Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

E questa?

 

33m5sw4.jpg

30967ig.jpg

Modificato da vickydog

Inviato

le monete  hanno la caratteristica di avere  (due >) facce....... :crazy:


Inviato

Mancano anche i dati ponderali. ;)

Awards

Inviato (modificato)

2,43 gr

18,17 diametro

Modificato da vickydog

Inviato (modificato)

Anche questa è una moneta molto particolare per Genova.

 

Dopo la caduta di Napoleone a Lipsia (6 aprile 1814) viene proclamata la Repubblica Genovese dichiarando di voler ristabilire la preesistente Repubblica basata sulla costituzione del 1797:

 

Avendo l’armata di S. M. Britannica sotto il mio comando scacciati i Francesi dal territorio di Genova, è divenuto necessario il provvedere al mantenimento del buon ordine e governo di questo Stato. Considerando che il desiderio generale della Nazione genovese pare essere di ritornare a quell’antico Governo, sotto il quale godeva libertà, prosperità ed indipendenza; e considerando altresì che questo desiderio sembra essere conforme ai principii riconosciuti dalle alte Potenze alleate di restituire a tutti i loro antichi diritti e privilegi:

DICHIARO

Art. 1. Che la Costituzione degli Stati genovesi, quale esisteva nell’anno 1797, con quelle modificazioni, che il pubblico bene e lo spirito della originale Costituzione del 1576 sembrano richiedere, è ristabilita.

 

 

E nell'entusiasmo i nuovi governanti decisero di coniare 4 monetine: il 4 denari con lo scudo del Comune, e le altre 3 con i patroni di Genova (2 soldi con la Madonna, 4 soldi con S. Giovanni e 10 soldi con San Giorgio ...si dimenticarono di S. Bernardo, che sarebbe il quarto patrono ma a quell'epoca un po' in disuso).

Lo scopo principale era di presentarsi alle grandi potenze come "Repubblica Autonoma Restaurata secondo i fasti del passato glorioso" e chiedere al Congresso di Vienna di dichiarare l'indipendenza di Genova.

Come tutti sappiamo la richiesta non fu esaudita e Genova fu annessa al Regno di Sardegna il 26 dicembre 1814.

 

Il Presidente Serra, giudicando inutile ogni osservazione e qualunque lamento, si contentò di leggere in nome del Senato di Genova una protesta che iniziava così:

 

Informati che il Congresso di Vienna ha disposto della nostra patria riunendola agli Stati di S. M. il Re di Sardegna, risoluti dall'una parte a non ledere i diritti imprescrittibili, dall'altra a non usar mezzi inutili e funesti: Noi deponiamo un'autorità che la confidenza della Nazione e l’acquiescenza delle principali potenze avevano comprovata .

 

La Repubblica di Genova aveva cessato di esistere.

 

Pertanto questa, insieme alle altre 3 della stessa serie, è l'ultimo "spiccolo" coniato dai Genovesi, ebbe vita brevissima e fu subito sostituita dalla monetazione sabauda anche se in città circolò ancora per parecchio tempo.

 

Dico "spicciolo" perchè al contrario la monetazione "importante" in oro e argento continuò a essere coniata a nome di Genova anche da "annessi" ai Savoia ...si vede che l'oro genovese non era disdegnato da Vittorio Emanuele che, anzi, ne sollecitò una copiosa produzione anche dopo l'annessione.

Modificato da dizzeta
  • Mi piace 3
Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.