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Inviato

Salve,

Buona idea, perchè non usi il forum, sarebbe il posto più appropriato per questo valido approfondimento.

Buona domenica

A.


Inviato

@@Eolo è lo so ci avevo pensato inizialmente ma mi è sembrato che poi i vari approfondimenti si disperdessero un po' (anche creando un'unica discussione) data la moltitudine di sezioni. inoltre così è visibile anche ad altre persone appassionate di numismatica che purtroppo non sono qui con noi sul forum

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Inviato

Buona Domenica

 

Complimenti. Creando una tua pagina su FB hai un "prodotto" esclusivamente tuo al quale chi desidera, vi può accedere.

 

Certamente sarà un bell'impegno, da parte tua, tenerlo sempre aggiornato. Sono certo che farai del tuo meglio. Va da se che, però, sarà visibile solo da chi è su FB ed anche in quella piattaforma, oggi usatissima, così veloce, quasi immediata, le discussioni appaiono e spariscono in un baleno se non sono "alimentate".

 

E' una sorta di "trangugia e divora" che seppellisce in un amen le discussioni .... a mio parere anche in maggior misura rispetto al forum.

 

Potresti però, per reciprocità, mettere nella tua pagina di FB anche un link del nostro forum; ci hai pensato?

 

Complimenti ancora.

 

Saluti

luciano


Inviato

Ho inserito il link per il sito lamoneta nella pagina tra le varie informazioni (è l'unico posto che ho trovato in modo che rimanga sempre visibile)

 

per quanto riguarda la pubblicazione anche qui sul forum ci ho pensato però non so bene come fare, magari oltre a mettere le notizie sulla pagina facebook le inserisco anche in questa discussione in modo che siano visibili anche qui

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Inviato
Esattamente 100 anni fa il 20 marzo 1916 Albert Einstein pubblicava la teoria della relatività.
 
Tale teoria rivoluzionò lo studio della fisica. La relatività si distingue in relatività ristretta e relatività generale; della relatività ristretta fa parte la famosissima formula E=M(C al quadrato). L'enorme fattore di conversione che lega la massa e l'energia spiega come partendo da una piccolissima massa si possa ottenere un grandissimo quantitativo di energia. Se fosse possibile convertire per intero la massa in energia, i problemi energetici che oggi fanno tanto preoccupare sarebbero senza alcun dubbio risolti. Basti pensare che un solo grammo di materia equivale a 90 000 miliardi di joule.
 
La moneta è un 500 lire coniate da San Marino nel 1984 per ricordare Albert Einstein
 
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https://www.facebook.com/Le-monete-raccontano-871077369684666/

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L'idea è senz'altro buona, però non si capisce bene se vuoi limitarti solo all'area italiana.


Inviato

@@ART no non voglio esplicitamente dedicarmi solo all'area italiana, se capiterà inserirò anche approfondimenti su monete straniere

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Inviato

Allora ti suggerirei di mettere anche qualche banconota o moneta non italiana nel logo della pagina.


Inviato (modificato)

Oggi compie gli anni Carlo I d'Angiò che festeggia ben 790 anni !



 



Carlo I d'Angiò nato a Parigi il 21 marzo 1226 e morto a  Foggia il 7 gennaio 1285 Figlio del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia conte d'Angiò e del Maine, conte di Provenza e di Forcalquier, fu re di Sicilia, re di Napoli, principe di Taranto, re d'Albania, principe d'Acaia e re titolare di Gerusalemme.



Il Pontefice diede l'ordine d'incoronare Carlo come re di Sicilia. La cerimonia si tenne il giorno dell'Epifania del 1266, nella basilica lateranense, dove, alla presenza di baroni francesi e provenzali, di magistrati e di numerosi prelati, Carlo prestò il giuramento di obbedienza alla Chiesa e di osservanza assoluta dei patti sottoscritti, ricevendo infine la corona del regno di Sicilia insieme con la moglie Beatrice.



Carlo, raggiunto dal suo esercito, iniziò l'attacco a Manfredi il 10 febbraio 1266 e subito i baroni si schierarono con lui, abbandonando il sovrano svevo, che fu costretto a ripiegare su Benevento. Qui, nei pressi del ponte sul fiume Calore, il 26 febbraio 1266 avvenne lo scontro decisivo, che portò alla sconfitta e morte di Manfredi nella celebre battaglia di Benevento. Con questa vittoria Carlo, non solo conquistò il regno di Sicilia, ma fece sì che tutta l'Italia passasse sotto il dominio dei guelfi, ad eccezione di Verona e Pavia, che rimasero fedeli agli svevi.



