Evento commerciale Convegno di Riccione 2016 - 1/2/3 Settembre

[Monetaio]

Paragonare Riccione a Modena che é perlopiù un mercatino in palestra, mi pare un po' esagerato.
Sul bologna degli ultimi 2 anni, non aggiungo altro se non quello che già ho espresso direttamente al presidente del circolo (speriamo in questa nuova edizione!).

I commercianti più importanti erano assenti ?

Meno male che erano assenti. A parte i soliti 3 o 4 che hanno rinunciato a Riccione da qualche edizione per una questione di costi troppo alti, e quelli che non ci sono mai da nessuna parte, gli altri c'erano praticamente tutti, compresi i big stranieri Rauch e PGCS.

E comunque anche i suddetti rinunciatari ovviamente c'erano, anche se non con il caro stand.

A Riccione da qualche anno a questa parte, mancano i big dei collezionisti, non dei commercianti E' un convegno forse un po' troppo stile vacanziero italiano !

 

Modificato 4 Settembre, 2016 da Monetaio

[corallino]

Tantissima gente (in particolare il giovedì) e convegno ben organizzato e location migliore dell'anno passato. Sono stato felice di incontrare al mio banco tanti lamonetiani tra cui almeno 5 che non avevo conosciuto personalmente prima, vorrei aggiungere una parola sui costi, a me non pare siano stati esagerati se li confrontiamo con altri convegni a pari livello e tenendo presente che erano 3 giorni. 

Corallino

 

[roth37]

Per me invece Riccione ha finito: mi sono fermato circa un'ora e sono dovuto rientratre a BO dalla via Emilia (sempre 2 ore e mezza) per il pauroso traffico e code in autostrada. Il Convegno forse era interessante per i collezionisti di roba ultramoderna (euro, ecc).

[simonesrt]

Come è giusto che sia i convegni ricevono da parte dei partecipanti opinioni contrastanti. A mio parere fare un convegno di 3 giorni partendo il giovedì ha poco senso visto che il sabato a mezzogiorno  diversi commercianti erano già ripartiti. Meglio farlo venerdì e sabato altrimenti i collezionisti che possono solo il sabato sono penalizzati. Purtroppo tornando al vecchio palazzo del turismo gli spazi sono angusti ed il caldo in certi momenti era insopportabile. Averlo riportato al primo weekend di settembre mi è sembrata una mossa corretta. A livello di presenze mi sembra di aver visto poco movimento ma ormai è una costante.

[lamanna921]

Buonasera,Concordo Pienamente Con SIMONESRT post.29. io sono uno dei tanti che per problemi di lavoro posso essere presente ai convegni solo il sabato. Venire a Riccione Partire all'alba ,farsi 5 ore di macchina per stare due ore nel convegno e correre dietro i commercianti che a mezzogiorno già chiudevano i banchetti, si tutta la passione possibile e immaginabile ma poi ? ho preferito restare a casa e con me le altre Quattro persone a cui avrei dovuto dare un passaggio. Saluti Michele

[aldo marchesi]

Io ci sono stato venerdì ,c'era molta gente un bel convegno,le grandi rarita' non vengono portate più  ai convegni oggi quelle vanno alle aste,i famosi grandi,se ti portano le monete belle ma di relativa rarita',te le fanno digerire molto più  care dei non famosi.

[ANTICOPRESIDIO]

Beh parlare del convegno Numismatico di riccione è  come sparare ad una lepre anziana e ferita che prima o poi morirà anche se non spariamo un ulteriore colpo. La signora Olga ha dimostrato di non essere all'altezza di rilanciare tale convegno e avendo in molti additato come unico  male del convegno il mercato fuori i giorni precedenti ora abbiamo un mercatino fuori con pochi banchi che non è né carne ne pesce, mi spiego non ci sono solo scambisti ma anche commercianti regolari e furbacchione che lo fanno come secondo lavoro senza pagare nessuna tassa e al convegno al chiuso invece possono partecipare anche commercianti senza licenze e p.iva perché altrimenti i commercianti regolari sarebbero ben pochi. Chi come me ci veniva ben 20 anni fa non può che dispiacersi perché ormai è rimasto solo un clima vacanziero e non certo affaristico come prima...

