Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Ciao a tutti, vi posto un nuovo arrivo..un follaro di Anfuso, zecca di Capua..buon diritto, rovescio bruttino..sicuramente non comune. Saluti Eliodoro

post-6393-0-56292400-1463294427.jpg

post-6393-0-16679500-1463294437_thumb.jp

post-6393-0-36346900-1463294770_thumb.jp

Modificato da eliodoro
  • Mi piace 3

Inviato

Ciao a tutti, qualche notizia su Anfuso e sul follaro postato,  la cui attribuzione è recente.

Anfuso, terzogenito di Ruggero II, fu principe di Capua e, dal 1139, anche duca di Napoli...guidò i Normanni alla conquista dell'Abruzzo...arrivò fino a Rieti, ove, si presume, sia morto sotto le mura della città.. Alla sua morte cessò anche il Principato di Capua, per divenire un titolo onorifico ripreso anche da Carlo I D'angiò..

Capua non corrisponde all'odierna omonima cittadina,bensì all'attuale Santa Maria Capua Vetere. L'antica Capua coniò in epoca osca, dal 216 al 211 a.c., durante il periodo longobardo  e normanno ed, infine, ebbe il privilegio anche da Ferdinando I° D'Aragona.

Risulterebbe, infatti,   coniato a nome di Ferdinando I° D'Aragona un cavallo con lo stemma cittadino, molto simile allo stemma cittadino di Amatrice.

Riguado il follaro postato, originariamente era attribuito ad Atenolfo I° , Principe Longobardo..

Dell'Erba, scriveva: " la seconda moneta, portante da un lato abbreviati (AT- N- P- RI), il nome di Atenolfo ed il suo titolo principesco, e dall'altro, il Principe a cavallo galoppante a destra, con elmo ed asta in resta, non v'ha dubbio che fu coniata dal 900 in poi, quando Atenolfo assunse il dominio del Principato beneventano".

Secondo Travaini, invece, va attribuito ad Anfuso, mentre il C.N.I. lo assegna ad entrambi.

Riguado la catalogazione, il MEC lo classifica Anfuso al n. 189, il MIR al n. 401, mentre D'Andrea - Contreras, lo classificano al 16a e 16b, distinguendo le lettere nei quadranti della croce al rovescio.

( A - N- P - RI . Anfuso Principe) o ( A - D - P - RI  Anfuso Duca  e Principe).

Saluti Eliodoro

  • Mi piace 3

Inviato

E come già ti ho detto diverse volte hai fatto benissimo a prenderlo :D

  • Mi piace 1

Inviato

Ottimo acquisto. Peccato per il rovescio praticamente illeggibile. Però il dritto è veramente degno di nota. Complimenti @@eliodoro

  • Mi piace 1

Inviato

Stavo rovistando fra i miei libri ed è saltato fuori un"Quaderno di Studi"del Circolo Numismatico Mario Rasile, sarebbe il numero XXV del gennaio/febbraio 1998 in cui vi è un articolo su una moneta di Anfuso(quella con la figura che ha le mani ai fianchi,e che ,dall'altro lato,reca la medesima ,o quasi, scritta presente su questa moneta postata)"Una presenza Normanna ad Atina confermata dal ritrovamento di una moneta di Anfuso Principe di Capua(1135-1144)"a firma di Antonio Morello

 

Che cosa preziosa sono questo Quaderni di Studi !!!

 

Me lo sono letto l'articolo per inquadrare il periodo storico e rispolverare la storia dei Normanni in Italia

 

--Salutoni

-odjob 


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.