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1 soldo di Mantova - Assedio austro-russo del 1799


Risposte migliori

Buongiorno a tutti,

 

Torno dal convegno di Montichiari (BS) con un nuova moneta di notevole valenza storica: 1 soldo di Mantova dell'assedio austro russo del 1799.

 

La moneta viene definita da tutti i manuali come realizzata in bronzo, tuttavia come appare abbastanza chiara dalle fotografie, nelle parti libere della patina scura mostra un colore inequivocabilmente argento e non bronzo. Cosa ne pensate?

 

Inoltre quale conservazione attribuireste alla moneta in oggetto?

 

D: ASSEDIO DI MANTOVA / A • 7 R • in esergo. Fascio con scure sormontato da berretto frigio tra rami

R: UN / SOLDO / DI / MILAN'

 

Peso: 14,75g

Diametro: 28mm

 

Rarità: NC (dal Montenegro)

 

Contesto storico: da Aprile a Luglio del 1799, Mantova assediata dal generale austriaco Kray, è difesa dalle truppe francesi comandate dal generale Foissac La Tour (mentre Napoleone era impegnato nella campagna d'Egitto). Durante l'assedio il generale Foissac apre una zecca ricorrendo alla requisizione degli argenti e bronzi di chiese e privati. L'assedio si concluse il 28 luglio 1799 quando a Castellucchio venne firmata la capitolazione di Mantova, sottoscrizione apposta dal generale francese Foissac-Latour e dal generale austriaco Kray.

Siamo nell'ambito della guerra della seconda coalizione antifrancese cominciata nel 1799, mentre Napoleone era ancora impegnato in in Egitto, e conclusa nel 1802 con la vittoria francese. In questa guerra si colloca la famosa vittoria napoleonica di Marengo nel 1800 (seconda campagna d'Italia).

Grazie mille

 

Il diritto

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Modificato da Ross14
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E' interessante sicuramente, come e' interessante la storia di questa moneta, moneta di necessità, di emergenza in bronzo fuso che effettivamente ha anche una componente argentea .

Sulla conservazione tenendo conto della tipologia almeno BB credo ma forse anche qualcosa in più... moneta da mettere sicuramente in collezione per tutto quello che esprime....

Modificato da dabbene
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E' interessante sicuramente, come e' interessante la storia di questa moneta, moneta di necessità, di emergenza in bronzo fuso che effettivamente ha anche una componente argentea .

Sulla conservazione tenendo conto della tipologia almeno BB credo ma forse anche qualcosa in più... moneta da mettere sicuramente in collezione per tutto quello che esprime....

Ciao e grazie per la risposta.

Ho notato sul sito http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-OMN1799/0che ci sono alcune monete con colore argento (con il beneficio del dubbio dato che i colori delle foto a volte ingannano ma confermo che l mia è color argento) altre decisamente più tendenti al bronzo. Non potrebbero essere monete emesse in momenti diversi dell'assedio alle quali è stata cambiata la lega metallica di partenza?

Modificato da Ross14
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Credo che utilizzassero quello che avevano a disposizione, quindi anche un po' d'argento, certamente erano coniazioni differenziate sia per peso che per composizione metallica ....se riesco domani cerco anche il mio e lo posto per confrontarlo...

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Così per curiosità, dov'è che vedi colore argenteo? Queste monete sono fuse, e non coniate, ed è stato utilizzato il bronzo riciclato da campane e cannoni. Di argento escludo categoricamente ne sia mai stato usato, anche perchè nemmeno se si fosse trattato di una moneta coniata in un periodo "regolare" avrebbe visto anche un sia pur minimo quantitativo d'argento.

Qui: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/cat/MN-ASAR trovi anche un estratto di un post che il bravo Picchio fece tempo fa su questo forum, che spiega anche i pesi diversi nonchè le differenti tonalità di colorazione.

Ma, ripeto, di argento in queste monete non ce n'è nemmeno un milligrammo.

Modificato da Paolino67
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Così per curiosità, dov'è che vedi colore argenteo? Queste monete sono fuse, e non coniate, ed è stato utilizzato il bronzo riciclato da campane e cannoni. Di argento escludo categoricamente ne sia mai stato usato, anche perchè nemmeno se si fosse trattato di una moneta coniata in un periodo "regolare" avrebbe visto anche un sia pur minimo quantitativo d'argento.

Qui: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/cat/MN-ASAR trovi anche un estratto di un post che il bravo Picchio fece tempo fa su questo forum, che spiega anche i pesi diversi nonchè le differenti tonalità di colorazione.

Ma, ripeto, di argento in queste monete non ce n'è nemmeno un milligrammo.

Grazie per la risposta,: non ho detto che la mia sia di argento ma il colore è chiaro ed è sicuramente molto più simile a quello dell'argento (o dell'acciaio al massimo) che non al bronzo.

Stasera farò la prova della calamita per verificare l'eventuale presenza di una componente ferrosa nella lega. 

Modificato da Ross14
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Aggiungo anche la mia per un confronto ulteriore, buon peso, 14, 45 gr., credo che sulla tua ti riferissi non al tondello ma alle leggende ,scritte, perlinatura di color diverso, ne ho vista anche una di ottone, credo che gli esperti di questa monetazione ti abbiano risposto ma vediamo se vogliono aggiungere altro, certamente veniva usato di tutto quello che c'era a disposizione in casi simili....

