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Inviato
Il 21/11/2019 alle 21:05, 417sonia dice:

Ciao!

Direi un FALSONE e non solo per il leone che assomiglia a Pluto

Però come peso ci siamo e i de ponte sonno brutti di suo, vorrei averlo in mano per vedere il bordo ecc


Supporter
Inviato
4 ore fa, VENECIAS dice:

Però come peso ci siamo e i de ponte sonno brutti di suo, vorrei averlo in mano per vedere il bordo ecc

Ciao!

Certamente si, infatti io ho usato il condizionale proprio perché si apprezza una fotografia. Giusto per le monete che riportano legende "strampalate" o iconografie e/o dimensioni incoerenti, si può dare un giudizio di falsità certo.

saluti

luciano


  • 417sonia ha evidenziato questo topic come importante
  • 7 mesi dopo...
Inviato

Rispolvero questa discussione, che ho riguardato con piacere nelle ultime pagine per gli spunti di riflessione che offriva, per postare l'ultima entrata, di qualche giorno fa. Come potete vedere è un mezzo Scudo di Silvestro Valier; moneta non facile da trovare.

Presenta una patina tutto sommato gradevole, anche se accompagnata da una leggera incrostazione di contorno; c'è poi qualche "segno del tempo", in quanto moneta vissuta e circolata, ma sono comunque più che soddisfatto di questo acquisto. 

Paolo

Gr. 14,89 - mm. 37 - CNI VII, pag. 347 n° 7

Velier Silvestro - Scudo 70 - D.jpg

Velier Silvestro - Scudo 70 - R.jpg

  • Mi piace 6

  • 1 mese dopo...
Supporter
Inviato
54 minuti fa, gioal dice:

Arrivata oggi:

 

20201217_193253.jpg

20201217_193243.jpg

Giovanni I. Corner 1625-1629

Buona serata

Complimenti!

Massaro IAM = Zan Alvise Minotto che ha assunto l'incarico il 22/02/1627

Qualche "ombreggiatura" nella legenda, dovuta ad un probabile salto di conio, ma non deturpante. Direi intorno al BB

saluti

luciano


Inviato

Complimenti!! Concordo, moneta intorno al bb. Bella patina e conservazione piacevole. 

Saluti! 


Inviato
40 minuti fa, 417sonia dice:

Buona serata

Complimenti!

Massaro IAM = Zan Alvise Minotto che ha assunto l'incarico il 22/02/1627

Qualche "ombreggiatura" nella legenda, dovuta ad un probabile salto di conio, ma non deturpante. Direi intorno al BB

saluti

luciano

 

27 minuti fa, DOGE82 dice:

Complimenti!! Concordo, moneta intorno al bb. Bella patina e conservazione piacevole. 

Saluti! 

Grazie, molto gentili.

Ho preso la moneta come quasi BB, ma l'ho considerata gradevole e collezionabile.

Un grazie particolare a 417sonia per le preziose informazioni.


Inviato
31 minuti fa, gioal dice:

... e complimenti a tutti per questa interessantissima discussione, che incrementa ancor più la voglia di possedere queste belle monete.

È il primo scudo che acquisti? 


Inviato (modificato)

Mia moglie mi ha chiesto cosa si poteva comprare con uno scudo a Venezia nel Seicento.

Ho trovato in rete che: "all'incirca 10 soldi (ovvero mezza lira) costituivano la spesa dedicata al vitto quotidiano. A ciò occorre inoltre aggiungere i costi per il riscaldamento e il combustibile per cucinare (la stima del consumo di legna, non considerando le attività cantieristiche, l'edilizia ecc., è di circa 4 quintali annui pro capite (17)), il vestiario, le calzature, la cera per l'illuminazione, l'affitto dell'abitazione. Considerando che pressappoco il 70 per cento dell'intero budget era devoluto in spese alimentari (18), possiamo ipotizzare che il nostro veneziano tipo spendesse all'incirca 260 lire all'anno per i bisogni della propria vita quotidiana. Nel 1691 la confraternita dei lavoranti calzolai stimava un aiuto di 6 lire e 4 soldi alla settimana (ossia 300 lire annue) a favore di un associato malato per mantenersi e curarsi. Nel 1697 la somma fu elevata a 8 lire e 10 soldi, e a 10 lire nel 1701.".

Modificato da gioal
  • Mi piace 1

Supporter
Inviato
11 ore fa, gioal dice:

No, avevo già questo di Erizzo:

image.png.74b2fc723ba873f1f10ba38326faf8ab.png

e questi:

image.png.9175450cf0419be8190864b423e56b30.png

Buona giornata

E bravo il nostro @gioal! Ragazzi "venetici", abbiamo un nuovo utente che colleziona "tombini". :pleasantry:

Perdonami la battuta, ma tra noi appassionati della monetazione veneziana, definiamo "tombini" definiamo così, scherzosamente, i Ducati della Croce; monete importanti per dimensioni e peso, molto "fisiche", che certamente appagano, ma che sono un impegno non indifferente anche solo per conservarle.

Complimenti per quelle che ci mostri; a livello tipologico vedo che ti manca il pezzo da 17 Soldi e 1/2, il più piccolo della serie .... si trova a costi abbordabili; il problema è trovarlo in conservazione almeno BB, perché il più delle volte, questa moneta, si trova in condizioni molto usurate; d'altra parte circolava più frequentemente.

