Monete arabe oro antiche

[Ospite]

http://enl.numismatics.org/

 

La collezione della Biblioteca Nazionale Egiziana è online.

Solo monete. ( nessun papiro purtroppo)

[dottoressa papiro]

Molto interessante, è possibile sapere a grandi linee di che papiri si tratta? Senza entrare nello specifico ovviamente, per una volta intervengo a prescindere dalla materia numismatica trattata (che ammetto di non conoscere per questa area geografica), nonostante ciò mi interessa ugualmente la materia discussa...

 

Ciao Sator,

non ho problemi a elencare i papiri, solo che potrei parlarne per ore e poi dovresti abbattermi a fucilate per farmi smettere!!! e non sto scherzando, quindi se la tua curiosità supera il tedio e se hai voglia e tempo scrivimi  a  [email protected]

 

cmq i papiri ritrovati nel villaggio di Tebtynis (l'odierna Umm el-Breighat, la madre delle torri) sono in lingua :

 

egiziano medio

demotico

ieratico

greco  ( il rotolo più famoso sono gli scolii di Callimaco)

 

 

Nel sito ci hanno scavato diverse spedizioni europee (inglesi,tedeschi e italiani) dagli inizi del '900 fino a oggi (se ne sta occupando il prof. Claudio Gallazzi dell'Università di Milano insieme a un istituto francese) e hanno trovato un bellissimo tempio dedicato a Sobek ... la storia è lunga ma se cerchi su google vedrai che troverai materiale a sufficienza.

 

buona lettura!

 

Paola

[dottoressa papiro]

http://enl.numismatics.org/

 

La collezione della Biblioteca Nazionale Egiziana è online.

Solo monete. ( nessun papiro purtroppo)

 

Grazie Marchese!!!

scusa l'ignoranza, non conoscevo il sito, ci sto letteralmente "sbavando" sopra (e scusa il francesismo)!!!

[dottoressa papiro]

 AYYUBIDI  D’EGITTO                       1174-1260

Dinastia islamica che prese il nome da Ayyūb capo militare curdo che insieme al fratello Shīrkūh, fu al servizio del governatore di Mossul (Siria) Zenghī.

 

Shīrkūh conquistò Damasco per il figlio di Zenghī, Nūr ed-dīn nel 1154 d.C. (459 eg.), ottenne la signoria di Homs (anticamente Emesa) e venne inviato in Egitto a sostenere la traballante dinastia Fatimide in lotta contro i Crociati.

Nominato vizir morì improvvisamente e gli succedette il nipote Yusuf, figlio di Ayyūb,

 

Yusuf depose il califfo Fatimide (1171 d.C., 567 eg.) e proclamò l’unione formale dell’Egitto al califfato Abbaside di Baghdad pur non avendone la facoltà essendo Nūr ed-dīn, califfo Zengide di Damasco,  il vero sovrano d’Egitto. Quest’ultimo non gradì e stava per muovergli guerra quando morì ( 1173).

Approfittando dei disordini scoppiati a Damasco dopo la morte del califfo, Yusuf invase Siria e Mesopotamia e prese i titoli di Re e Sultano sempre riconoscendo la sovranità nominale dei califfi di Baghdad.

Il suo nome completo con l’aggiunta del titolo di Sovrano e del laqab , (soprannome onorifico) divenne " al-Malik al-NasirSalah al-Din Yusuf bin Ayyub “( Sovrano Vittorioso, Integrità della Fede, Yusuf figlio di Ayyub) e fu  noto in occidente come “Saladino”.

 

L’Arabia meridionale,occupata dal fratello Tūrānshāh si aggiunse al suo dominio che fu così il più vasto regno islamico del suo tempo. Nel 1187 ( 583 eg.) occupò anche Gerusalemme e la Palestina impedendo poi alla terza crociata di riconquistarle.

 

Morì nel 1187 (583 eg.) poco più che cinquantenne. Prima di morire divise il suo regno tra figli ( ne ebbe diciassette) e i fratelli.

al-Afdal, il primogenito, ebbe Siria e Palestina. Il secondo, al-Aziz Uthman, l’Egitto e Az-Zahir Ghazi, il terzo, Aleppo. Al fratello  al-Adil  andarono alcuni castelli in Giordania. All’altro fratello Tūrānshāh lo Yemen.

 

I dissidi tra i figli non tardarono e alla fine lo zio al-Adil dopo aver tentato di pacificare i turbolenti nipoti finì per eliminarli tutti e divenne il supremo sultano dell’impero.

