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Tito e l' eruzione del Vesuvio


Risposte migliori

Inviato

Buona notte, personalmente credo sia verosimile la presenza di Plinio a Stabia e quindi che il cranio possa essere il suo anche se fatico ad immaginarlo solo senza soldati al seguito in mezzo a tanti civili, come in tutte le ricostruzioni postume di un avvenimento ci sono però molte considerazioni da fare che sono tutte plausibili ed inevitabilmente diverse tra loro, bisogna quindi affidarsi il più possibile alla logica. Giuseppe Guadagno nel suo libro citato da @Caio153 al post #5  da per scontato l'utilizzo di navi a vela ed analizza le grosse difficoltà incontrate dalla flotta (?) di Plinio nel guadagnare la riva ed ancor peggio nel tornare indietro per ovvi motivi, per una questione logica ritengo che sia probabile che si siano utilizzate imbarcazioni a remi come proposto dall'articolo de "la stampa", sembra anche poco probabile che le imbarcazioni abbiano dovuto inizialmente desistere dall'atterraggio a Ercolano a causa del ritiro delle acque causato da onde di tsunami perché  a mio avviso di li a poco queste avrebbero dovuto investire la flotta con conseguenze facilmente immaginabili. Una risacca così forte da mettere in secco il fondale marino genera onde successive alle quali nessuna imbarcazione può sopravvivere. Per concludere ho trovato in rete una descrizione dettagliata del l'equipaggiamento del soldato di Ercolano, consisteva tra le altre cose già note anche una sacca con attrezzi da carpenteria che da una parte avvalorano quella che già era una certezza, e cioè che i soldati in tempo di pace venissero impiegati in lavori per opere pubbliche, ma dall'altra escludono che si trattasse di un ufficiale.

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Inviato
5 ore fa, margheludo dice:

Buona notte, personalmente credo sia verosimile la presenza di Plinio a Stabia e quindi che il cranio possa essere il suo anche se fatico ad immaginarlo solo senza soldati al seguito in mezzo a tanti civili, come in tutte le ricostruzioni postume di un avvenimento ci sono però molte considerazioni da fare che sono tutte plausibili ed inevitabilmente diverse tra loro, bisogna quindi affidarsi il più possibile alla logica. Giuseppe Guadagno nel suo libro citato da @Caio153 al post #5  da per scontato l'utilizzo di navi a vela ed analizza le grosse difficoltà incontrate dalla flotta (?) di Plinio nel guadagnare la riva ed ancor peggio nel tornare indietro per ovvi motivi, per una questione logica ritengo che sia probabile che si siano utilizzate imbarcazioni a remi come proposto dall'articolo de "la stampa", sembra anche poco probabile che le imbarcazioni abbiano dovuto inizialmente desistere dall'atterraggio a Ercolano a causa del ritiro delle acque causato da onde di tsunami perché  a mio avviso di li a poco queste avrebbero dovuto investire la flotta con conseguenze facilmente immaginabili. Una risacca così forte da mettere in secco il fondale marino genera onde successive alle quali nessuna imbarcazione può sopravvivere. Per concludere ho trovato in rete una descrizione dettagliata del l'equipaggiamento del soldato di Ercolano, consisteva tra le altre cose già note anche una sacca con attrezzi da carpenteria che da una parte avvalorano quella che già era una certezza, e cioè che i soldati in tempo di pace venissero impiegati in lavori per opere pubbliche, ma dall'altra escludono che si trattasse di un ufficiale.

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Ciao @margheludoe grazie del tuo intervento ; rispondo solo alla prima parte della tua risposta , la piu' certa e storicamente documentata , per il resto possiamo solo ipotizzare qualsiasi cosa .

Da quanto ci tramanda il nipote Plinio il Giovane , vedi mia risposta n° 23 , suo zio "il Vecchio" nell' impossibilita' di attraccare con la nave ad Ercolano , si diresse a Stabia , attuale Castellammare di Stabia e qui mori' per i miasmi dell' eruzione . Ipotizzabile anche che fosse solo perché si stava recando da un suo amico ad Ercolano .

Altre cose certe non ve ne sono .

Un saluto

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Inviato

Ciao @margheludo ,tutte ipotesi plausibili,vorrei solo precisare che durante l'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei,Ercolano ecc. Non vi fu maremoto poiche' l'eruzione e la conseguente esplosione causarono si movimenti sismici (anche nel corso degli anni precedenti l'evento)ma niente di cosi importante da provocare uno tsunami.

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Inviato
8 minuti fa, adelchi dice:

Ciao @margheludo ,tutte ipotesi plausibili,vorrei solo precisare che durante l'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei,Ercolano ecc. Non vi fu maremoto poiche' l'eruzione e la conseguente esplosione causarono si movimenti sismici (anche nel corso degli anni precedenti l'evento)ma niente di cosi importante da provocare uno tsunami.

Scusami @adelchi, come fai ad escludere che non avvenne uno tsunami , magari di piccole dimensioni ? E' risaputo che l' eruzione del Vesuvio fu preceduta da forti scosse di terremoto .

Inoltre esiste la testimonianza storica di Plinio il Giovane che descrivendo i fatti dell' eruzione del Vesuvio a Tacito , lo storico , parla esplicitamente del ritiro delle acque del mare che impedirono a suo zio di attraccare con la nave al porto di Ercolano e quindi di dirigersi piu' a sud a Stabia , dove mori' .

Ora il ritiro delle acque , come sai , precede il verificarsi dell' arrivo delle onde anomale di uno tsunami , piccolo o grande che sia .