Carlo, dopo aver visto con quanta facilità i nobili del regno avevano tradito Manfredi, non ritenne opportuno fidarsi di loro e finì per imporre un governo dispotico. Non convocò più il parlamento, scelse funzionari governativi stranieri. Questa situazione portò, in breve tempo, la nobiltà esasperata a cercare un liberatore, che fu presto trovato nella persona di Corradino di Svevia. Ucciso Corradino, l'Angioino riprese a governare in modo ancor più rigidamente dispotico, sostituì i baroni ribelli con nobili francesi, confiscò tutti i beni agli avversari e trasferì la capitale del regno da Palermo a Napoli.



Pietro III d'Aragona  aveva indetto nel 1281 una crociata contro i musulmani dell'Africa settentrionale e, senza aver ottenuto né l'approvazione né tanto meno gli aiuti economici di papa Martino IV, nel giugno del 1282, era comunque sbarcato non lontano da Tunisi, per poter essere vicino alla Sicilia; alla fine di agosto Pietro portò le sue forze nella stessa Sicilia, occupando in poco tempo tutta l'isola, e si proclamò re di Sicilia. Carlo I tentò di contrastare la sua avanzata salpando con una grande flotta dalla Provenza per raggiungere la Puglia tuttavia si ammalò e mori per una febbre persistente a Foggia il 7 gennaio 1285.



Gli successe il figlio Carlo lo Zoppo.



 



La moneta in foto è un reale di messina del 1266-1278

 


 

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Modificato da Cristian97
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Il 22 marzo 1457 Johannes Gutenberg completa la stampa del primo libro : la Bibbia
 
Johannes Gutenberg nasce a Magonza, tra il 1394 e il 1399 circa e muore sempre a  Magonza il 3 febbraio 1468 è stato un orafo, inventore e tipografo tedesco, conosciuto soprattutto per essere stato l'inventore della stampa a caratteri mobili, a cui dobbiamo l'inizio della tecnica della stampa moderna.
 
La Bibbia di Gutenberg si compone di due volumi in folio di 322 e 319 fogli. Riproduce il testo della Vulgata, la bibbia latina tradotta da san Gerolamo nel V secolo: l'Antico Testamento occupa il primo volume e una parte del secondo, che contiene anche tutto il Nuovo Testamento.
Sulle prime pagine della Bibbia sono evidenti le tracce degli esperimenti tipografici dello stampatore: sui fogli dall'1 al 5 sono stampate 40 righe di testo, mentre sul foglio 5 verso sono 41, poi dal foglio 6 in avanti le linee diventano 42, distribuite su due colonne (com'era d'uso nei messali). Un'altra evoluzione: Gutenberg tentò di stampare i titoli in rosso, ma poi rinunciò, senza dubbio perché l'operazione era troppo onerosa .
Per comporre la Bibbia, Gutenberg copiò la scrittura detta gotica, utilizzata all'epoca per i testi liturgici, in particolare per i messali. Adottò una dimensione dei caratteri simile a quella dei manoscritti di grande formato, utilizzati in particolare per la lettura a voce alta.
Lo spazio destinato alle rubriche e alle miniature era lasciato in bianco. Un miniatore poteva essere incaricato dal proprietario di decorare il libro dopo la stampa. Questa rifinitura era lasciata agli acquirenti, che potevano così scegliere artisti di loro fiducia e decorazioni più o meno dispendiose.
 
Nel 2001 è stata inserita dall'UNESCO nell'elenco delle memorie del mondo. Le copie ancora esistenti della bibbia stampata da Gutenberg sono circa 45. Le copie originali stampate dall’inventore della stampa sono tra i libri più costosi al mondo e valgono circa 10 milioni di dollari.
 
