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Inviato (modificato)

Agrigentum

argento

9 mm.

0,2 gr.

D/aquila stante a dx leggenda AKRA

R/granchio

non riesco a catalogarla correttamente...dal peso una Pentonchia...

Se qualcuno mi può aiutare...

Grazie

Marco

ecco l'allegato...

Modificato da cori
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Inviato

In effetti nei testi a nostra disposizione non c'è una grande chiarezza e precisione di questa monetazione "minuta" di Agrigento... :(

Il tuo esemplare potrebbe essere la Pozzi n°915.

Grammi 0.57 a nominale di Litra:

D/ Aquila stante a destra;

R/ Granchio, sotto lettere IS in greco.

Altra ipotesi potrebbe essere questa emilitra, che si avvicinerebbe ulteriormente col peso, ma l'aquila al dritto non è propriamente "stante"... :(

http://www.bio.vu.nl/home/vwielink/WWW_MGC...raNAC18_67.html


Inviato

Ciao miglio...ora con le immagini pensio sia più semplice....

grazie ancora...

Marco

PS: sotto il granchio....nulla....

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  • 6 mesi dopo...
Inviato

Riprendo la discussione, perché la moneta descritta sopra, dovrebbe essere una pentonkia...lo deduco dal peso...

Chiedo...gentilmente se qualcuno ha dei testi più appropriati sulla monetazione di Akragas, dove si hanno indicazioni concrete su questa moneta, in modo che possa catalogarla.

...se serve posso mettere un'immagine migliore..

Grazie per l'attenzione

Marco

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Inviato

Se il peso indicato e' corretto, direi pentonkion.

I pentonkia di Akragas con il tipo dell'aquila pero' al rovescio hanno normalmente 5 pallini (pentonkion), vedi SNG ANS 996 e 997. Il tipo con il granchio e' normalmente riservato alle litre.

Inoltre l'esemplare diCori ha la particolarita' dell'aquila volta a dx. mentre normalmente anche nelle frazioni l'aquila guarda a sin.

Anche se non e' descritto come tale mi pare che il n. 997 della collezione americana mostri l'aquila a dx. (peso gr. 0.17 - pentonkion) ma al rovescio figurano i pallini e non il granchio.

Parrebbe quindi un frazionale del tipo delle litre con aquila e granchio con la variante dell'aquila a dx.

Per quanto riguarda testi su Akragas, una delle piu' significative zecche siciliane, purtroppo sembra incredibile ma nessuno ha mai fatto una monografia. Esiste qualche articolo ma nessun corpus o studio completo della sua monetazione come e' stato fatto per la maggior parte delle altre grandi zecche. Occorre quindi rifarsi alle Sylloge e alle altre collezioni che per quanto complete, nei frazionali non potranno mai essere sufficientemente esaurienti quanto uno studio monografico.

Forse negli Annali o nella RIN, o negli atti di qualche Convegno e' possibile trovare qualche descrizione in piu' di questi frazionali.

numa numa


Inviato

...grazie numa numa...il peso é corretto, concordo sul pentonkion...

in effetti, ho cercato dovunque senza risultato...cercavo una descrizione che mi potesse dare una data o un riferimento, ma invano...

grazie ancora

Marco

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Inviato

ecco le immagini...

grazie a tutti

Marco

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