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Inviato

Se non fosse per la questione circolazione io non avrei proprio nulla da ridire...


Inviato

"Se non fosse per la questione circolazione io non avrei proprio nulla da ridire..."

 

Se dovessimo criticare tutte le monete che non hanno mai circolato (ed anzi....questo 5 euro "rischierà" persino di averla una modesta circolazione...), magari dicendo anche che "non sono monete" perché non circolano, se anche solo limitiamo la critica alla monetazione di V.E. III, dovremo forse strappare un quarto delle pagine del Catalogo di quel regnante.....

 

M.


Inviato

Intendevo la questione di cui abbiamo già discusso, non le monete non circolanti in generale.


Inviato

"Intendevo la questione di cui abbiamo già discusso, non le monete non circolanti in generale."

 

Già. Però anche quella questione, se mi consenti, così come è stata finora prospettata, non evidenzia a sufficienza il fatto che alcune  emissioni per collezionisti hanno finito per avere almeno un minimo di circolazione nel Paese di emissione.

 

Questo fenomeno a me pare già ora numismaticamente molto interessante ma credo che per i lamonetiani che si iscriveranno al Forum dal 2050 in poi, lo studio di queste "vicende monetarie", esaminate con una diversa prospettiva temporale, susciterà notevole interesse.

 

Per certi versi queste monete costituiscono una monetazione "disomogenea" rispetto a quella comune all'eurozona; peraltro, è una monetazione assolutamente legittima (e ci mancherebbe...altrimenti verrebbe immediatamente bloccata) seppure solo all'interno dello Stato.

 

Chissà, forse accanto agli aspetti più biecamente commerciali, già messi in evidenza ma che non si spiegano più nel momento in cui le monete vengono cedute dallo Stato al valore facciale, questo fenomeno è un retaggio della (perduta) sovranità monetaria degli Stati membri?

 

In altre parole, lo Stato membro fa ricorso a queste emissioni, che possono circolare solo all'interno dei propri confini, per una sorta di "nostalgia monetaria" e per lanciare il messaggio ai propri cittadini che esso non ha perso del tutto tale prerogativa?

 

Immagino che queste considerazione sarà più opportuno svolgerle fra qualche anno, o meglio fra qualche decennio, anche per verificare nel tempo quale sarà l'atteggiamento che sul punto assumeranno altri Paesi membri U.E. e la stessa U.E.

 

Quindi la valutazione del fenomeno, se oggi ci lascia abbastanza indifferenti,  credo che, al contrario in un prossimo futuro stimolerà le riflessioni dei nostri successori.

 

Indubbiamente queste emissioni rappresentano un'anomalia del sistema, che però dimostra di tollerarle seppure non le incoraggia.

 

M.


Inviato (modificato)

Chissà, forse accanto agli aspetti più biecamente commerciali, già messi in evidenza ma che non si spiegano più nel momento in cui le monete vengono cedute dallo Stato al valore facciale, questo fenomeno è un retaggio della (perduta) sovranità monetaria degli Stati membri?

 

In altre parole, lo Stato membro fa ricorso a queste emissioni, che possono circolare solo all'interno dei propri confini, per una sorta di "nostalgia monetaria" e per lanciare il messaggio ai propri cittadini che esso non ha perso del tutto tale prerogativa?

 

Infatti questa è la sostanza della mia critica: se vogliamo fare le cose sul serio abbiamo poco da farci prendere da "nostalgie monetarie" ed emettere monete che per qualche caratteristica possono essere interpretate come tentativi di sottolineare che sì, adesso abbiamo una valuta unica ma possiamo ancora emettere autonomamente qualcosa di particolare buono per rifarci ai "bei vecchi tempi" in cui ognuno poteva fare come gli pareva.

Del resto se parliamo di "sovranità", nella sostanza ce l'abbiamo ancora adesso pur con una forma diversa, condivisa. L'Euro non è la moneta di qualcun altro che con noi non ha niente a che fare: è la nostra moneta, anche se il sistema che ci sta sotto funziona in modo diverso da prima.

 

Cosa faranno gli altri? Può darsi che spinti dalle prospettive di profitto imitino la Germania, anche se sarà difficile ripetere il successo di monete come questa, che è dato dalla novità della tecnica e i materiali con cui è stata realizzata. Inutile ricordare che abbiamo già altre emissioni simili, come quelle francesi, che non hanno suscitato tutto questo scalpore ed è dubbio che abbiano circolato anche se addirittura sono state pubblicizzate in TV.

