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IGNORED

2 Euro Commemorativi: i Maniaci della Qualità!


Risposte migliori

Ciao a tutti,

 

vorrei sottoporvi un tema che mi preme in particolare e che so preme a molti di voi, applicato in particolare alle monete da 2 Euro commemorative.

 

Premetto che non sono un grandissimo esperto di qualità, tra di voi invece mi pare che gli esperti ci siano.

Col tempo sono diventato sempre più sensibile alla qualità delle monete da 2 Euro commemorative che per me è un gran piacere collezionare.

 

Ogni volta che compro delle monete FDC le guardo con la lente di ingrandimento e vi elenco brevemente i difetti che riscontro in ordine decrescente di frequenza:

 

  • TAGLIETTI (di tutte le entità, alcune volte numerosi e piccoli, altre volte uno o due taglietti più grandi e/o marcati);
  • ALONI (una gran parte delle monete che compro hanno aloni di vario genere, talvolta di "sporcizia" ovvero tipo tante macchioline, più spesso un alone inteso come un cerchio tra il giro e il campo che è più scuro rispetto al resto della moneta);
  • OPACIZZAZIONE (si tratta di un generale deterioramento della lucentezza della moneta, che a volte può essere locale altre volte generale, si verifica più spesso con le monete più datate)
  • MACCHIE (capita ogni tanto di trovare monete con delle macchioline sparse).

 

Ecco, direi che questi 4 siano i difetti che noto più frequentemente, ce ne sono anche altri meno comuni.

Alcune monete si prestano più di altre purtroppo, ad esempio i taglietti (che sono la mia ossessione) abbondano sulle monete che ho appena comprato per il trentennale della bandiera della UE, proprio perchè ha la parte centrale ove c'è la bandiera abbastanza liscia lì i contatti con le altre monete hanno fatto più danni. Qualcun altro ha notato questo?

 

Inoltre non posso dire che sia un problema che noto solo con le monete comprate su internet perchè anche quando vado alle fiere e le monete le estraggono dai rotolini davanti ai miei occhi, non c'è nessuna migliore qualità particolare rispetto a quelle comprate online.

 

A me piacerebbe comprare monete di finissima fattura e finora l'unico modo che ho trovato per soddisfare questa mia esigenza è stata quella di comprarle da un commerciante che onestamente, aveva le più belle che avessi mai visto. Ve lo immaginate l'unico problema che c'è vero? Ebbene sì.... arriviamo anche a 4/5 volte il costo degli acquisti online o alle fiere.... però, mi chiedo: costano di più perchè sono oggettivamente migliori o semplicemente perchè le sto comprando da un commerciante?

 

Sicchè, spesso compro più di una moneta delle stesso tipo nella speranza di beccarne una un pò più decente, è però un approccio che non mi soddisfa del tutto.

 

L'altra cosa che mi sorprende un po' è che non vedo in giro una gran passione per la qualità nella monete da 2 Euro Commemorative, anche su questo sito non ne vedo parlare tanto, concordate o mi sono perso delle discussioni?

 

Volevo condividere questo aspetto con voi, sapere se c'è qualcun altro che ha questo problema e sapere eventualmente quali provvedimenti ha scelto per arginarlo.

 

Grazie di avermi letto.

batida 

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L'argomento è stato spesso affrontato, ma si è perso :D forse perché noi collezionisti lo abbiamo "metabolizzato" e dobbiamo conviverci :D

Personalmente, concordo con quanto da te rilevato; mi accontento però di quanto trovo, in quanto tali monete sono pensate per la normale circolazione e il loro processo produttivo è meno delicato e raffinato di quello per le monete esclusivamente coniate a scopi di collezionismo (es. proof).

Penso che, tra vari anni, una moneta esente da piccole imperfezioni possa avere un valore maggiore di altre sempre in FDC. Quindi, chi le compra e le cerca di questa particolare bellezza "superiore", potrebbe essere ben ricompensato :)

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Purtroppo essendo materiale per la circolazione, in tal modo viene trattato al momento della coniazione. Era la stessa cosa con lire ed immagino anche con le altre monete europee pre euro. La qualità la dobbiamo cercare nei prodotti confezionati a posta per i collezionisti, coincard e proof, ma le prime spesso non sono nient'altro che le circolate impacchettate.

Nel tuo elenco ti sei scordato una cosa molto frequente, le impronte!

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In quelli che vedo noto spesso i taglietti o dei micrograffiolini diffusi, decisamente meno gli altri problemi elencati.

 

A me piacerebbe comprare monete di finissima fattura e finora l'unico modo che ho trovato per soddisfare questa mia esigenza è stata quella di comprarle da un commerciante che onestamente, aveva le più belle che avessi mai visto. Ve lo immaginate l'unico problema che c'è vero? Ebbene sì.... arriviamo anche a 4/5 volte il costo degli acquisti online o alle fiere.... però, mi chiedo: costano di più perchè sono oggettivamente migliori o semplicemente perchè le sto comprando da un commerciante?

 

Secondo me per entrambi i fattori, solo che maggiorazioni di 4 o 5 volte i costi normali mi sembrano davvero troppo.

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Che le FDC in ottime condizioni in futuro varranno di più me lo aspetterei per il semplice fatto che costano attualmente di più.... che poi si rivalutino ulteriormente nel tempo non saprei...

