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IGNORED

La MICROSCOPIA applicata alla NUMISMATICA


claudioc47

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Inviato (modificato)

Non un passato da gemmologia, ma un presente di numismatico-paleontologo-semplice curioso... oltre che rompiscatole ovviamente :lol:

 

 

attachicon.gifIMG_5592.jpg

 

 

 

 

Il set non è adatto alle foto di monete ovviamente, ma ho ottenuto risultati egregi con alcune modifiche, un rapporto qualità-prezzo che non ho trovato in nessun altra macchina finora (almeno parlando di nuovo, o quel che si poteva chiamare tale 5-6 anni fa)....

@@Sator è un settaggio che puoi usare anche per le monete. Acquista l'illuminatore anulare, che fra l'altro è a luce fredda, quindi più adatto per la fotografia, e vai alla grande. La marca del microscopio è anche buona, non il top ma dà buone immagini.

Modificato da claudioc47
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Grazie Claudio.

É molto simile al mio. I mie leds sono bianchi, non so se cambia qualcosa. Come l hai costruito il diffusore?

@@snam il tuo illuminatore emette luce calda (bianco-giallastra) o fredda (bianca, bianca-bluastra)? L'ho realizzato con un foglio di plastica che ho trovato dove vendono il plexiglass ed il forex. Se mi mandi le misure del tuo illuminatore (diametro interno e diametro esterno, vedi foto) te lo realizzo e te lo spedisco, di materiale ne ho in abbondanza. 

 

post-28101-0-94388200-1457530531.jpg

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Grazie mille. Venerdi torno a casa e to do tutte le misure e info sulla luce. Meglio il modello. Comunque que credo bianca bluastra. Dico credo perché l ho usato poco dopo i risultati....?

Modificato da snam
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In genere preferisco usare un set a parte per fotografare le monete, più comodo e più veloce. L'uso del microscopio come dite è molto interessante per studiare (o semplicemente guardare) le patine delle monete antiche ed eventuali restauri. In genere l'ho usato poco per studiare monete semi-illeggibili in quanto le poche che ho sono solo comuni bronzetti del tardo impero e quindi non credo valga molto la pena. Ricordo all'inizio, tuttavia, che anche il più grande rudere mi sembrava un tesoro. Questa per esempio è una foto di repertorio, monetina da lotto Inasta su cui mi cimentai con qualche piccolo restauro... credetemi, all'inizio non si vedeva praticamente nulla.....

 

 

post-36407-0-18940500-1457531372_thumb.j

 

(foto eseguita senza attacco al terzo oculare ma con semplice compatta)

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@@snam ok è diverso dal mio, ma ne ho un altro uguale e quindi le misure ce le ho. Mandami il tuo indirizzo in pvt e appena posso te lo spedisco.

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@@snam ok è diverso dal mio, ma ne ho un altro uguale e quindi le misure ce le ho. Mandami il tuo indirizzo in pvt e appena posso te lo spedisco.

Claudio,

Aspetta un attimo vorrei prima verificare venerdì, magari é simile ma la marca diversa. Non vorrei farti fare due volte il lavoro. Sei già molto disponibile e non vorrei approfittarne due volte ;). Ci sentiamo venerdì sera. Ciao e grazie!!!

In teoria dovrei chiederti anche aiuto su una camera,sempre optika, che ho comprato ma non riesco ad usare come vorrei.

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Con l'illuminatore anulare, meglio se con intensità regolabile e porzionato a zone, basta un semplice ritaglio di foglio A4 a bassa grammatura per ottenere una diffusione e un "ammorbidimento" della luce sui metalli particolarmente riflettenti.

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@@King John@@Monetaio@@Trevize@@Legio II Italica@@numa numa@@Emilio Siculo Sto realizzando un breve video su come ho realizzato e attrezzato il mio microscopio, appena pronto lo posterò.

 

Grazie @@claudioc47 , ne faro' tesoro , perché anche io uso il microscopio non per numismatica e non del tuo altissimo livello ottico , ma per altri usi di mineralogia , per studio sulle meteoriti e qualche volta sulle inclusioni nelle ambre . Ho un semplice e vecchio microscopio Swift da 10x e 20x fissi che mi da comunque delle soddisfazioni sulle fotografie che eseguo semplicemente avvicinando l' obiettivo della digitale all' oculare del microscopio .

