Vai al contenuto
IGNORED

Dracma di Alessandro III ?


cliff

Risposte migliori

Non riesco ad identificare questa dracma (?) che mi sembra richiami gli stateri d'oro di Alessandro III come tipologia. Ho trovato le foto su internet e purtroppo non possiedo nè peso nè diametro. Non so neanche se sia una tipologia esistente o una moneta di fantasia o un falso.

Grazie per l'aiuto!

post-2689-0-86769900-1453726198_thumb.jp post-2689-0-24228900-1453726208_thumb.jp

Link al commento
Condividi su altri siti


Salve @@cliff,

le dracme alessandrine riportano il classico Giove seduto: escludo, quindi, che la moneta della foto sia riconducibile a tale nominale.

 

Mi sembra, piuttosto, una pessima "rilettura" di uno statere d'oro - come giustamente anche tu sottolineavi - nella sua versione milesia (si veda la capigliatura naif, tipica di quella zecca) fatto salvo che, di quest'emissione, non riporta neppure la consueta legenda AΛEΞANΔPOY.

Cordialiter!

Modificato da Theodor Mommsen
Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie mille @@Theodor Mommsen !

Io non mi riferivo alle dracme alessandrine ma a quelle sorta di "dracme" in argento coniate (postume?) sotto il nome di Alessandro III da varie città. Ad esempio questa "dracma" coniata da Marathos in Fenicia (attuale Amrit in Siria, sempre che non l'abbiano già spianata i simpatici amici...) che condivide la stessa tipologia di dritto e rovescio:

http://www.acsearch.info/search.html?id=1581258

post-2689-0-35845700-1453734510_thumb.jp

Devo dire che fattura e condizioni della moneta mi convincono poco e vedo chiari segni di intervento sull'argento.

Gli alessandristi tipo @@apollonia o @@andreagcs che dicono?

Modificato da cliff
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Grazie mille @@Theodor Mommsen !

Io non mi riferivo alle dracme alessandrine ma a quelle sorta di "dracme" in argento coniate (postume?) sotto il nome di Alessandro III da varie città. Ad esempio questa "dracma" coniata da Marathos in Fenicia (attuale Amrit in Siria, sempre che non l'abbiano già spianata i simpatici amici...) che condivide la stessa tipologia di dritto e rovescio:

http://www.acsearch.info/search.html?id=1581258

attachicon.gifMarathos.jpg

Devo dire che fattura e condizioni della moneta mi convincono poco e vedo chiari segni di intervento sull'argento.

Gli alessandristi tipo @@apollonia o @@andreagcs che dicono?

 

Moneta misteriosa e pericolosa.

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Non ha simboli ne monogrammi, e' in argento, lo stile è pessimo... Mi pare proprio una riproduzione moderna di scarsa qualità, tra l'altro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Supporter

La storia di questa dramma di Marato non usuale nelle aste degli ultimi dieci anni ha inizio proprio dieci anni fa con l’esemplare di 4,03 g battuto alla Triton IX del gennaio 2006. Alla Triton X del 2007 viene presentato un altro esemplare del peso di 4,07 g. Alla Gemini IV del gennaio 2008 compare un terzo esemplare di 4,04 g rimasto invenduto ma che risulta aggiudicato alla Freeman & Sear 15 del giugno dello stesso anno. Alla Nomos 7 del maggio 2013 viene presentato lo stesso esemplare già battuto alla Triton IX nel 2006, ma la grande novità del 2013 è il quarto esemplare di 4,4 g battuto alla Goldberg 72 a un hammer di 7.000 USD con base di partenza 5.000 USD. Eccolo.

 

post-703-0-47047000-1454100260_thumb.jpg

 

Macedonian Kingdom. Alexander III, the Great, 336-323 BC. Silver Drachm (4.4g), Marathos in Phoenicia, c. 230-225 BC. 230-225 BC. Head of Athena right wearing a crested Corinthian helmet. Reverse: Nike (Victory) standing left, holding a wreath and stylis; monogram outer left field. Price--, BMC Phoenicia p. xlii, A = Babelon, Perses 1439 = Rouvier 781 = De Luynes 3164; Houghton 940 (listed as Alexander I Balas). Extremely Rare. Superb Extremely Fine. .

On the Mediterranean, the city of Marathos (Amrit) lay under the dominion of Arados (Arwad). Both surrendered in ca. 332 BC to Alexander the Great, whose gold staters this type most clearly copies. Traditionally assigned to the beginning of Marathos coinage, until fairly recently, the type was known only from two coins, the de Luynes specimen in Paris and the Houghton. The discovery of some Marathos drachms with a group of coins of Seleukos II has brought the known number up to a handful or so, while it has brought the likely issuance date down to ca. 230-225 BC.

