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Un non comune antoniniano di Tetrico II


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Inviato

Era da tempo che cercavo di abbordare un antoniniano di Tetrico II a rovescio NOBILITAS.

Perchè? Perchè è tra le ultime emissioni dell'impero gallico, perché seppur non un pezzo impossibile da trovare rimane comunque abbastanza raro da trovare sul mercato e, non da ultimo, perchè volevo andasse a far compagnia a due pezzi imitativi che ho in collezione che riprendono questo quale prototipo ufficiale.

 

Finalmente posso presentarvi l'allegra brigata tutta assieme (in ordine squisitamente cronologico di acquisizione):

 

TETRICO II

Zecca: Imitazione locale, minimo.

Caratteristiche fisiche: AE; 0,75 gr; 12 mm; or. assi 6h.

ex Den of Antiquty di Simon Ship, Cambridge (UK), 2011.

 

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D/ Busto radiato a destra con stile accurato; legenda in buona parte fuori tondello: “PIIIST […]”. 

R/ La Nobilitas che regge uno scettro con la mano destra mentre con la sinistra, qui fuori tondello) sorregge un globo; la legenda, completamente fuori tondello, è retrograda (si legge da dx verso sx): “[…] AVG”. 

 

TETRICO II

Zecca: Imitazione locale.

 

Caratteristiche fisiche: AE; 2,26 gr; 17-19 mm; or. assi 3h. 

ex Lanz Numismatik di Hubert Lanz, Monaco (DE), 2015.

 

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D/ Busto radiato a destra con stile abbastanza accurato; legenda parzialmente fuori tondello: “C PIV ESV TETR[…]”.

R/ Figura femminile stante a destra con bastone e globo in mano, la Nobilitas?; legenda degradata, usurata e fuori tondello “V[…]DIA”.

 

Dopo un minimo e un'imitazione di "ordinarie" dimensioni, entrambe comunque monete di ottimo stile per il tipo sebbene con legende tipicamente "barbariche", ecco la sorella maggiore ufficiale.

 

TETRICO II

Zecca: zecca II

Caratteristiche fisiche: AE; 2,00 gr; 16 mm; or. assi 12h.

ex Numismatique Antique France, (FR), 2016

 

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D/ Busto radiato a destra; legenda parzialmente usurata e fuori tondello: "C P[...] CAES".

R/ La Nobilitas stante a destra con scettro e globo; legenda usurata e parzialmente fuori tondello: "[...]OBILI[...] [...]GG".

 

Il pezzo è abbastanza usurato, ma rimane comunque leggibile.

Lo stile non è accurato nei dettagli, tuttavia mi sento di dire che si tratta di un pezzo ufficiale perfettamente in linea con la produzione "svelta" degli antoniniani di Tetrico I e II dove raramente veniva riposta grande attenzione nella predisposizione dei coni e nella fabbricazione delle monete.

 

Ovviamente pareri, confronti, informazioni e quant'altro... sono ben accetti!

 

 

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Inviato (modificato)

Come piccola postilla, vi riporto ciò che afferma R. G. Bland nel suo saggio d'approfondimento "The 1973 Beachy Head Treasure Trove of Third-Century Antoniniani" (riguardante quel ripostiglio multiplo di cui io e @@Illyricum65 abbiamo fatto sintesi qui http://www.lamoneta.it/topic/144226-beachy-head-hoards/?hl=%2Bbeachy+%2Bhead).

Analizzando le emissioni dei Tetrici e l'operato delle zecche di Colonia e Treviri, l'autore arriva a stabilire con una ricostruzione solida e supportata dall'analisi di diversi hoard, che l'emissione "NOBILITAS AVGG" rappresenta l'ultima moneta coniata dalla zecca di Treviri (rimasta unica operativa dopo la chiusura di quella di Colonia), coda finale della VIII emissione.

 

estrattobeachy.jpg

 

 

Si tratta quindi di un pezzo estremamente interessante dal punto di vista storico in quanto rappresenta la fine numismatica di un impero secessionista.

Ne consegue che essendo stato coniato nel 274, le imitative direttamente derivate da questo tipo, sono per forza di cose da considerarsi quantomeno coeve se non, cosa ben più probabile, successive al 274 il che testimonia come la produzione di moneta radiata imitativa dovette continuare senza ombra di dubbio alcuno anche dopo la riannessione dei territori all'impero centrale riprendendo tipi emessi da un'autorità non più "attiva".

Modificato da grigioviola
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Inviato (modificato)

Ciao @@grigioviola, interessanti e splendidi antoniniani. La Nobilitas è effettivamente rara..

Sull'ufficialità ho dei dubbi, la Nobilitas mi appare troppo come una figura geometrica rigida. Posso benissimo sbagliare chiaramente :D :D

Posto dei raffronti:

Su vcoins Brockage:

Bi7Cx2KAX9f985TbHrj38NsqdQ4WM6.jpg

da acsearch:

1347300.m.jpg

2344334.m.jpg

2016-29-T2.JPG

Modificato da eliodoro

Inviato (modificato)

Si effettivamente è un'emissione borderline e potrebbe non essere ufficiale.