 

Vero che 4/5 volte il costo medio sono tanti, ma è anche vero che non tutte arrivano a tali prezzi dai commercianti, direi che quello è il limite massimo che ho riscontrato.

 

Le impronte in effetti non le ho riscontrate spesso... o forse non sono capace di rilevarle.....concordo che siano i taglietti quelli più frequenti.

 

In effetti un modo per sopperire al problema ci sarebbe e si chiama monete in BU, a me risulta che le producano pochi paesi come è già stato osservato in precedenza (Portogallo e pochi altri), e anche quelle mi pare che costino all'incirca il doppio.

Comunque io, se ce ne fosse una produzione diffusa, le comprerei.

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  • 3 settimane dopo...

Purtroppo tutte le monete da rotolino presentano questo problema. 

Tutte. Io normalmente riduco il difetto prendendone sempre 2, e scambiando quella peggiore (a volte sono uguali, a volte una ha un taglietto... insomma, me la scelgo). 
Non si può fare molto. Le commemorative sono già troppe ed è una fortuna trovarle con un sovrapprezzo basso rispetto al valore facciale. Se dovessimo pagarle 4-5 volte di più addio. Almeno per quanto riguarda le mie tasche.

 

Aggiungo una cosa: il problema è il metallo. Il metallo dell'euro è immondizia rispetto alle vecchie lire. 

A livello maniacale il modo con cui tratto le mie commemorative è il seguente: prima le pulisco con un panno di velluto (il lustro di zecca è utopia: sulle monete tedesche è grasso per motori per auto, la pezzetta rimane nera... io quella schifezza per giunta disposta in modo disordinato sulla superficie della moneta non ce la voglio), quando sono uscite da poco. Uso una capsula assolutamente priva di pulviscolo all'interno (peletti, microframmenti di polvere... soffiare via tutto, niente pezzette oppure si riempie di schifo), infilo la moneta e la verifico subito al sole (la luce artificiale non serve a nulla). Se nessuno di questi microelementi è nella capsula la metto in cofanetto con silicagel sempre attivo. Altrimenti riapro e cerco di porre rimedio.

 

Ebbene, se per caso un microelemento rimane lì, anche con umidità minima, c'è il rischio che possa causare una macchia sul metallo che diventa indelebile. Ho dovuto cambiare un 2 euro slovacchia 2009 per questo motivo, era rovinato.

 

Pertanto, dato che le monete in euro si possono rovinare da sole, non ha senso svenarsi per altri piccoli difetti. Bisogna conviverci.

PS: quando diventerò presbite il problema sarà che questi microelementi non li vedrò più. E allora buonanotte... :rofl:

Modificato da TychoBrahe
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Sulla qualità del metallo hai perfettamente ragione, mi capita di tanto in tanto di rivedere i mei vecchi pezzi da 100 lire in acmonital e sono perfettamente conservati, anche se non fdc, dopo 40 anni.

 

Con gli euro è un terno al lotto, non si sa mai come si "trasformeranno" a meno che non si volgiano fare le analisi che fai tu.

 

Paragonandoli alle nostre vecchie 500 lire si vede una profonda dfferenza nella qualità.

Spero che in futuro ci sarà un cambiamento dei metalli utilizzati.

Per te è una cosa possibile e fattibile?

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Sulla qualità del metallo hai perfettamente ragione, mi capita di tanto in tanto di rivedere i mei vecchi pezzi da 100 lire in acmonital e sono perfettamente conservati, anche se non fdc, dopo 40 anni.

 

Con gli euro è un terno al lotto, non si sa mai come si "trasformeranno" a meno che non si volgiano fare le analisi che fai tu.

 

Paragonandoli alle nostre vecchie 500 lire si vede una profonda dfferenza nella qualità.

Spero che in futuro ci sarà un cambiamento dei metalli utilizzati.

Per te è una cosa possibile e fattibile?

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Sulla qualità del metallo hai perfettamente ragione, mi capita di tanto in tanto di rivedere i mei vecchi pezzi da 100 lire in acmonital e sono perfettamente conservati, anche se non fdc, dopo 40 anni.

 

Con gli euro è un terno al lotto, non si sa mai come si "trasformeranno" a meno che non si volgiano fare le analisi che fai tu.

 

Paragonandoli alle nostre vecchie 500 lire si vede una profonda dfferenza nella qualità.

Spero che in futuro ci sarà un cambiamento dei metalli utilizzati.

Per te è una cosa possibile e fattibile?

 

 

L'Acmonital era un metallo fantastico. La qualità era impeccabile, anche a distanza di anni. 

Il Bronzital è comunque mille volte meglio del Nordic Gold con cui si fanno i pezzi da 10 cent in su. 

 

A mio avviso no, i metalli sono questi, anche perchè costano meno. Già produrre le monetine di piccolo taglio ha un costo superiore al beneficio... figurati usare un metallo migliore.

Purtroppo la qualità delle vecchie lire è perduta per sempre.

Ma d'altronde, se ricordi, era un problema presente già all'epoca delle lire. Nel 1990 si decise che fare un 100 lire grosso come un tuorlo d'uovo era troppo dispendioso: prima si fecero le 100 lire piccole (che tutti si perdevano) e poi si cambiò formato, mantenendo comunque dimensioni ridotte. 

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