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Pavia e le sue monete.


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DE GREGE EPICURI

Questa volta Dabbene (alias Mario Limido) parlerà al CCNM, e spero che il popolo del Cordusio (e non solo) accorra d ascoltarlo. Sarà fra un paio di mesi, martedì 19 aprile alle solite h. 20.45 in via Terraggio 1 a Milano: "Le monete di Pavia, dalla riforma di Carlo Magno al 1250" (cioè più o meno, il tema del libro scritto con l'amico Giorgio Fusconi). Vogliamo finalmente capire perchè questi "papienses" erano così importanti e giravano per mezza Italia, battendo praticamente tutte le altre monete. Finchè non hanno cominciato a patire la concorrenza di Lucca e di Milano.

E dopo che cosa è successo? Che la concorrenza è peggiorata, e alla fine i Visconti si sono mangiati anche Pavia,credo nel 1359.

Spero che qualcuno degli amici pavesi quella sera farà il viaggetto dal Ticino ai Navigli, anche per dirci le sue opinioni.

E naturalmente si vedranno non poche monete...

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Supporter

DE GREGE EPICURI

Questa volta Dabbene (alias Mario Limido) parlerà al CCNM, e spero che il popolo del Cordusio (e non solo) accorra d ascoltarlo. Sarà fra un paio di mesi, martedì 19 aprile alle solite h. 20.45 in via Terraggio 1 a Milano: "Le monete di Pavia, dalla riforma di Carlo Magno al 1250" (cioè più o meno, il tema del libro scritto con l'amico Giorgio Fusconi). Vogliamo finalmente capire perchè questi "papienses" erano così importanti e giravano per mezza Italia, battendo praticamente tutte le altre monete. Finchè non hanno cominciato a patire la concorrenza di Lucca e di Milano.

E dopo che cosa è successo? Che la concorrenza è peggiorata, e alla fine i Visconti si sono mangiati anche Pavia,credo nel 1359.

Spero che qualcuno degli amici pavesi quella sera farà il viaggetto dal Ticino ai Navigli, anche per dirci le sue opinioni.

E naturalmente si vedranno non poche monete...

 

Buona giornata

 

.... e grazie della segnalazione!

 

Pavia e le sue monete; pietra miliare nella monetazione medioevale, che non si può eludere.

 

Così vicina a Milano, poi ......

 

Prevedo una grande affluenza!

 

saluti

luciano

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Come mancare a questo appuntamento?!

Magari chi parteciperà ma è digiuno totalmente sull'argomento potrebbe andare a leggersi la discussione "denari di Pavia" nella sezione medievali, giusto per avere una prima infarinatura di base (ma non solo forse...)

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E' con piacere che accetto questo invito del CCNM e dell'amico Gianfranco, premetto subito che sarà una chiacchierata da semplice appassionato di questa monetazione ma anche di altre del periodo medievale.

Certamente parlare di Pavia, per chi non conosce il medievale, potrebbe sembrare diminutivo, in realtà fu la moneta più apprezzata per un lungo periodo dell'epoca, possiamo anche dire la Moneta con la M maiuscola.

Quindi cercheremo di vedere il perché accadde questo, ma sarà inevitabile e dovuto fare collegamenti e confronti con altre monetazioni importanti, la lucchese e la milanese, Pavia non è solo Pavia ma è indubbiamente tanto altro....

E cercheremo di capire con immagini ma anche realmente come erano queste monete che indubbiamente a prima vista sembrano e a volte lo sono veramente difficili da leggere e interpretare...a più avanti e buona giornata,

Mario

 

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  • 1 mese dopo...

DE GREGE EPICURI

Prima domanda su cui Mario deve prepararsi: nei denari pavesi, è davvero possibile distinguere fra Ottone 1°, 2° e 3°?  Non è che a volte si tira un po' ad indovinare? E quali sono gli elementi-cardine per una buona classificazione?

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Ciao Gianfranco,

e ' poi la domanda che ogni collezionista di questa monetazione si fa, cercherò essendo tre le tipologie ricorrenti ottoniane di soffermarmi sul riconoscimento , stabilite le cronologie e conosciute le leggende ci arriveremo, sarà così anche per Enrico II e III che sembrano uguali in tutto eppure...capiremo facilmente anche loro...