 

La questione in fondo non è così banale come potrebbe sembrare, perchè l'unione monetaria è un elemento fondamentale per il nostro futuro. Per loro fortuna credo che le nuove generazioni che non hanno conosciuto le vecchie valute non avranno il "peso della storia" sulle spalle tanto quanto noi e potranno valutare in modo più distaccato il fenomeno.

Modificato da ART

Inviato

Se una "moneta" non é emessa per circolare non é una moneta (quanto meno se ci atteniamo alla definizione canonica che il termine sottintende). E' un altro oggetto che si può comunque collezionare, se piace, Così come si possono collezionare miriadi di altri oggetti (io colleziono carte da gioco...).

 

Quanto agli euro d'argento francesi posso testimoniare direttamente che hanno circolato, seppur brevemente: mi é capitato di riceverli come resto. Quanto meno la serie delle regioni. Le altre non mi sono mai capitate. 

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Inviato (modificato)

Ciao.
 
"Se una "moneta" non é emessa per circolare non é una moneta (quanto meno se ci atteniamo alla definizione canonica che il termine sottintende)."

 

Mi permetto di non essere d'accordo con questa affermazione, in quanto non mi pare affatto che la "definizione canonica" di moneta sia quella indicata.

 

Forse quella fornita potrà essere al più una definizione "intuitiva" di moneta, ma l'esperienza monetaria (e numismatica) ci insegna che vi sono monete, nella stretta accezione del termine, che non hanno mai circolato, vuoi perché immediatamente tesaurizzate (vedi il caso delle 1.000 lire del 1970) o perché inspiegabilmente mai entrate nella circolazione (vedi il caso delle 5 lire del 1914) o perché emesse ma poi immediatamente rifuse per problemi tecnici (in quanto trovate di titolo insufficiente - vedi ad esempio il caso delle monete d'oro di V.E. III del 1910) ) o "giuridici" (vedi il caso dello scudo del 1901 e della sua incompatibilità con le regole della U.M.L.), vuoi ancora perché erano monete "di ostentazione" (vi sono dei grossi moduli veneziani in oro coniati solo a tale scopo).

 

Quindi, se prendiamo la monetazione moderna e le applichiamo la definizione "intuitiva" di moneta, dovremmo a quel punto bannare dai repertori numismatici un gran numero di "monete" che non hanno mai circolato o che hanno avuto una circolazione limitata alla loro iniziale distribuzione da parte di banche e uffici postali ma che poi non è andata oltre.

 

In un sistema nel quale sono disponibili, normalmente, documenti e testi che istituiscono le monete e tali le definiscono ed in un sistema di Autorità sovrane, che è l'unico che ha titolo e potere di emettere e di decidere cosa sia "moneta", che c'è di meglio che andare a verificare, sui documenti, che cosa quella Autorità abbia voluto definire "moneta", anziché affidarsi all'intuito, che spesso è fallace?

 

Capisco che questo "metodo" può incontrare difficoltà andando molto a ritroso nel tempo, ma la difficoltà è unicamente quella di reperire i documenti ...potendosi tranquillamente affermare che anche 2000 anni fa le monete venivano coniate solo da un'Autorità o con il suo placet, sulla base di parametri legali che la stessa Autorità fissava ed imponeva.

 

Se poi i testi scritti non si rinvengono, questo è un altro paio di maniche.

 

Tornando al nostro 5 euro tedesco e alle altre monete emesse con caratteristiche disomogenee rispetto alla monetazione comune dell'eurozona, l'anomalia che si registra è interessante perché, mi pare, non abbia precedenti nelle moderne unioni monetarie.

 

Il fatto che sia consentito ad un Paese membro di coniare una moneta che ha corso legale unicamente sul suo territorio e che alcuni Paesi dell'Unione si siano avvalsi di questa "concessione", è indubbiamente una novità che a me personalmente intriga parecchio.

 

M.

Modificato da bizerba62

Inviato

Tornando al nostro 5 euro tedesco e alle altre monete emesse con caratteristiche disomogenee rispetto alla monetazione comune dell'eurozona, l'anomalia che si registra è interessante perché, mi pare, non abbia precedenti nelle moderne unioni monetarie.

 

Il fatto che sia consentito ad un Paese membro di coniare una moneta che ha corso legale unicamente sul suo territorio e che alcuni Paesi dell'Unione si siano avvalsi di questa "concessione", è indubbiamente una novità che a me personalmente intriga parecchio.

 

M.

