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IGNORED

Assurdità delle poste Italiane


Crash72

Risposte migliori

Salve a tutti vorrei raccontarvi questa esperienza che ho avuto con la posta Italiana.

 

Il tre febbraio scorso spedisco da Nola (NA), dove lavoro, una busta in Lettonia ad una persona con cui avevo organizzato uno scambio. Volevo fare la raccomandata (7,9 euro), mi dicono "usa la prioritaria internazionale, ha comunque un codice e sai quando lascia l'Italia (3,8 mi sembra di aver pagato), penso "ok, dentro ci sono 2 monete da 2 euro (ben mimetizzate spedisco da anni), mi sembra ragionevole". Risultato : la spedizione non si sa dove sia ed ad oggi non risulta neanche che abbia lasciato l'Italia (se volete posso darvi anche il codice se siete dubbiosi). Decido di fare reclamo, al numero verde già mi preparano psicologicamente che tanto non da diritto al rimborso, che si fa ma è solo per "cercare di capire", insomma non sembra che gli piaccia che si reclami, però io su ste cose mi innervosisco e decido, visto che ho speso 3,8 euro per una spedizione con dentro 4 euro, che la stessa spedizione l'ho rifatta con raccomandata 7,9 euro con altri 4 euro, mi siete costati 19,8 euro, almeno faticate un pò pure voi ! Ad oggi nessuna notizia, in compenso la voce elettronica ha telefonato diverse volte per chiedere una valutazione del servizio, meno male che ha risposto quella santa di mia moglie.

 

Ma non è finita qui.

Prima che sapessi di questo casino, intorno al 10 ho spedito a Padova delle banconote canadesi con pacco1 (sempre con codice) ed a Malta un 2 euro TDR sloveno ad un mio amico maltese con prioritaria internazionale.

 

Le banconote Canadesi non sono mai arrivate, altro reclamo, altra persona che mi dice che tanto non c'è rimborso, insomma la solita solfa e mi dicono una cosa che mi lascia molto perplesso "forse sono arrivate ma il collega non ha, nel nostro gergo tecnico, sparato (e qui confesso che sono passati per la testa pensieri cattivi) la spedizione e magari è arrivata e non lo sa", mi dico allora, scusate ma se voi vendete un servizio che dice "per sapere quando lascia l'Italia o viene consegnata" o la spedizione è persa oppure l'avete consegnata e NON avete fatto quello per cui siete stati pagati !

 

Nel frattempo arrivano da Malta le monete del mio amico che avevo scambiato con il TDR (costo della spedizione arrivata in pochi giorni da Malta 1,25 euro !) e li inizio ad andare un pò nel panico, il TDR è FDC e vale circa 20 euro ! E se è andato perso è anche difficile da reperire. Per fortuna è arrivato, Frank, il mio amico, me lo comunica ed io tiro un sospiro di sollievo ma sono curioso, vado sul sito e ... NON SANNO NEMMENO CHE HA SCIATO L'ITALIA ! Se non mi credete questo è  il codice 5IUP0011367469

 

Che dire ...

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Buongiorno,

Non per difendere Poste Italiane, ma l'invio di postapriority internazionale o di posta1 nazionale non è registrato come raccomandate e pacchi, ed il codice serve solo per garantire la registrazione in uscita o la registrazione alla consegna, se purtroppo dovesse succedere qualcosa alla busta prima dell'arrivo al centro di scambio internazionale (uscita dall'Italia) o della consegna non si può più saperne nulla, ora bisogna vedere se al momento in cui si esegue l'invio si viene adeguatamente informati..

Il pacco1 invece dovrebbe essere visibile sul sito di poste.

Se si inviano valori la posta risarcisce solo se l'invio è assicurato, ma anche in questo caso sarebbe professionale da parte dei dipendenti di Poste avvertire il cliente chiaramente..

Modificato da Archestrato
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Aggiungo che usciti dai confini nazionali gli invii devono venire registrati dai "vettori" che gestiscono gli stessi nei vari stati, non più da Poste Italiane.. Purtroppo, ripeto, bisognerebbe esporre chiaramente i servizi a chi ne fa richiesta.

Legalmente le poste sono coperte dal fatto che tramite fascicoli cartacei o elettronici presenti negli uffici, le informazioni sono rese disponibili a tutti i clienti che ne facciano richiesta, quindi l'onere di studiarsi il prodotto viene posto sul cliente e sulle sue richieste .. Il che genera naturalmente diverse problematiche.

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Achestrato Se la posta va fuori ok, ma purtroppo a me è capitato in Italia si sono perse le tracce ed erano semplici punti di concorsi a premi qualche euro di regali.La disonesta e l'ingordigia delle persone è incalcolabile,se verrebbero allontanati dal posto di lavoro, un qualsiasi magistrato li rientreca al lavoro perchè è nel loro diritto.Io personalmente li manderei a spaccare pietre chi subisce sono sempre le persone oneste e rispettose delle leggi.

