Gli ospedali militari romani da campo

[Legio II Italica]

Le battaglie che avvenivano nel mondo antico erano molto cruente ; dopo i primi lanci di frecce , giavellotti e pietre continuavano spesso per molte ore in sanguinosi corpo a corpo ; erano molto diverse dalle battaglie dei nostri tempi quando i soldati muoiono senza vedere in faccia il nemico ; nei tempi antichi , nel mondo romano e posteriore , fino all’ introduzione della polvere da sparo , la morte era travestita nei panni del nemico che si trovava di fronte al soldato del diverso schieramento e le armi da contatto in uso : spade , aste , asce , mazze o le terribili spade ricurve dei Daci tanto temute dai soldati romani , che preferivano le frecce dei Parti , le quali si impugnavano a due mani infliggendo terribili fendenti ; tutte queste armi dirette procuravano morte istantanea , mutilazioni e ferite piu’ o meno gravi e mortali . Esistono rappresentazioni scultoree nelle quali si vedono soldati romani sotto shock come in alcuni pannelli , di cui uno riprodotto in foto della Colonna Traiana a Roma , a causa delle ferite riportate in battaglia , mentre vengono curati dai medici militari , ma chi erano questi soldati medici militari , quando e come intervenivano per curare i feriti ?
Sappiamo molto poco riguardo alla medicina militare nell' età repubblicana ; alcuni autori che trattano di questo argomento , come Tito Livio , raccontano che i feriti nelle battaglie venivano portati nei villaggi situati nei pressi della zona nella quale si era svolta la battaglia , per essere curati .
Con la riforma dell' esercito di Augusto venne creata una formazione di soldati medici militari di Legione che avevano ricevuto una particolare istruzione relativa alle varie situazioni fisiche , dovute a ferite , che si potevano creare in battaglia . I medici militari vennero arruolati come gli altri soldati e rimasero in servizio per circa 16 anni presso i “valetudinaria” , ospedali fissi da Castrum che potevano essere in tende o in muratura come quello in foto di Novae in Mesia , sede della Legione I Italica al tempo di Vespasiano ; i medici seguivano la Legione anche in battaglia per i pronti interventi .
Negli accampamenti provvisori di movimento , era presente anche una infermeria i cui resti sono stati trovati in diversi accampamenti , con a capo il "medicus castrensis" che era esentato da ogni altro servizio il quale era assistito da “capsarii” , l’ infermiere di oggi , da “frictores” , forse dei massaggiatori , “unguentari” , “curatores operis” , farmaceutici , “optiones valetudinarii” , personale addetto al vitto e all' amministrazione dell’ infermeria .
Dopo la caduta dell' Impero Romano tutta questa perfetta organizzazione medica militare e non , scompare o quasi . Con il Cristianesimo , il culto imperiale di Esculapio Medico è sostituito da Cristo , medico dell' anima e del corpo , il Vangelo si rivolge anche agli ammalati e si parla di guarigione come di un divino intervento . La medicina religioso cristiana combatte la scienza e promuove in alternativa le preghiere , la scienza medica tanto studiata e praticata dai Greci e Romani decade e viene considerata inutile . Anche l' influsso delle religioni mistiche orientali incontra questa medicina religiosa occidentale e insieme si fondono in una medicina popolare che ricorre spesso al culto di Santi guaritori , anche qui sostituendosi alle antiche divinita’ e ninfe pagane . Con il trascorrere del tempo ed anche con l' influsso bizantino , questa medicina popolare religiosa si trasformerà man mano in medicina erboristica che segnerà l' inizio di una nuova ricerca e scienza medica .

Modificato 3 Marzo, 2016 da Legio II Italica

[Liamred00]

Il medico piu famoso di Roma a quei tempi fu Galeno Claudio di Pergamo visse tra il 130 -200  è autore di 500 volumi che sono stati considerati per secoli la somma delle conoscenze mediche. Giunto a Roma attorno al 162 inizio' la sua attivita' come medico dei gladiatori e fu medico anche dell'imperatore.In egitto e babilonia la medicina e la religione erano strettamente legate.I guaritori erano nello stesso tempo sacerdoti e medici.Il primo vero medico fu il greco Ippocrate,detto "padre della medicina" descrisse numerose malattie e ne prescrisse il rimedio.I medici osservano ancora il giuramento di Ippocrate.

[Legio II Italica]

E' storicamente accertato che gli antichi medici greci e romani non conoscevano l' esistenza dei batteri e dei virus in quanto questi furono scoperti solo agli inizi del 1800 quando la medicina pote' usare i primi microscopi . I Greci e Romani pur non sapendo della presenza di questi pericolosi micro organismi , qualche sospetto comunque lo avevano , in quanto intuivano che esistesse qualche processo che andava ad infettare le ferite , per questo era prassi normale disinfettare tagli e ferite con acqua imbevuta di aceto , vino o con unguenti a base di erbe .
Un interessante sito che fa il punto sulla antica medicina : http://www.arifs.it/mediciro.htm

[Liutprand]

Sono convinto infatti che in molti morivano soprattutto per le infezioni e non per i colpi ricevuti in parti non vitali.