Dell'Erizzo vedo che hai questi esemplari da 140 Soldi:

Massaro DB = Donato Bembo, che assunse l'incarico in data 15/04/1637

Massaro MAM = Marcantonio Malipiero, che assunse l'incarico in data 25/08/1634 (moneta non comune con questa sigla)

Massaro GC = Gerolamo Contarini, che assunse l'incarico in data 07/11/1639

Stesso Massaro anche per l'esemplare da 70 Soldi; mentre per quello da 35 Soldi, mi pare sia DB (vedi sopra)

Mi sembra siano tutte in condizioni qBB/BB (le foto piccole non aiutano); il pezzo da 70 Soldi mi pare sia lesionato a lato sinistro dello scudo .... "sbrego" non piccolo!

Ancora complimenti.

saluti

luciano


Supporter
Inviato
11 ore fa, gioal dice:

Mia moglie mi ha chiesto cosa si poteva comprare con uno scudo a Venezia nel Seicento.

Ho trovato in rete che: "all'incirca 10 soldi (ovvero mezza lira) costituivano la spesa dedicata al vitto quotidiano. A ciò occorre inoltre aggiungere i costi per il riscaldamento e il combustibile per cucinare (la stima del consumo di legna, non considerando le attività cantieristiche, l'edilizia ecc., è di circa 4 quintali annui pro capite (17)), il vestiario, le calzature, la cera per l'illuminazione, l'affitto dell'abitazione. Considerando che pressappoco il 70 per cento dell'intero budget era devoluto in spese alimentari (18), possiamo ipotizzare che il nostro veneziano tipo spendesse all'incirca 260 lire all'anno per i bisogni della propria vita quotidiana. Nel 1691 la confraternita dei lavoranti calzolai stimava un aiuto di 6 lire e 4 soldi alla settimana (ossia 300 lire annue) a favore di un associato malato per mantenersi e curarsi. Nel 1697 la somma fu elevata a 8 lire e 10 soldi, e a 10 lire nel 1701.".

Qui ti sei già risposto da solo; aggiungo qualche avvertenza.

Lo Scudo della Croce (e relative frazioni), è stata una monetazione alquanto longeva; dal ducato di Pasquale Cicogna (1578-1585), fino alla fine della Serenissima, anche se, negli ultimi decenni, i pochi esemplari coniati servivano solo al Doge, che li gettava al popolo nel giorno della sua elezione in occasione del "giro" della piazza. Infatti il valore dell'argento contenuto nelle monete, era superiore al valore  di scambio.

All'origine il valore dello Scudo della Croce era pari a 7 Lire venete, ma andò crescendo nel tempo fino ad oltre 8 Lire venete, pur mantenendo il medesimo peso e titolo (la svalutazione esisteva anche allora).

Lo Scudo della Croce non era - ovviamente - una moneta che trovavi abitualmente nelle tasche di un operaio, di un falegname o di un arsenalotto; sarebbe come trovare abitualmente banconote da 200 euro nel portafoglio di un operaio attuale; qualche chance in più potevano averli i pezzi da 17 e 1/2 , 35  e 70 Soldi che erano meno soggetti alla tesaurizzazione, rispetto agli Scudi da 140 Soldi.

Le monete che il popolo si trovava più frequentemente tra le mani e scambiava quotidianamente, erano le monete in mistura, come il Soldo, il Bezzo, la Gazzetta e relativi multipli, noché frazioni dello Scudo, della Giustina e del Ducato.

 

Se teniamo buone le informazioni che hai trovato, uno Scudo della Croce equivaleva circa alla elargizione che la confraternita dei calzolai riservava ad un proprio adepto malato per mantenersi per una settimana

  • Mi piace 1

Inviato

Complimenti!! Benvenuto nel club dei tombini. Hai una bella serie di Erizzo! L'ottavo è sicuramente il più difficile da trovare. In buone condizioni soprattutto. Per il resto ha già scritto tutto Luciano! Saluti! 

  • Mi piace 1

Inviato
5 ore fa, 417sonia dice:

 

Mi sembra siano tutte in condizioni qBB/BB (le foto piccole non aiutano); il pezzo da 70 Soldi mi pare sia lesionato a lato sinistro dello scudo .... "sbrego" non piccolo!

 

Metto una foto più grande, perché questa mi sembra molto meglio di BB

 

20201218_144317.jpg

20201218_144329 (2).jpg

  • Mi piace 4

Inviato

Questa è proprio bella e con un bel pedigree...

Arka

Diligite iustitiam


Supporter
Inviato
1 ora fa, Arka dice:

Questa è proprio bella e con un bel pedigree...

Arka

Diligite iustitiam

Pedigree .... quale?


Inviato

NAC 108. Passerà alla storia.

Arka

Diligite iustitiam

  • Grazie 1

Inviato (modificato)

Direi proprio che questa è meglio di bb. Bella!! Complimenti! Grande asta la NAC 108. Resterà una delle migliori aste di Veneziane di sempre! 

Modificato da DOGE82

Supporter
Inviato
16 minuti fa, DOGE82 dice:

Direi proprio che questa è meglio di bb. Bella!! Complimenti! Grande asta la NAC 108. Resterà una delle migliori aste di Veneziane di sempre! 

Assolutamente si!


Inviato

Buonasera, inserisco il mio ultimo acquisto di Erizzo (massaro Alvise Zusto), mi sono fatto il regalo di Natale...

IMG_20201220_175930.jpg

  • Mi piace 2

Inviato

E' sempre un bel pezzo di storia...

Arka

Diligite iustitiam


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