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Sarebbe stato un grande piacere ascoltare l'amico Mario disquisire su questa importante monetazione cosi affascinante quanto, per certi versi, misteriosa, ma Roma - Milano di martedi alle 20,45 è per me mission impossible, peccato! Sono sicuro che ci sarà un'altra occasione. In bocca al lupo  :clapping:

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  • 2 settimane dopo...

DE GREGE EPICURI

@@dabbene:E' piuttosto evidente la grande importanza della zecca romana di Ticinum, chiusa però nel 326 con trasferimento di tutto lo strumentario alla nuova zecca di Costantinopoli. Posso capire anche la grande importanza politica ed economica di Pavia sotto i Longobardi. Ma perchè questa zecca sia stata così importante nel X-XI e XII secolo, tanto da mandare i denari papienses in mezza Italia, non riesco proprio a spiegarmelo. C'erano ragioni economiche?

Ragioni politico-amministrative? Proprio non me le ricordo. Come si schierò Pavia nel conflitto fra i comuni italiani e Federico 1°?

Modificato da gpittini
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Ho preso nota Gianfranco, ci sono almeno 8 buoni motivi che vedrete in slide martedì prossimo per spiegare il successo del denaro pavese , gli aspetti da considerare sono molteplici .....

Passata Parma ora concentriamoci su Pavia , martedì prossimo e' ormai vicino....

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Evento a cui avrei assistito con grande interesse (posso immaginare riferimenti ai rapporti fra Pavia e Lucca......)

Purtroppo la distanza mi tarpa le ali. Peccato, veramente.

Auguro all'amico Mario una straordinaria conferenza impostata essenzialmente sulla divulgazione della numismatica.

Cari saluti

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Ormai ci siamo a martedì sera, uno degli aspetti che trovo divulgativo e premiante del CCNM per tutti e' di poter vedere le monete direttamente e dal vivo spiegate nelle varie relazioni, visione virtuale e poi toccare e vederle in mano, non sempre e' possibile, anzi di norma no, qui si potrà come sempre e quindi vedremo monete di Pavia ma anche di Lucca e Milano e anche fare confronti, chi vuole potrà portarne altre per integrare in particolare quelle di Milano e Lucca e sarà benvenuto....porterò poi i libri più importanti per la bibliografia per lo studio su queste monete pavesi onde poter dare anche giusti consigli....vedere dal vivo e commentare monete e' sempre stato il desiderio massimo di ogni buon appassionato....e quindi...

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Sarei venuto sicuramente, ma la distanza me lo impedisce.

 

La serata si prospetta di grande interesse sia sotto il profilo divulgativo che aggregativo: sono iniziative come queste a far da ponte fra il virtuale di un forum e l'incontro reale, vera anima della numismatica.

 

Un augurio dunque a @@dabbene, coll'auspicio che simili iniziative possano protrarsi nel tempo...  

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Grazie Alessandro, grazie degli auguri di cui ho certamente bisogno ma grazie anche della riflessione che è poi giusta, è la realtà....

In effetti domani è per me una tappa reale che era effettivamente partita proprio qui sul forum in virtuale nel lontano, ormai direi proprio così 10 ottobre 2010, sono passati 6 anni e c'è in me sempre lo stesso desiderio di capire, di apprendere, conoscere ed emozionarmi per queste monete.

Quando partii, partii come faccio di solito io, non sapevo dove mi avrebbe portato, poi nel monologo è entrato l'amico Giorgio e il viaggio è stato lungo e affascinante, un bel percorso in fondo insieme ad altri, a chi legge poi...

I passaggi sono stati tanti, magari domani li ricorderò a chi ci sarà, certamente tutto è  in evoluzione e credo non si finisca mai di imparare e capire, l'importante è come lo fai questo percorso, con che occhi vedi queste monete medievali, che belle di certo non sono ma che ti regalano sempre tante emozioni e scoperte.

