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Inviato (modificato)

Ciao a tutti,

 

Vi mostro questo esemplare molto curioso preso oggi.

 

Appena l'ho visto l'ho classificato mentalmente come "tondello anomalo che assomiglia ad un 2 lire cinquantenario".

 

Osservandolo meglio poi ho notato che sotto era di un colore e che sopra era stato argentato e si vedevano dei grumi che sembravano bolle di fusione.

 

A quel punto l'ulteriore riflessione è stata "Sarà uno dei solito falsi d'epoca in piombo ma stavolta in (finto) FDC con argentatura ancora intatta......Però.... Però è troppo fatto bene e preciso.... E poi questo mi sembra proprio rame... quelli sono in lega di piombo grigiastro di solito..."

 

Alla fine guardandolo meglio sono cascato dalle nuvole è ho capito: "E' un 10 centesimi cinquantenario camuffato da 2 lire! Un falsario creativo." :D

 

Come potete vedere infatti  è stato abraso il valore nominale di 10 centesimi e si è provveduto all'argentatura che in alcuni punti ha lasciato dei grumetti.

 

Una volta accostate le monete la differenza di dimensioni è abbastanza lampante (ma neanche troppo) ma vi assicuro che preso singolarmente se uno non ci pensa magari nella fretta (e magari contando sull'ignoranza dell'epoca vista la novità della tipologia) credo che qualche vittima in quegli anni l'abbia potuta mietere facilmente...

 

C'è da dire poi che essendo le due tipologie esattamente dello stesso peso (10 grammi) un' eventuale persona che si fosse insospettita poteva essere ulteriormente sviata dal falsario anche confidando su questo aspetto.

 

Una parte del contorno presenta inoltre una profonda abrasione fino a portare in evidenza il rame: segno probabilmente che qualcuno ad un certo punto deve avere proprio preso a cuore la questione falso/non falso. :D

 

Che ne pensate? Condividete anche voi che si tratti di un falso d'epoca "creativo"?

 

Saluti

Simone

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Modificato da uzifox
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Inviato

Si, molto probabilmente è così; qualcuno che l'ha argentata  e cercata di spacciarla per una da due lire, magari confidando nel fatto che la popolazione comune dell'epoca aveva scarsa dimestichezza con questa moneta commemorativa.

 

saluti


Inviato

Secondo me l'argentatura è recente, primo non credo che nei primi del 900 fosse possibile fare un'argentatura elettrolitica, secondo anche se per ipotesi fosse stata realizzata la circolazione avrebbe fatto riaffiorare il rame come nelle 2 lire del 28, probabilmente è stato un buontempone che si è divertito a modificare una moneta per farne una "rarità".

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Inviato

Per me il falso d'epoca ci potrebbe stare: la placcatura per elettrolisi dei metalli risale a prima di Cristo secondo alcuni (vedi pila di Bagdad).

Sarebbe interessante capire se qualche documento storico ne tiene traccia (ad esempio verbali di sequestro).

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Inviato (modificato)

Secondo me l'argentatura è recente, primo non credo che nei primi del 900 fosse possibile fare un'argentatura elettrolitica, secondo anche se per ipotesi fosse stata realizzata la circolazione avrebbe fatto riaffiorare il rame come nelle 2 lire del 28, probabilmente è stato un buontempone che si è divertito a modificare una moneta per farne una "rarità".

 

Una volta vidi un documentario in cui si diceva che Antonio Meucci divenne ricco e celebre a Cuba proprio per essere stato il primo ad introdurre in  America queste metodiche già ampiamente conosciute dalle nostre parti (quindi ben prima dei primi dell'900.) : praticamente scatenò la moda del momento...  :D

 

"Agli inizi del 1842 Antonio si interessò alla lettura di alcuni libri che trattavano di galvanostegia, cioè della ricopertura elettrochimica, tramite apposite batterie, con oro o argento di oggetti di metalli meno pregiati come ferro, ottone o rame. Nell'ottobre del 1843, venne mandato dalla Spagna un nuovo governatore, Leopoldo O'Donnell, che per risparmiare tempo e denaro sulle forniture dell'esercito spagnolo, stipulò un contratto con Meucci della durata di circa 4 anni, per galvanizzare tutto ciò che veniva richiesto, compresi alcuni oggetti privati. Antonio Meucci fu il primo ad introdurre la galvanostegia in America."

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Meucci

 

Sarebbe interessante capire se qualche documento storico ne tiene traccia (ad esempio verbali di sequestro).

 

Magari... :) Ma questo era solo soletto così come l'ho postato.

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Inviato

@@uzifox pensavo che il sistema di argentatura galvanica fosse più recente, in effetti risale alla metà dell'800, diciamo che in questo caso è impossibile stabilire quando sia stata fatta, personalmente propendo più per una manomissione recente, se lo scopo fosse stato di farla passare per un 2 lire dovrebbe aver circolato e si noterebbe un'usura sui rilievi.  


Inviato

Un minimo di usura c'è stata, altrimenti non si vedrebbe il rame riaffiorare.

Inoltre, mettendomi nei panni di chi ipoteticamente se la sia ritrovata in mano in quegli anni e si sia accorto della beffa, non mi risulta difficile pensare che sia rimasta chiusa in un cassetto per anni...


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