Riforma monetaria di Nerone

[danton87]

Ciao ragazzi, ho un dubbio riguardo un aspetto della riforma monetaria di Nerone. Vorrei sapere se effettivamente Nerone sposti la produzione di monete in metallo nobile da Lugdunum a Roma, ossia se dopo il 64 d.C la zecca di Lugdunum non produca più aurei e denari.....giusto???? Mentre prima di questa data aurei e denari venivano battuti indistintamente sia a roma che a Lugdunum? Grazie

[Illyricum65]

Ciao,

leggiti questo PDF di Panorama Numismatico

http://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/Le-monete-di-Nerone.pdf

E' abbastanza valido e di facile leggibilità.

 

Ciao

Illyricum

;)

[danton87]

Grazie, l'articolo dice che Nerone trasferì la battitutra di monete d'oro a Roma da Lugdunum, ma ciò che non mi è chiaro, vedendo il RIC, è che prima di lui gli aurei venivano già coniati a Roma, forse ciò che si intende è che vennero esclusivamente coniati a Roma e non più a Lugdunum? Mi fate chiarezza

[Illyricum65]

Ciao, devi rifarti in merito alla riforma monetaria di Augusto (23-19 a.C.):

• divisione dei compiti tra il Princeps  (che controllava la coniazione delle monete d'oro e argento attraverso la nuova zecca di Lugdunum) ed il Senatus (che autorizzava le coniazioni delle monete di rame e lega, tramite Senatus consultum come evidenziato sul retro delle monete con S C, attraverso la zecca di Roma ).

Tiberio conferma quanto sopra.

 

Non è vero comunque che la produzione di aurei in realtà fosse assolutamente inibita in quella di Roma, ne hai prova scorrendo le datazioni delle emissioni auree a carico della zecca centrale:

http://numismatica-classica.lamoneta.it/cat/R-AUGAUR

se vai ai a scendere nei dettagli dei vari periodi (sezione "Per anno") vedrai che vi sono comunque emissioni spagnole, galliche e centrali sia a livello di aurei che di denari.

Direi che si dovrebbe fare un discorso sulla base dei VOLUMI di emissione più che sulle EMISSIONI stesse ma in assenza di tali dati le ipotesi solo solo congetturali. Verosimilmente quelle galliche in oro e argento erano più ampie numericamente. D'altra parte se osservi i bronzi le emissioni non sono esclusivamente centrali ma anche galliche probabilmente per sussidiare la produzione di Roma.

 

ll perchè dello spostamento a Lugdunum della produzione è controverso e multifattoriale.

• maggior prossimità alle zone di produzione (ispanica) con economizzazione del rifornimento di materie prime alle officine
• maggior prossimità alle truppe impiegate in Gallia/area renana e quindi maggior facilità nella distribuzione alle truppe schierate massicciamente nell'area (dove si trovava la maggior parte dell'esercito che drenava molti fondi dalle casse erariali)
• forse anche maggior prossimità alla giovane e produttiva provincia gallica che necessitava di un buon flusso monetale circolante

Ciao

Illyricum

;)