 

Si, era evidente dai tuoi interventi. Riassumendo, per me non c'è nulla di male nell'emissione di monete particolari come queste, è solo il fatto che si cerchi di farle circolare che non m'intriga per nulla.


Inviato

Ciao a tutti!

Piccolo aggiornamento:

una portavoce della Bundesbank ha dichiarato che non si aspettavano una simile richiesta di questa moneta, ma che non verrà riconiata - cioè rimaniamo a 2,25 milioni di esemplari.

 

Per il 2017 è prevista un'altra moneta di questo tipo, c'è anche una specie di sondaggio sulla pagina FB della BB

https://www.facebook.com/vfsmuenzen/posts/1715163638720965

in cui chiedono pareri: magari dopo la Terra (azzurra) viene Marte (rosso), Venere (verde), etc... che non mi dispiacerebbe.

 

Intanto io ne ho presa un'altra, "G" della zecca di Karlsruhe, con l'anello di un blu più chiaro

post-43032-0-39253100-1462007629_thumb.j

 

Se i prezzi rimangono stabili o scendono (l'ultima la ho presa per 18,90€  - meno i 5 della moneta stessa fa 13,90...) magari cerco di raccogliere tutte le zecche. Vedrem...

 

Njk

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PS: per i più attenti ai dettagli: lo sfondo della foto sopra non è casuale...

post-43032-0-38061300-1462008097_thumb.j

pagina 12 di Topolino n. 1498 del 12 agosto 1984 - che per caso prima avevo in mano, grazie ai miei figli che lasciano ogni cosa in giro... non tutto il male vien per nuocere!

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Inviato

"Del resto se parliamo di "sovranità", nella sostanza ce l'abbiamo ancora adesso pur con una forma diversa, condivisa."
 
Beh, il mio riferimento era evidentemente rivolto alla sovranità monetaria propria di ciascun Paese membro, che oggi non esiste più (salvo le note eccezioni) in quanto l'euro  è la valuta della U.E., cioè una valuta sovranazionale che, fra l'altro, solo alcuni Paesi membri hanno adottato.
 
Questa valuta non è esattamente frutto di una sovranità monetaria "condivisa", bensì espressione di una sovranità monetaria "terza" rispetto a quella, non più esistente, di quei Paesi membri della U.E. che vi hanno rinunciato.
 
Tanto è vero che vi sono dei Paesi membri della U.E. che, a differenza di altri, non hanno rinunciato alla propria sovranità monetaria e continuano ad emettere moneta denominata nelle loro valute interne
 
Se, per fare un esempio, mettiamo a confronto la G.B. e l'Italia, constatiamo immediatamente come questi due Paesi, entrambi membri U.E., abbiano effettuato due scelte monetarie diverse, che dimostrano come l'Euro sia tutt'altro che una valuta "condivisa" dai membri dell'Unione.
 
Vedo semmai più "condivisione monetaria" fra i membri della U.M.L., i quali, pur senza rinunciare a denominare le monete con i nomi delle valute interne, tuttavia si accordarono per emettere le monete "interne" con le medesime caratteristiche di metallo, di peso, di diametro ecc.
 
In quel caso, gli accordi si estendevano anche al quantitativo di moneta da emettersi annualmente (in questo aspetto potrebbe rintracciarsi un'auto-limitazione di sovranità monetaria per gli Stati aderenti alla U.M.L.) ma non c'è dubbio che continuare a coniare la propria moneta pur alle condizioni preventivamente concordate, costituisce un importante elemento, se vuoi in buona parte anche suggestivo, che non fa pensare alla perdita della sovranità monetaria.
 
Sappiamo, in realtà, che gli Stati membri coniavano moneta sulla base di precisi parametri (tot per abitante) e che, almeno nel famoso caso che meglio conosciamo del 5 lire del 1901, le regole "unioniste" ne impedirono l'emissione (anche se poi non è proprio così, in quanto l'emissione sarebbe stata giuridicamente possibile sebbene il Regno d'Italia, in base agli accordi, avrebbe poi dovuto rimborsare in oro i portatori al cambio dei suddetti scudi.....e fu quest'obbligo, non altro, a scoraggiare l'emissione dello scudo del 1901).
 
"Riassumendo, per me non c'è nulla di male nell'emissione di monete particolari come queste, è solo il fatto che si cerchi di farle circolare che non m'intriga per nulla."

 

Finchè queste monete verranno cedute ad un valore superiore a quello facciale, siamo ragionevolmente certi che non entreranno mai nella normale circolazione.