La moneta è un 5 marchi coniato nel 1969 per commemorare i 500 anni della morte dell'inventore della stampa
 
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www.facebook.com/lemoneteraccontano

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Oggi ricordiamo i 1957 anni dalla morte di Agrippina minore
 
Giulia Agrippina nata a Ara Ubiorum il 6 novembre 15 muore a Miseno il 23 marzo 59 fu augusta dell'Impero romano dal 49 al 54 e madre dell'imperatore Nerone. È conosciuta come Agrippina minore, così detta per distinguerla dalla madreAgrippina maggiore. Agrippina ebbe il ruolo di reggente durante l'assenza del marito e zio Claudio, e fu la prima donna a governare di fatto l'impero durante i primi anni di regno del figlio.
Fin da ragazza Agrippina covò un odio profondo verso Tiberio. Tiberio, infatti, le sterminò la famiglia: è probabile che suo padre Germanico fosse stato avvelenato proprio da Tiberio. Allo sterminio compiuto da Tiberio sopravvissero solo Agrippina, le sorelle Giulia Livilla e Giulia Drusilla e Caligola.
Nel 29 Tiberio obbligò la quattordicenne Agrippina a contrarre matrimonio con Gneo Domizio Enobarbo, che ella odiava. Dal matrimonio nacque un unico figlio, nel dicembre del 37, Lucio Nerone.
Alla morte di Tiberio, avvenuta nel 37, gli successe al trono il fratello di Agrippina, Caligola.
Nel 42 sposò il facoltoso Gaio Passieno Crispo, alla morte del quale ereditò il suo patrimonio.
Nel 49 Claudio fu convinto a cercare una nuova moglie; Agrippina, appoggiata dal potente liberto Pallante, fu una delle candidate, ed alla fine, con la sua ipnotica bellezza, il prestigio dei natali, il carisma della personalità, riuscì a farsi preferire dal Principe. Agrippina divenne sempre più potente e popolare e riuscì a far sposare il figlio Nerone con Claudia Ottavia, figlia di Claudio e Messalina, nonché a convincere Claudio a designare erede al trono non il figlio Britannico, avuto da Messalina, ma Nerone stesso. Agrippina non tollerava ombre al proprio potere e, quando il figlio prese a preferirle come consiglieri Sesto Afranio Burro e Lucio Anneo Seneca e a mostrare scarsa disponibilità al sacrificio, nonché a tradire Ottavia con la liberta Atte, ella cominciò ad esercitare pressione sul figlio, avvicinandosi al giovane Britannico, suo figliastro.
Nerone si risolse dunque al matricidio, senza temerne le conseguenze, che lo porteranno invece ad un inesorabile declino.
L'assassinio fu peraltro difficile: non bastò far affondare la nave che riportava Agrippina ad Anzio dopo una festa a Baia (NA), alla quale era stata invitata dal figlio: la compagna di Agrippina, precipitata in mare insieme all'Augusta, cominciò a gridare ai marinai che giungevano, complici di Nerone, di essere Agrippina e di trarla in salvo, ma quelli la uccisero colpendola alla testa con i remi; Agrippina, assistendo alla scena nel buio, benché ferita, si allontanò silenziosamente a nuoto e venne tratta in salvo da alcuni pescatori. Ella fece avvisare Nerone che era sana e salva, ma questi perseverò nel delitto ed inviò alcuni sicari alla villa della madre.
 
La moneta è un denario che raffigura Nerone e sua madre Agrippina minore (foto da lamoneta.it)
 
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Ciao Cristian, se ricordi c'era giá questa discussione.Ma tu continua pure dove vuoi.

http://www.lamoneta.it/index.php?/topic/130586-Accadeva-oggi

Accadeva oggi


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Oggi commemoriamo l'anniversario dell'elezione al trovo di Giacomo I Stuart che succede ad Elisabetta I
 
