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IGNORED

La più bella della sez. monete moderne 2015


dabbene

Risposte migliori

@DARECTSAPERE ho una curiosità su di un simbolo raffigurato sulla sua moneta su cui magari sa darmi qualche delucidazione.

 

il simbolo si trova al diritto e sono quei tre massi dentro lo stemma, di solito questo simbolo è identificativo sulle papali a quanto ho visto, con tre rocce è identico allo stemma del Monte dei Paschi di Siena.

 

sa dirmi se si riferisce al periodo papale di Siena? o qualcosa in merito..

 

grazie

fofo

Interessante questo confronto araldico tra un nobile casato ecclesiastico e la piu' antica banca Italiana Toscana (come me).

Posso dire che il Camerlengo Annibale Albani, come suo Zio Clemente XI, provengono dalla citta' di Urbino, ed avendo ovviamente in comune lo stemma dello stesso casato, cosa rappresentino questi tre segmenti "piramidali" (due che sostengono uno) sinceramente lo ignoro e credo che andrebbe ricercato nell'araldica Albani.

Magari ci potrebbe illuminare qualcuno del forum che conosce anche il perche' della simbologia che compone alcuni stemmi, di certo sembrerebbe lo stesso....

Vorrei commentare come questo tuo singolare affiancamento confermerebbe il feeling tra banchieri e Cardinali, ma siamo sotto Natale......

Daniele

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@DARECTSAPERE ho una curiosità su di un simbolo raffigurato sulla sua moneta su cui magari sa darmi qualche delucidazione.

il simbolo si trova al diritto e sono quei tre massi dentro lo stemma, di solito questo simbolo è identificativo sulle papali a quanto ho visto, con tre rocce è identico allo stemma del Monte dei Paschi di Siena.

sa dirmi se si riferisce al periodo papale di Siena? o qualcosa in merito..

grazie

fofo

Ma scusa Fofo

Tu collezioni splendide monete toscane e non riconosci lo stemma della famiglia Chigi - originaria di Siena - imparentata con gli Albani ( da cui lo stemma sullo scudo della sede vacante) e con i Della Rovere ?

Ottimo porre molta cura nella scelta delle monete ma altrettanta poniamola per comprenderle bene e farci raccontare le loro storie...:)

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Complimenti per il bellissimo scudo d'oro della Sede Vacante del 1721.

Nello stemma a targa semiovale del Camerlengo Cardinale Annibale Albani sono raffigurati i cosiddetti monti all'italiana con tre cime.

Questo simbolo è diffuso nell'araldica italiana è principalmente nelle regioni del centro a partire dal XV sec. e con molte varianti di cinque-sei-dieci cime di varia altezza.

Gli Albani si erano insediati nell'area della provincia di Pesaro e Urbino e molti definiscono quel simbolo nello stemma come riferito alle cime dei monti dei territori da loro governati.

A Siena il simbolo del monte all'italiana è testimoniato su una tavoletta della Biccherna del 1296. La Biccherna fu una delle principali magistrature finanziarie della Repubblica di Siena e, a fine mandato semestrale, era uso far dipingere delle tavolette con scene religiose o con scene di avvenimenti importanti, che poi venivano utilizzate per rilegare i libri contabili.

L'ipotesi più accreditata è che l'origine di tale simbolo voglia rappresentare i tre monti del Calvario.

Saluti a tutti e Buon Natale

Modificato da foti.l
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sommessamente sottometto il mio migliore acquisto del 2015 (anche se molto controverso):

 

Candia, assedio turco del 1648, moneta da dieci gazzette detta Grimani, ribattuta evidentemente (altrimenti non l'avrei comprata) sui 10 tornesi (2 e 1/2 soldini) circolanti sull'isola dal 1611. Impallidisce davanti a tutti i pezzi sontuosi che ho visto in discussione, ma ha un suo fascino particolare se non altro per la storia che c'è alle sue spalle.

 

Per altre informazioni, rimando alla mia discussione qui sul forum.

 

Aggiungerei solo una citazione del Lazari (1851), anche se relativa ad altre monete ossidionali per Candia, le cosiddette "Salvatori", ma che è buona anche per questa: "questi conii a cui noi Italiani diamo il nome di ossidionali mostrano nella grettezza del disegno e nel pessimo stampo una mano avvezza a trattare le armi del soldato, più che il martello dello zecchiere"

 

Montenegro 168, R3.

La storia, gli eventi sono una bellezza interna e una riempitura di una moneta.
Mi congratulo per acquisto.
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Piccolo riassunto a una settimana dalla chiusura del concorso al 31 dicembre :

 

54 monete postate in concorso

7 monete postate fuori concorso

 

61 monete totali postate

 

Per una sezione come quella delle monete moderne, in una iniziativa lanciata velocemente e in modo semplice, è tanto....veramente tanto...

