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Risposte migliori

Inviato

cosa ti manca dell'ISMAR?


Inviato

Il tomo V.. Non hanno ristabilito il corretto link sul sito ed è visualizzabile solo in anteprima non editabile (non hanno nemmeno risposto alla mia email).. Leggere 600 pagine per poi magari scoprire non esserci ciò che cerco non mi attira moltissimo ad essere sincero.. Però potrebbero esserci delle sorprese.. Dopotutto è l'unico che non ho sfogliato..  :unknw:

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Inviato

fai bene, smuovili un po'. Anche se a essere sincero, l'ISMAR è una bella realtà nel panorama italiano, se ci pensi:

 

Decine e decine di studenti o tesisti messi a scannerizzare libri vecchi.. sempre meglio di quando eravamo giovani "noi", ci facevano fare le fotocopie!

 

Facci/fammi sapere, e buon lavoro!


Inviato

fai bene, smuovili un po'. Anche se a essere sincero, l'ISMAR è una bella realtà nel panorama italiano, se ci pensi:

 

Decine e decine di studenti o tesisti messi a scannerizzare libri vecchi.. sempre meglio di quando eravamo giovani "noi", ci facevano fare le fotocopie!

 

Facci/fammi sapere, e buon lavoro!

 

Lavoro ingrato però.. Utilissimo ma ingrato..  :blum:

 

Comunque se trovate per caso altre informazioni su queste emissioni così enigmatiche condividetele quì mi raccomando!!!  :good:  :good:


Inviato

certo, ma l'autorità ormai sei tu, mi par di capire :hi: bravo Jack


Inviato

Ecco l'ultima notizia trovata..  :good:

 

Quindi sapendo che la moneta patriottica entra in vigore il 19 settembre, la moneta del Comune di Venezia viene emessa poco dopo.  :good:

Per il Dono Patriotico non ho ancora trovato nulla, a parte un paio di libri che ne parlano, stampati in pochissime copie molti anni addietro ed ora decisamente costose!!

 

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Inviato

Allora.. 

Il 28 ottobre arriva da Vienna una notizia.. L'Austria è sconvolta da capo a piedi e per la carenza di denaro viene emesso un nuovo prestito di 20 milione di fiorini, in cedole cartacee.

Il 7 novembre a Venezia si indice un nuovo prestito di dodici milioni di lire (ricordiamo che la moneta patriottica è stata emessa il 19 settembre) e viene per l'occasione emessa una nuova carta monetata garantita dal Comune, per l'appunto la "Moneta del Comune di Venezia".

 

Il 16 novembre vengono emessi i biglietti da lire correnti 50 e 100 di moneta patriottica; tali biglietti vengono rilasciati contro il corrispettivo in biglietti di taglio inferiore.

 

Il 1° di dicembre entra in corso la Moneta del Comune di Venezia, nei tagli da 1,3,5 lire.

 

Segue...

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Inviato

eh, ormai ti sei convertito ai cartamonetari :)

 

bravo bravo continua!


Inviato

Il 6 dicembre in Venezia vi erano 19 milioni di lire (tra carta e metallo) e interessante è una nota tra parentesi che dice: "i soli doni patriottici ammontano ad un milione (quindi sappiamo che prima del dicembre erano già state emesse queste cedole, come già avevamo correttamente ipotizzato; la cifra molto elevata inoltre confuta l'ipotesi che siano state emesse dagli inizi della Municipalità Provvisoria).

 

Nei giorni seguenti si osserva come la moneta di rame in circolazione sia veramente scarsa.. Il 10 del mese viene decretato il conio del 15 centesimi in mistura.

 

Il 17 del mese alcune delle ditte che avevano prestato al governo il denaro per garantire la moneta patriottica ne estinsero anticipatamente alcuni per una somma di 197333 lire e venne quindi bruciato il corrispondente in biglietti patriottici.

 

Nel frattempo la cartamoneta veneziana non veniva ancora accettata fuori dalla città.

 

Continua...

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Inviato

Agli inizi di gennaio la moneta del Comune inizia ad essere accettata al di fuori della Città, prima a Ferrara, dove si accettano i pagamenti per metà con moneta e metà in carta, ma pagando gli acquisti fatti a Venezia unicamente in carta (a Venezia i ferraresi acquistavano olii, coloniali, salumi, ecc..).

 

Il 16 gennaio per "rendere più facile nel piccolo commercio la circolazione del Comune di Venezia, saranno emesse nuove cedole da lire una, disegnate in modo che possano tagliarsi per metà, valendo ciascheduna delle parti centesimi cinquanta correnti.

Verranno poste in circolazione il 18 corrente.

 

Il 17 gennaio viene decretato il conio della moneta da 20 lire.

Sempre il 17 viene decretato il conio delle monete da 5,3,1 centesimi correnti.

 

 

Continua...

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Inviato

giacomo, attento a non farti rubare! essendo una ricerca davvero notevole, la tua, tieniti strette le notizie prima di andare in stampa. capisc'ammè :)

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  • 4 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Buona sera a tutti!!

 

Questo è un biglietto che verrà battuto in una prossima asta. Purtroppo non offrirò visto che è andato velocemente sopra al prezzo che avevo preventivato, però vorrei comunque sottoporvelo..

Avete qualche informazione a riguardo? Il Gamberini non riporta nulla oltre la rarità. Speravo ci fosse qualche nota interessante ma purtroppo niente.

 

E' un buono privato di cassa della ditta "Giacomo Nivati" da 5 centesimi emesso nel 1849.

 

 

Per quale motivo questa ditta, e l'altra, li emisero? Se ne conoscono di altri tipi stampati da altre ditte? Qualunque informazione è benvenuta!!

 

 

Grazie mille!

post-38735-0-69585600-1452556032_thumb.j

Modificato da oldgold
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Inviato (modificato)

@@petronius arbiter Tu non hai nulla in bibliografia in merito a questi buoni? Io non ho trovato nulla..

Modificato da oldgold

Inviato

Sono buoni emessi da privati, non ho niente nemmeno io, e credo sia molto difficile trovare informazioni in mancanza di documenti ufficiali dell'epoca riguardo la loro emissione. In pratica, come avvenuto spesso anche in altre epoche e paesi in situazioni di emergenza finanziaria, chiunque avrebbe potuto emettere buoni come questi, senza alcuna particolare autorizzazione.

 

petronius


Inviato

Sono buoni emessi da privati, non ho niente nemmeno io, e credo sia molto difficile trovare informazioni in mancanza di documenti ufficiali dell'epoca riguardo la loro emissione. In pratica, come avvenuto spesso anche in altre epoche e paesi in situazioni di emergenza finanziaria, chiunque avrebbe potuto emettere buoni come questi, senza alcuna particolare autorizzazione.

 

petronius

 

Peccato.. Beh dai continuo a cercare!  :good: Si sa mai che salti fuori qualcosa..  :nea:


Inviato

magari trovi qualcosa riguardo alla Litografia Draghi (LIT. DRAGHI in basso a sx.) che li stampò a Venezia... chissà. Il disegno mi sembra molto congruo con lo stile dei biglietti "ufficiali", forse gli incisori erano gli stessi?


Inviato

Ciao! Anche io ci ho pensato.. e mi sembra plausibile come cosa.. inoltre sono fatti molto bene e in modo standard.. cioè il biglietto è sempre quello, il nome della ditta è messo a posteriori (credo).

Comunque continuo a cercare.. un'idea circa il perché sono stati stampati cel'ho, però sarebbe interessante scoprire in quale mese del 1849 sono stati stampati..


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