Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Delle banconote nuove apprezziamo e stimiamo sempre la grafica, la tecnica di produzione, la storia, lo stato di conservazione... ma c'è un altro elemento che molti altrettanto ammirano: l'odore.

Per alcuni è un semplice odore e niente più, per altri un profumo... un'inebriante fragranza da assaporare aspirandola ad occhi chiusi, mente si immaginano prati in fiore attraversati da ruscelli di acqua pura. Ma l'odore/profumo dei biglietti nuovi non è sempre facile da preservare, perchè può essere coperto e cancellato dall'asettico effulvio della plastica dei raccoglitori.

 

Voi considerate questo elemento come parte integrante della banconota?

Se si come fate a difenderlo dalla plastica?

Modificato da ART
  • Mi piace 1

Inviato

Scusa @@ART ma a me è capitato più spesso di sentire degli odori poco gradevoli su banconote di una certa età e di una certa area geografica.

 

Per mandar via gli odori io ho messo una corda nel mio studio privato ed ho appeso le banconote in attesa che con l'aria migliorassero. E qualche risultato l'ho ottenuto.

 

Tornando al tuo "problema" penso che si possa:

 

1- o tirarle fuori dai raccoglitori per farle "respirare"

2- o tenere le banconote non in un raccoglitore ma in un cofanetto in legno (a discapito della catalogazione e della conservazione).


Inviato

Comunque con lo strano utilizzo che ci fanno oggi con le banconote nuove sconsiglio vivamente di aspirare con il naso, si potrebbero inspirare oltre a batteri di chi sa dove anche particelle di sostanza un tantino psicotrope.

E poi dicono che i numismatici sono un tantino strani......

 

Meglio accontentarsi di guardarle e tenerle in mano.


Inviato

Comunque con lo strano utilizzo che ci fanno oggi con le banconote nuove sconsiglio vivamente di aspirare con il naso, si potrebbero inspirare oltre a batteri di chi sa dove anche particelle di sostanza un tantino psicotrope.

E poi dicono che i numismatici sono un tantino strani......

Meglio accontentarsi di guardarle e tenerle in mano.

Concordo. Mi capita spesso di dover contare le banconote di uso quotidiano. Effluvi indicibili: Amuchina sempre a portata di mano.

Buona giornata


Inviato (modificato)

A parte odore di muffa, pesce, fritto, olio d'auto, qualche traccia bianca su banconote che stranamente si arrotolavano, fango, sangue, e ovviamente merd... non ho trovato altri odori!

Modificato da pekus

Inviato (modificato)

Io intendo solo banconote FDS appena distribuite o ancora nelle mazzette, eh! :D

Modificato da ART

Inviato

Io da chimico, sulle banconote anche qfds ofds sento odore di vari prodotti chimici per niente gradevoli.


Inviato

@@ART al post n. 2 ti ho risposto........

 

Questi metodi sarebbero un vero problema per chi ha molte banconote: bisognerebbe avere un raccoglitore con plastica che non odora :blink:


  • 4 settimane dopo...
Inviato

Io colleziono solo banconote contemporanee in FDS ,quindi esemplari che non hanno circolato

Il profumo che si percepisce è quello degli inchiostri ancora "freschi" e , sinceramente , lo trovo gradevole .

Probabilmente non è un odore gradevole di per se , ma lo diventa perchè correlato ad una attività che ci regala momenti piacevoli

Credo avvenga la stessa cosa per chi gioca a tennis verso l'odore delle palline , ad esempio


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.