This new evidence is helpful, but the issue still remains much an enigma. There is an extremely rare tetradrachm, bearing the ethnic, from this period; and it may be that these drachms figured in as an auxiliary fractional coinage. In ca. 219 BC, Marathos gained its independence from Arados. Perhaps then these coins are connected to events which would lead to this outcome. The issuance of a high-value silver coin would indicate that Marathos had achieved a great measure of autonomy. But Marathos did not stay long from the shadow of Arados. In 148 BC, Arados sacked the city, and Marathos was abandoned afterwards.

 

Il conio di diritto è quello degli altri esemplari ma il rovescio con quel monogramma non s’era mai visto prima: un bell’enigma che aleggia attorno a questa dramma del mistero.

O forse il fatto che sia stata aggiudicata a 7.000 USD depone per la sua autenticità? Chissà poi se era inscatolata o meno.

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


La storia di questa dramma di Marato non usuale nelle aste degli ultimi dieci anni ha inizio proprio dieci anni fa con l’esemplare di 4,03 g battuto alla Triton IX del gennaio 2006. Alla Triton X del 2007 viene presentato un altro esemplare del peso di 4,07 g. Alla Gemini IV del gennaio 2008 compare un terzo esemplare di 4,04 g rimasto invenduto ma che risulta aggiudicato alla Freeman & Sear 15 del giugno dello stesso anno. Alla Nomos 7 del maggio 2013 viene presentato lo stesso esemplare già battuto alla Triton IX nel 2006, ma la grande novità del 2013 è il quarto esemplare di 4,4 g battuto alla Goldberg 72 a un hammer di 7.000 USD con base di partenza 5.000 USD. Eccolo.

 

attachicon.gifDramma del mistero Goldberg 2013 1495930.jpg

 

Macedonian Kingdom. Alexander III, the Great, 336-323 BC. Silver Drachm (4.4g), Marathos in Phoenicia, c. 230-225 BC. 230-225 BC. Head of Athena right wearing a crested Corinthian helmet. Reverse: Nike (Victory) standing left, holding a wreath and stylis; monogram outer left field. Price--, BMC Phoenicia p. xlii, A = Babelon, Perses 1439 = Rouvier 781 = De Luynes 3164; Houghton 940 (listed as Alexander I Balas). Extremely Rare. Superb Extremely Fine. .

On the Mediterranean, the city of Marathos (Amrit) lay under the dominion of Arados (Arwad). Both surrendered in ca. 332 BC to Alexander the Great, whose gold staters this type most clearly copies. Traditionally assigned to the beginning of Marathos coinage, until fairly recently, the type was known only from two coins, the de Luynes specimen in Paris and the Houghton. The discovery of some Marathos drachms with a group of coins of Seleukos II has brought the known number up to a handful or so, while it has brought the likely issuance date down to ca. 230-225 BC.

This new evidence is helpful, but the issue still remains much an enigma. There is an extremely rare tetradrachm, bearing the ethnic, from this period; and it may be that these drachms figured in as an auxiliary fractional coinage. In ca. 219 BC, Marathos gained its independence from Arados. Perhaps then these coins are connected to events which would lead to this outcome. The issuance of a high-value silver coin would indicate that Marathos had achieved a great measure of autonomy. But Marathos did not stay long from the shadow of Arados. In 148 BC, Arados sacked the city, and Marathos was abandoned afterwards.

 

Il conio di diritto è quello degli altri esemplari ma il rovescio con quel monogramma non s’era mai visto prima: un bell’enigma che aleggia attorno a questa dramma del mistero.

O forse il fatto che sia stata aggiudicata a 7.000 USD depone per la sua autenticità? Chissà poi se era inscatolata o meno.

 

 

apollonia

non credo, se fosse stata inscatolata sarebbe stata battuta a 70.000.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

D'accordo con Apollonia. Questa dracma rimane comunque misteriosa, come riportato anche nella tabella descrittiva a riga 10:  "This new evidence is helpful, but the issue still remains much an enigma". La mia impressione è che creare delle dracme sul tipo identico degli stateri è un no-sense che, ai tempi, avrebbe generato solo confusione. A meno che non siano state create proprio per questo scopo, tanto più che sono molto postume alla morte di Alessandro. Non so magari sono state emesse non con funzione di monete ma di altro....

Link al commento
Condividi su altri siti


D'accordo con Apollonia. Questa dracma rimane comunque misteriosa, come riportato anche nella tabella descrittiva a riga 10: "This new evidence is helpful, but the issue still remains much an enigma". La mia impressione è che creare delle dracme sul tipo identico degli stateri è un no-sense che, ai tempi, avrebbe generato solo confusione. A meno che non siano state create proprio per questo scopo, tanto più che sono molto postume alla morte di Alessandro. Non so magari sono state emesse non con funzione di monete ma di altro....

Quelle astate forse, la prima mi pare proprio una patacca...
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.