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Gettoni d'oro: vincitori, rai e zecca truffati


Risposte migliori

Inviato

Questione spinosa quella portata alla ribalta dai giornalisti di Report, la Zecca compra lingotti di oro puro 999,99 da Banca Etruria che in realtà si rivela con un titolo di 995,00.... lascio a voi i commenti.

 

 

 

http://www.corriere.it/cronache/16_aprile_24/giallo-gettoni-d-oro-rai-1b9819e6-0997-11e6-9fb4-3b2d877e61d8.shtml

 

 

Tutto comincia quando alla signora Maria Cristina Sparanide, che nel 2013 ha vinto 100 mila euro alla trasmissione Red or Black su Raiuno arriva una lettera della Zecca, incaricata dalla Rai di coniare quattro gettoni d’oro del valore unitario di 20 mila euro per saldare il conto. Perché 80 mila euro e non 100 mila? Semplice: ci sono le tasse, ma questo il concorrente lo sa. Quello che invece apprende solo quando legge la lettera del Poligrafico dello Stato è che deve pagare pure l’Iva sebbene, spiega il servizio di Ranucci, l’imposta non sia dovuta sull’oro per investimento, cioè quello definito da una direttiva comunitaria come «lingotto o placca». E non ha ragione forse la Treccani a definire il gettone d’oro una «placca»? A questa domanda, però, a quanto pare nessuno sa, può o vuole rispondere. Non il ministero dello Sviluppo. Non le Finanze. Né l’Agenzia delle Entrate.

 

Oltre alle tasse, all’Iva e al costo del conio del gettone c’è poi un’altra voce a carico del vincitore: il calo del 2 per cento dovuto alla fusione. Come se su un chilo d’oro si perdessero 20 grammi ogni volta che si fonde il metallo. Decisamente curioso. A conti fatti, la vincita di 100 mila euro si riduce così a poco più di 64 mila. Ma se l’Iva e quel fantomatico calo, sono questioni legate a interpretazioni astruse di norme astruse, ben altra storia è quella della qualità del metallo. I gettoni che escono dalla Zecca sono marcati come oro fino: 999,9. Quando però la signora Sparanide li porta a un’azienda orafa per farli valutare, il risultato la lascia di stucco: non è oro purissimo. Lo conferma anche un laboratorio specializzato accreditato dal ministero per le analisi legali. Il risultato è identico: si tratta di oro 995. Significa che per ogni chilo ci sono 5 grammi di altro metallo non prezioso. Il bello è che la Rai, c’è scritto nero su bianco nel contratto, l’ha acquistato (e pagato) come oro 999,9. Dunque, in questa incredibile vicenda, è chiaramente parte lesa.

 

La faccenda è pelosissima. Milena Gabanelli precisa che la Rai compra ogni anno dai 6 ai 10 milioni di euro di gettoni d’oro dalla Zecca, che a sua volta si rifornisce del metallo in lingotti sul mercato. Da chi? Da Banca Etruria, fornitore storico degli orafi di Arezzo. Da quell’istituto travolto da una bufera nei mesi scorsi per le obbligazioni subordinate la Zecca ha acquistato «milioni di euro in lingotti d’oro per trasformarli in gettoni della Rai», dice Ranucci, «per anni e senza bando di gara». Perché «è la banca che ci fa il prezzo più basso», replica la Zecca. Aggiungendo che dei lingotti forniti da Banca Etruria «il 20 per cento è stato controllato in ingresso, secondo le nostre procedure di qualità, ed è risultato oro 999». Saranno dunque le procedure, ma resta il fatto che l’80 per cento non è stato controllato. A scanso di equivoci la Zecca si è premurata di presentare un esposto alla procura. E la cosa non finirà qui.

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Inviato

Cose...all'italiana!

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Inviato

Questa storia dei gettoni calanti, mi ricorda analoghe storie di zecchieri medioevali. A quel tempo però, se scoperti, venivano squartati e la testa appesa alle porte della città. Speriamo... nei corsi e ricorsi storici!