Un saluto

Claudio

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Inviato (modificato)

Grazie mille. Sara' sicuramente molto interessante. In particolare sarei interessato a conoscere le differenze tra un'illuminazione anulare posta attorno all'oculare ed una a tubi flessibili che possono avvicinarsi meglio alla moneta osservata.

E anche sulla differenza tra una sorgente di luce Led ed una a fibre ottiche . Grazie

@@numa numa discorso tecnico abbastanza complesso, ma cercherò di essere il più esplicativo possibile. L'illuminazione anulare applicata all'obbiettivo del microscopio fornisce una luce omogenea sull'intero oggetto in osservazione, eliminando le ombre e quindi tende ad appiattire l'immagine, tant'è che la Leica ha diversi tipi di illuminatori che forniscono svariate possibilità di angolazione. In commercio ci sono illuminatori come quello che uso, che danno la possibilità di avere la luce a segmenti, quindi si ha la possibilità di esaltare i rilievi, come hai potuto notare dalle mie foto.

Con la fibra ottica il fascio di luce è proiettato su una porzione ben precisa dell'oggetto e quindi non c'è appiattimento dell'immagine.

Bisogna tenere conto anche di altri due fattori: uno è quello che la luce fornita dai LED ha una notevole potenza ma non ha un particolare potere di penetrazione in profondità, mentre le lampade alogene, usate per questi illuminatori, a parità di watt hanno minore potere illuminante, ma maggiore potere di penetrazione e quindi meglio trasmissibili tramite le fibre ottiche. Tanto per fare un esempio un LED da 3 watt ha un potere illuminante come un'alogena d a 25 watt, e con le ultime generazioni di LED il divario è anche maggiore.

Il secondo fattore è la temperatura della luce. La fibra ottica, utilizzando una lampada alogena come fonte di luce (100-150 watt), fornisce una luce "calda", temperatura di colore 3200°K, contenente raggi infrarossi (IR), quindi scalda molto, tant'è che il generatore di luce è fornito di una ventola di raffreddamento, ed il calore si trasmette lungo le fibre ottiche e quindi a lungo andare scalda anche l'oggetto illuminato. L'illuminatore LED può fornire luce di varia temperatura di colore, calda 3200-3700°K, bianco puro 4000-4200°K, fredda 5500-8000°K. La luce LED è esente da IR, quindi non scalda, ovvero il LED si scalda ma scarica il calore sulla base dissipatrice alla quale è applicato e quindi non trasmette calore all'oggetto illuminato, anche se tenuta accesa a lungo. Ovviamente un altro indiscutibile vantaggio dei LED è quello di occupare pochissimo spazio, al contrario delle lampade alogene, quindi anche le strutture dei microscopi hanno cambiato dimensione e questo lo potrai notare dal mio video. Spero di essere stato abbastanza esauriente e comprensibile,

Modificato da claudioc47
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Inviato (modificato)

Grazie @@claudioc47 , ne faro' tesoro , perché anche io uso il microscopio non per numismatica e non del tuo altissimo livello ottico , ma per altri usi di mineralogia , per studio sulle meteoriti e qualche volta sulle inclusioni nelle ambre . Ho un semplice e vecchio microscopio Swift da 10x e 20x fissi che mi da comunque delle soddisfazioni sulle fotografie che eseguo semplicemente avvicinando l' obiettivo della digitale all' oculare del microscopio .

Un saluto

Claudio

@@Legio II Italica per fotografare gli insetti nell'ambra, ti consiglio la doppia illuminazione, trasmessa ed incidente, però la incidente se è fornita da un anello LED devi stare attento che i led non si riflettano sulla superficie dell'ambra. Per evitatlo, come ha consigliato Monetaio, basta anche un foglio di carta velina come diffusore. Lo Swift è un ottimo microscopio,

Modificato da claudioc47
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@@Legio II Italica per fotografare gli insetti nell'ambra, ti consiglio la doppia illuminazione, trasmessa ed incidente, però la incidente se è fornita da un anello LED devi stare attento che i led non si riflettano sulla superficie dell'ambra. Per evitatlo, come ha consigliato Monetaio, basta anche un foglio di carta velina come diffusore. Lo Swift è un ottimo microscopio,