Giacomo Stuart, asceso ai troni di Scozia e Inghilterra con i nomi, rispettivamente, di Giacomo VI di Scozia e Giacomo I d'Inghilterra nasce a Edimburgo il 19 giugno 1566 muore a Londra il 27 marzo 1625.
Regnò in Scozia dal 24 luglio 1567, dall'età di un anno, fino alla morte; il paese fu governato da diversi reggenti durante la sua minorità, che terminò ufficialmente nel 1578. Il 24 marzo1603, con il nome Giacomo I, succedette a Elisabetta I, ultima rappresentante della dinastia Tudor, che morì nubile e senza figli.
Giacomo fu un monarca popolare in Scozia, ma dovette affrontare molte difficoltà in Inghilterra: fu soprattutto incapace di trattare con il Parlamento, che si mostrò immediatamente ostile nei suoi confronti, e di gestire la delicata questione religiosa che infervorava da anni il paese. Il suo gusto per l'assolutismo politico, la sua irresponsabilità nella gestione finanziaria del regno e i suoi impopolari favoritismi esasperarono la contrapposizione tra monarchia e Parlamento. Tuttavia tale contrapposizione esplose nella guerra civile inglese solo col suo successore, infatti durante la vita di Giacomo I il governo del regno rimase relativamente stabile.
Assieme ad Alfredo il Grande, Giacomo I è considerato uno dei più colti sovrani sia d'Inghilterra che di Scozia. Durante il suo regno continuò la straordinaria fioritura culturale dell'Età Elisabettiana nella letteratura, nelle arti e nelle scienze. Lo stesso Giacomo era uno studioso di talento, autore di opere sulle arti occulte, nonché promotore della più importante traduzione in inglese della Bibbia, nota come Bibbia di Re Giacomo, tuttora unica versione ufficiale delle Sacre Scritture ammessa dalla Chiesa anglicana.
 
La moneta è un "unite" di Giacomo I nella versione inglese
 
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Bello, mi era sfuggita e' sicuramente divulgazione numismatica e fatta bene....forse ci poteva stare anche in piazzetta visto che di monete parliamo e le vediamo, complimenti !


Inviato

...forse ci poteva stare anche in piazzetta visto che di monete parliamo e le vediamo

 

Provvedo ;)


Inviato

Il 25 marzo 2004 è stata accesa a Olimpia la torcia per le olimpiadi di Atene



 



La Torcia olimpica è il mezzo di trasporto della fiamma olimpica durante la staffetta che la porta dal luogo dell'accensione (di solitoOlimpia), al luogo di celebrazione dell'olimpiade.



 



I Giochi olimpici sono un evento sportivo celebrato ogni 4 anni che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti.



Il nome Giochi olimpici è stato scelto per ricordare gli antichi Giochi olimpici che si svolgevano nella Grecia antica presso la città di Olimpia, nei quali si confrontavano i migliori atleti greci.



Il barone Pierre de Coubertin alla fine del XIX secolo ebbe l'idea di organizzare dei giochi simili a quelli dell'antica Grecia. Le prime Olimpiadi dell'era moderna si svolsero ad Atene nel 1896. A partire dal 1924, vennero istituiti anche dei Giochi Olimpici invernali specifici per gli sport invernali. In più, esistono anche le Paraolimpiadi, competizioni fra persone disabili. A partire dal 1994 l'edizione invernale non si tiene più nello stesso anno dell'edizione estiva, ma sfasata di due anni.



La bandiera olimpica raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco, che simboleggiano i cinque continenti. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico.



Il motto dei Giochi olimpici è citius, altius, fortius (più veloce, più alto, più forte).



 



Nel 2004 i giochi olimpici si sono svolti ad Atene dal 13 al 29 agosto.  A questa edizione hanno preso parte 10.625 atleti, 5.501 squadre e 201 paesi, e sono state assegnate medaglie in 28 sport diversi per un totale di 301.



 



La moneta coniata dalla Grecia nel 2004 per commemorare le olimpiadi raffigura la celebre statua del discobolo e i 5 cerchi olimpici.

 

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Bello e interessante. Abbinare una discalia agli avvenimenti raffigurati sulle monete, è molto accrescitivo culturalmente. Molto spesso troviamo personaggi, luoghi, monumenti riportati sulle monete con la sola descrizione di chi è tizio, in che posto siamo e che monumento è raffigurato senza avere, come dovrebbe essere, una spiegazione esauriente o perlomeno più ampia come sta facendo @@Cristian97.

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Oggi celebrano il loro 174° anniversario di matrimonio Giuseppe e Anita Garibaldi
 
Giuseppe Garibaldi nato a Nizza il 4 luglio 1807 morto a Caprera il 2 giugno 1882 è stato un generale, patriota, condottiero e scrittore italiano.
È considerato dalla storiografia uno dei principali eroi nazionali italiani. Iniziò i suoi spostamenti per il mondo quale ufficiale di navi mercantili e poi quale capitano di lungo corso al comando. La sua impresa militare più nota fu la spedizione dei Mille, che annetté il Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d'Italia durante l'Unità d'Italia.
Garibaldi era inoltre massone di 33º grado del Grande Oriente d'Italia (ricoprì anche brevemente la carica di Gran Maestro) e anticlericale e fu autore di numerosi scritti e pubblicazioni.
 