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Inviato

Speriamo

 

Speriamo che l'oro "di partenza" usato nelle leghe per le monete commemorative auree venga controllato... se anche le monete dovessero rivelarsi con un titolo inferiore a quello dichiarato i connotati della questione sarebbero ancor più gravi...

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Inviato

Come si fa a non cadere in depressione e credere ancora?

Un saluto da nonno cesare


Inviato

... che poi vinci 100.000 E, tra tasse costi e balzelli diventano 65.000, e quando lo rivendi ,considerata una minusvalenza per l'oro usato, ti resta poco piu del 50% iniziale  :shok:


Inviato

Vicenda tipicamente "all'italiana", che finirà, coerentemente, "all'italiana" (cioè con un nulla di fatto).

 

M.

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Inviato

... che poi vinci 100.000 E, tra tasse costi e balzelli diventano 65.000, e quando lo rivendi ,considerata una minusvalenza per l'oro usato, ti resta poco piu del 50% iniziale  :shok:

esattamente, è proprio quello il problema! Non lo venderai mai per il valore effettivo, e quindi quella vittoria alla fine si riduce almeno della metà se non di più...!


Inviato

Non si può parlare di oro usato per oro da investimento (titolo superiore al 900/1000) si venderà comunque a prezzo di quotazione con commissioni variabili dal 3 al 7 per cento dovute all'operatore). Ciò che lascia basiti oltre alla truffa sul titolo del metallo è il carico dell'Iva non dovuto per l'oro da investimento. Si fosse voluto tassare ulteriormente la vincita sarebbe bastato elargire gettoni al 750 punzonati. È tutto molto grottesco.

Buona domenica.


Supporter
Inviato

Speriamo che l'oro "di partenza" usato nelle leghe per le monete commemorative auree venga controllato... se anche le monete dovessero rivelarsi con un titolo inferiore a quello dichiarato i connotati della questione sarebbero ancor più gravi...

L'oro che entra in zecca e' sempre lo stesso ... Quindi non sappiamo, ma probabile....


Inviato

Premesso che le commemorative in lire sono coniate in oro .900 mi pare improbabile che, dopo aver fuso i lingotti acquistati, in zecca non si accorgano trattarsi di lingotti di oro non puro.


Inviato

Però, scusate....il titolo dell'oro dei gettoni con cui la RAI ed altri networks televisivi premiano i vincitori dei vari concorsi, non è a 18 carati (750/1.000)?

 

Non sapevo che venissero consegnati gettoni a 24 carati (titolo .999/1.000).

 

M.


Inviato

"Premesso che le commemorative in lire sono coniate in oro .900 mi pare improbabile che, dopo aver fuso i lingotti acquistati, in zecca non si accorgano trattarsi di lingotti di oro non puro."

 

Ciao Enzo. :hi:

 

Un conto è non potersi accorgere....un altro è non..... "volersi" accorgere.

 

L'affinazione del metallo, specialmente dell'oro, era una pratica perfettamente eseguita già nelle zecche preunitarie....figuriamoci se non sia possibile effettuarla con precisione oggi, con i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione.

 

M.

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Inviato

Mi pare ovvio che l'articolo proposto abbia qualche imprecisione. A partire dal titolo stesso dei gettoni (leggo ovunque siano in oro 18 carati) continuando con l'applicazione dell'aliquota Iva sull'oro da investimento e per finire in bellezza con l'ipotesi velata riguardante l'incapacita' della zecca di riconoscere la purezza dei metalli. Secondo me l'inghippo è altrove. Aspetterei gli sviluppi della vicenda, sperando che chi di dovere se ne interessi, prima di formarmi un'opinione.


Inviato

Questa storia dei gettoni calanti, mi ricorda analoghe storie di zecchieri medioevali. A quel tempo però, se scoperti, venivano squartati e la testa appesa alle porte della città. Speriamo... nei corsi e ricorsi storici!

