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Inviato

Che dire... Non sono d'accordo. Vero invece il fatto del campo, ma siamo in Italia...Qua si che eventualmente ci vorrebbero dei risarcimenti. Ma credi che queste legislazioni restrittive danneggino di più i poveri contadini, o i trafficanti/tombaroli/ mercanti di manufatti acquisiti illecitamente? Non si dovrebbe accettare la possibilità di vendere oggetti antichi ( tra i quali monete) senza che ne si conosca la provenienza.

 

@@Caio153

 

Secondo me danneggiano di più lo stato, ossia tutti noi.

Il concetto che sta alla base del mio ragionamento è che il contrabbando prospera man mano che crescono i divieti: le conseguenze del proibizionismo le conosciamo tutti. Non credo che sia questa la strada migliore per la tutela del bene culturale, anzi.

Il problema è sicuramente complesso e non penso certo di avere la verità in tasca, ma al momento non vedo luce all'orizzonte.

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Inviato

@@Caio153

 

Secondo me danneggiano di più lo stato, ossia tutti noi.

Il concetto che sta alla base del mio ragionamento è che il contrabbando prospera man mano che crescono i divieti: le conseguenze del proibizionismo le conosciamo tutti. Non credo che sia questa la strada migliore per la tutela del bene culturale, anzi.

Il problema è sicuramente complesso e non penso certo di avere la verità in tasca, ma al momento non vedo luce all'orizzonte.

Il problema è sicuramente complesso e non penso certo di avere la verità in tasca, ma al momento non vedo luce all'orizzonte.

Su questo siamo d'accordo... ;)

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Inviato

Le foto delle monete non le ho.... ma del tempio si:

è più bella questa?

1.JPG

o questa?

2.JPG

Il plastico è davvero bello e illustra anche meglio la situazione... potevano pure vendersi le colonne...

P.S. è ovviamente un'iperbole, ma il concetto è lo stesso :P

La questione e' mal posta.

Un tempio non e' un oggetto seriale e ripetitivo, la moneta si.

In Italia vi dono collezioni pubbliche - in musei e luoghi diversi - che hanno TUTTE le monete di tutte le epoche: greche, romane, medioevali, rinascimentali, moderne

Non esiste ( quasi) rarita' che non sia gia' compresa in qualche collezione pubblica.

Qual'e' il problema: solo quello di rendere fruibile/visibile questo materiale.

Mentre i resti del tempio - Vivaddio - nessun curatore ( fallimentare) di beni culturali può' metterlo in cantina, per le monete questo avviene. A volte - e ' pur vero - per mancanza di fondi/ spazi, altre volte per totale disinteresse e incuria come fu il caso del direttore passato dell'archeologico di firenze che 'nascose' una delle piu belle collezioni di monete medioevali e rinascimentali esistente in Italia finche questa non fu restituita al Bargello e finalmente catalogata e pubblicata grazie ai buoni uffici del nuovo direttore.

Tornando all'assunto: se io Stato ho gia' quelle monete - in qualche collezione - dopo averne rilevato dati e contesto nulla vieta che - trovate da altri possa disfarmene con profitto ( e' quanto avviene in Inghilterra) e magari finanziarmi scavi, restauri, musei con maggiore profitto per la tutela dei beni archeologici e culturali in generale.

Si e' invece scelta una strada di totale repressione del commercio ( non era cosi 50 o 100 anni fa quando lo Stato acquistava direttamente alle aste) che ha portato - ha ragione Gallienus - all'esportazione del commercio di monete antiche in paesi esteri ( in germania per le monete meno pregiate, in UK per i pezzi importanti) che prospera allegramente non portando un soldo di beneficio allo Stato italiano ne' ai nostri beni culturali.

E' la soluzione che si voleva? Evidentemente no ma e' la conseguenza di politiche miopi, di funzionari limitati - e probabilmente anche frustrati - di una mancanza di visione generale sella Cosa pubblica che purtroppo non si limita all'ambito dei beni culturali ma e' ormai pratica corrente e generale.

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Inviato

In Turchia il commercio e la detenzione di antichità sono vietati.

Ne ho parlato un paio d'anni fa con un archeologo turco.

Se un contadino arando il suo campo trova delle monete :

1) chiama il poliziotto locale e gliele consegna. Il poliziotto le porta al museo oppure se le vende.

2) le vende al mafioso locale che gli darà quattro soldi ma sempre meglio di niente.

