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Brexit


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Fra qualche giorno i britannici voteranno per uscire o restare nell'UE.

Se escono ( e dagli ultimi sondaggi pare che se ne andranno) la GB diventerà per i ns.acquisti come, per esempio, la Svizzera e gli USA.

Oltre al cambio £ ( che, pare, scenderà dall'alto dell uno e trenta ma non di molto) all'IVA da pagare a Sua Maestà la Regina, avremo anche il ns.balzello doganale.

:hi:

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Fra qualche giorno i britannici voteranno per uscire o restare nell'UE.

Se escono ( e dagli ultimi sondaggi pare che se ne andranno) la GB diventerà per i ns.acquisti come, per esempio, la Svizzera e gli USA.

Oltre al cambio £ ( che, pare, scenderà dall'alto dell uno e trenta ma non di molto) all'IVA da pagare a Sua Maestà la Regina, avremo anche il ns.balzello doganale.

:hi:

 

Non credo torneranno i dazi, anche prima della UE l'Inghilterra faceva parte della CEE (comunità economica europea)

 

L'inghilterra mostra invece un grande senso civico, offrendo ai cittadini la possibilità di scegliere... all'Italia come alla maggior parte degli altri paesi UE, l'UE stessa è stata imposta... sarei proprio curioso di vedere se fosse data ai cittadini europei la possibilità di esprimersi in referendum nazionali quale sarebbe l'esito...

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Pur essendo per principio contrario a questa "separazione" bisogna dire che se non esistessero gli istituti della separazione e del divorzio ci sarebbero molti più reati (vari tipi di violenze e pure omicidi) sempre contro il partner più debole.

Se le persone non si sopportano più perché costringerle a rimanere insieme?

Se poi alla fine chi chiede la separazione ci rimetterà economicamente sono solo fatti suoi, anche perché non si vive solo di soldi!

 

Se questo concetto vale per le persone perché non per gli Stati?

 

Certo privi del Regno Unito l'UE sarà più piccola sia politicamente, che economicamente che demograficamente......ma si vivrà comunque allo stesso modo noi, anche perché il Regno Unito è fuori da molti accordi europei e quindi alla fine non cambierà granché per Noi.

Certo è che per i milioni di inglesi che vivono nel Continente molto cambierà soprattutto in materia di sanità gratuita e per le altre agevolazioni che perderanno. Ricordiamoci solo che molti sudditi di Sua Maestà vanno a godersi la loro pensione in Portogallo, Spagna, Francia, Grecia ed alcuni pure in Italia. Quindi una massa di anziani, che sono bisognosi di cure mediche (causa l'età) e che le avevano gratuitamente prima, ora dovranno sborsare e contribuire di tasca loro (sempre se ci sarà questa Brexit).

Per non parlare poi dei prodotti inglesi (non tutti) che subiranno dei dazi doganali all'interno dell'UE e che necessiteranno quindi dell'introduzione di nuovi controlli in materia di sanità, igiene, ...  e che porteranno come conseguenza ad un aumento dei prezzi dei beni e servizi prodotti e ad una minore loro richiesta nel mercato dell'Unione, ERGO discesa occupazionale nell'UK (cioè licenziamenti e poi crisi economica).

 

 

Quindi in fin dei conti in questo divorzio a rimetterci di più saranno più loro.

Inoltre l'UE è priva di Svizzera, Norvegia ed Islanda e andiamo avanti lo stesso.

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Ok... Smantelliamo la UE e torniamo agli stati nazionali. Confini, valute diverse (così le banche finalmente respirano un po'), inflazione alle stelle, dazi doganali (chi siete, dove andate, ma quanti siete? Due fiorini), Mutui alle stelle, benzina non ne parliamo...

Ovviamente ci vorrà un nuovo colpevole per tutti i malanni.. 

Per i tedeschi saranno i francesi, per gli austriaci saranno gli italiani, per i bulgari saranno i turchi per tutti saranno i tedeschi. I tedeschi si arrabbiano costruiscono i nuovi panzer, mettono nella bandiera il simbolo della Volkswagen e invadono i vicini...

Com'era quel discorso del Re Leone..?

Il cerchio della vita...

 

Arka

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Ripeto preferirei un continente unito, ma se qualcuno non vuole stare all'interno lo possiamo obbligare?

Il discorso si può ribaltare: se non stai con noi, ti obblighiamo con la forza?

Se gli Inglesi decidono di chiedere la separazione, allora organizziamo un'invasione, oppure li bombardiamo come nel 1940 e questa volta invece della Luftwaffe chiamiamo la NATO tanto brava in questo genere di operazioni?

 

Quindi se siamo persone democratiche dobbiamo accettare e rispettare le scelte altrui, anche se non ci piacciono. La libertà di coscienza è sacra ed inviolabile.