Squartati no

Bolliti vivi oppure privati della mano destra

Ieri abbiamo avuto il piacere di avere come conferenziera Monica Baldassarri che ci ha tenuto una bellissima lezione sui falsi e falsari medioevali... Qui di sono fresco di studi :)


Inviato

adesso capite perchè non partecipo ai quiz


Inviato

Buon giorno al forum da parte di nonno cesare che non considera questa tristezza prettamente numismatica; ma solo materia ed opera per lestofanti pertanto sarebbe bene e propongo che chi ne ha la facoltà chiuda il tutto e se d'oro s'ha da parlare che sia di monete...Buona giornata a tutti


Inviato

"adesso capite perchè non partecipo ai quiz"

 

Vabbè....se anzichè darti 100 mila euro per aver indovinato un pacco, te ne vengono in tasca, alla fine, solo 60 mila.....è sempre grasso che cola per una pura botta di c...o. :clapping:

 

Che vuoi di più dalla vita....... :pleasantry:

 

M.

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Inviato

"Buon giorno al forum da parte di nonno cesare che non considera questa tristezza prettamente numismatica; ma solo materia ed opera per lestofanti pertanto sarebbe bene e propongo che chi ne ha la facoltà chiuda il tutto e se d'oro s'ha da parlare che sia di monete...Buona giornata a tutti"

 

Su con la vita nonno Cesare...anzi..., se me lo consenti, mi rivolgo a Te come avrebbe fatto l'inventore delle trasmissioni televisive a premi

 

..:."Allegria"!!!! :yahoo:

 

Tra le tante "porcate" italiche...questa mi sembra, nonostante tutto...la meno allarmante.

 

Saluti.

M.


Inviato

Mah. Tutto sto giro di fusioni...coniazioni...rifusione...IVA... etc etc

 

Non sarebbe più semplice pagare in marenghi, sterline o krugerrand? Dopo però ci sarebbe poco da mangiarci sopra... -_-

 

Se ho modo sono molto curioso di vedere il servizio di stasera.

 

Saluti

Simo


Inviato

non sarebbe più semplice pagare le vincite in contanti ? è vero che poi non si potrebbe mangiarci sopra.


Inviato

Ciao,

porto la mia testimonianza.

Io anni fa ho partecipato ad un altro quiz di un'altra rete (non rai). Ho vinto una discreta sommetta (75000) che per una astrusa legge italiana non può essere riscossa in denaro ma solo in gettoni d'oro (0.750), al netto delle tasse (20%). Ebbene, pochi giorni dopo, vengo contattato per la riscossione del premio. Mi vengono proposte due opzioni: o ricevere tramite corriere (!) il totale ovvero circa tre chili di gettoni - che poi avrei dovuto cambiare in banca o da un compro oro (la banca mi sconsigliò di tenerli in cassetta di sicurezza) o addirittura conservare sperando che la quotazione dell'oro sarebbe salita; in alternativa, una ditta di cui non ricordo il nome, che ha una convenzione con la produzione del programma televisivo, si faceva carico di ritirare l'oro vinto da me e mi avrebbe effettuato un bonifico per un valore leggermente "migliore" del valore dell'oro .750 che si aveva in quel medesimo giorno.

Ovviamente il tutto era legale, non c'erano sotterfugi di sorta (anche perché il programma era molto famoso e seguito da milioni di persone). Mi è sembrato un ottimo motivo per evitare di dovermi preoccupare di andare a cambiare tutto quell'oro con i rischi che potete immaginare. Nello stesso tempo, da parte della produzione, si sarebbero evitate pericolose spedizioni tramite corriere, e quel poco di perdita che loro hanno avuto nel farmi cambiare il metallo ad un valore di poco superiore (ricordo 10 cent. per grammo sui 33 euro circa che aveva l'oro in quel periodo) non avrebbe cambiato granché il denaro che ci avrebbero rimesso.

Mi è sembrata una buona soluzione, hanno salvato capra e cavoli, invogliando me a fare questa transazione - ripeto - del tutto limpida e legale, tant'è che è la stessa che hanno scelto altri concorrenti che ho conosciuto in quella mia avventura.

 

Sul discorso RAI, non ho idea di come funzioni.


Inviato

PS ho ricevuto il bonifico tre giorni dopo.


Inviato

Pagare i vincitori direttamente in Euro no?

 

A questo punto preferirei essere pagato in aurei di Claudio o Caligola.


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