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Achestrato,

 

io sono d'accordo che solo la raccomandata "garantisce", però 2 spedizioni perse su 3, mi sembra poco difendibile, aggiungo, che :

- La prima, quella spedita in Lettonia, o si è persa in in Italia o se si è persa in Lettonia le poste NON sanno che la spedizione ha lasciato l'Italia e se ha lasciato l'Italia lo dovrebbero sapere e dirmelo perché io per questo ho PAGATO

- La seconda, secondo quella del numero verde, potrebbe essere arrivata, dando quindi del bugiardo alla persona di Padova che mi dice di no, ma che un suo collega potrebbe NON aver fatto quello per cui io ho PAGATO, cioè registrare l'avvenuta consegna.

- La terza pur essendo arrivata loro NON sanno che è uscita dall'Italia e sapere che è uscita dall'Italia è qualcosa per cui ho PAGATO !

 

Infine perché tanta solerzia nello scoraggiare da fare reclami ?

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@@Crash72 ciao,col la prioritaria internazionale,in che posto della busta hai posizionato l'etichetta adesiva col codice?

Questo è fondamentale. Le buste,nel centro di scambi internazionale di poste italiane,vengono lette solo se l'etichetta è posizionata in maniera corretta"al millimetro".

Non è prevista nessuna prova di consegna.

Saluti Simone.

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Ciao @@NoNmi4PPLICO.

 

Francamente non lo so, se ne è occupato il tizio della posta, non ci ho fatto caso.

 

Per i prodotti usati è previsto che venga segnalata o la consegna o l'uscita dall'Italia.

 

Questo è la dicitura che compare anche sul loro sito

 

Informazioni di consegna non presenti.
Ti ricordiamo che per questo prodotto è disponibile il solo esito di consegna (o l'invio all'estero in caso di spedizioni internazionali)

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La postapriority internazionale ti assicuro,che NON ha la prova di consegna al destinatario,ma bensì l'informazione dell'avvenuto passaggio al centro di scambio internazionale di poste italiane.

Simone.

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Crash72 visto che il p.p.internazionale è attivo da pochi mesi e magari l'impiegato ne fa poche o non ha ancora capito, controlla tu dove appone l'etichetta...

Ti mostro il posizionamento corretto.

Mettendolo li non hai problemi,viene letto.

In altre posizioni,quando la busta "rulla" anche se passa sotto il laser,non avviene la lettura.

Simone.

post-39641-1457187100,6_thumb.jpg

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Ancora Buongiorno,

Come si può notare dalle primissime parole del mio primo post di questa discussione il mio intento non era quello di prender le difese di Poste, ma di chiarire come funzionano le cose per alcuni generi di invio.

So per esperienza diretta che capitano cose assolutamente ingiustificabili a volte con la corrispondenza: un assicurata a me diretta per esempio è stata rinviata al mittente per indirizzo inesistente, ma chi l'aveva inviata mi ha poi mandato una foto del plico in cui tutto, dalla compilazione all'apposizione di etichette, codici e affrancatura era perfetto a dir poco..

Risultato, dopo avere vissuto tutta la vita in casa mia ho scoperto che la mia casa o non esisteva o si trovava in un luogo diverso da quello che ho sempre creduto.

Scherzi a parte condivido un concetto tra quelli postati: certa gente non dovrebbe ricoprire certi incarichi di lavoro, col rischio di disagi e danni arrecati a chi si aspetta un servizio, magari non perfetto, ma per lo meno "responsabile" e rispettoso.

Dò ragione, e mi spiace doverlo fare perché il problema non dovrebbe nemmeno porsi, a tutti quelli che dicono che a rimetterci è quasi sempre il cliente e non il dipendente indegno, ma è anche doveroso prima di tutto assicurarsi di avere capito bene quale sia il servizio più adatto alle nostre esigenze e se non lo sappiamo pretendere prima le dovute spiegazioni e poi aprire il portafogli.

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@@NoNmi4PPLICO

 

Non sto dicendo il contrario.

Sto dicendo che se la spedizione in Lettonia è andata persa in Lettonia, non sanno che la spedizione era uscita. E quella spedita a Malta pur essendo arrivata no sanno che è uscita dall'Italia, che è qualcosa che da servizio offerto dovrebbero sapere.

 

Non sapevo del posizionamento dell'etichetta ne qualcuno mi ha informato del fatto.

 

Rimane in ogni caso una perplessità, perché scoraggiano tanto la presentazione di un reclamo ?

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@@Archestrato

 

Io ero ben informato del servizio offerto, non pretendo infatti rimborsi, ma quello per cui ho pagato.