 

Il discorso cambia se una parte consistente di esse sarà ceduta al facciale.....come sembra accadrà per la moneta di cui parliamo.....

 

M.


Inviato (modificato)

"Del resto se parliamo di "sovranità", nella sostanza ce l'abbiamo ancora adesso pur con una forma diversa, condivisa."

 

Beh, il mio riferimento era evidentemente rivolto alla sovranità monetaria propria di ciascun Paese membro, che oggi non esiste più (salvo le note eccezioni) in quanto l'euro  è la valuta della U.E., cioè una valuta sovranazionale che, fra l'altro, solo alcuni Paesi membri hanno adottato.

 

Questa valuta non è esattamente frutto di una sovranità monetaria "condivisa", bensì espressione di una sovranità monetaria "terza" rispetto a quella, non più esistente, di quei Paesi membri della U.E. che vi hanno rinunciato.

 

Tanto è vero che vi sono dei Paesi membri della U.E. che, a differenza di altri, non hanno rinunciato alla propria sovranità monetaria e continuano ad emettere moneta denominata nelle loro valute interne

 

Se, per fare un esempio, mettiamo a confronto la G.B. e l'Italia, constatiamo immediatamente come questi due Paesi, entrambi membri U.E., abbiano effettuato due scelte monetarie diverse, che dimostrano come l'Euro sia tutt'altro che una valuta "condivisa" dai membri dell'Unione.

 

 

E' chiaro, non parlavo di sovranità condivisa di tutti i membri dell'UE ma di chi ha deciso di adottare l'Euro. Intendevo che è una forma di sovranità anche quella, dal punto di vista UME, diversa perchè condivisa fra i suoi membri e quindi gestita non singolarmente dalle banche centrali degli stati ma attraverso la BCE.

Modificato da ART

Inviato

Secondo me il vero scopo della Germania è quello di sancire la sua supremazia monetaria bypassando il concetto fondante da cui è nata la moneta unica, forte del fatto che difficilmente potrebbero essere emulati... Infatti monete per la circolazione di questo taglio possono permettersele solo gli Stati con una forte stabilità economica....

In Italia, ad esempio, una moneta così innescherebbe un'inflazione mai registrata prima...

 

 

Schließlich fand ich eine Person verstanden hat, was ich meine

Finalmente qualcuno si è svegliato dal letargo

 

Ma vi pare che se il motivo fosse questo, conierebbero con una tiratura risibile?


Inviato (modificato)

Più che la tiratura è il concetto alla base (valore intriseco uguale al facciale + vendita al facciale), qualunque tiratura abbia, che può far insospettire. In effetti non ha neanche senso sollevare la questione solo adesso per la Germania, in quanto non è certo la prima moneta emessa con queste caratteristiche.

Rimane che al di là di tutte le considerazioni puramente tecniche e numismatiche questo concetto non mi piace per niente: a prescindere da questo caso specifico secondo me sarebbe molto più bello emettere monete simili come emissioni ordinarie per l'Eurozona, il che oltre ad essere cosa gradita a tutti eviterebbe il rischio di dare origine ad equivoci e sospetti.

Modificato da ART

Inviato

... è il concetto alla base (valore intriseco uguale al facciale + vendita al facciale), ...

 

Ciao Art!

 

Scusa, ma non ho capito che cosa intendi.

Valore facciale = 5,- EUR  / valore intrinseco = valore facciale  / Moneta = 10,00 EUR? Giusto?

 

Se sì, perche?

 

Njk

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Inviato (modificato)

No, mi sono espresso male, intendevo il caso delle monete d'argento.

Mi era sfuggito il particolare che solo una parte di queste monete fossero in argento e il restante in lega, il che come categoria le accomuna a emissioni come le monete slovene da 3 Euro.

Modificato da ART

Inviato

Intendevo che non dimostri supremazia monetaria in un'unione monetaria, né superiorità economica perché una tiratura del genere è irrilevante rispetto alla popolazione


Inviato (modificato)

No, mi sono espresso male, intendevo il caso delle monete d'argento.

Mi era sfuggito il particolare che solo una parte di queste monete fossero in argento e il restante in lega, il che come categoria le accomuna a emissioni come le monete slovene da 3 Euro.

 

Ciao ART, di nuovo io!

 

Tutti i 5 Euro tedeschi "blauer Planet - pianeta blu"  sono in cupronichel  - non credo di sbagliarmi.