3) fa finta di niente e le ri-sotterra. (magari aspettando qualche occasione futura)

Il mafioso le manda all'estero ( leggi Germania, o GB) senza problemi. C'è un viavai di Turchi tra Turchia e Germania, chi s'accorge di una manciata di monetine nascoste ?

E' datato ma sempre valido :

The Trade in Ancient Coins in the USA.doc

(se non riuscite ad aprirlo cercate su google: The Trade in Ancient Coins in the USA)

Inviato

La questione e' mal posta.

Un tempio non e' un oggetto seriale e ripetitivo, la moneta si.

In Italia vi dono collezioni pubbliche - in musei e luoghi diversi - che hanno TUTTE le monete di tutte le epoche: greche, romane, medioevali, rinascimentali, moderne

Non esiste ( quasi) rarita' che non sia gia' compresa in qualche collezione pubblica.

Qual'e' il problema: solo quello di rendere fruibile/visibile questo materiale.

Mentre i resti del tempio - Vivaddio - nessun curatore ( fallimentare) di beni culturali può' metterlo in cantina, per le monete questo avviene. A volte - e ' pur vero - per mancanza di fondi/ spazi, altre volte per totale disinteresse e incuria come fu il caso del direttore passato dell'archeologico di firenze che 'nascose' una delle piu belle collezioni di monete medioevali e rinascimentali esistente in Italia finche questa non fu restituita al Bargello e finalmente catalogata e pubblicata grazie ai buoni uffici del nuovo direttore.

Tornando all'assunto: se io Stato ho gia' quelle monete - in qualche collezione - dopo averne rilevato dati e contesto nulla vieta che - trovate da altri possa disfarmene con profitto ( e' quanto avviene in Inghilterra) e magari finanziarmi scavi, restauri, musei con maggiore profitto per la tutela dei beni archeologici e culturali in generale.

Si e' invece scelta una strada di totale repressione del commercio ( non era cosi 50 o 100 anni fa quando lo Stato acquistava direttamente alle aste) che ha portato - ha ragione Gallienus - all'esportazione del commercio di monete antiche in paesi esteri ( in germania per le monete meno pregiate, in UK per i pezzi importanti) che prospera allegramente non portando un soldo di beneficio allo Stato italiano ne' ai nostri beni culturali.

E' la soluzione che si voleva? Evidentemente no ma e' la conseguenza di politiche miopi, di funzionari limitati - e probabilmente anche frustrati - di una mancanza di visione generale sella Cosa pubblica che purtroppo non si limita all'ambito dei beni culturali ma e' ormai pratica corrente e generale.

Innanzitutto la mia era una specie di provocazione.

La tua posizione è di tipo prettamente numismatico e non archeologico...

Infatti mi sembra che anche in Italia il commercio di reperti antichi non sia vietato, purchè di "legittima" provenienza (anche qui si potrebbe discutere visto che nell'800 nei musei europei si portavano pure interi templi).

Il contesto è fondamentale...

Se uno Stato vuole vendersi le sue monete di provenenza ignota (a fini di sostenere il proprio malandato patrimonio culturale) faccia pure. Non sono in disaccordo, anzi... Ma una moneta ritrovata in contesto trascende il valore della mera moneta per divenire un tutt'uno col resto dei materiali. Non è più una moneta, ma fa parte di un'insieme più ampio che ci offre importanti informazioni di carattere storico/archeologico. E' importante che tutti i pezzi rimangano assieme e siano fruibili al pubblico e agli studiosi che vogliano occuparsene (in questo senso c'è mooolto da migliorare, ma non vedo perchè buttare via il poco di positivo che abbiamo). Non si sa mai quali dati possano servire...

Ad esempio questa è una tomba di epoca augusteo-tiberiana, che essendo inedita e pur interessandomi solo pochi pezzi, ho dovuto datare studiando tutti i materiali contenuti...

post-43481-0-26189400-1467356797_thumb.j

L'asse di Augusto era comunissimo... le statuette le facevano con gli stampi così come gli specchi (certo non avevano la tiratura delle monete però...), dei materiali in ceramica comune, vernice nera e vetro soffiato ce ne sono a montagne praticamente tutti uguali in TUTTI i musei...

Perchè non vendere tutto allora?

Noi collezioniamo monete e quindi ci interessa solo l'asse di Augusto. Il resto di quella robaccia se lo tengano pure...