Giuseppe e Anita si erano conosciuti a Laguna nel 1839 si narra che, dopo averla inquadrata con il cannocchiale mentre si trovava a bordo dell'Itaparica, una volta raggiunta le disse in italiano «tu devi essere mia». Nata nel 1821 a Merinhos, aveva 18 anni al momento dell'incontro con Garibaldi.
Garibaldi e Ana Maria de Jesus Ribeiro, passata alla storia - e quasi alla leggenda - del Risorgimento italiano con il vezzeggiativo di "Anita", si sposarono il 26 marzo 1842, presso la chiesa di San Francisco d'Assisi con rito religioso. È spesso raccontato il fatto che Anita, abile cavallerizza, insegnò a cavalcare al marinaio italiano, fino ad allora del tutto inesperto di equitazione. Giuseppe a sua volta la istruì, per volontà o per necessità, ai rudimenti della vita militare.
 
La moneta coniata dal San Marino nel 2007 per commemorare la nascita di Giuseppe Garibaldi
 
 

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Oggi festeggiamo il compleanno di Comenio che compie 424 anni

 

Giovanni Amos Comenio nato a Nivnice il 28 marzo 1592 e morto ad Amsterdam il 15 novembre 1670, è stato un teologopedagogistafilosofogrammaticoscrittoreeducatoreinsegnantepoligrafo e pacifista ceco.

Fu uno dei pastori più colti ed importanti dell'Unione dei Fratelli Boemi.
La sua fama e le sue dottrine sono dovute non solo alla vita da 
rifugiato religioso e alla difesa dell'istruzione pubblica e della scuola materna paritaria, ma anche alla sua enorme conoscenza e alle sue innovazioni letterarie. Pensatore tra i più importanti del Seicento, viene considerato il padre dell'educazione moderna.

Egli sosteneva che il fine dell'educazione fosse la formazione dell'uomo sia nella vita spirituale che in quella civile. L'ideale pansofico (insegnare tutto a tutti interamente) di Comenio esprime la necessità che l'istruzione sia estesa a tutte le classi sociali, senza però sovraccaricare la mente, ma stimolandola alla "ricerca del sapere lungo tutta la vita". Dall'istruzione non devono essere esclusi non solo le donne, ma neppure i portatori di handicap; anche questi ultimi, infatti, hanno un'anima che deve essere fatta progredire attraverso l'apprendimento.

Secondo Comenio, l'uomo deve indagare la natura ed apprendere da lei. Il sapere deve essere via via approfondito col maturarsi delle facoltà e col procedere verso la vita adulta. Comenio divide perciò il corso degli studi in 4 cicli, ognuno dei quali è una ripresa ed approfondimento di ciò che è stato trattato nei cicli precedenti, secondo un andamento 'a spirale' della didattica. Comenio non prevede per i bimbi prima dei 3 anni una scuola particolare, attribuendo ai genitori la funzione di avviare i piccoli ai primi rudimenti del sapere.

Comenio dà molta importanza allo studio delle lingue, in modo da fornire così al fanciullo un corredo di parole adatto alle cose.

Orbis Pictus è l'opera più conosciuta di Comenio, il primo libro illustrato per l'infanzia con immagini ed espressioni verbali. In quest'ultima opera sono sostanzialmente concepiti ed esposti i principi essenziali della pedagogia moderna in tutta la loro chiarezza ed estensione.

 

Oggi una bella banconota, sono 200 corone ceche e raffigurano il volto di Comenio e 2 mani una adulta e una di bambino che si sfiorano.

 

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grazie mille @@dabbene mi fa piacere che piaccia ciò che faccio, anche io sono un tuo fan per le riflessioni che proponi qui sul forum

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Il 29 marzo 1476 Giovanni Capoto diventava cittadino veneziano

 

Giovanni Caboto nato a Castiglione Chiavarese o Gaeta nel 1450 e morto in Inghilterra nel 1498 è stato un navigatore ed esploratore italiano, famoso per aver continuato l'opera di Cristoforo Colombo, in particolare per aver scoperto il Canada il 24 giugno 1497.

Caboto intuì che Colombo non aveva raggiunto l'Estremo Oriente e propose a Ferdinando II e Isabella di Castiglia di affidargli un viaggio esplorativo lungo una rotta più settentrionale.