 

Njk

Modificato da littleEvil
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Inviato

Leggo in giro che ce ne sarebbero coniate 250.000 in argento, non so se sia vero. Non cambia comunque la sostanza del discorso... io di una moneta simile non sentivo proprio la necessità.


Inviato

Leggo in giro che ce ne sarebbero coniate 250.000 in argento, non so se sia vero. (1)  Non cambia comunque la sostanza del discorso... io di una moneta simile non sentivo proprio la necessità.(2)

 

Ri-ciao!

(1) No, non è vero. Le 250 mila di cui parli sono quelle "proof".

Ti rimando ad un mio post precedente:

http://www.lamoneta.it/topic/148668-la-germania-conia-una-moneta-da-5-euro/?p=1703989

 

e ricordo che la moneta veniva scambiata per 5 euro in banca una per giorno/persona, ogni speculazione è avvenuta DOPO!

 

(2) Di che moneta si potrà mai sentire la "necessità"?

Forse due/tremila anni fa, i primi che hanno visto certe nuove monete si sono chiesti se fosse necessario stamparci da una parte faccine e dall'altra figurine allegoriche...

I delfini andavano benissimo!

http://www.lamoneta.it/topic/145787-delfino-di-olbia-pontica/

 

Njk

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Inviato (modificato)

Ciao,

 

Ri-ciao!

(1) No, non è vero. Le 250 mila di cui parli sono quelle "proof".

Ti rimando ad un mio post precedente:

http://www.lamoneta.it/topic/148668-la-germania-conia-una-moneta-da-5-euro/?p=1703989

 

e ricordo che la moneta veniva scambiata per 5 euro in banca una per giorno/persona, ogni speculazione è avvenuta DOPO!

 

Ah, grazie per la precisazione.

 

 

(2) Di che moneta si potrà mai sentire la "necessità"?

Forse due/tremila anni fa, i primi che hanno visto certe nuove monete si sono chiesti se fosse necessario stamparci da una parte faccine e dall'altra figurine allegoriche...

I delfini andavano benissimo!

http://www.lamoneta.it/topic/145787-delfino-di-olbia-pontica/

 

Njk

 

Anche se in modo abbastanza confuso (dato che non sapevo dei materiali) è quanto ho spiegato in precedenza: vorrei che luke_dk avesse ragione però non sono così sicuro che l'emissione di questa moneta non sia solo una faccenda numismatica ma anche un simbolo di  nostalgia a mio avviso insensata del passato pre-UME. O quantomeno è un tipo di emissione pericolosa perchè può essere facilmente scambiata anche a torto come tale.

 

Sarà forse un'esagerazione, ma a me questa storia non piace proprio per niente, a prescindere da grafiche e materiali: non mi piace l'idea di monete definite "per collezionisti" ma poi fatte circolare solo all'interno di uno stato. Se vogliamo i 5 Euro circolanti in moneta, da collezione o non da collezione, nulla ci impedisce di farli come tutte le monete per la comune circolazione nell'eurozona,

Modificato da ART

Inviato

Sarà forse un'esagerazione, ma a me questa storia non piace proprio per niente, a prescindere da grafiche e materiali: non mi piace l'idea di monete definite "per collezionisti" ma poi fatte circolare solo all'interno di uno stato. Se vogliamo i 5 Euro circolanti in moneta, da collezione o non da collezione, nulla ci impedisce di farli come tutte le monete per la comune circolazione nell'eurozona,

 

Allora, diciamo che io sono d'accordo con te... ma...

premetto che io sono europeista da trent'anni e che ho un passato nella gioventù federalista europea,

premetto che io non vivo più in Italia - forse i più attenti hanno capito dove adesso abito   ;)

 

...dicevo: l'unione europea può essere un mammut burocratico, nel senso che, se io Bundesbank ho un'idea geniale di fare una moneta con componente polimerica e voglio farla circolare in europa devo convincere tutti

da Malta alla Finlandia, che i cittadini ma soprattutto le macchinette varie devono riconoscerla come moneta.

Così magari ci rinuncio e faccio un 5 euro solo per me e dico chiaro da subito che non posso pagarci il parcheggio, in quanto il parchimetro non la prenderà.

Poi magari mi pento di averne fatte solo due milioni - come effettivamente è successo : http://www.lamoneta.it/topic/148668-la-germania-conia-una-moneta-da-5-euro/?p=1704430 

 

Quante idee creative non vengono realizzate per intoppi simili?

Quante possibilità si disfano nel nulla, per es. anche in imprese con strutture troppo rigide?