Suo figlio al-Kamil è ricordato per aver stipulato un trattato di pace decennale (1229/1239) con Federico II Imperatore e Re di Sicilia.

I sultani che seguirono acquistarono in gran numero schiavi (mamluks) turchi da destinare al servizio militare. L’esercito era infatti considerato incapace di difendere il regno in caso di guerra.

Nel 1249 nel corso della Settima Crociata Luigi IX di Francia occupò Damietta, nel delta del Nilo. Al-Ṣāliḥ Ayyūb si trovava allora in Siria ma tornò rapidamente in Egitto dove però morì a causa di una grave infezione. L'erede di al-Ṣāliḥ Ayyūb, Tūrānshāh non, era lontano e la vedova nascose la morte del marito fin quando Tūrānshāh non arrivò. I mamelucchi  del suo esercito dopo aver assassinato Tūrānshāh, l’ultimo degli Ayyubidi, presero il potere in Egitto dando inizio ad una nuova dinastia.

 

Al malik  al-Kāmil bin al-ʿĀdil bin Ayyūb  ( AH 615/635 - 1218-1238 AD)

Ayyubidi d (1).jpg Ayyubidi r (2).jpg

                           DINARO D’ORO  al-Qaira   AH 632 – 1234 AD

mm. 21  gr.   3,40       BB           Album 811 Balog 379

 

Grazie Marchese!

sempre preciso e prezioso come le splendide monete!

[dottoressa papiro]

Grazie Marchese!!!

scusa l'ignoranza, non conoscevo il sito, ci sto letteralmente "sbavando" sopra (e scusa il francesismo)!!!

 

sapevo però che i papiri non sono stati digitalizzati, cmq se desideri vedere qualcosina in merito i siti sono tanti:

 

http://www.rassegna.unibo.it/papiri.html

 

http://www.rassegna.unibo.it/papiri.html#CollezioniEuropa

 

http://www.papyrology.ox.ac.uk/POxy/

 

 

 

ma il mio preferito è  ...

 

http://www.trismegistos.org/

[Ospite]

"Grazie Marchese!"

Il titolo viene dato dal forum. Più scrivi e più sali nella scala nobiliare. Probabilmente dopo 10.000.000 di interventi si diventa "Imperatore dell'Universo Intiero", ma non ci arriverò sicuramente.

Ti manderò una mail per (s)parlare di docenti italici e non.

Ciao

Roberto

[Sator]

 

Ti manderò una mail per (s)parlare di docenti italici e non.

 

Ti seguo :lol: 

 

Grazie per i link!!

[Ospite]

La moneta islamica non indiana più grande che ho trovato finora:

Islamic Dynasties: Safavid, Sulayman I, 1078-1105 / 1668-1694, gold 16 ashrafis (47.25mm, 57.1g).

 

 

ex Sunrise collection, venduta  da Heritage - USA per 60.000 $

[acraf]

Mi scuso se richiamo l'inizio della discussione e premetto che non sono un esperto della monetazione islamica, ma solo di quella greca e romana.

Si parla di una ricevuta di acquisto di tre monete d'oro del diametro (veramente abnorme) di 85 mm, presumibilmente in un contesto di acquisizione di papiri.

Almeno si sa dove sono finiti questi papiri ?

E' presumibile che anche le monete d'oro siano state depositate nello stesso luogo che custodisce i papiri. Se nella missione archeologica del tempo erano coinvolte anche le università di Padova e di Milano, c'è da considerare che in quelle città ci sono importanti medaglieri pubblici, che possono avere avuto la funzione di accogliere queste monete in un più appropriato deposito.

Non dimentichiamo però che ci sono musei, come il Museo dell'Alto Medioevo a Roma, dove sembra siano stati trovati nei depositi delle raccolte di monete (addirittura turcomanne, ma questa è una voce da verificare).

Posto un link su una conferenza che si è svolta in quel museo.

https://www.facebook.com/museomame/photos/pb.590974584319435.-2207520000.1461805903./997558653661024/?type=3&theater

[dottoressa papiro]

Mi scuso se richiamo l'inizio della discussione e premetto che non sono un esperto della monetazione islamica, ma solo di quella greca e romana.

Si parla di una ricevuta di acquisto di tre monete d'oro del diametro (veramente abnorme) di 85 mm, presumibilmente in un contesto di acquisizione di papiri.

Almeno si sa dove sono finiti questi papiri ?

E' presumibile che anche le monete d'oro siano state depositate nello stesso luogo che custodisce i papiri. Se nella missione archeologica del tempo erano coinvolte anche le università di Padova e di Milano, c'è da considerare che in quelle città ci sono importanti medaglieri pubblici, che possono avere avuto la funzione di accogliere queste monete in un più appropriato deposito.

