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Sesterzio di Antonino Pio, patina?


Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti,

Volevo un parere riguardo questo sesterzio di Antonino Pio... Sull'autenticità, direi che non ci sono grossi dubbi, ma è la patina a preoccuparmi un pò...

È esattamente color "cioccolato al latte", ed è compatta e uniforme...

Secondo voi è autentica o si tratta di patina artificiale?

Se fosse autentica, dove potrebbe esser restata fino a poco tempo fa?

Grazie per le eventuali risposte,

Buon pomeriggio

Titta

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Inviato

Patina forse lucidata o riflesso di luce , ma autentica , e' una delle classiche patine color cuoio , al rovescio si notano anche 2/3 macchie di malachite


Inviato

Il punto è: è patina o metallo ossidato?

Le foto sono un po' sfuocate purtroppo.


Inviato

Secondo me è semplicemente spatinato

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Inviato

Il punto è: è patina o metallo ossidato?

Le foto sono un po' sfuocate purtroppo.

 

Che io sappia il bronzo non si ossida come il ferro che forma la ruggine , la quale è un composto spontaneo costituito da vari ossidi di ferro idrati e carbonati basici di Ferro di colore bruno-rossiccio . Il bronzo invece o forma patina o rimane cosi' come e' .


Inviato

 

Che io sappia il bronzo non si ossida come il ferro che forma la ruggine , la quale è un composto spontaneo costituito da vari ossidi di ferro idrati e carbonati basici di Ferro di colore bruno-rossiccio . Il bronzo invece o forma patina o rimane cosi' come e' .

 

Se spatini l'oricalco inizialmente è quasi dorato dopo un po' anche solo per il contatto con l'ossigeno dell'aria inizia a scurirsi. Sono processi ossidativi che io sappia.


Inviato

Se spatini l'oricalco inizialmente è quasi dorato dopo un po' anche solo per il contatto con l'ossigeno dell'aria inizia a scurirsi. Sono processi ossidativi che io sappia.

 

Giusto quello che affermi , infatti il processo si chiama in gergo : patina . Per questo dicevo che il bronzo o oricalco in ambiente sterile rimane cosi' come e' , cioe' dorato , oppure si "ossida" formando la patina , anche se non e' il termine esatto in quanto per un metallo l' ossidazione o ruggine riguarda essenzialmente il Ferro .

 


Inviato

Sono concorde con voi, effettivamente osservandola minuziosamente sono presenti craterini sparsi che possono essersi formati solo dopo una pulizia.

Ora provo ad inserire immagini più nitide.

L'unico dubbio che mi rimane è il seguente... Potrebbe forse avere una patina da fiume? Il colore è simile... Per quanto riguarda i craterini, SD non sbaglio, sono tipici della patina Tevere...


Inviato (modificato)

Foto migliore

 

A me francamente piace la patina da quest'ultima foto. Non ho ben inteso quel che dite, se è stata spatinata e poi si è riossidata, quella che si è riformata non può a sua volta definirsi patina? Non avrà 2000 anni ma pur sempre patina è, a mio avviso.... bel sesterzio comunque, lo trovo gradevole....

Modificato da Sator
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Inviato

Giusto quello che affermi , infatti il processo si chiama in gergo : patina . Per questo dicevo che il bronzo o oricalco in ambiente sterile rimane cosi' come e' , cioe' dorato , oppure si "ossida" formando la patina , anche se non e' il termine esatto in quanto per un metallo l' ossidazione o ruggine riguarda essenzialmente il Ferro .

 

 

Il ferro si ossida e l'ossidazione puo' degenerare in ruggine (che è un insieme di ossidi e carbonati mi pare).

Ma anche gli altri metalli si ossidano e in particolare anche rame e zinco che formano l'oricalco, che quindi si ossida anche lui.

Il primo prodotto dell'ossidazione del rame (almeno in ambiente secco e areato) è la cuprite, che è di fatto un ossido. La cuprite poi cresce di volume e piano piano ricopre la moneta creando quella che di fatto è la patina, coprendo il metallo e facendo si che la superfice diventi opaca perchè appunto il metallo vivo è coperto dalla cuprite rosso/marrone.

Quando l'ossidazione di cuprite è appena agli inizi si intravede il metallo sotto che ancora occhieggia, anche se non è piu' chiaro e brillante come appena dopo la coniatura, per cui non è una vera e propria "patina" coprente, lo chiamerei semplicemente metallo ossidato.

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Inviato

Il ferro si ossida e l'ossidazione puo' degenerare in ruggine (che è un insieme di ossidi e carbonati mi pare).

Ma anche gli altri metalli si ossidano e in particolare anche rame e zinco che formano l'oricalco, che quindi si ossida anche lui.

Il primo prodotto dell'ossidazione del rame (almeno in ambiente secco e areato) è la cuprite, che è di fatto un ossido. La cuprite poi cresce di volume e piano piano ricopre la moneta creando quella che di fatto è la patina, coprendo il metallo e facendo si che la superfice diventi opaca perchè appunto il metallo vivo è coperto dalla cuprite rosso/marrone.

Quando l'ossidazione di cuprite è appena agli inizi si intravede il metallo sotto che ancora occhieggia, anche se non è piu' chiaro e brillante come appena dopo la coniatura, per cui non è una vera e propria "patina" coprente, lo chiamerei semplicemente metallo ossidato.

 

Capito, grazie per le delucidazioni!


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