Il viaggio che faremo domani grazie all'opportunità che mi ha dato il CCNM e l'amico Gianfranco non sarà corto ....da Carlo Magno a Federico II..., cercherò di farlo anche con i raffronti con altre monetazioni come mi hanno insegnato altri in questi anni, poi l'alternanza, Pavia, Milano e perché Pavia e perché a un certo punto Lucca ?

Sempre il tutto da semplice appassionato come ero e come sono...ieri un signore al Cordusio che credo verrà mi ha chiesto ho tanti denari ottoniani, per me sono tutti uguali me lo spiegherà come classificarli ? Cercheremo di fare anche questo perché è giusto quel poco che so di farlo anche per divulgare, in fondo poi i collezionisti, gli appassionati devono poi catalogarle e capirle, oltre a questo vedremo se riuscirò a farvi appassionare a questo fantastico, difficile ma affascinante mondo delle monete medievali, a domani sera,

Mario 

 

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Supporter

Buona giornata

 

Interessantissima "passeggiata" nella monetazione medioevale, quella avvenuta ieri sera; denari di Pavia, Milano, Lucca; tutti accomunati da una iconografia simile, tutti coniati nei secoli a cavallo dell'anno 1000 con il nome degli imperatori "tedeschi".

 

Carlo Magno con la sua riforma monetale estesa a buona parte dell'Europa; ma più ancora simili sotto gli imperatori "Ottoniani" e "Federiciani".

 

Monete che, certamente, hanno un fascino particolare, pur non brillando di qualità estetiche appariscenti; con tutte le loro varianti costituite da interpunzioni differenziate, la presenza di "cunei", "unghie" ed altri segni identificativi dei massari, non sono facili da catalogare, ma forse, anche questo, fa parte del loro fascino. :pleasantry:

 

Grazie Mario per l'interessantissima "chiacchierata" ed un doveroso grazie al CCNM che l'ha resa possibile.

 

Ancora una volta, il CCNM, dimostra essere uno tra i più attivi Circoli numismatici italiani.

 

saluti

luciano

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DE GREGE EPICURI

@@dabbene: Grande Mario! Non ci crederete,ma ho imparato a distinguere Ottone 1°, 2° e 3°...possibilmente col libro di Mario e Fusconi sulla scrivania, perchè decifrare le scritte del contorno non è facile, specie se il "papiense" è usurato. Insomma, HTercius è il 3°, per gli altri bisogna individuare AUGUSTUS  e IMPERATOR, almeno per i più comuni. Per i rari, ci vuole il libro.

Mi sono anche convinto che Pavia fra il IX e X secolo è stata, come zecca, più importante di Milano: bella forza, era un'alleata fedelissima degli Ottoni, di Corrado di Franconia e degli Hoenstaufen, compreso il Barbarossa! che dopo aver distrutto Milano andò a festeggiare sul Ticino.

Carlo Magno invece privilegiò Milano in  tutto, perchè i pavesi si erano mostrati troppo affezionati ai Longobardi, e non gli avevano fatto una buona cera.

E poi, in effetti, a Pavia per secoli ci fu il Palazzo Imperiale, luogo di sosta dell'imperatore nei frequenti viaggi a Roma (e ritorno in Germania).

Insomma, una grande serata, e molte monete "papiensi" ma anche mediolanensi e di Lucca, che era un piacere vederle! Grazie.

Modificato da gpittini
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I miei complimenti a Mario @@dabbene , non si è parlato solo di monete ma anche degli aspetti politici e commerciali della Pavia nel medioevo, dell' importanza della città di Pavia e delle alleanze con altre città importati.

 

Mi ha poi interessato molto il parallelo con le altre zecche battenti moneta come Milano, Lucca e Verona e poter vedere nello stesso tempo la stessa tipologia di moneta, solitamente viene trattata la moneta per la singola Zecca.

Interessante e spiegata molto bene l' evoluzione della monetazione dagli Ottoni, enriciana e di Federico.

 

Alla fine si sono potute apprezzare dal vero le monete.

 

Grazie Mario per la bella serata passata insieme.

 

Tiziano

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