Conterei ancora su qualcuno che partecipa in questa sezione, il tempo c'è volendo....,certamente la porta, direi un portone in questo caso, termine che è tornato recentemente anche su questo forum, si è aperta alla grande, oltretutto senza fare nulla, stando seduti comodamente al computer, quindi pur in un ambito puramente divulgativo il collezionismo italiano ha risposto sperando che questo possa trasformarsi in un piccolo spot della numismatica, ovviamente tutto questo vale per chi crede in una numismatica nella quale possano accedere tutti, spinti dalla passione e in totale volontariato.

Vediamo se riusciamo ad accrescere ancora un po' questo album, composto da monete di qualità, rarità, di storie numismatiche poco conosciute, anche di monete povere che poi sono state quelle più usate e passate in molte mani, insomma di tutto e di più....

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post-44437-1450947251,27_thumb.jpg

Tavola della Biccherna con vari stemmi che hanno il simbolo dei monti all'italiana.

Un piccolo simbolo su una moneta ha dietro di se una storia secolare.....questa è anche la numismatica.

Modificato da foti.l
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Supporter

sommessamente sottometto il mio migliore acquisto del 2015 (anche se molto controverso):

 

Candia, assedio turco del 1648, moneta da dieci gazzette detta Grimani, ribattuta evidentemente (altrimenti non l'avrei comprata) sui 10 tornesi (2 e 1/2 soldini) circolanti sull'isola dal 1611. Impallidisce davanti a tutti i pezzi sontuosi che ho visto in discussione, ma ha un suo fascino particolare se non altro per la storia che c'è alle sue spalle.

 

Per altre informazioni, rimando alla mia discussione qui sul forum.

 

Aggiungerei solo una citazione del Lazari (1851), anche se relativa ad altre monete ossidionali per Candia, le cosiddette "Salvatori", ma che è buona anche per questa: "questi conii a cui noi Italiani diamo il nome di ossidionali mostrano nella grettezza del disegno e nel pessimo stampo una mano avvezza a trattare le armi del soldato, più che il martello dello zecchiere"

 

Montenegro 168, R3.

Buona giornata

 

Sommessamente?

 

Questa monetina trasuda storia; è l'espressione materiale di privazioni, paura, dolore e morte.

 

Esistono pochissime altre monete che, al pari delle ossidionali, abbiano una carica emozionale così forte; questa che hai postato, tra le ossidionali è, a mio parere ed al pari del bisante per Cipro, tra le più tragiche e magnifiche.

 

Complimenti

luciano

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Vi ringrazio per le spiegazioni.

Io abito x lavoro in provincia di Siena, avevo notato il palazzo che si trova poco prima del Duomo di Siena, bellissimo tutto in pietra, con lo stemma di questa potente famiglia fuori.

Adesso ne so certamente di più.

Saluti

Rodolfo

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 metto ancora, fuori concorso, una moneta coniata nel primo anno di apertura di questa zecca.  per gli amanti dei ritratti. (motivo per cui non posto il rov.)

è tra le pochissime( meno di 10) che dovrebbero essere rimaste in circolazione, una delle meglio conservate. migliore della Magnaguti, Carige, Gnecchi ( poi passata da Varesi in collezione De Michelis) .

NOTA, per la curatrice della coll. banca Carige è un ducatone non uno scudo.

post-10498-0-76819500-1450957637.jpg

Modificato da dux-sab
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 metto ancora, fuori concorso, una moneta coniata nel primo anno di apertura di questa zecca.  per gli amanti dei ritratti. (motivo per cui non posto il rov.)

è tra le pochissime( meno di 10) che dovrebbero essere rimaste in circolazione, una delle meglio conservate. migliore della Magnaguti, Carige, Gnecchi ( poi passata da Varesi in collezione De Michelis) .

NOTA, per la curatrice della coll. banca Carige è un ducatone non uno scudo.

Tristemente guardare tali monete. Perfezione irraggiungibile.

 

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Nulla sotto l'albero che ci possa riguardare  :blum: ? Solo regali per le altre sezioni ? Ricordo che possono confluire nel Concorso sia monete delle sezioni speciali per il periodo 1500 - 1800, che delle monete moderne straniere del periodo e possono partecipare tutti, nuovi utenti, vecchie colonne, chi ha cariche.... con monete povere, importanti, di qualunque metallo e conservazione, anche una moneta di pochi euro ha la sua storia e poi sarebbe bello che chi non l'avesse ancora fatto, in particolare chi colleziona, studia, divulgasse insieme a noi....quello che conta è poi l'esempio del gesto....tanti piccoli esempi fanno un grande gesto, vi inviterei a farlo, in fondo ci vuole poco tempo, ci sono le festività e il termine si avvicina, l'anno chiude il 31 :blum: e il concorso pure.....

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Devo essere imparziale ma quanta storia, quante mani passate, l'iconografia importante e simbolica che si vede e trasuda da questa moneta, essendo tu un giovane complimenti doppi e anche auguri !

E una parpagliola di Milano , la moneta dei Promessi Sposi utilizzata da tutti, anche fuori concorso o qualcosa della Milano spagnola non potrebbe essere una idea ? Diavolo tentator che sono.....

