Vai al contenuto
IGNORED

La Colonna di Foca


Risposte migliori

Inviato (modificato)

La Colonna denominata di Foca che si erge isolata nel Foro Romano , fu l' ultimo monumento onorario innalzato nel Foro Romano , eretto in onore di un Imperatore , il Bizantino Foca . La Colonna fu eretta in un punto tra i piu’ importanti e centrali del Foro , ma passa praticamente quasi inosservata e sconosciuta essendo una semplice singola Colonna isolata e in quanto “nascosta” da ben piu’ importanti e colossali monumenti del Foro , infatti e’ posta davanti ai Rostra , vicino alla Curia del Senato e ad altri importanti edifici quali la Basilica Giulia , l’ Arco di Settimio Severo , il Tempio di Saturno , il Comizio e alle spalle del gigantesco Cavallo di Domiziano , purtroppo scomparso ; dedicata o sarebbe meglio dire ridedicata , in onore dell' Imperatore bizantino Foca , il 1º agosto del 608 .
La Colonna scanalata e’ di stile corinzio , e’ alta 14 metri con diametro di 1,39 metri e poggia sul suo basamento cubico di marmo bianco a sua volta sorretto da fondamenta in laterizio ; sembra che la Colonna sia stata originariamente costruita intorno al II secolo e molto probabilmente fu prelevata da un altro edificio forse in rovina e riadattata al nuovo uso . Lo base a zoccolo quadrato sul quale poggia la Colonna non era originariamente visibile nei secoli passati , non essendo stato il livello attuale del Foro ancora livellato fino alla pavimentazione di Augusto , cio’ che avvenne solo nel XIX secolo .
La Colonna è realizzata in marmo bianco ed e’ sormontata da un capitello corinzio , attualmente non esiste altro . Il motivo preciso per cui questa colonna fu eretta non è conosciuto , si pensa forse per riconoscenza , in quanto sembra che Foca avesse donato formalmente il Pantheon al Papa Bonifacio IV . Sulla sommità della Colonna fu fatta erigere da Smaragdo , dal nome di chiara origine orientale , all’ epoca Esarca di Ravenna , una statua dorata raffigurante Foca , ma questa fu probabilmente tolta poco dopo , infatti nell' Ottobre del 610 , Foca , Imperatore di umili origini ma anche usurpatore , fu catturato e assassinato , a ciò si aggiunse la “damnatio memoriae” , quindi la bizantina Roma fu costretta a rimuovere la statua . Forse più che una dimostrazione della gratitudine del Papa per avere ricevuto in dono il Pantheon , la statua dorata era un simbolo e un monito della supremazia bizantina su Roma e sull’ Italia , Italia che stava per cadere sotto la pressione militare dei Longobardi , oppure un segno di gratitudine di Smaragdo che era indebitato con Foca poiché questi gli aveva permesso il ritorno da un lungo esilio e concesso la importante carica di Esarca a Ravenna .
Che la Colonna fosse riciclata sembra confermato dal fatto che questa sosteneva originariamente una statua dedicata a Diocleziano , infatti l' iscrizione precedente fu cancellata per fare spazio a quella presente ; nel corso degli scavi avvenuti la mattina del 23 Febbraio del 1813 venne alla luce una inscrizione sulla base della colonna che cosi’ partava inciso :

 

« All' Ottimo Principe Signore Nostro , Foca Imperatore , di somma clemenza e somma pietà , per l' eternità incoronato da Dio , trionfatore sempre Augusto , Smaragdo , Patrizio e Esarca d' Italia , per decisione del sacro palazzo , devoto alla sua clemenza , per gli innumerevoli benefici ottenuti dalla sua pietà , e per la pace procurata all' Italia , e per la libertà mantenuta , questa statua di sua maestà , splendente di aureo fulgore , pose su questa sublime colonna a perenne sua gloria , e la dedicò il primo giorno di agosto , nell' undicesima indizione , nell' anno quinto dopo il consolato di sua pietà »

 

La Colonna di Foca si trova tutt’ ora nella posizione originaria nella quale fu eretta oltre quattordici secoli fa e resistette a invasioni , distruzioni e terremoti , anche se oggi pende leggermente da un lato ; Colonna come le sue vicine , simili per uso ma non come tecnica costruttiva , Colonne Traiana e Antonina , questa di Foca testimone pero’ , rispetto a quelle due della piu’ bella classicita’ , della decadenza irreversibile di un mondo ormai finito e proiettato verso il Medioevo .

post-39026-0-65172700-1457511605_thumb.j

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Disegni e vedute del Campo Vaccino , Foro Romano , del Piranesi e del Vasi del XVIII secolo e un dipinto del 1800 quando il Foro Romano era in fase di scavo , si nota il basamento della Colonna di Foca completamento sommerso da secoli di accumuli di detriti provocati in massima parte dalle alluvioni del Tevere ; nel Medioevo fino all' 800 , il Foro Romano era chiamato Campo Vaccino , perché vi pascolavano mucche , pecore e quant' altro , triste destino del luogo dove un tempo si discuteva della sorte del Mondo .

post-39026-0-03128000-1457593329_thumb.j

post-39026-0-39586000-1457603419_thumb.j

post-39026-0-74094400-1457603441_thumb.j

post-39026-0-31464800-1457603804_thumb.j

Modificato da Legio II Italica

Supporter
Inviato

Purtroppo,parte della base a gradini marmorei fu distrutta per mettere in luce l'iscrizione di Nevio Surdino

  • Mi piace 1

Inviato

Purtroppo,parte della base a gradini marmorei fu distrutta per mettere in luce l'iscrizione di Nevio Surdino

L' iscrizione in lettere in bronzo , di cui parla @@roberto Romano , fu realizzata in epoca augustea dal pretore urbano Lucio Nevio Surdino in ricordo della nuova pavimentazione dell’ area dove si trovava un vecchio anfiteatro .


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.