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Risposte migliori

Inviato

buongiorno, sarete immagino stufi di questo tipo di domande - mi scuso in anticipo.
Ho naturalmente dato un occhio in giro per il forum, ed ho trovato risposte, ma abbastanza a spizzichi e bocconi. Quindi mi permetto di immaginare una sorta di 'catena logica' di domande che qualcuno nella mia situazione potrebbe farsi.

Situazione

Ho in casa, dai tempi dei bisnonni, un piccolo 'gruppetto' di monete. Non oso chiamarla collezione, perchè è troppo scarsa in quantità, e non ha alcun ordine logico. L'impressione è che fosse un misto di curiosità e 'risparmio'. Si tratta di monete d'argento ottocentesche di varia provenienza (italiane ed europee, un paio di pezzi sudamericani), qualche marengo e un paio di medagliette d'oro.

Mi farebbe piacere conservare qualche esemplare per memoria, o perchè so di qualche aneddoto legato ad essa, ed hanno quindi valore affettivo. Il resto potrei pensare di farlo periziare e vendere. Vorrei nel caso fare tutto in modo legale.

Domande

1) Mi pare di capire che entrare in un negozio di numismatica non sia di per se automaticamente una scelta affidabile. Esiste qualche lista di negozi seri, divisi per città (a me interesserebbe Milano)?
2) qual è la giusta tariffa da pagare per una perizia, al pezzo?

3) intendessi vendere qualche pezzo, una volta periziato, qual è il canale migliore?

4) trattandosi di monete di non grosso valore, ma che possono essere nell'ordine delle centinaia di euro o forse poco più, devo far qualcosa per certificare la provenienza? Esiste un modo sensato di autocertificazione?
5) Dal punto di vista fiscale, come ci si comporta? Esiste una soglia sotto la quale si considera vendita privata di bene minore ed è esentasse, e una soglia oltre la quale la vendita va dichiarata?

 

Ho pensato a questo post, perchè mi pare una sequenza logica di domande che molti potrebbero farsi. Una volta 'svolto' potrebbe costituire un semplice 'viatico' per altre persone che vogliono agire in modo sensato per se e civicamente trasparente.
Ancora una volta, chiedo venia se esiste già una risposta sintetica altrove nel forum!

 

Grazie!

 

 

 


 


Inviato

L'importante è affidarsi a commercianti seri e non a chi si improvvisa ai mercatini o su Ebay. Non è difficile, bisogna stare attenti alle fregature ma non essere troppo diffidenti. A Milano puoi andare da Crippa e stare tranquillo.

  • Mi piace 1

Inviato

..e portati un documento di identità. 


Inviato (modificato)

..e portati un documento di identità. 

of course!

Quindi anche tu consigli Crippa?

 

Modificato da ombelico

Inviato (modificato)

Sul punto 5) mai nessuno che dica nulla...

Come funzionano le cose dal punto di vista fiscale?

Sul punto 2) normalmente non ti chiedono niente se vuoi una stima a spanne e informale magari finalizzata alla vendita immediata delle monete al commerciante.

Se invece ti serve una stima ufficiale con tanto di report cartaceo (magari necessaria a fini ereditari o assicurativi/notarili) queste sono ad esempio le tariffe NIP:

http://www.numismaticinip.it/Onorari.html

Modificato da cliff
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

of course!

Quindi anche tu consigli Crippa?

 

se ti è comodo è ottimo. per il punto 5 credo che se non sono oro di borsa e le hai da almeno 5 anni non devi fare niente specialmente per piccoli importi. ti dirà tutto Crippa

sicuramente più informato di me.

Modificato da dux-sab
  • Mi piace 1

Inviato

Sul punto 5) mai nessuno che dica nulla...

Come funzionano le cose dal punto di vista fiscale?

Sul punto 2) normalmente non ti chiedono niente se vuoi una stima a spanne e informale magari finalizzata alla vendita immediata delle monete al commerciante.

Se invece ti serve una stima ufficiale con tanto di report cartaceo (magari necessaria a fini ereditari o assicurativi/notarili) queste sono ad esempio le tariffe NIP:

http://www.numismaticinip.it/Onorari.html

 

Eh, che sul punto 5 non si sappia mai nulla è una di quelle cose all'Italiana: non riuscire a capire come fare, salvo poi trovarsi nei guai.