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Supporter

Buon Natale

 

Belle le monete del popolo ... sono quelle più vere; minimaliste, certamente, ma sono quelle che giravano tra le tasche e delle mani dei più.

 

Metto ora, ricollegandomi alle monete del dominio da mar, la Carzia per Cipro, battuta sotto il principato di Girolamo Priuli (1559 -1567).

 

L'isola di Afrodite fu veneziana per quasi un secolo, fino al tragico epilogo della conquista turca; altro assedio memorabile.

 

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Acquisto del maggio di quest'anno al Convegno di Verona.

 

luciano

 

 

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Nonostante i miei acquisti sfuggano sempre dal concetto di conservazione, bellezza ed ostentazione e siano invece orientati alla documentazione delle particolarità nelle serie più umili e ripetitive, provo comunque a mettere il mio piccolo seme nel giardino di questa discussione.

 

Francesco I d'Este nel 1629 subentrò al padre Alfonso III, nel governo dei ducati di Modena, Reggio e annessi. Nel 1630 i territori del ducato, ma anche buona parte del nord Italia, vennero sconvolti da una devastante epidemia di peste (quella narrata dal Manzoni...ricordate?) che uccise il 40% della popolazione modenese.

Scampato all'epidemia, Francesco I affidò a Joseffo Teseo la gestione della zecca cittadina. Di certo si sa che Joseffo Teseo iniziò a battere moneta bassa a partire dal 10 maggio 1633. Sesini, muraiole e giorgini attribuibili a questo primo periodo di emissioni sono tutti accumunati, oltre che dalle sigle IT dello zecchiere, da alcune note stilistiche molto caratteristiche.

I ritratti sono a mezzo busto, molto giovanili, con la chioma del duca che appare fluente, con capelli che non arrivano a coprire il collo (lavoro in corso di pubblicazione). Il busto può essere riccamente vestito, con colletto ornato di pizzo o più modestamente vestito con colletto a collo di camicia.

A testimonianza di tutto ciò propongo uno dei miei rari acquisti di quest'anno:

 

Muraiola per Francesco I d'Este 1° periodo d'emissione.

post-20130-0-70749100-1451054727.jpg

 

Mario

 

 

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E continuando nella linea delle monete per la povera gente non posso trattenermi dal proporre questa moneta e la sua storia, seppur fuori concorso per 10 anni...

Acquistata ad un mercatino dell'antiquariato da uno di quei russi che vendono attrezzi da lavoro per ferro e legno e minuterie varie, comprese lenti d'ingrandimento, pinze e pinzette.

Il venditore parlava un italiano molto stentato ma mi ha garantito la provenienza "russa" di questa moneta e mi ha anche pronunciato un nome di città (o regione?) che ho prontamente dimenticato. Non ho motivo di dubitare della provenienza perchè sul banco venivano esibiti solo materiali e pochissime monete "rigorosamente russe".

La storia:

Nel corso dell'inverno fra il 1811 e il 1812 in Italia iniziarono gli arruolamenti per l'allestimento del contigente che fra febbraio ed aprile avrebbero preso il cammino per partecipare alla campagna napoleonica di Russia.

Gli italiani parteciparono alla campagna di Russia con diversi reggimenti, una brigata di cavalleria leggera, la guardia reale, i dragoni della regina e diversi reparti d'artiglieria, genio militare e reparti di marina per un totale di 27.400 uomini a cui vanno aggiunti circa 8500 uomini forniti dal regno delle due sicilie e un numero di uomini provenienti da Piemonte, Toscana, Liguria e Lazio non facilmente definibile perchè inquadrati nell'esercito imperiale in quanto provenienti da regioni direttamente assogettate all'impero francese.

I reparti italiani passarono per numerosi scontri; sostennero da protagonisti alcune battaglie ed infine si trovarono coinvolti nella disastrosa ritirata....

Dei 27.400 uomini partiti solo un migliaio riuscì ad uscire dal gelo russo ma quasi nessuno rientrò in patria perchè la maggior parte venne poi reinquadrata nei reparti che continuarono a combattere in Europa...

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Questa moneta lasciò l'Italia in tasca ad un coscritto (o volontario ?) italiano; attraversò l'Europa, entrò in Russia e accompagnò passione, crudeltà, impeto, malattia e morte di un anonimo "eroe".

Caduta in mano all'occupato questa moneta venne accettata ed usata per il metallo...non per ciò che rappresentava.... ed infatti il volto di Napoleone appare deturpato da segni di scherno.

Mi piace pensare che dopo 202 anni sia finalmente riuscita a tornare a casa....almeno lei...con una storia da raccontare...

Un caro saluto e tanti auguri a tutti

Mario

 

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Grazie @@mariov60, un tocco di Emilia ci stava proprio bene e poi che storia con la seconda.....ci siamo ora quasi tutti ....e con quel " quasi " ci giochiamo gli ultimi giorni del Concorso.....

Modificato da dabbene
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