Ciò che qui è importante non è l'intrinseco valore dei singoli pezzi, ma il contesto archeologico, che invece è unico e irripetibile e come tale andrebbe dunque salvaguardato.

 

Nessuno poi vuole reprimere il commercio, ma solamente il commercio di oggetti illeciti, che, credo, sia fine ultimo e punto nodale della legge proposta in Germania... La vita dei commercianti e dei collezionisti diverrà più difficile?

Ripeto: economicamente sarò scontento (qualcuno disse:"Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra..."), ma moralmente NO, visto che gran parte delle monete in circolazione provengono da scavi illeciti (e molte meno, credo, da ritrovamenti fortuiti...).

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Inviato

Non si tratta di vendere TUTTO inopinatamente

Solo invece del materiale - già' decontestualizzato - ripetitivo che non aggiunge informazioni che già non si conoscano

Una legge che regolasse i nuovi ritrovamenti in modo intelligente -presupponendo la preventiva registrazione di tutti i dati del contesto prima di un eventuale cessione come in UK - ridurrebbe probabilmente drasticamente il numero dei ritrovamenti illeciti come avviene attualmente in Italia in barba alle regole più restrittive.

Non esiste un punto di vista archeologico o numismatico esiste un solo punto di vista di buon senso che abbia come obiettivo la tutela del bene culturale e la sua fruizione - in modo intelligente.

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Inviato

Non si tratta di vendere TUTTO inopinatamente

Solo invece del materiale - già' decontestualizzato - ripetitivo che non aggiunge informazioni che già non si conoscano

Una legge che regolasse i nuovi ritrovamenti in modo intelligente -presupponendo la preventiva registrazione di tutti i dati del contesto prima di un eventuale cessione come in UK - ridurrebbe probabilmente drasticamente il numero dei ritrovamenti illeciti come avviene attualmente in Italia in barba alle regole più restrittive.

Non esiste un punto di vista archeologico o numismatico esiste un solo punto di vista di buon senso che abbia come obiettivo la tutela del bene culturale e la sua fruizione - in modo intelligente.

Noto una forte contraddizione: prima parli di vendere solo i materiali decontestualizzato (se ne può parlare), poi invece anche quelli da contesto se già studiati (assolutamente no), come se fossero sullo stesso piano.

In secondo luogo, come ha ben centrato il problema Rorey, l'oggetto della discussione non è la vendita di beni da parte di uno Stato Sovrano, ma il commercio internazionale (la questione in Germania e'sorta a causa dell'Isis, che qualcosa distrugge, ma il resto se lo vende) e illegale di beni archeologici che è favorito dall'esistenza di Porti franchi dove nessuno chiede nulla, come Germania, Usa e Gb... La petizione promossa dai vari commercianti era proprio a favore del mantenimento di questo status quo.

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Inviato

In Turchia il commercio e la detenzione di antichità sono vietati.

Ne ho parlato un paio d'anni fa con un archeologo turco.

Se un contadino arando il suo campo trova delle monete :

1) chiama il poliziotto locale e gliele consegna. Il poliziotto le porta al museo oppure se le vende.

2) le vende al mafioso locale che gli darà quattro soldi ma sempre meglio di niente.

3) fa finta di niente e le ri-sotterra. (magari aspettando qualche occasione futura)

Il mafioso le manda all'estero ( leggi Germania, o GB) senza problemi. C'è un viavai di Turchi tra Turchia e Germania, chi s'accorge di una manciata di monetine nascoste ?

E' datato ma sempre valido :

The Trade in Ancient Coins in the USA.doc

(se non riuscite ad aprirlo cercate su google: The Trade in Ancient Coins in the USA)

Le monete delle quali ho messo il link qualche post fa, o sono false, o provenienti al 99% in maniera illecita dalla Turchia... Si parla di milioni di dollari... E sono state tutte vendute da commercianti di quegli stati...
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Inviato

Ho fatto uno studio su alcuni venditori.

 

Bekircan Tahberer in “A recent Hoard of Ancient Coins from Cilicia” accusa FNG e Helios Numismatik di aver messo in vendita su eBay monete di Cilicia provenienti da un ritrovamento. Helios con sede a Monaco di Baviera in liquidazione nel maggio 2013 aveva venduto sempre su eBay un buon numero di dracme padane probabilmente frutto di scavi illegali che sono poi state sequestrate ai compratori.