 

Se poi questo può provocare una reazione a catena, vuol dire che all'interno dell'UE c'è qualcosa che non va:

 

1- può essere colpa dei cittadini che non capiscono quanto è bello e conveniente stare insieme;

2- può essere colpa delle istituzioni europee;

3- può essere colpa delle istituzioni nazionali;

 

Comunque sia anche negli anni 20 e 30 del Novecento si sono visti gli stessi sintomi di oggi, ma non vuol dire che una malattia si possa ripresentare allo stesso modo e che le cure utilizzate allora siano in grado di essere efficaci (semmai lo furono).

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Spero restino, l'unione nei momenti di difficoltà rafforza i legami (grandissima filosofia;)

Sono un francese in Italia con capo inglese.

Già che smettono gli 1 Penny... Sua Maestà potrebbe pensare al passaggio all'euro? Con il suo bel profilo sulla 2 euro? Anzi su una 2,5 euro valida in tutta l'area euro peró...

Vedremo

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  • ADMIN
Staff

Non è da piazzetta, sposto in agorà

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Non entro nella diatriba politica, ma non vedo cosa c'entri il fatto che UK prima della UE fosse nella CEE. La CEE si è sciolta nella CE che è diventato un rogano della UE. Uscita da una, si esce da tutto, quindi non vedo proprio perchè non dovrebbero applicarsi i dazi. Certo, UK potrebbe chiedere di aderire allo SEE, ma non vedo perchè farlo, se non per limitare una nostra probabile decrescita

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Non so se torneranno i dazi doganali ma, anche fosse, non accadrebbe prima del 2019.
Cito da un articolo del Daily Express (link):

 

2019 onwards: Time to leave the EU?

If the country votes for a Brexit, Britain can withdraw from the EU two years after telling the European Council that its wants to go.

But there would still be lengthy negotiations on the UK's relationship with Europe and its the trade agreements. 

Former Cabinet Secretary Lord O'Donnell warned that the process of breaking ties with Brussels could "take a very long time”.

Modificato da simone
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Allora parliamoci chiaro. Per me tutti sono liberi di fare quello che vogliono finchè non toccano la libertà altrui. Tuttavia se la Gran Bretagna esce dall'UE, come prima cosa deve restituire tutti i soldi che ha ricevuto per la mucca pazza. Secondo subito dazi, da togliere eventualmente poi con un trattato.

 

Arka

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Ho aperto la discussione per i risvolti che interessavano l'acquisto di monete in GB.

 

Poi ognuno può pensarla come crede sull'Europa unita o disunita, che perde i pezzi o ne aggiunge altri: Macedonia ? Turchia ( ma chi li vuole questi in Europa ? )

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I risvolti per l'acquisto di monete in Gran Bretagna saranno l'aumento medio dei prezzi per il ritorno dei dazi (prima di negoziare un'eventuale unione doganale UE-UK ci vorrebbe un sacco di tempo) ma mi pare che questo sia l'ultimo dei problemi che avremo nel caso di "brexit".

 

Le conseguenze per la Gran Bretagna sono facilmente immaginabili, ma se faranno questa scelta le conseguenze per loro saranno ormai affari esclusivamente loro. Io credo che Cameron in realtà non volesse la "brexit" fin dall'inizio... ma è rimasto intrappolato dal suo stesso giochetto perchè ha sottovalutato la troppo scarsa conoscenza che c'è in Gran Bretagna della dimensione comunitaria e la propaganda / disinformazione antieuropeista, che lì è fortissima (basta pensare che può contare su colossi come "The Sun" di Rupert Murdoch). Oltre alle conseguenze economiche dello staccare la Gran Bretagna dal sistema europeo in questo modo fornirebbe anche una motivazione in più ai secessionisti scozzesi.

 

I problemi per noi resto dell'UE rischiano di essere lo stesso enormi, anche se non in campo economico: saranno il rischio di "effetto a catena" in quanto un evento simile darà enorme stimolo a chi per convinzione ideologica è contrario a qualsiasi forma d'integrazione europea e a chi è stato indotto dalla propaganda unita alla scarsa / nulla conoscenza della dimensione comunitaria a pensare che l'UE sia il male incarnato in Terra, "imposto" da chissà chi e fonte dei nostri problemi. 

Chi sogna un ritorno ai "bei vecchi tempi" in cui l'integrazione europea non esisteva e di conseguenza i contrasti seri fra paesi non si fermavano a litigi in consigli e parlamenti, con seguenti paralisi decisionali o decisioni sbagliate, ma proseguivano con tensione politica crescente, guerre commerciali, sante alleanze e patti d'acciaio incrociati degli uni con gli altri, mal che andasse alla fine con guerre, sarà più vicino a realizzare questo sogno / incubo.