Ho pagato per sapere che è uscita dall'Italia ? E, pur sapendo che la mia spedizione è arrivata a Malta, non ho ricevuto il servizio per cui ho pagato. Nel caso della spedizione in Lettonia, devo presupporre che è andata persa in Italia, perché se è andata persa in Lettonia, anche in questo caso, non so che è passata al centro di scambio internazionale di poste italiane, cosa per cui ho pagato

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Scoraggiano i reclami per paura delle ripercussioni, perché poi avrebbero sempre il posto garantito magari, ma avrebbero sempre garantito anche il fiato sul collo di qualche superiore o ispettore ecc.

O perché temono le associazioni di consumatori, difficile dare risposte certe in merito.

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In ogni caso, non possono assolutamente vietarti di sporgere un formale reclamo. Per il recupero dei costi di spedizione credo sia più semplice passare da una associazione di consumatori, ma ricorda che devi per forza poter dimostrare di avere effettuato tu quel certo invio, e con la posta non registrata rischi solo di smenarci altri "piccioli" come dicono in Sicilia..

Modificato da Archestrato
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Io ho fatto reclamo per dare fastidio e perché così non passano dire che tutto funziona.

 

Pensa che quando stavo facendo il primo reclami il tizio, dopo 20 minute di proteste, mi disse "non è che può richiamare  ? perché 20 minuti al telefono mi licenziano." Io gli ho risposto : "Non è un problema mio, è un problema delle poste che mi hanno perso le spedizioni". In sostanza si fanno pagare per un servizio che non riescono a garantire e non vogliono sentirselo dire

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Per rimanere competitivi è obbligatorio far uscire in continuazione nuovi prodotti,nuove tariffe,questo vale per molte aziende.....

Non ci sono materialmente i tempi per fare il rodaggio...

È brutto da dire,ma il rodaggio la messa a punto di un servizio,la fanno i clienti!!

Questo lo scrivo per collegarmi a quanto diceva archestrato nel suo ultimo post.

Simone

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@@Crash72 bisogna leggere la documentazione d'intenti delle Poste Italiane(ora non mi viene il termine preciso),cioè quello che le Poste garantiscono all'utente.

Io sapevo (ed una volta mi è successo)che quando una Raccomandata viene smarrita,una volta effettuata la letterea di reclamo da parte del Mittente,le Poste,accertata l'effettiva mancata consegna al destinatario,avrebbero dovuto risarcire l'importo pagato moltiplicato per 10(questo per la Raccomandata smarrita in Italia);se la Raccomandata è anche Assicurata le Poste devono risarcire il Mittente dell'intero importo assicurato.

 

Dal momento che non risulta on line,e neanche con altra documentazione, che la spedizione estera abbia lasciato l'Italia,ciò ,trascorso un considerevole numero di giorni,ti autorizza ad effettuare lettera di reclamo e richiesta di risarcimento(se le Poste ancora oggi garantiscono il rimborso).

 

In base ad un discorso di certificazione di qualità che le grandi società,tipo le Poste Italiane, devono avere,i prodotti con tracciatura dovrebbero essere rimborsabili e quindi anche quelli in Prioritaria estera,a maggior ragione,per il fatto che non risulta la spedizione abbia lasciato l'Italia(la responsabilità del plico è ancora di Poste Italiane,dal momento che risulta ancora in Italia)

 

Se poi la spedizione sia stata o non "sparata" è comunque un problema delle Poste Italiane:scripta manent e verba volant(se non si riesce a dimostrare in modo scritto la tracciatura di una spedizione,le Poste Italiane sono in difetto,secondo un mio modesto parere)

 

Mi sembra che si stia parlando di scambi e non di transazioni,ma se ci fosse stata la transazione ed il destinatario ti avesse pagato tramite PayPal?

 

--Spero che si risolva il tutto in maniera positiva nei tuoi confronti  

 

--Salutoni

-odjob  

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In realtà quella di Padova è una transazione, le banconote le ho vendute, però il tipo di spedizione l'ha scelta lui, quindi più di dispiacermi ed impegnarmi per il destinatario non posso.

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Le banconote erano del 1954, fuori corso.

Se non si può fare, credo che siano in molti a non rispettare la regola

Salve,

Ricordo di averlo letto su qualche regolamento delle poste che denaro o valori non potevano essere spediti tramite posta e che non sarebbero stati coperti da assicurazione.

Questa sarebbe la regola ma ti meravigli se poi chiunque fa come crede? Nelle poste italiane furti, smarrimenti, danni sono all'ordine del giorno, ciononostante apparentemente le poste francesi ed austriache sono peggiori, ci credevate?

A.

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Non so se le Francesi e le Austriache sono peggiori.

 

Diciamo che la questione che facevo era, non solo sullo smarrimento, quello da fastidio, ma su un punto fondamentale.

Prendiamo la spedizione che ho fatto a Malta. Per quello che ho pagato io avrei dovuto avere un servizio e cioè sapere che la spedizione ha lasciato l'Italia. La spedizione è arrivata e le poste non sanno dirmi se è uscita o meno dall'Italia. Cioè in questo caso io ho pagato per un servizio che non ho ricevuto

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