Cos'era FNG:

FNG ( First Numismatic GmbH ) con sede a Lünen (Nord-Rhein Westphalen) S.r.l., un capitale di 25.000 €, creata il 14 gennaio 2011, amministratore Agça O..... In liquidazione il 5 settembre 2012. Registrata su eBay il 9 maggio 2011 ha raccolto 2747 feedback dalla vendita di monete antiche. Il nome di riferimento per queste vendite era quello di Soner B........

Alcune monete offerte da FNG su VCoins sono poi state vendute in asta da CNG.

 

Non aggiungo altro.

 

 

Inviato (modificato)

Noto una forte contraddizione: prima parli di vendere solo i materiali decontestualizzato (se ne può parlare), poi invece anche quelli da contesto se già studiati (assolutamente no), come se fossero sullo stesso piano.

 

Penso si volesse far emergere proprio quel punto: perchè ritieni non si possa vendere un ripostiglio di monete comuni e ripetitive dopo averlo adeguatamente studiato e pubblicato? Non parliamo di ritrovamenti straordinari, ma di materiale ordinario (in Gran Bretagna è questo che avviene e permette l'emersione di ritrovamenti che altrimenti verrebero ceduti di nascosto e non sarebbero studiati).

 

Problema diverso è la vendita di materiale trafugato, vedi ad esempio il materiale di provenienza turca la cui legge repressiva, evidentemente, non ha raggiunto in pieno i risultati sperati.

Modificato da Matteo91
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Inviato

Ho fatto uno studio su alcuni venditori.

 

Bekircan Tahberer in “A recent Hoard of Ancient Coins from Cilicia” accusa FNG e Helios Numismatik di aver messo in vendita su eBay monete di Cilicia provenienti da un ritrovamento. Helios con sede a Monaco di Baviera in liquidazione nel maggio 2013 aveva venduto sempre su eBay un buon numero di dracme padane probabilmente frutto di scavi illegali che sono poi state sequestrate ai compratori.

Cos'era FNG:

FNG ( First Numismatic GmbH ) con sede a Lünen (Nord-Rhein Westphalen) S.r.l., un capitale di 25.000 €, creata il 14 gennaio 2011, amministratore Agça O..... In liquidazione il 5 settembre 2012. Registrata su eBay il 9 maggio 2011 ha raccolto 2747 feedback dalla vendita di monete antiche. Il nome di riferimento per queste vendite era quello di Soner B........

Alcune monete offerte da FNG su VCoins sono poi state vendute in asta da CNG.

 

Non aggiungo altro.

E proprio quest'ultima è una dei maggiori venditori dei suddetti stateri d'oro di Alessandro, guarda caso...

Sarà poi forse un altro caso che una nota casa d'aste tedesca utilizzi ora una piattaforma svizzera?

Con capitali così ridotti ci vuole poco a riciclarsi...

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Penso si volesse far emergere proprio quel punto: perchè ritieni non si possa vendere un ripostiglio di monete comuni e ripetitive dopo averlo adeguatamente studiato e pubblicato? Non parliamo di ritrovamenti straordinari, ma di materiale ordinario (in Gran Bretagna è questo che avviene e permette l'emersione di ritrovamenti che altrimenti verrebero ceduti di nascosto e non sarebbero studiati).

 

Problema diverso è la vendita di materiale trafugato, vedi ad esempio il materiale di provenienza turca la cui legge repressiva, evidentemente, non ha raggiunto in pieno i risultati sperati.

Per un archeologo/studioso anche un coprolite rinvenuto in contesto ha più valore di un pezzo d'oro decontestualizzato...

Ribadisco per l'eenesima volta però che la petizione non verteva su questo punto, ma sulla possibilità di vendere da parte dei commercianti tedeschi qualsiasi cosa, senza alcuna limitazione...

In maniera ipocrita chiamata petizione "For preserving the right to privately collect", avrebbero dovuto chiamarla "For preserving our right to make money".

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Inviato

Per un archeologo/studioso anche un coprolite rinvenuto in contesto ha più valore di un pezzo d'oro decontestualizzato...

Ribadisco per l'eenesima volta però che la petizione non verteva su questo punto, ma sulla possibilità di vendere da parte dei commercianti tedeschi qualsiasi cosa, senza alcuna limitazione...

In maniera ipocrita chiamata petizione "For preserving the right to privately collect", avrebbero dovuto chiamarla "For preserving our right to make money".