[Silver1970]

Buongiorno a tutti,

A Rimini circa 20-30 anni fa, hanno scoperto praticamente in centro città' questa domus romana del II secolo DC.

È casa di un medico dell'epoca, mi è capitato di vedere alcuni degli strumenti medici utilizzati all'epoca e sono rimasto molto sorpreso.

Alcuni sono identici a quelli in uso oggi.

Saluti e buon we

Silver

[Legio II Italica]

Buongiorno a tutti,

A Rimini circa 20-30 anni fa, hanno scoperto praticamente in centro città' questa domus romana del II secolo DC.

ImageUploadedByLamoneta.it Forum1457162972.622599.jpgImageUploadedByLamoneta.it Forum1457162989.163596.jpgImageUploadedByLamoneta.it Forum1457163003.119177.jpg

È casa di un medico dell'epoca, mi è capitato di vedere alcuni degli strumenti medici utilizzati all'epoca e sono rimasto molto sorpreso.

Alcuni sono identici a quelli in uso oggi.

Saluti e buon we

Silver

 

Grazie per questa documentazione , bel ritrovamento e ottima conservazione operata dal Comune .

Infatti molti degli strumenti chirurgici usati nell' antichita' sono simili a quelli in uso oggi , addirittura non sapevo che fossero in uso anche i cateteri per uomini e donne per favorire lo svuotamento della vescica ; purtroppo tutta questa strumentazione era in bronzo , quindi immaginiamo le sofferenze , le infezioni e le probabili conseguenti morti alle quali erano sottoposti i poveri malati .  

 

[Massenzio]

Buongiorno a tutti,

A Rimini circa 20-30 anni fa, hanno scoperto praticamente in centro città' questa domus romana del II secolo DC.

ImageUploadedByLamoneta.it Forum1457162972.622599.jpgImageUploadedByLamoneta.it Forum1457162989.163596.jpgImageUploadedByLamoneta.it Forum1457163003.119177.jpg

È casa di un medico dell'epoca, mi è capitato di vedere alcuni degli strumenti medici utilizzati all'epoca e sono rimasto molto sorpreso.

Alcuni sono identici a quelli in uso oggi.

Saluti e buon we

Silver

Di questo ritrovamento ne parla più o meno dettagliatamente Alberto Angela in un capitolo del libro "Impero".

[davideG]

Di questo ritrovamento ne parla più o meno dettagliatamente Alberto Angela in un capitolo del libro "Impero".

confermo,e se non ricordo male ,citazioni sul mondo della medina sono presenti anche in alcuni altri suoi libri 

[Liamred00]

 insieme si fondono in una medicina popolare .Dato che si è accennato anche a questo, si potrebbe parlare di persone comune che con la manipolazione delle mani mettevano a posto le varie distorsioni causate da incidenti di lavoro o altro.O ancora con la preghiera e vari riti toccando le parti del corpo che erano ammalate dicendo che sarebbero guarite.Pratiche ancora esistenti "spero" fino a qualche anno fa, molte comune nel nostro paese e portate anche sugli schermi cinematografici da vari film.

[Legio II Italica]

E' anche interessante notare come la classe militare all' epoca dei Romani fosse in un certo senso "privilegiata" anche in ambito medico poiché i primi ospedali stabili erano riservati ai soldati senza distinzione di grado ; nel resto della popolazione civile invece il malato veniva curato in casa o in quella del medico al quale si affidava per la sua malattia ; non e' risaputo infatti che esistessero nelle citta' ospedali come li intendiamo noi , come strutture dedite alla cura delle malattie . A partire dall' editto di Costantino possono essere individuati i primi "ospedali" come luoghi di ospitalità costruiti accanto alle Chiese , specie quando queste Chiese sorgevano lungo le principali vie di comunicazione , inizialmente questi "ospedali" furono adibiti come luoghi di riposo e di ristoro , successivamente accolsero anche gente malata dando vita cosi' ai primi veri e propri ospedali , il cui nome deriva chiaramente dal termine latino Hospitalitas , tanto che il simbolo dell' ospedale e' la H . 

Modificato 7 Marzo, 2016 da Legio II Italica

[Garbo92]

Scusate la mia intromissione, volevo solo dirvi che anche io in un programma di Alberto Angela ho visto che i romani già si facevano curare la cataratta. In pratica con un lungo ago sottile entravano nell'occhio e giravano il cristallino.

[Legio II Italica]

Scusate la mia intromissione, volevo solo dirvi che anche io in un programma di Alberto Angela ho visto che i romani già si facevano curare la cataratta. In pratica con un lungo ago sottile entravano nell'occhio e giravano il cristallino.

 

Ciao @@Garbo92 , grazie del tuo intervento , in effetti la medicina antica era sviluppata anche in ambito chirurgico ben piu' di quanto si pensi attualmente , basta pensare ad esempio che gli antichi Egiziani praticavano interventi al cervello forando il cranio e molti sopravvivano all' intervento perché si e' scoperto , da mummie , che il foro si era rimarginato . 

 

[Garbo92]

Caspita! Questa degli egizi che operavano già al cervello non la sapevo grazie @@Legio II Italica cercherò informazioni a riguardo :)