[ANTICOPRESIDIO]

Concordo pienamente con il caro simone che conobbi tanti anni fa proprio una sera dopo cena a riccione ed era alla sua asta n.1

Mentre non condivido le parole del monetaio ,di big non c'è ne sono più benché meno stranieri ( ad eccezione del mio compaesano sempre presente a riccione di rauch e di nomisma che però sono arrivati solo venerdì pomeriggio forse solo per consegnare alcuni lotti venduti giorni prima all'asta ). Caro monetaio se parli di big a riccione allora cosa dovresti dire dei convegni di numismatica di Monaco o Berlino? ?????? Via parliamoci in modo sincero ed onesto in Italia non abbiamo neppure un convegno che assomiglia alla metà o un terzo di un convegno come monaco o Berlino,  i nostri mancano di location ,  di organizzazione, di pubblicità,  di sicurezza e di conseguenza di validi commercianti internazionali. Povera signora Olga non me ne voglia ma non penso sia mai andata a vedere un convegno in Germania per prendere qualche spunto sull'organizzazione e per promuovere quello di riccione all'estero......

[Monetaio]

14 ore fa, ANTICOPRESIDIO dice:

Concordo pienamente con il caro simone che conobbi tanti anni fa proprio una sera dopo cena a riccione ed era alla sua asta n.1

Mentre non condivido le parole del monetaio ,di big non c'è ne sono più benché meno stranieri ( ad eccezione del mio compaesano sempre presente a riccione di rauch e di nomisma che però sono arrivati solo venerdì pomeriggio forse solo per consegnare alcuni lotti venduti giorni prima all'asta ). Caro monetaio se parli di big a riccione allora cosa dovresti dire dei convegni di numismatica di Monaco o Berlino? ?????? Via parliamoci in modo sincero ed onesto in Italia non abbiamo neppure un convegno che assomiglia alla metà o un terzo di un convegno come monaco o Berlino,  i nostri mancano di location ,  di organizzazione, di pubblicità,  di sicurezza e di conseguenza di validi commercianti internazionali. Povera signora Olga non me ne voglia ma non penso sia mai andata a vedere un convegno in Germania per prendere qualche spunto sull'organizzazione e per promuovere quello di riccione all'estero......

Caro Collega,
il postante si riferiva a Big Italiani, non certo stranieri. E a quello ho risposto.
Se poi vogliamo considerare Matteo del Grande di Nomisma straniero, facciamolo pure. Non so nemmeno come abbia fatto a presenziare anche solo 1 ora, visto che praticamente il convegno era concomitante alla sua asta e più di un commerciante ha dovuto tirarsi un po' il collo per fare l'uno e l'altro: figurati lo staff di Nomisma!
Dieter (Rauch) arrriva dalle 10 in poi a qualsiasi convegno. E così ha fatto anche a Riccione, tutti i giorni!
La Sig.ra Alga (e non Olga), forse dovrebbe avere in primis gente disposta a pagare i servizi che hai richiesto per provare a fare quello che ti piacerebbe. A Monaco e a Berlino, hai visto quanto costa un Tavolo ? (e non uno stand).
Dovrebbe anche avere collezionisti disposti a pagare il biglietto d'ingresso: figurati a Riccione dove la maggioranza del pubblico proviene dal mercatino al Parco quanti entrerebbero!
Non ultimo dovrebbe vivere in un paese dove girare con le tasche piene di fogli da 500€ per pagare il materiale, come succede nei convegni da te citati, non sia ormai altamente "illegale".
Se la qualità dei commercianti, dei collezionisti e delle "regole" del paesiello sono queste, va da se che la qualità dei convegni italiani é la ovvia conseguenza: o mi sbaglio ?
Ma i commenti erano riferiti al confronto su convegni italiani. Se cominciamo a confrontare con l'estero perdiamo sempre e comunque!
Riccione da qualche anno a questa parte é più un appuntamento per commercianti, tra commercianti, più che per il collezionista. E su questo non ci piove.
Ciò non toglie che, visto che lo hai citato e per non parlar del sottoscritto, il tuo compaesano ha sviluppato un buon volume d'affari durante la manifestazione e ne é rimasto molto soddisfatto...

In bocca al lupo!

Modificato 7 Settembre, 2016 da Monetaio

[ANTICOPRESIDIO]

Grazie per l'imbocca al lupo che contraccambio. Quello che ho scritto l'ho scritto con molto rammarico e nostalgia di come era 20 anni fa. In vita mia ho fatto sempre il confronto con i migliori e i convegni in Germania sono migliorati molto. Il convegno di Monaco non è così caro forse lo è di più verona ma ci dobbiamo aggiungere le spese di trasferta vitto e alloggio. Io ci vado da tanti anni e come me siamo in tanti italiani e ci torniamo tutti gli anni molto volentieri. Certo il mio compaesano oltre alle sue indubbie capacità ha adottato una strategia vincente in un mercato ormai globale trattando monete mondiali e non come il 90% dei commercianti italiani che vendono monete del regno ed degli antichi stati italiani. In Germania penso non arrivino al 50% che trattano monete tedesche e poi ci tanti commercianti stranieri che vendono a collezionisti da tutto il mondo. Americani russi indiani cinesi bulgari degli emirati arabi etc  

Comunque non sta a me dire chi sia o non sia un big volevo solo dire che erano pochissimi e tutti gli anni di meno......