Non dimentichiamo però che ci sono musei, come il Museo dell'Alto Medioevo a Roma, dove sembra siano stati trovati nei depositi delle raccolte di monete (addirittura turcomanne, ma questa è una voce da verificare).

Posto un link su una conferenza che si è svolta in quel museo.

https://www.facebook.com/museomame/photos/pb.590974584319435.-2207520000.1461805903./997558653661024/?type=3&theater

Salve Acraf,

scusa se ti rispondo in ritardo ma ho letto soltanto ora il tuo messaggio!

I papiri in questione sono stati divisi (in base ai ritrovamenti) tra Cairo, Milano, Firenze e Padova!

Il problema nasce dal fatto che i signori erano interessati soltanto all'acquisto dei papiri ed è ragionevole supporre che si tratti di un acquisto personale/privato... ma l'acquirente non era un islamista, bensì egittologo! insomma un mistero!

Io abito a Roma e il Museo dell'Alto Medioevo è uno tra i miei preferiti (per il posseduto non per come lo mantengano) ... gli oggetti, le stoffe copte e non oso immaginare quello che conservino nei depositi!

 

Grazie per il suggerimento .. spero presto di svelare il mistero (la mia idea? che il Bagnani abbia comprato per conto terzi, la cifra era alta e per quanto riguarda il diametro ... beh! siamo in Egitto non scordiamocelo, sebbene il venditore fosse un missionario americano).

 

Grazie ancora, 

 

a presto!

 

paola

[carlop]

Salve a tutti, vorrei aggiungere una nota (non numismatica). Su alcuni testi ingegneristici di inizio Novecento alle volte le misure prese con calabri professionali venivano riportati in decimi di millimetro, quindi 8,5 mm potevano anche essere scritti come 85 dmm. Non so però se questo aspetto fu mai esteso alla misurazione dei diametri delle monete...

[Ospite]

Monete da 8,5 mm sono piccolissime. Monete ottomane coniate anche in Egitto da un quarto di altin ( 0,40 grammi ) misurano 13 mm.

Nell'ottocento e inizio novecento le misure citate da Carlop fanno il paio con il peso calcolato in grani anzichè in grammi. Così è indicato nei cataloghi d'asta di inizio 900.

Credo che i mm.85 indicati siano un errore di chi ha compilato la ricevuta.

[Paco Manolo]

Buonasera a tutti voi,

 

vorrei sapere se qualcuno può aiutarmi a chiarire la provenienza di queste monete che da molto tempo sono in famiglia...

le monete quadrate sono mm 17 x 17 e quelle tonde mm 15 e mm11.

Sono in oro a 24 carati ma non ne so veramente molto di più...

 

 

 

(COME FACCIO A CARICARE LE IMMAGINI???)

 

Grazie,

Paolo

Modificato 4 Luglio, 2016 da Paco Manolo

[Paco Manolo]

Buongiorno a tutti voi,

 

vorrei sapere se qualcuno può aiutarmi a identificare queste monete...

le monete quadrate sono mm 17 x 17 e quelle tonde mm 15 e mm11.

Sono in oro a 24 carati ma non ne so veramente molto di più...

 

 

 

Grazie,

Paolo

[Sator]

Buongiorno a tutti voi,

 

vorrei sapere se qualcuno può aiutarmi a identificare queste monete...

le monete quadrate sono mm 17 x 17 e quelle tonde mm 15 e mm11.

Sono in oro a 24 carati ma non ne so veramente molto di più...

 

 

 

Grazie,

Paolo

 

Ciao, 

ti consiglio di spostare la richiesta nella sezione identificazioni del forum... comunque belle monete...

[prtgzn]

Ho letto con interesse tutti i post, e l'enfasi che mette la dott.ssa Paola è qualcosa di fantastico. Fossero tutti così. :angel: :angel: . Sparo un'ipotesi: se invece di 85 fosse 35? Cioè un tre scritto male? Ci sono monete, del periodo, che potrebbero rientrare in questo diametro?

[dottoressa papiro]

Caro prtgzn,

grazie per il tuo contributo!

Purtroppo non si tratta di un errore di scrittura, più probabilmente (ma è soltanto un'ipotesi) anche se a scriverlo è stato un missionario americano - traffichino di oggetti d'arte nel tempo libero - credo che abbia assimilato le usanze egiziane e abbia ingigantito "la misura".

Spero di avere notizie certe in merito...

 

Buon tutto,

 

Paola