 

Ciao @@claudioc47 , mi scuso per l' intrusione fuori tema , ma vorrei un tuo professionale giudizio e se possibile un consiglio per migliorare le foto , su alcune foto eseguite in luce solo trasmessa sulle Ambre e in luce incidente per i minerali a 10x e 20x semplicemente appoggiando l' obiettivo della digitale all' oculare del microscopio , grazie

Claudio

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Modificato da Legio II Italica
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Inviato (modificato)

@@Legio II Italica quelle dei minerali sono venute molto bene. Per le ambre, farle solo in trasmessa provoca l'effetto silhouette e quindi non si vedono i particolari dell'insetto. Io utilizzo uno spot LED 3 Watt luce calda che ho trovato da Ikea (10€), quello che ho messo nel post #1 e vengono benissimo, devi solo fare un po' di attenzione a come lo posizioni. Un consiglio, anzi due. Prova ritagliare tutto lo sfondo nero, io ho provato e mi sembra che rendono meglio. Secondo, le didascalie, il colore deve variare a seconda del colore dello sfondo, quelle del quarzo su sfondo grigio dovrebbero essere di un colore che risalta meglio, non rosso.

 

post-28101-0-42584300-1457538628.jpgpost-28101-0-71039400-1457538641.jpgpost-28101-0-25862500-1457538839.jpg

Modificato da claudioc47
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Grazie per i tuoi preziosi consigli , pensavo che l' effetto "silhouette" dipendesse dal fatto che l' insetto e' immerso dentro l' ambra .

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@@snam@@skubydu ho trovato i costi, dire proibitivi è dire poco!! Per i nostri scopi un buon stereo con una buona telecamera, che ha il software per tutte le misurazioni, credo che siano più che sufficiente. Io la telecamera ce l'ho, ma ultimamente ho dovuto cambiare il sistema operativo del PC (Windows 10) e non la posso più usare perchè è settata per W7!!

 

un motivo in più per tenersi il 7 ..:-)

 

skuby

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Come avevo detto nel post #16 ho realizzato tre brevi video per illustrare come ho strutturato il mio microscopio ma, purtroppo, non riesco a caricarli perché ritenuti troppo pesanti. 

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Ciao @@claudioc47 , mi scuso per l' intrusione fuori tema , ma vorrei un tuo professionale giudizio e se possibile un consiglio per migliorare le foto , su alcune foto eseguite in luce solo trasmessa sulle Ambre e in luce incidente per i minerali a 10x e 20x semplicemente appoggiando l' obiettivo della digitale all' oculare del microscopio , grazie

Claudio

 

Belli! Mi riferisco ai soggetti, mi hanno sempre interessato gli insetti in ambra ma ne sono sprovvisto, micromount stupendi. Mi ricorda molto una discussione interessantissima di microscopia che venne alla luce su un altro forum non numismatico parecchi anni fa. Sperando di non inquinare, queste erano le bestiole di cui mi interessavo io....

 

(4 mm)

post-36407-0-90870800-1457553649_thumb.j

 

 

(1 mm)

post-36407-0-92296900-1457553733.jpg

 

 

 

Il grosso problema dei nostri piccoli oggettini @@Legio II Italica sono la profondità di campo (pressoché nulla per le monete che, oltre ad essere più grandi, son piatte e fotografate più da "lontano"). Con la macchina montata sul terzo oculare si perde il diaframma e l'unica è il focus stacking (usavo l'ottimo Helicon focus), ma l'è 'na bugada, per dirlo in dialetto.... 

 

 

post-36407-0-78364400-1457553878_thumb.j

 

 

(2 mm)

post-36407-0-96081700-1457554132_thumb.j

 

 

D'accordo, sono un po' sottoesposte e lo specchio era un campo minato, riguardandole oggi mi si rizzano i capelli, ma considerando che le feci almeno 5-6 anni fa... mi reputo soddisfatto ;)....

 

post-36407-0-32612700-1457554285_thumb.j

 

 

Scusate la piccola divagazione, ricordi di altri tempi :D....

Modificato da Sator
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