Modificato da ART
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Se andate a leggere sul forum numismatico inglese predecimal c'è un'interessante discussione su questo tema ....

Il tema comunque è piuttosto complesso e non facile da riassumere in poche righe . Per esempio :

- parlando con un mio professore inglese della facoltà di Economia , secondo lui alla fine il Regno Unito rimarrà nell'europa.

- già diversi di voi avete scritto che in caso di Brexit il tasso di cambio GDP/EUR scenderà di molto ... Io personalmente non ne sarei così sicuro , innanzitutto perchè gli IF sanno da tempo di questa possibile eventualità e quindì si sono già coperti. Inoltre dimentichiamo che pur essendo il mercato dei cambi un mercato continuo , il suo apice di contrattazioni lo raggiunge durante la fase di apertura della borsa di Londra ( e per capire le dimensioni di cui stiamo parlando ogni giorno su questo mercato viene mossa una quantità di denaro pari a 2 volte il PIL della Svizzera !! )

Riguardo alle nostre monete cosa cambierà ? Penso ben poco ....A quanto letto da diverse fonti anche in caso di uscita i rapporti con noi cittadini UE dovrebbero rimanere invariati : niente spese doganali , nessun obbligo di passaporto, di permesso di soggiorno etc ....

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Awards

- parlando con un mio professore inglese della facoltà di Economia , secondo lui alla fine il Regno Unito rimarrà nell'europa.

 

La pura e semplice logica suggerirebbe così... ma bisogna tener presente che in UK (e oltre, perchè è così praticamente ovunque) non sono solo considerazioni razionali benchè democraticamente differenti che si fanno sui temi europei. In giro per tutta Europa c'è troppo poca informazione sulla storia e il funzionamento della Comunità europea, argomento che anche a scuola quando va bene si pretende di sbrigare con un paio di pagine dei libi di storia: in queste condizioni è facile arrivare in perfetta buona fede a conclusioni anche piuttosto strampalate, per il semplice motivo che pur volendo riflettere seriamente sulla questione spesso non si conoscono i meccanismi anche solo elementari che regolano la dimensione comunitaria.

Non parliamo poi di che danni possono facilmente fare politici a caccia di voti o giornali di parte... l'abbiamo visto fin troppo bene con l'Euro.

In giro s'incontra senza fatica chi crede seriamente a cose di un'assurdità abissale, del tipo che "l'Europa" è una specie di mostro governato da chissà chi che può decidere il bello e il cattivo tempo negli stati, imponendogli controvoglia dall'alto le leggi, imponendo la pena di morte o la formazione di "eserciti" sotto il suo controllo (giusto per citare qualche esempio che mi viene in mente al volo). Le più assurde xxxxxxxxx vengono bevute tranquillamente da milioni di persone...

 

 

Riguardo alle nostre monete cosa cambierà ? Penso ben poco ....A quanto letto da diverse fonti anche in caso di uscita i rapporti con noi cittadini UE dovrebbero rimanere invariati : niente spese doganali , nessun obbligo di passaporto, di permesso di soggiorno etc ....

 

Queste mi puzzano molto di frottole raccontate per tranquillizzare la gente e sostenere la causa dell'uscita, perchè le relazioni non potranno per forza rimanere le stesse di oggi: esiste una distinzione netta fra lo status e i diritti di chi sta fuori dall'UE e chi ci sta dentro, anche nell'ambito della libera circolazione (a cui peraltro la Gran Bretagna non aderisce neanche adesso da membro dell'UE) e gli altri eventuali accordi che si potrebbero fare in seguito dopo trattative che però sarebbero inevitabilmente lunghe.

Modificato da ART
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@@ART penso che la reazione a catena non ci sarà perché (ipotesi) la maggior parte dei Paesi guidati da partiti Euroscettici alla fine hanno una convenienza economica a restare nell'UE.

Ho letto proprio ieri un articolo che parlava del famigerato partito ungherese Jobbik (oggi all'opposizione ma seconda forza del paese) il quale, secondo i suoi portavoce, non ha più interesse di uscire dall'Unione in quanto (secondo loro) nel giro di pochi anni le forze affini vinceranno in tutta Europa cosicché la cambieranno dall'interno invece che uscirne..........scenario più spaventoso dell'uscita a catena ?

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Non cambia molto nel discorso generale, @@ARES III: io per reazione a catena non intendo necessariamente uscite in serie di altri stati ma l'innescare un andazzo dove ai vari Jobbik in giro per l'Europa viene facilitato, anche da eventi come la brexit, il compito di sostenere che senza "l'Europa" camperemmo tutti felici e contenti e dobbiamo cominciare a sfasciare gradualmente quanto di buono è stato messo in piedi fin'ora. Se Orban viste le dimensioni dello stato che guida deve per forza tenere "un piede in due scarpe" per altri il discorso è differente, vedi Le Pen in Francia che non vede l'ora di prendere il comando per indire referendum per l'uscita dall'UME e chissà che altro.