Un saluto

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Inviato

Beh io mi sono basato sulla tipologia di evento naturale ,che di solito non comporta maremoti,ma se tu mi confermi che sia Plinio che Tacito testimoniano un effettivo ritiro delle acque ,allora mi scuso con @margheludo, ho parlato troppo in fretta...ubi maior minor cessat.


Inviato

Ciao @adelchi, niente scuse , ci mancherebbe , credo anche di interpretare il pensiero di @margheludo .

Tutta la descrizione dell' eruzione di Plinio il Giovane si trova nelle : Epistulae , al punto VI , 16 , 20

 


Inviato

Salve , giunti a questo punto , per concludere il Post , mi viene in mente una considerazione , sappiamo che l' eruzione del Vesuvio avvenne nell' anno 79 , tra i mesi di fine Agosto e fine Ottobre , l' anno e' certo perché e' contenuta nella lettera inviata da Plinio il Giovane a Tacito , quindi durante il primo anno di Tito da Imperatore .

Nel 79 Tito ricopriva la TRP VIII - VIIII e il COS VII ; chissa' se tra questa data e l' anno 80 quando ricopriva la TRP VIIII - X e il COS VIII , Tito emise una moneta a ricordo del tragico evento di Pompei ed Ercolano ? Personalmente ho fatto qualche ricerca ma non ho trovato nulla di particolare che possa avere una relazione moneta / evento .


Inviato

Buon giorno, sono convinto che qualcuno con una infarinatura in vulcanologia potrebbe chiarire tutto in poche righe, il problema è che quel qualcuno non siamo noi. @adelchi @Legio II Italica Normalmente lo tsunami si irradia  a cerchi concentrici dall'epicentro (tipo sasso nello stagno) come avvenne nel 2014 in Indonesia con l'epicentro a largo di Sumatra da dove provenivano le onde distruttive. Sulla verticale o nelle vicinanze dell' epicentro questo fenomeno dovrebbe essere invece assente o molto ridotto, e' vero che per impedire l'attracco di un imbarcazione basta comunque veramente poco, così come è vero che sarebbe bastato attendere che il fenomeno scemasse per poi ritentare di li a poco. Secondo voi Si può ipotizzare anche che Plinio il giovane si sia dovuto cimentare in una riabilitazione dell'immagine dello zio infangata da pettegolezzi e maldicenze sui suoi ultimi istanti di vita che, ho avuto modo di leggere qualcosa al riguardo in rete, si sono protratte a lungo nei secoli? 


Inviato

Scusa @margheludo, a parte il fenomeno descritto tanto bene e chiaramente da Plinio il Giovane che non lascia adito a dubbi , senza essere vulcanologi , su cio' che avvenne in mare , non ho mai sentito ne' letto maldicenze o pettegolezzi contro Plinio il Vecchio nei suoi ultimi momenti di vita , puoi fare qualche riferimento su dove hai letto questa/e notizie ? grazie .

Un saluto


Inviato (modificato)

Buon giorno a tutti, @Legio II Italica scusa il ritardo nel risponderti ma da cialtrone incallito quale sono:D ho il viziaccio di leggere molto e di non trattenere ciò leggo oltre a non annotarmi mai le fonti da cui attingo qua e là soprattutto in rete, delle due a cui ho fatto riferimento nel post precedente almeno una l'ho ritrovata e farà seguito a questo intervento. Come ho già avuto modo di fare sia io che qualcun altro più volte in questa sezione ti rinnovo la grande stima che nutro nei tuoi confronti ti considero infatti un vero pozzo di conoscenza ed apprezzo la grande serietà con cui la divulghi, vorrei però muoverti una critica spero costruttiva per l'eccessiva ortodossia con la quale approcci allo studio, il revisionismo storico credo che sia assolutamente dovuto sia all'umanità tutta che ai protagonisti diretti di ogni avvenimento. Il libro il di cui stralcio seguirà a breve è per l'appunto una revisione seria e scentificamente circostanziata dei tre giorni che abbiamo finora analizzato, il titolo è "I TRE GIORNI DI POMPEI " di Alberto Angela credo scaricabile dalla rete (non ho ancora provato). Parla anche delle maldicenze in questione e di molto molto altro. Chiudo dicendo che Plinio non si sarebbe certo scomposto se qualcuno avesse sparlato di lui e cito una sua frase.."In generale è molto meno vergognoso perdere una buona reputazione che non averla mai acquisita"......A voi le dovute e personalissime considerazioni dato che " In queste cose l'unica certezza è che non c'è nulla di certo"...... Plinio il vecchio    saluti:hi:

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Modificato da margheludo
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Inviato

Ciao @margheludo, grazie per il chiarimento e della stima , esagerata , sono solo un dilettante che ha letto e legge di tutto sul mondo romano da circa mezzo secolo .

Ho il massimo rispetto ed ammirazione per Alberto Angela , pero' nasce come Paleontologo , non come storico , poi approdato in RAI ha percorso anche altre strade culturali , tutte intraprese con grande ed ammirevole impegno personale .

Sulla storia di Plinio il Vecchio c'e' anche chi afferma che , per amore delle scienza , mori' per essersi avvicinato troppo al Vesuvio allo scopo di osservare meglio da vicino l' eruzione in atto .

Come vedi la "chiacchiere" sono piu' di una , quella del suicidio d' onore guidato , ad esempio non l' avevo mai sentita .

..."A voi le dovute e personalissime considerazioni dato che " In queste cose l'unica certezza è che non c'è nulla di certo...... Plinio il vecchio"   

Ancora vero dopo 2000 anni

Un saluto e grazie ancora

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