Beh, su questo niente da dire: anche per me, non archeologo e tantomeno studioso, mezzo follis rotto di Costantino contestualizzato ha più valore e interesse di un solido decontestualizzato :D penso alle monete tardo imperiali rinvenute in Sri Lanka o in prossimità della Cina: rottami ma dal valore storico enorme.

Per il caso tedesco, se la sono un po' cercata....

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Per un archeologo/studioso anche un coprolite rinvenuto in contesto ha più valore di un pezzo d'oro decontestualizzato...

Ribadisco per l'eenesima volta però che la petizione non verteva su questo punto, ma sulla possibilità di vendere da parte dei commercianti tedeschi qualsiasi cosa, senza alcuna limitazione...

In maniera ipocrita chiamata petizione "For preserving the right to privately collect", avrebbero dovuto chiamarla "For preserving our right to make money".

Caius153


questo post e gli altri dello stesso autore , sono solo un concentrato estremo di demagogia, populismo e difesa di casta oltre che di faziosità all'ennesima potenza, senza contare le falsità scritte...trovo che sia estremamente offensivo per chiunque sia impiegato nel mercato legittimo dell'arte...ma tant'è, in periodo di populismi imperanti ognuno può far sentire le sue isteriche grida...

Modificato da Tinia Numismatica
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Per un archeologo/studioso anche un coprolite rinvenuto in contesto ha più valore di un pezzo d'oro decontestualizzato...

Ribadisco per l'eenesima volta però che la petizione non verteva su questo punto, ma sulla possibilità di vendere da parte dei commercianti tedeschi qualsiasi cosa, senza alcuna limitazione...

In maniera ipocrita chiamata petizione "For preserving the right to privately collect", avrebbero dovuto chiamarla "For preserving our right to make money".

Caius153

questo post e gli altri dello stesso autore , sono solo un concentrato estremo di demagogia, populismo e difesa di casta oltre che di faziosità all'ennesima potenza, senza contare le falsità scritte...trovo che sia estremamente offensivo per chiunque sia impiegato nel mercato legittimo dell'arte...ma tant'è, in periodo di populismi imperanti ognuno può far sentire le sue isteriche grida...

difesa di casta: ahahahahhahahahhaha,

E gradirei che non mi storpiassi il nick.

Ma a quale casta poi apparterrei????? mah.... :unknw:

per chiunque sia impiegato nel mercato legittimo dell'arte...

in quei paesi credo pochi...

 

questo post e gli altri dello stesso autore , sono solo un concentrato estremo di demagogia, populismo e difesa di casta oltre che di faziosità all'ennesima potenza, senza contare le falsità scritte...trovo che sia estremamente offensivo per chiunque abbia a cuore la cultura...ma tant'è, in periodo di populismi imperanti ognuno può far sentire le sue isteriche grida...

Modificato da Caio153
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difesa di casta: ahahahahhahahahhaha,

E gradirei che non mi storpiassi il nick.

Ma a quale casta poi apparterrei????? mah.... :unknw:

Ma tu non avevi dichiarato che mi avevi eliminato dalla lista dei post che leggi?!...bene, meglio così, almeno posso dirti quello che ho da dire direttamente.

Inviato

Ma tu non avevi dichiarato che mi avevi eliminato dalla lista dei post che leggi?!...bene, meglio così, almeno posso dirti quello che ho da dire direttamente.

:offtopic:

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difesa di casta: ahahahahhahahahhaha,

E gradirei che non mi storpiassi il nick.

Ma a quale casta poi apparterrei????? mah.... :unknw:

per chiunque sia impiegato nel mercato legittimo dell'arte...

in quei paesi credo pochi...

 

questo post e gli altri dello stesso autore , sono solo un concentrato estremo di demagogia, populismo e difesa di casta oltre che di faziosità all'ennesima potenza, senza contare le falsità scritte...trovo che sia estremamente offensivo per chiunque abbia a cuore la cultura...ma tant'è, in periodo di populismi imperanti ognuno può far sentire le sue isteriche grida...

io invece, gradirei che non usassi i miei post integralmente in maniera infantile...se hai da dire, usa parole tue, se ne hai,....e poi, sarei curioso di capire di quale cultura ti elevi a paladino e cosa hai fatto in concreto per aiutarla davvero che non sia scrivere a vanvera sul forum....
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:offtopic:

no, l'hai pubblicato sul forum che mi avevi bloccato...