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Stralcio dell'editoriale de "Il Sole 24 ore" di ieri.

 

Eccoli, i grandi ideali che dovrebbero tenere unita la UE.

Se ci saranno conseguenze negative per il Regno Unito dopo la Brexit, si dice esplicitamente che saranno volute e a bella posta ingigantite, a mo di lezione per i recalcitranti inglesi.

Perchè ovviamente sono liberi di votare, ma solo quello che vogliono certi potentati economici, che esistono, eccome se esistono, e della libera scelta dei popoli europei, semplicemente se ne infischiano.

 

 

post-26313-0-19912100-1465820605.jpg

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Che tristezza, che poca conoscenza della storia.....

ma veramente nessuno si ricorda il perche' e' nata l'unione europea ? Tipo 2 guerre mondiali, in Europa ci siamo scannati tra di noi per secoli e abbiamo esprtato la mattanza in tutto il mondo.

Adesso ci riscopriamo tutti populisti e nazionalisti (non vi ricorda niente?), questo e' il nuovo che avanza. Buttiamo tutto all'aria, la parola al popolo, abbasso le lobby e i potentati economici.

Facciamo un bel referendum dappertutto, chiudiamo l'unione europea, torniamo al protezionismo, ricominciamo a farci le guerre, commerciali prima, poi chi sa.

Mi viene da piangere.

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Awards

Buttiamo tutto all'aria, la parola al popolo,

Non sia mai, eh!

 

Ma la democrazia è buona solo a parole oppure anche in concreto?

 

Se il popolo, cui appartiene la sovranità, ricordiamolo, si esprime, è forse un pericolo?

 

I cittadini sono forse dei "minorenni" sotto tutela di qualcuno?

 

Ma scherziamo?

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I sudditi del Regno Unito sono liberi di fare ciò che vogliono e nessuno ha il diritto di intimidirli.

 

Tuttavia come ogni scelta ha delle conseguenze, ma non intendo ritorsioni modello Sole24, e se queste saranno negative i cittadini di Sua Maestà le dovranno subire.

Io personalmente credo che Brexit non-Brexit i sudditi del UK pagheranno comunque delle speculazioni sorte dai soliti squali della Grande Finanza che vogliono arricchirsi anche in quest'occasione, quindi come andrà andrà.

 

Quindi le conseguenze economiche negative da me precedentemente menzionate al post n #3 andranno a colpire solo gli strati medio bassi della società.

 

 

Poi con o senza UK l'UE andrà avanti, anzi in caso di uscita, ci sarà un ripensamento globale e forse un suo miglioramento.

Ricordiamoci che l'UK ha sempre frenato l'integrazione politica, mai quella economica, dell'UE.

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I sudditi del Regno Unito sono liberi di fare ciò che vogliono e nessuno ha il diritto di intimidirli.

 

Tuttavia come ogni scelta ha delle conseguenze, ma non intendo ritorsioni modello Sole24, e se queste saranno negative i cittadini di Sua Maestà le dovranno subire.

Io personalmente credo che Brexit non-Brexit i sudditi del UK pagheranno comunque delle speculazioni sorte dai soliti squali della Grande Finanza che vogliono arricchirsi anche in quest'occasione, quindi come andrà andrà.

 

Quindi le conseguenze economiche negative da me precedentemente menzionate al post n #3 andranno a colpire solo gli strati medio bassi della società.

 

 

Poi con o senza UK l'UE andrà avanti, anzi in caso di uscita, ci sarà un ripensamento globale e forse un suo miglioramento.

Ricordiamoci che l'UK ha sempre frenato l'integrazione politica, mai quella economica, dell'UE.

 

Sono d'accordo, se sei parte di una comunita' e l'unico contributo che riesci a dare e' cercare di distruggere e indebolire la comunita' stessa, forse e' il caso che te ne vada e non e' questione del volere del popolo sovrano :rofl: , ma di buon gusto.

Ora che ci penso, il concetto vale anche per questo forum :)

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Awards

Così parlò Bellavista:

 

Guagliù stateme a 'ssentì, questo è il bene [Disegnando alla lavagna un punto interrogativo]... e questo è il male [Disegnando un punto esclamativo].

 

Il bene è il dubbio, quando voi incontrate una persona che ha dei dubbi state tranquilli, vuol dire che è una brava persona, vuol dire che è democratico, che è tollerante, quando invece incontrate questi qui [indicando il punto esclamativo], quelli che hanno le certezze, la fede incrollabile, e allora stateve accorte, vi dovete mettere paura ...

 

Ovviamente è solo un'opinione

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