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S.P.Q.R. OPTIMO PRINCIPI


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Giusto per concludere il post sulla Colonna Traiana , vediamo brevemente di capire in base ai pochi passi di Cassio Dione chi era Traiano come uomo comune , non come militare , le cui gesta sono conosciute da tutti e perche’ il S.P.Q.R. gli dedicarono questo primo e prestigioso attributo onorifico . Con questa famosa dedica che voleva rendere onore alle qualita’ umane oltre che militari di Traiano , il Senato e il Popolo Romano vollero rendere riconoscenza perpetua a questo primo Imperatore non nato in territorio italico ; anche se gli Ulpii erano originari italici , Traiano comunque non nacque in Italia ma in Hispania , anche se secondo le fonti apparteneva ad una famiglia originaria di Todi in Umbria , appunto quella degli Ulpii che, sebbene ormai provinciale , era pero’ di rango senatorio . Gli Ulpii si erano stabiliti nella provincia iberica di Baetica , la quale mantenne però sempre i contatti con la terra d' origine dove aveva interessi economici dovuti a proprietà terrierie ; altri scrittori antichi davano invece Traiano nativo di Italica , sempre in Hispania , colonia fondata un tempo da Cornelio Scipione , colui che sara’ il futuro Africano , per ospitare i suoi soldati veterani . Purtroppo le notizie intorno a Traiano sono scarse anche a causa della dolorosa perdita del De bello Dacico , dove probabilmente Traiano oltre ai fatti militari della conquista della Dacia avvenuta in due campagne , scrisse anche qualche notizia della sua vita . Per sapere qualcosa di lui come uomo dobbiamo fare affidamento principale su Cassio Dione perche’ anche la Storia Augusta che sarebbe dovuta cominciare dalla Vita di Nerva , continuando Svetonio , presenta una prima lacuna , quella appunto che riguardava le Vite di Nerva e di Traiano .
Sentiamo quindi in pochi passi cosa ci racconta Cassio di Traiano come uomo , che gli valse dai contemporanei quella prestigiosa dedica ; a proposito di Cassio Dione e’ risaputa ed accettata anche dagli storici moderni la sua integrita’ ed onesta’ intellettuale come storico .
Come prima cosa Traiano appena eletto Imperatore scrisse di suo pugno una lettera al Senato nella quale comunicava , tra altre cose , che mai avrebbe mandato a morte o privato del suo rango , un Senatore ; per noi moderni questa notizia puo’ sembrare una banalita’ , ma a quei tempi , specie dopo quanto avvenuto con Domiziano , banalita’ non lo era affatto , perche’ mandare a morte o espellere dal Senato un Senatore , anche senza prove concrete che ne attestassero le colpe , era pratica comune . Traiano miglioro’ subito , con appropriate riforme , le condizioni sociali dello Stato , rivolte in particolare al sostentamento dei bambini particolarmente poveri ( Traiano non ebbe figli ) come aiuti in alimenti ed istruzione , anche un famoso Sesterzio con l’ Abbondanza e in esergo Alim Ital , come si puo' vedere nel Sesterzio in foto , conferma cio’ ; su questa decisione di aiuti influi anche la moglie Plotina , grande donna a fianco di un grande uomo , famosa fu una sua frase dopo il primo ingresso nel Palazzo imperiale del Palatino : “Voglio uscire da questo luogo esattamente uguale a come sono entrata” e per tutta la vita come moglie si comporto’ con una irreprensibilita’ esemplare .
Traiano si distinse in particolare per il suo senso di giustizia , per il coraggio e per la semplicita’ delle sue abitudini di vita ; non invidiava nessuno , ne fece mai mandare a morte nessuno , esaltava tutti i buoni cittadini , non dava credito alle calunnie e non si abbandonava alla collera , mai si impossesso’ di denaro altrui . Spendeva ingenti somme di denaro per finanziare le guerre esterne e altrettante somme ingenti per opere di pace , rifece e costrui strade , fece porti ed edifici pubblici , ma non sacrifico’ la vita di nessuno per la loro realizzazione . Amplio’ ed abbelli il Circo Massimo ed era sempre affabile con tutti . Queste sono solo alcune delle qualita’ morali di Traiano che gli valsero insieme a quelle militari il prestigioso appellativo di Optimo Principi . Queste poche note delle qualita' morali di Traiano cosi' descritte possono sembrare ovvie ai nostri giorni , ma in antico erano vere rarita' , almeno per chi raggiungeva i piu' alti gradi della gerarchia statale ; tanto che anche Dante Alighieri nel canto X del Purgatorio recita alludendo a Traiano :

“Giurato si saria ch'el dicesse 'Ave!';
perché iv'era imaginata quella
ch'ad aprir l'alto amor volse la chiave...
Quiv'era storiata l'alta gloria
del roman principato, il cui valore
mosse Gregorio a la sua gran vittoria...
Non vo' però, lettor, che tu ti smaghi
di buon proponimento per udire
come Dio vuol che 'l debito si paghi...