Inviato (modificato)

per chiunque sia impiegato nel mercato legittimo dell'arte...

in quei paesi credo pochi...

Pochi o tanti che differenza c'è? Chi lo fa in maniera legale e lecita merita rispetto, sia che sia da solo , sia che sia in compagnia...fare di tutta un erba un fascio è un atteggiamento decisamente populistico e qualunquista, senza parlare della superficialità che denuncia in chi è aduso a questi discorsi...ma le evidenze non portavano ad altro... Modificato da Tinia Numismatica
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Beh, su questo niente da dire: anche per me, non archeologo e tantomeno studioso, mezzo follis rotto di Costantino contestualizzato ha più valore e interesse di un solido decontestualizzato :D penso alle monete tardo imperiali rinvenute in Sri Lanka o in prossimità della Cina: rottami ma dal valore storico enorme.

Per il caso tedesco, se la sono un po' cercata....

Se tutte le monete fossero di legittima provenienza questa petizione non avrebbe alcuna ragion d'essere...inutile fare gli ipocriti.
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Per un archeologo/studioso anche un coprolite rinvenuto in contesto ha più valore di un pezzo d'oro decontestualizzato...

Ribadisco per l'eenesima volta però che la petizione non verteva su questo punto, ma sulla possibilità di vendere da parte dei commercianti tedeschi qualsiasi cosa, senza alcuna limitazione...

In maniera ipocrita chiamata petizione "For preserving the right to privately collect", avrebbero dovuto chiamarla "For preserving our right to make money".

Come ha già' spiegato Matteo - evidentemente non compreso

Un contesto di ritrovamento va studiato il più possibile a fondo. Poi - se costituito da monete ripetitive - una volta estratti tutti i dati- nulla osterebbe a rilasciarlo . Questo è' quanto avviene in UK senza che nessun archeologo si 'stracci la veste' ...

La petizione aveva invece un altro oggetto ed era relativa all'inasprimento proposto per l'attuale legge che tutela la proprietà' di beni culturali in Germania...

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Come ha già' spiegato Matteo - evidentemente non compreso

Un contesto di ritrovamento va studiato il più possibile a fondo. Poi - se costituito da monete ripetitive - una volta estratti tutti i dati- nulla osterebbe a rilasciarlo . Questo è' quanto avviene in UK senza che nessun archeologo si 'stracci la veste' ...

 

post-37078-0-36231200-1467377196.jpg

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La legge dovrebbe essere in vigore dal 7 luglio p.v. :unknw:

Dopo quella data è prevista un'asta di BussoPeus che se ho letto bene non si conforma con il dettato della legge.

Vedremo cosa succede. :mega_shok:

 

Permettetemi una digressione: :sorry: :offtopic:  :search:

da Wikipedia:

Il populismo (dall'inglese populism, traduzione del russo народничество narodničestvo) è un atteggiamento culturale e politico che esalta il popolo, sulla base di principi e programmi ispirati al socialismo, anche se il suo significato viene spesso confuso con quello di demagogia.

 

In questa discussione ho letto accuse di populismo che c'entra come i classici cavoli ecc. :fool:

E' stato confuso con demagogia dunque.

Oggi sono di moda le accuse di populismo sparse "ad libitum" per cui sono populisti Trump,Salvini,M.Le Pen, e tutti quelli che non si adeguano al pensiero imperante impostoci da......."omissis" ma i nomi degli impostori.....oops "impositori" ..chiedo scusa , mi è scivolato il dito. :nono: li conoscete.

 

Fine della digressione.

Un poco di umorismo non fa mai male :yahoo:

demagogia trovo che non rendesse l'idea...era proprio il "populismo applicato" ( a sproposito in questo caso) quello che mi sembrava più adatto...

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Come ha già' spiegato Matteo - evidentemente non compreso

Un contesto di ritrovamento va studiato il più possibile a fondo. Poi - se costituito da monete ripetitive - una volta estratti tutti i dati- nulla osterebbe a rilasciarlo . Questo è' quanto avviene in UK senza che nessun archeologo si 'stracci la veste' ...

La petizione aveva invece un altro oggetto ed era relativa all'inasprimento proposto per l'attuale legge che tutela la proprietà' di beni culturali in Germania...

Certo che ho compreso, ma sono in totale disaccordo...

Inasprimento e' termine che prevede che un qualche genere di limitazione già esista...

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