Avendo ricevuto un rifiuto, si trasferì nel 1496 in Inghilterra, per convincere il re Enrico VII a sostenere il suo progetto. Il re, che già aveva perso l'occasione di avere Cristoforo Colombo al proprio servizio, si affrettò a concedere l'autorizzazione a Giovanni Caboto e accolse il suo progetto di viaggio. Nel porto di Bristol fu così organizzata una spedizione di cinque navi; tuttavia, per ragioni ancora da chiarire, il 2 maggio 1497 salpò solo una di esse, il Matthew, naviglio di cinquanta tonnellate con un equipaggio di diciotto uomini.

Il 24 giugno 1497 Giovanni approdò sull'isola di Capo Bretone e toccò la Nuova Scozia, avvistando l'isola di Terranova, e, nell'illusione di aver toccato l'estremità Nord Orientale dell'Asia, ne prese possesso in nome di Enrico VII. Sulla nuova terra scoperta Caboto piantò le bandiere inglese e pontificia. Secondo alcune fonti fu innalzata anche quella della Repubblica di Venezia. Ai primi di agosto, dopo un'assenza di circa tre mesi, il Matthew fece ritorno a Bristol e la notizia delle nuove scoperte venne accolta in Inghilterra con grande giubilo anche tra la popolazione. Enrico VII concesse allo scopritore un premio di dieci sterline e più tardi una pensione annua di venti sterline.

L'anno successivo Enrico VII autorizzò Giovanni Caboto ad approntare una spedizione di sei navi e almeno duecento uomini di equipaggio, allo scopo di colonizzare le terre scoperte e proseguire la ricerca di altre terre, nella speranza di poter raggiungere il favoloso Cipangu (l'odierno Giappone). Le navi salparono nell'estate del 1498: Caboto toccò il Labrador e costeggiò la Groenlandia meridionale.

 

La moneta facente parte del dittico argento del 1997 di San Marino per commemorare i grandi viaggiatori (l’altro è Vasco da Gama) è stata coniata per commemorare la scoperta del Canada avvenuta nel 1497

 

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Oggi festeggia gli anni Vincent van Gogh che compie 163 anni



 



Vincent Willem van Gogh nato a Zundert il 30 marzo 1853 morto a  Auvers-sur-Oise il 29 luglio1890) è stato un pittore olandese.



Autore di quasi 900 dipinti e più di mille disegni, senza contare i numerosi schizzi non portati a termine e tanti appunti destinati probabilmente all'imitazione di disegni artistici di provenienza giapponese. Tanto geniale quanto incompreso in vita, van Gogh influenzò profondamente l'arte del XX secolo. Dopo aver trascorso molti anni soffrendo di frequenti disturbi mentali, morì all'età di 37 anni per una ferita da arma da fuoco, molto probabilmente auto-inflitta. 



Van Gogh iniziò a disegnare da bambino, nonostante le continue pressioni del padre, pastore protestante che continuò ad impartirgli delle norme severe. Continuò comunque a disegnare finché non decise di diventare un pittore vero e proprio. Iniziò a dipingere tardi, all'età di ventisette anni, realizzando molte delle sue opere più note nel corso degli ultimi due anni di vita. I suoi soggetti consistevano in autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, dipinti con cipressi, rappresentazione di campi di grano e girasoli. La sua formazione si deve all'esempio del realismo paesaggistico.



Per breve tempo si dedicò anche all'insegnamento; dal 1879 lavorò come missionario in una regione mineraria del Belgio, dove ritrasse persone della comunità locale. Nel 1885, dipinse la sua prima grande opera: I mangiatori di patate. La sua tavolozza, al momento costituita principalmente da cupi toni della terra, non mostra ancora nessun segno della colorazione viva che contraddistinguerà le sue successive opere. Nel marzo del 1886, si trasferì a Parigi dove scoprì gli impressionisti francesi. Più tardi, spostatosi nella Francia del sud, i suoi lavori furono influenzati dalla forte luce del sole che vi trovò.



 



È interessante come proprio il giorno del suo compleanno nel 1987 uno dei suoi più famosi dipinti i "Girasoli" venga venduto per circa 40 milioni di dollari



 



La moneta un 5€ coniato dai Paesi Bassi nel 2003 per commemorare i 150 anni della nascita dell’artista raffigura al dritto la regina Beatrice e al verso Van Gogh

 


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