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IGNORED

Il bambino divenuto imperatore del Brasile.


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Inviato

Buona sera a tutti. :hi:
 
Vorrei proporvi oggi una moneta brasiliana e raccontare brevemente la storia di chi vi appare.

A partire dal XVI secolo, epoca della sua scoperta ed occupazione ufficiale da parte di Pedro Alvares Cabral, il Brasile divenne colonia portoghese.

Tale condizione rimase immutata fino a quando la Corte portoghese, pressata dalle truppe napoleoniche che avevano invaso il Paese iberico, si vide costretta a trasferirsi nella colonia sudamericana.
 
(Ciò ricorda la stessa sorte toccata a Carlo Emanuele IV ed alla sua corte che nel 1798, sempre a causa dell'invasione napoleonica, dovettero abbandonare precipitosamente il Piemonte e trovare rifugio in Sardegna).

Dal 1808 al 1821 Rio de Janeiro divenne pertanto la capitale dell'impero portoghese e nel 1815 il Brasile venne elevato a vero e proprio regno, assumendo la denominazione di Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarve.

Nel 1821, con il rientro in Portogallo del re Joao VI, vi furono pressioni anche militari per riportare il Brasile sotto il controllo del paese lusitano ma la ex colonia, a capo della quale prima della sua partenza Joao VI aveva posto suo figlio Pedro, lottò per la secessione dalla madre patria e dopo una breve e poco cruenta guerra d'indipendenza mantenne la sua autonomia, sebbene il trattato di pace che aveva posto fine allo scontro “familiare” fra padre e figlio, aveva richiesto una singolare soluzione di compromesso:

Joao VI assumeva infatti il titolo di Imperatore del Brasile, mentre il figlio Pedro manteneva il titolo di Principe reale di Portogallo, Brasile e Algarve.

Tuttavia, contestualmente all'assunzione del titolo di Imperatore, Joao VI abdicava in favore del figlio Pedro, cosicchè in capo a quest'ultimo andavano a consolidarsi il titolo di Imperatore e di Re.

Pedro I fu dunque il primo Imperatore del Brasile ma il suo Regno durò poco, in quanto egli abdicò nel 1831 a favore del figlio Pedro II, che all'epoca aveva però solo 5 anni.

Ne seguì un periodo di reggenza che si protrasse fino al compimento del 15mo anno di età dell'Imperatore “bambino”.

Pedro II, a dispetto dei benefici conseguenti al titolo ricevuto, ebbe un infanzia davvero triste ed infelice.

Sua mamma, l'arciduchessa Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena, lo rese orfano dopo appena un anno dalla sua nascita, mentre il padre, l'Imperatore Pedro I, risposatosi con una nobildonna, ritornò in Europa subito dopo aver abdicato, lasciando il piccolo Pedro alle cure di tre persona che si occuparono anche della Reggenza, che ebbe termine nel 1841.

Pedro II regnò fino al 1889, allorchè in Brasile venne proclamata la Repubblica.

Di questo giovane ma probabilmente molto infelice Imperatore, vorrei appunto presentare una delle prime monete coniate alla sua effige nel 1832, anno in cui Pedro aveva solo sei anni ed era pertanto sottoposto alla Reggenza
 
123qmnq.jpg
 

 

Le caratteristiche pondometriche di questa moneta da 6.400 reis (o "peça", come la chiamano brasiliani e portoghesi), coniata nella zecca di Rio de Janeiro solo nei millesimi 1832 e 1833, possono essere rilevate qui:

http://en.numista.com/catalogue/pieces36198.html
 
Alla variante, indicante il nome dell'incisore "AZEVEDO F." riportato sotto il taglio del collo e classificata anche nel sito numista:

5vrdic.jpg


va aggiunta anche la variante non censita dal predetto sito, che ritrae il giovane Imperatore con le labbra socchiuse, anziché chiuse totalmente:

2604qqa.jpg

 

 

Il millesimo 1832 è stato complessivamente battuto in 29.712 esemplari.

 

Quanto allo scioglimento della legenda del dritto (quella riportata al rovescio è abbastanza intuitiva) essa significa:

 

"Pedro II per grazia di Dio Imperatore Costituzionale e Difensore perpetuo del Brasile".

 

Saluti. :hi:

Michele

 

 

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Inviato (modificato)

Bella storia, raramente ho visto monete in cui Pedro II è ritratto così giovane...dato il suo lungo regno, sono molto più comuni a reperirsi gli esemplari in cui l'imperatore è ritratto adulto e con una folta barba, come era di moda a fine '800.

 

Perse anche il trono in modo bizzarro, ma forse avrai voglia tu di raccontare il seguito della storia... ;)

Modificato da vathek1984

Inviato

Complimenti per la moneta e per la presentazione. Aspetto il seguito della storia e magari anche di vedere altre monete di questo sovrano. Ciao


Inviato (modificato)

Beh, se Vi è piaciuta (sia la storia che la moneta... :pardon:) allora finisco di dare qualche ulteriore informazione sul secondo (e anche ultimo) imperatore del Brasile e sui tre sistemi monetari che si sono succeduti durante il suo lungo regno.
 