 

Spero che ci sia un forum simile a questo anche a Malta ed in Finlandia, così magari tra un po' avremo i nostri 5 euro BCE...

 

Concludo fischiettando l'inno alla gioia...

 

ciao

 

Njk

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Inviato

premetto che io sono europeista da trent'anni e che ho un passato nella gioventù federalista europea

 

Salve, collega.

 

Allora, diciamo che io sono d'accordo con te... ma...

...dicevo: l'unione europea può essere un mammut burocratico, nel senso che, se io Bundesbank ho un'idea geniale di fare una moneta con componente polimerica e voglio farla circolare in europa devo convincere tutti

da Malta alla Finlandia, che i cittadini ma soprattutto le macchinette varie devono riconoscerla come moneta.

Così magari ci rinuncio e faccio un 5 euro solo per me e dico chiaro da subito che non posso pagarci il parcheggio, in quanto il parchimetro non la prenderà.

Poi magari mi pento di averne fatte solo due milioni - come effettivamente è successo : http://www.lamoneta.it/topic/148668-la-germania-conia-una-moneta-da-5-euro/?p=1704430 

 

Quante idee creative non vengono realizzate per intoppi simili?

Quante possibilità si disfano nel nulla, per es. anche in imprese con strutture troppo rigide?

 

E' vero, almeno però si dovrebbe sollevare il problema prima di fare di testa propria. Io di grandi difficoltà burocratiche o di accettazione dell'idea non ne vedo in un progetto simile, fose anche solo che quando c'è da guadagnare nessuno si tira indietro.

 

 

Spero che ci sia un forum simile a questo anche a Malta ed in Finlandia, così magari tra un po' avremo i nostri 5 euro BCE...

 

Sarebbe la cosa migliore, o in alternativa si potrebbe anche modificare una o più monete ordinarie.


Inviato

Ciao.

 

"Se una "moneta" non é emessa per circolare non é una moneta (quanto meno se ci atteniamo alla definizione canonica che il termine sottintende)."

 

Mi permetto di non essere d'accordo con questa affermazione, in quanto non mi pare affatto che la "definizione canonica" di moneta sia quella indicata.

 

Forse quella fornita potrà essere al più una definizione "intuitiva" di moneta, ma l'esperienza monetaria (e numismatica) ci insegna che vi sono monete, nella stretta accezione del termine, che non hanno mai circolato, vuoi perché immediatamente tesaurizzate (vedi il caso delle 1.000 lire del 1970) o perché inspiegabilmente mai entrate nella circolazione (vedi il caso delle 5 lire del 1914) o perché emesse ma poi immediatamente rifuse per problemi tecnici (in quanto trovate di titolo insufficiente - vedi ad esempio il caso delle monete d'oro di V.E. III del 1910) ) o "giuridici" (vedi il caso dello scudo del 1901 e della sua incompatibilità con le regole della U.M.L.), vuoi ancora perché erano monete "di ostentazione" (vi sono dei grossi moduli veneziani in oro coniati solo a tale scopo).

 

 

Qui, però ricadiamo nella solita diatriba fra approccio giuridico ed approccio economico. Per me moneta e moneta legale non sono sinonimo ed è per quello che viene aggiunto l'aggettivo legale, ma ogni approccio è rispettabilissimo. Di questo, però, ne abbiamo già discusso a sufficienza.

Tornando all'argomento collezionistico e non numismatico (perchè questa discussione è più orientata in tal senso, per ovvi motivi) tendenzialmente preferisco monete circolate, ma colleziono anche monete coniate solo per il collezionismo, quando non c'è alternativa (es. Bielorussia) o quando commemorano qualcosa di particolare. 

Come europeista non condivido l'emissione di questa tipologia di monete, come collezionista la prenderei volentieri. Mi regalarono (in realtà mi feci regalare) i primi 3 euro sloveni proprio perchè destinati alla circolazione e da allora li prendo tutti gli anni (per tradizione).

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Inviato

Ultime notizie da Milano.

Di tutto questo parlarne questa mattina mi sono recato al mercatino di Piazza Cordusio alla ricerca del tanto discusso 5€.

Ho trovato una sola bancarella a cui erano rimasti 2 soli esemplari, dopo l'acquisto (pagato ben €35 ) si è presentato un altro acquirente richiedendo il pezzo rimasto, ma il venditore essendo l'ultimo ha rifiutato la vendita....


Inviato

Sighn... dalle parti mie non meno di 45 euro ....che se la tenessero. 

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