Esempi di umiltà : Traiano e la vedova (70-96)

Dante si muove dal punto in cui si trova e vede scolpita un' altra storia nel bianco marmo , proprio accanto a Micòl . Qui è rappresentata la gloria dell' Imperatore Traiano , che spinse papa Gregorio a pregare Dio per la sua salvezza : l' Imperatore è raffigurato a cavallo , mentre una vedova gli si avvicina in lacrime . Intorno a lui è pieno di cavalieri che levano al cielo le insegne imperiali a forma di aquila d' oro , che sembrano muoversi al vento . Sembra che la vedova si rivolga a Traiano e gli chieda giustizia per il figlio ucciso , mentre l' Imperatore risponde di attendere il suo ritorno . La vedova ribatte che Traiano potrebbe non tornare e lui replica che il suo successore le darà soddisfazione . La vedova ricorda al principe che se un altro farà del bene al suo posto a lui non verrà alcun vantaggio e Traiano accetta allora di fare giustizia prima di partire , poiché prova pietà per la donna . Solo Dio , osserva Dante, può aver prodotto tali sculture , che non si sono mai viste sulla Terra e che sembrano parlare anche se non lo fanno .

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Modificato da Legio II Italica
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Sempre interessanti queste letture. Allego un'altra moneta a tema che conosco...

 

 

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Modificato da Sator
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Sempre interessanti queste letture. Allego un'altra moneta a tema che conosco...

 

 

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Grazie @@Sator , ecco un raro Sesterzio di Plotina , un doveroso omaggio anche alla virtuosa moglie di Traiano .

 

​Due note su Plotina da Wikipedia : 

Nata a Nemausus in Gallia (moderna Nîmes) sotto il regno di Nerone , sposò Traiano prima che questi diventasse imperatore . Il matrimonio , sebbene felice , non diede figli .

Nel 105 Traiano la onorò col titolo di Augusta dopo averlo seguito durante le spedizioni per la conquista della Dacia ; Plotina protesse il futuro imperatore Adriano che , rimasto orfano del padre all' età di dieci anni , entrò sotto la tutela di Traiano . Adriano fu il favorito di Plotina , che si dice abbia convinto Traiano a sceglierlo come erede .

Plotina morì nel 121 e fu in seguito divinizzata da Adriano , che, oltre ad associarne il culto nel Tempio di Traiano , eresse una basilica in suo onore a Nemausus . Fu famosa per il suo interesse nella filosofia (aderì all'epicureismo , che contribuì a rilanciare) , per la sua virtù , dignità e semplicità . Con la sua influenza diede all' Impero tassazioni più eque , maggiore educazione , assistenza per i poveri e maggiore tolleranza nella società .

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Modificato da Legio II Italica

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Grazie @@Sator , ecco un raro Sesterzio di Plotina , un doveroso omaggio anche alla virtuosa moglie di Traiano .

 

​Due note su Plotina da Wikipedia : 

Nata a Nemausus in Gallia (moderna Nîmes) sotto il regno di Nerone , sposò Traiano prima che questi diventasse imperatore . Il matrimonio , sebbene felice , non diede figli .

Nel 105 Traiano la onorò col titolo di Augusta dopo averlo seguito durante le spedizioni per la conquista della Dacia ; Plotina protesse il futuro imperatore Adriano che , rimasto orfano del padre all' età di dieci anni , entrò sotto la tutela di Traiano . Adriano fu il favorito di Plotina , che si dice abbia convinto Traiano a sceglierlo come erede .

Plotina morì nel 121 e fu in seguito divinizzata da Adriano , che, oltre ad associarne il culto nel Tempio di Traiano , eresse una basilica in suo onore a Nemausus . Fu famosa per il suo interesse nella filosofia (aderì all'epicureismo , che contribuì a rilanciare) , per la sua virtù , dignità e semplicità . Con la sua influenza diede all' Impero tassazioni più eque , maggiore educazione , assistenza per i poveri e maggiore tolleranza nella società .

 

 

Di nulla, grazie a te per gli approfondimenti!!


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