[odjob]

Furti,mi sembra che non ne siano stati fatti

Chi conosce il mercato e le monete sa cosa proporre ai "convegni"e cosa alle aste.

Ho messo fra virgolette la parola convegni poiché,secondo me,i convegni sono quelle riunioni dove si illustrano studi su monete ed il prettamente commerciale lo chiamerei mercatino.

Come disse un utente in chat:"quando vado al supermercato non dico che vado al convegno di generi alimentari"

--Salutoni

-odjob

[corallino]

La frase di Odjob e' significativa:

Chi conosce il mercato e le monete sa cosa proporre ai "convegni"e cosa alle aste.

Questa dice tutto, andatelo a chiedere a Franco e ad altri come e' andato il convegno..... oggigiorno se non sei competitivo con materiale/prezzo/qualita' non vai da nessuna parte, e' finito (per i convegni e non so quando riprendera') il periodo del Regno,Repubblica (e anche romane) che ancora tanti si ostinano a portarlo sperando in acquirenti come gli anni 90. Il mercato la gente il tutto, si evolvono e a tutto questo bisogna starci dietro con estrema attenzione, in questo momento sta andando molto forte sul mercato monete della Francia del 1500, monete statunitensi,monete coloniali,stati preunitari, in particolare zecche del centro Italia, monete in ag del terzo reich,medaglie fasciste, etc etc.

Corallino

[r.tino]

2 ore fa, corallino dice:

La frase di Odjob e' significativa:

Chi conosce il mercato e le monete sa cosa proporre ai "convegni"e cosa alle aste.

Questa dice tutto, andatelo a chiedere a Franco e ad altri come e' andato il convegno..... oggigiorno se non sei competitivo con materiale/prezzo/qualita' non vai da nessuna parte, e' finito (per i convegni e non so quando riprendera') il periodo del Regno,Repubblica (e anche romane) che ancora tanti si ostinano a portarlo sperando in acquirenti come gli anni 90. Il mercato la gente il tutto, si evolvono e a tutto questo bisogna starci dietro con estrema attenzione, in questo momento sta andando molto forte sul mercato monete della Francia del 1500, monete statunitensi,monete coloniali,stati preunitari, in particolare zecche del centro Italia, monete in ag del terzo reich,medaglie fasciste, etc etc.

Corallino

Pienamente d'accordo con l'affermazione che oggi, piu' che mai bisogna essere competitivi nel rapporto materiale-qualita'-prezzi, sacrosanta verita'!!!!!

.....ma da qui ad affermare che "e' finito il periodo del regno", non e' sicuramente conoscere il mercato.......il regno , in alta conservazione, rimane sempre , commercialmente parlando, la monetazione piu' richiesta! 

Su 30 persone che si fermano ad un tavolo di un commerciante ad un convegno, 3/4  chiedono di poter vedere monete del regno.....ovvio poi che se un commerciante (e questo mi pare sia il tuo caso) tratta marginalmente il regno e solo in media conservazione , questo e' altro discorso!!!!!!! 

Ma basta seguire pure le aste per avere un' idea di cio' che ancora piu' e' richiesto......asta Nomisma, ultima terminata in termini di tempo, savoia e regno praticamente tutto venduto.....papali , medaglie, zecche, 60-65% o forse piu di invenduti

 

[corallino]

Hai ragione, mi sono dimenticato di evidenziare che il regno in alta conservazione ancora tiene, e' vero.

Ma forse tu non ricordi negli anni 80/90 cosa si vendeva di regno e repubblica e in particolar modo in qualsiasi conservazione, poi io parlavo di vendite ai convegni, non nelle aste come giustamente tu evidenzi. Ma Santa Madonna, prova a vendere un 2 lire di Umberto I o Vitt. Em. III in BB oppure SPL, impossibile, solo a mala pena a peso ci si riesce. Se ho abbandonato il Regno e tanto meno la Repubblica un motivo ce', tranquillo.

Ciao

[Monetaio]

28 minuti fa, corallino dice:

(...) Ma Santa Madonna, prova a vendere un 2 lire di Umberto I o Vitt. Em. III in BB oppure SPL, impossibile, solo a mala pena a peso ci si riesce. Se ho abbandonato il Regno e tanto meno la Repubblica un motivo ce', tranquillo.

Sono anni che é così. Dall'avvento di internet che ha reso consci tutti della quantità di materiale disponibile.
Prova ad avere un tallero di umberto FDC, (tutti i santi che vuoi nominare) al prezzo giusto... Vedrai quanto ti dura in mano

 

[r.tino]

36 minuti fa, corallino dice:

Hai ragione, mi sono dimenticato di evidenziare che il regno in alta conservazione ancora tiene, e' vero.