Diciamo che la non piena leggibilità delle legende non aiuta...

Di certo tra le mie tre è quella più vicina all'ufficiale :)

Modificato da grigioviola
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Inviato

Grazie @@grigioviola!

Molto interessante la conclusione che - sulla scorta di Bland - suggerisci: efettivamente, da un punto di vista, per così dire, "filologico", le imitative debbono essere necessariamente posteriori alle ufficiali.

Sarebbe interessante analizzare i contesti archeologici di rinvenimento e verificare se, dopo la riannessione all'Impero centrale, è attestata la contemporanea circolazione di valuta "secessionista" con i tipi emessi dalle zecche imperiali.

Perdonami se magari è una considerazione banale, ma sono quasi digiuno di questioni galliche!


Inviato

Certo. La circolazione contemporanea postuma è accertata!

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Inviato

Grazie mille, @@grigioviola!

D'altra parte, nell'ottica dell'aes perennis, non stupisce come il bronzo monetato continuasse a circolare.

Dovrei avere qualche Tetrico in giro per casa, seguendo i tuoi contributi, mi hai fatto incuriosire... Vado a cercarlo per vedere cos'è...


Inviato

Tetrico e gallici in genere (eccetto Postumo) non hanno mai riscosso l'interesse che invece riscuotono i coevi sovrani centrali... Almeno non da noi.

Per me è un periodo e un mondo davvero affascinante e ricco di storia ed eventi da approfondire

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Inviato

@@grigioviola, ho controllato il Tetrico che mi sguazzava nel vassoio... Si tratta di un banalissimo antoniniano ufficiale di Tetrico II, della tipologia Spes Augustorum. Decentrato, ma splendidamente conservato e ben patinato. Dopo aver letto i tuoi interventi, l'ho rivalutato  ;)


Inviato

@@grigioviola, ho controllato il Tetrico che mi sguazzava nel vassoio... Si tratta di un banalissimo antoniniano ufficiale di Tetrico II, della tipologia Spes Augustorum. Decentrato, ma splendidamente conservato e ben patinato. Dopo aver letto i tuoi interventi, l'ho rivalutato  ;)

 

Ciao @@Theodor Mommsen , fai bene a rivalutarlo , oltre tutto i due Tertrici erano romani di nascita , avevano poco in comune con gli altri usurpatori gallici .

 

Dalla Vita di Tetrico il Vecchio : “Alla morte di Vittorino e di suo figlio , la madre Vittoria o Vitruvia , indusse il Senatore Tetrico , Governatore della Gallia e secondo i piu’ , suo stretto parente , ad assumere l’ Impero , facendo in modo che a lui fosse dato il titolo di Augusto e a suo figlio quello di Cesare . Tetrico resto’ a lungo al potere e condusse felicemente a termine molte imprese , ma alla fine fu sconfitto da Aureliano , non riuscendo piu’ a tenere sotto controllo il suo esercito in cui regnavano l’ indisciplina e la discordia ; si consegno’ spontaneamente nelle mani di quel principe austero e severo cui avrebbe fatto pervenire di nascosto questo verso :<Liberami , invitto , da questi mali>

Ma un uomo dalla mentalita’ contorta come Aureliano non si lasciva cogliere facilmente da sentimenti di compassione o di clemenza e quindi non esito’ a ostentare nel suo trionfo , insieme con Zenobia moglie di Odenato e con i figli minori di costui , Erenniano e Timolao , anche questo Senatore del popolo romano , nonche’ ex Console e Prefetto di tutte le Gallie . Tuttavia piu’ tardi il severo ed inflessibile Aureliano fu preso dal rimorso e nomino’ colui che aveva trascinato nel trionfo , Governatore di tutta l’ Italia , cioe’ della Campania , del Sannio , dell’ Umbria , del Piceno , della Flaminia e dell’ intera regione annonaria . Cosi’ Tetrico non solo si salvo’ ma pote’ anche mantenere una funzione di estrema importanza , tanto piu’ che Aureliano stesso soleva chiamarlo collega e talvolta anche commilitone e persino Imperatore”

A questo punto sarei giunto al termine della trascrizione dalla Storia Augusta , delle Vite degli effettivi 12 Imperatori gallici , ma per completare la Vita di Tetrico il Vecchio , voglio aggiungere solo un breve passo della Vita di Tetrico il Giovane che rimase Cesare , in quanto strettamente collegato a quello della Vita del padre :

“………..La casa dei Tetrici esiste ancora ed e’ bellissima . Si trova sul Celio , fra due boschi , di fronte al Tempio di Iside eretto dai Metelli . In un mosaico si vede Aureliano che concede ai Tetrici , padre e figlio , la toga pretesta e la dignita’ senatoria e ne riceve uno scettro , una corona e una veste bordata d’ oro . Si dice che i Tetrici presentarono ufficialmente questo mosaico gia’ compiuto , durante un banchetto cui era presente anche Aureliano”

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Inviato

@@Legio II Italica, è sempre un piacere leggerti!

 

Grazie , troppo buono , e' solo passione per la storia romana .

 


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