Sul punto 2, grazie dell'informazione! Il 2% (minimo 20E) per la certificazione sigillata si aggiunge al 7% della certificazione per valori fino a 2500E? O si tratta di due tipi di certificazioni diverse?


Inviato (modificato)

La cessione degli oggetti d'antiquariato per assumere valenza reddituale presuppone un intento speculativo (relazione governativa all'articolo 81 Tuir, ora articolo 67), che si potrebbe ravvisare qualora il cedente si avvalesse direttamente dell'impiego di mezzi organizzati. L'assenza, nello specifico, di questo presupposto porta ad escludere l'intento speculativo. Considerazione rafforzata dal fatto che i beni sono stati ereditati e comunque non sono compresi nell'elencazione tassativa della norma. E questo indipendentemente dal fatto che si vendano i beni a un antiquario o, ad esempio, a un privato, magari anche attraverso inserzioni su internet.

Sotto la voce «Redditi diversi», l'articolo 67 enumera fattispecie impositive caratterizzate dal fatto di essere realizzate in modo non abituale, al di fuori cioè di un'ordinaria attività di impresa o di lavoro autonomo (comma 1). L'abitualità viene individuata invece come la condizione essenziale che determina l'esercizio professionale di queste attività: in tal senso sono testualmente formulati, sia ai fini Irpef che Iva, gli articoli 53 e 55 del Tuir, e gli articoli 4 e 5 del Dpr 633/72 . Questo elemento selettivo, tuttavia, è piuttosto evanescente e non offre un criterio univoco immediatamente comprensibile dai contribuenti.

Ciò è stato percepito anche dall'Amministrazione finanziaria, che con la circolare n. 7 del 30 aprile 1977 ha fornito una prima specificazione dell'abitualità come «... un normale e costante indirizzo dell'attività del soggetto, che viene attuato in modo continuativo». Questa definizione è stata ampliata in modo significativo e poi ripresa annualmente dalle istruzioni al modello Unico persone fisiche, fascicolo III (con riferimento al lavoro autonomo, ma valevole anche ai fini imprenditoriali), ove viene ricordato che: «Il requisito della professionalità (abitualità) sussiste quando il contribuente pone in essere una molteplicità di atti coordinati e finalizzati verso un identico scopo con regolarità, stabilità e sistematicità». Ma non solo, vengono anche messe a confronto concettualmente l'abitualità e l'occasionalità, evidenziando che quest'ultima si diversifica dalla prima poiché «... implica attività episodiche, saltuarie e comunque non programmate». In sintesi, l'attività diventa abituale qualora con essa si persegua:

• un identico scopo;

• attraverso il coordinamento di una molteplicità di comportamenti;

• posti in essere con sistematica, programmata e regolare continuità.

La concomitanza, quindi, di questi elementi comporta per il contribuente persona fisica l'assunzione di una "stringente" soggettività tributaria Irpef, Iva, Irap, che si estende intuibilmente anche agli adempimenti formali, con l'obbligo di adozione di scritture contabili, registri Iva eccetera. Non viene invece richiesto, per espressa previsione normativa, che l'attività sia esclusiva, potendo essa coesistere con altre fattispecie lavorative (ad esempio, lavoro dipendente). È possibile notare come nelle definizioni elaborate dall'amministrazione finanziaria non si faccia riferimento al «valore economico e/o patrimoniale» dell'attività, quale ulteriore elemento di individuazione del suo profilo impositivo.

Sotto questo aspetto, tuttavia, è intervenuta la risoluzione 204/E/2002 (in senso analogo la risoluzione 273/E/2002) che, riportandosi a conformi precedenti giurisprudenziali (Cassazione 3690/1986; 267/1973; 907/2005; 870/1964), ha ritenuto che la qualifica di imprenditore può essere assunta anche «in relazione a un solo affare, in considerazione della sua rilevanza economica».

Il caso preso in esame ha riguardato l'acquisto estemporaneo di un locale, e la sua successiva suddivisione in 49 box destinati alla rivendita, da parte di due coniugi, i quali per lo scopo hanno assunto soltanto un (considerevole) impegno finanziario, appaltando l'esecuzione dei lavori a terzi.

Modificato da andrearosi
  • Mi piace 3

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