquisto quasi nulla, ma di tempo dedicato a letture e studio :D

Modificato da Vel Saties

Inviato

C'è una citazione molto bella nello Zhuang-zi che credo faccia al caso. Bisogna porsi dei limiti :) 

20230310_073141.jpg


Inviato

Ho sempre trovato ''strani'' gli orientali... 

Per me chi si dedica alla conoscenza e allo studio, pur non arrivando mai alla fine, no conosce la noia.

Arka

Diligite iustitiam


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.