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Modificato da dabbene
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Aggiungo anche la mia per un confronto ulteriore, buon peso, 14, 45 gr., credo che sulla tua ti riferissi non al tondello ma alle leggende ,scritte, perlinatura di color diverso, ne ho vista anche una di ottone, credo che gli esperti di questa monetazione ti abbiano risposto ma vediamo se vogliono aggiungere altro, certamente veniva usato di tutto quello che c'era a disposizione in casi simili....

Grazie!

No, mi riferisco a tutto il tondello (le parti che emergono dalla patina, legende e perlinatura comprese ovviamente): il colore è molto chiaro (tipo 100 lire Minerva della repubblica, per intenderci...). La colorazione della moneta è ben resa nella foto del diritto mentre il rovescio, mi rendo conto ora, è venuto più scuro e non rende l'idea.

Modificato da Ross14
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Sta scritto testualmente nel decreto d'epoca del generale Foissac La Tour che emise queste monete ossidionali: furono fuse usando, cito, "due terzi di metallo di campana e un terzo di metallo di cannone", in modo molto chiaro ed esplicito. Quindi, a meno che in campane e cannoni avessero inserito argento o metalli ferrosi, in queste monete non ve n'è traccia.

L'argento requisito forzosamente fu usato per la battitura di V, X e XV soldi (quest'ultima tipologia probabilmente poi rifusa visto che non ne è pervenuto nessun esemplare), nonchè per rimpinguare le casse dei francesi, che, almeno fino a che gli fu possibile, requisirono e portarono via ogni cosa che potesse avere un valore, con buona pace degli ideali di democrazia che andavano propagandando.

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Sta scritto testualmente nel decreto d'epoca del generale Foissac La Tour che emise queste monete ossidionali: furono fuse usando, cito, "due terzi di metallo di campana e un terzo di metallo di cannone", in modo molto chiaro ed esplicito. Quindi, a meno che in campane e cannoni avessero inserito argento o metalli ferrosi, in queste monete non ve n'è traccia.

L'argento requisito forzosamente fu usato per la battitura di V, X e XV soldi (quest'ultima tipologia probabilmente poi rifusa visto che non ne è pervenuto nessun esemplare), nonchè per rimpinguare le casse dei francesi, che, almeno fino a che gli fu possibile, requisirono e portarono via ogni cosa che potesse avere un valore, con buona pace degli ideali di democrazia che andavano propagandando.

Caspita, io scrivo ciò che vedo, poi la ragione per cui sia di questo colore non la conosco: proprio per questo motivo ho aperto la presente discussione.

Comunque niente materiali ferrosi: non è calamitabile.

Forse percentuale di stagno prevalente? Sono d'accordo con te sul fatto che non debba trattarsi di argento dato che non ho mai riscontrato una patina simile sui denari romani ad esempio.

Appena riesco fotografo e posto il bordo.

Modificato da Ross14
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Forse questa in vendita su ebay sembra avere un colore simile alla mia. Appena un filo più tendente al giallo ma le foto tendono spesso ad ingiallire un po' i colori delle monete. In ogni caso sicuramente non è color bronzo o rame, al massimo un ottone estremamente sbiadito.

http://www.ebay.it/itm/MANTOVA-RARO-SOLDO-A-VII-1799-ASSEDIO-AUSTRO-RUSSO-SPL-/121539890123?hash=item1c4c578bcb:g:iiUAAOSwk5FUr68J

Modificato da Ross14
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Rileggo l'ottimo link di picchio, i pezzi vengono da campane e da cannoni, secondo me anche da quello che trovavano in uno stato di necessità com'era, sono fusi, instabili nella lega, nel peso, nella leggenda, quasi non se ne trovano due uguali.

Ci sono di ottone molto chiaro, di bronzo scuro e di rame color cuoio.

Io più che all'ottone penserei effettivamente allo stagno di cui il bronzo è una lega nelle sue varie formulazioni, dal color bianco argenteo e che veniva utilizzato per ricoprire vari metalli onde non favorire la corrosione, quindi un po' di stagno ci potrebbe essere stato, fermo che secondo me ogni pezzo ,come giustamente detto, era un pezzo unico in questo caso specifico.

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Rileggo l'ottimo link di picchio, i pezzi vengono da campane e da cannoni, secondo me anche da quello che trovavano in uno stato di necessità com'era, sono fusi, instabili nella lega, nel peso, nella leggenda, quasi non se ne trovano due uguali.

Ci sono di ottone molto chiaro, di bronzo scuro e di rame color cuoio.

Io più che all'ottone penserei effettivamente allo stagno di cui il bronzo è una lega nelle sue varie formulazioni, dal color bianco argenteo e che veniva utilizzato per ricoprire vari metalli onde non favorire la corrosione, quindi un po' di stagno ci potrebbe essere stato, fermo che secondo me ogni pezzo ,come giustamente detto, era un pezzo unico in questo caso specifico.

Concordo che possa trattarsi di stagno: il colore corrisponde e potrebbe provenire ad esempio da posaterie requisite durante l'assedio. Questo colorazione non rappresenta un caso isolato: ecco un altro esempio trovato su "acsearch" dove l'aspetto "argenteo" è il medesimo del mio soldo.

https://www.acsearch.info/search.html?id=797759

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