Come abbiamo già visto, il regno di Pedro II ebbe inizio con una Reggenza formata da tre personalità che ebbero cura del giovane imperatore non solo per la gestione degli affari di Stato ma anche per la sua formazione ed educazione, posto che il bambino era rimasto praticamente senza famiglia.
 
Nel 1840, all'età di 15 anni, Pedro ottenne una dispensa speciale che gli consentiva l'acquisizione della maggiore età e venne così sciolta la Reggenza.
 
Da quel momento l'Imperatore rimase tale per altri 49 anni e cioè fino a quando, nel 1889, con un colpo di Stato, il Brasile divenne una Repubblica e Pedro II dovette riparare a Parigi dove, dopo pochi anni, morì a causa di una polmonite non curata.
 
L'esilio parigino dell'ormai anziano imperatore dovette essere tutt'altro che agiato, dal momento che egli non aveva con sé grandi ricchezze, tanto che prese alloggio in un albergo della capitale francese. 
 
Solo molti anni dopo la sua morte, nel 1920, il Governo brasiliano acconsentì acchè si desse sepoltura ai resti di Pedro nella sua terra d'origine, e così le sue spoglie vennero traslate da Parigi alla Cattedrale di Petropolis, città brasiliana che anni prima aveva fondato lo stesso Pedro.
 
Dal punto di vista monetario (che è poi l'aspetto che più ci interessa), va rilevato come in conseguenza del suo lungo regno l'immagine di Pedro II sia stata quella più rappresentata nella numismatica del Brasile, con ritratti che lo raffigurano dall'infanzia fino all'età adulta.
 
Durante il suo lungo regno, il Brasile ebbe tre sistemi monetari:
 
- il primo (1831-1833), durante la Reggenza, manteneva ancora la forma adottata nel precedente periodo coloniale, con una monetazione nazionale ed una  provinciale, vale a dire uno per l'intero paese e l'altra con circolazione limitata ad una particolare regione.

In questa fase, le monete d'oro hanno continuato a essere coniate nei nominali da 6.400 e da 4.000 Reis e portano l'effigie del re Pedro II ragazzo, realizzata dallo scultore Carlos Custodio de Azevedo (la moneta sopra presentata rientra in questo periodo);
 
- il secondo sistema (1833-1848), che si distingue dagli altri perché è stato il primo genuinamente brasiliano e non una semplice continuazione di quello coloniale portoghese.

In questa seconda fase, si aboliscono sia il vecchio sistema provinciale che quello nazionale e l'emissione della moneta viene concentrata nella Zecca di Rio de Janeiro.
 
La moneta aurea viene agganciata al "gold standard" e si realizzano monete di 10.000 Reis, con l'effigie di Pedro II adolescente (1840) che indossa l'uniforme di ammiraglio della Marina.

Per quanto riguarda le monete d'argento, la riforma apporta cambiamenti radicali, prevedendo la sostituzione della vecchia serie di "patacas" con monete argentee nei nominali da 1.200, 800, 400, 200 e 100 Reis;
 
- il terzo e ultimo sistema monetario (1848-1889) vede la continuazione dalla coniazione delle monete d'oro da 10.000 Reis e l'introduzione di un nuovo  nominale da 20000 Reis.
 
Nel 1854 l'oro verrà coniato anche in un nuovo nominale da 5.000 reis.
 
Ma anche nelle monetazione argentea si registrano variazioni.
 
Tra il 1848 e il 1852 vengono coniati nominali da 2.000, 1.000 e 500 Reis e tra il 1853 e il 1867 un nuovo valore di 200 Reis.
 
Nel frattempo si diffonde nel Paese l'uso della cartamoneta  e si produce moneta di rame ma solo in piccoli nominali destinati al cambio della moneta di maggior valore.
 
Si verifica anche la graduale sostituzione del rame con leghe più resistenti, quali il bronzo nel 1868 ed il cupro-nickel nel 1871; quest'ultima monetazione verrà coniata a Bruxelles.
 
La Zecca di Rio de Janeiro avvierà la produzione di monete di bronzo solo nel 1870 e di cupro-nickel nel 1874.
 
Chiudo l'intervento presentandovi la mia seconda (ed ultima, purtroppo...) moneta di Pedro II, emessa nella vigenza del terzo sistema monetario:
 
si tratta di un 20.000 Reis battuto con millesimo 1867 (e classificato di terzo tipo) che ritrae l'imperatore ormai maturo e con una folta barba.....non c'è più alcuna somiglianza con il volto del bambino che abbiamo esaminato nella prima moneta.
 
Le caratteristiche pondometriche della moneta sono visibili nel solito sito:

http://en.numista.com/catalogue/pieces36144.html

mentre mi risulta tuttora sconosciuto il numero di esemplari coniati dalla zecca di Rio per questo millesimo....

Anzi...se riuscite Voi a trovare notizie in merito e me lo fate sapere....Vi ringrazio. :good:

Saluti. :hi:

M.

xpvvuw.jpg
 

Modificato da bizerba62
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