SAVOIA 40 scudi d'oro

[Scudo1901]

Cari Amici

Sfogliavo ieri la non banale pubblicazione Alfa Edizioni sulle Monete dei Savoia, edizione del 1995 (ignoro ma non mi risultano ristampe successive), un volume abbastanza pregevole di questa Casa editrice che personalmente non ho mai amato molto perche' la considero un po' superficiale e molto di diffusione generale di carattere commerciale e poco approfondita sul versante storico-numismatico. Questo catalogo ha pero' il pregio di raccogliere tutte le monete Savoia in una modalità di facile consultazione e obiettivamente non e' cosa da poco. Già all'epoca aveva infatti un prezzo di copertina niente affatto popolare di ben 150.000 lire.

Ebbene durante la lettura sono tornato a rivedere, a pagina 472, il più elevato massimale di tutta la secolare monetazione sabauda, il 40 scudi coniato a Torino nel 1656 sotto Carlo Emanuele II. il catalogo riporta una foto.

Sono qui a chiedere agli esperti savoiardi (categoria cui non appartengo di sicuro) del Forum se:

A.Sia mai apparsa sul mercato e se si quando;

B. Se la foto pubblicata provenga dal CNI o dal MIR e qualora cosi fosse se appartenga alla Collezione Reale;

C. Qualsiasi altra informazione su questa incredibile moneta che credo, oggi, se apparisse in un'asta internazionale, farebbe sicuramente il top price dei Savoia di sempre.

Grazie a tutti in anticipo

Min_ver

[fofo]

Ciao, sicuramente si tratta di una diciamo non moneta, cioé di un multiplo di scudo così elevato e impossibile da spendere.

Erano chiamate OSTENTAZIONI perché ostentavano il potere dei Granduchi del tempo e servivano per far vedere così bene il proprio ritratto in una presentazione ad esempio dal Re di Francia.

Pure io la cerco in Toscana...

Solo nei museì sono presenti e non si ha tracce in aste pubbliche.

Saluti

Fofo

Modificato 4 Dicembre, 2015 da fofo

[piergi00]

La moneta da 40 scudi e' nota solo per il disegno e la descrizione fatta dal Promis , non e' quindi reperibile un esemplare in nessuna collezione.

L' Alfa Savoia si dimostra , come sempre uno dei peggiori cataloghi sulla monetazione sabauda. Copiando il Simonetti ha inserito la foto di un dieci scudi che e' ben diverso per tipo di busto e per l'interpunzione dal 40 scudi presente nelle tavole del Promis.

Altri autori come il Biaggi hanno riportato nei loro libri solo il disegno .

Nel Mir Savoia non e' stata neppure presa in considerazione tale tipologia , visto che non sono noti esemplari e per di piu' l'ordinanza del 27 marzo 1656 prevede solo la battitura delle pezze d'oro da 20 , 10 , 4 ,2 ,1 Scudo

 

p.s. Fortunatamente non e' mai apparsa una seconda edizione dell' Alfa Savoia, anche se alcuni anni fa il suo compilatore mi raccontava che sarebbe stata pubblicata.

Purtroppo anche attualmente stanno uscendo pubblicazioni sulla monetazione Savoia che non aggiungono una virgola a quelle precedenti limitandosi ad un copia e incolla e ad un aggionamento dei prezzi

Modificato 4 Dicembre, 2015 da piergi00

[Scudo1901]

Grazie @@piergi00 sempre preparatissimo. Quindi anche il 30 scudi e' moneta di fantasia...

[piergi00]

@@min_ver

Lo stesso discorso  si applica al 30 scudi