Ma forse tu non ricordi negli anni 80/90 cosa si vendeva di regno e repubblica e in particolar modo in qualsiasi conservazione, poi io parlavo di vendite ai convegni, non nelle aste come giustamente tu evidenzi. Ma Santa Madonna, prova a vendere un 2 lire di Umberto I o Vitt. Em. III in BB oppure SPL, impossibile, solo a mala pena a peso ci si riesce. Se ho abbandonato il Regno e tanto meno la Repubblica un motivo ce', tranquillo.

Ciao

Infatti , se leggi, ho scritto che il regno in alta conservazione rimane il piu' richiesto in alta conservazione....che poi il discorso cambia per i commercianti che come te lo vendono in medio-bassa conservazione, come giustamente dice Monetaio, non e' certo da oggi....sono anni che funzione cosi!!!!!

Le tue parole prima sono state "e' finito il periodo del regno" in generale.......porta a convegni monete del regno al top e poi ne riparliamo !!!!

[corallino]

4 ore fa, Monetaio dice:

Prova ad avere un tallero di umberto FDC, (tutti i santi che vuoi nominare) al prezzo giusto... Vedrai quanto ti dura in mano

 

Una moneta del genere va in asta dove ci sono compratori dal Trentino alla Sicilia ed esteri, mai in un convegno dove al massimo passa una persona che potrebbe essere interessata. Non so che intendi al prezzo giusto, ma per farlo devi comprarlo bene, ricordandoti che gli affari si fanno quando si compra, mai quando si vende. 

[corallino]

3 ore fa, r.tino dice:

Infatti , se leggi, ho scritto che il regno in alta conservazione rimane il piu' richiesto in alta conservazione....che poi il discorso cambia per i commercianti che come te lo vendono in medio-bassa conservazione, come giustamente dice Monetaio, non e' certo da oggi....sono anni che funzione cosi!!!!!

 

Ma infatti io dico e lo ripeto che il Regno non va piu', a meno che di pezzi importanti e in altissima conservazione. che nei convegni non ci sono per ovvi motivi.  Aggiungo alla lista sopra che le Napoleoniche di tutte 3 le zecche italiane stanno andando benissimo anche in BB e SPL, averne in questo periodo visto la richiesta.

[dux-sab]

Aggiungo alla lista sopra che le Napoleoniche di tutte 3 le zecche italiane stanno andando benissimo anche in BB e SPL, averne in questo periodo visto la richiesta.

 

@corallino,  vanno anche quelle di Napoleone per Torino ?

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Modificato 8 Settembre, 2016 da dux-sab

[corallino]

2 ore fa, dux-sab dice:

 

 

@corallino,  vanno anche quelle di Napoleone per Torino ?

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Torino era rep. francese, e' ovvio che intendevo le 3 zecche del Regno d'Italia, inoltre sono molto rare  ciao

[Monetaio]

14 ore fa, corallino dice:

Una moneta del genere va in asta dove ci sono compratori dal Trentino alla Sicilia ed esteri, mai in un convegno dove al massimo passa una persona che potrebbe essere interessata. Non so che intendi al prezzo giusto, ma per farlo devi comprarlo bene, ricordandoti che gli affari si fanno quando si compra, mai quando si vende. 

Una moneta del genere, per quanto mi riguarda, va direttamente da ME ai collezionisti che servo e che mi seguono, che vanno dagli USA a Caltanissetta. Non la metto certo all'asta per pagare diritti e farli pagare a chi la compra e prendere i soldi forse 4 mesi dopo.
I conti li so fare bene, penso. Ed il fatturato pare darmi ragione, sino ad ora... Per la gioia del fisco! (tacci loro)
Chi lo fa invece, avrà il suo tornaconto e si sarà fatto i suoi calcoli.
Il problema di certe monete poi non é di comprarla bene. Ma semplicemente di trovarla e di comprarla ad un prezzo giusto... E non intendo un prezzo da "scippata di mano", tanto più che molti di questi pezzi, si comprano e vendono tra colleghi.
E' chiaro ed evidente che se uno spera di comprare determinata qualità alla scontistica delle monete del mercatino della domenica ai quali facevi prima riferimento, certe monete in mano non le avrà mai e rimarrà a chiedersi come mai non vende più Regno o Savoia che come ti é stato detto invece, da taluni commercianti e alle aste dove facevi riferimento, va, e va alla grande.
Che poi magari lo si voglia reputare numismaticamente noioso dopo un po', posso concordare. Ma sono due discorsi diversi.

Modificato 9 Settembre, 2016 da Monetaio