Identificazione

[Flavio_bo]

mi sto appassionando alla monetazione celtica e sto cercando di approcciare lo studio della monetazione del nord Italia . Purtroppo non riesco ancora a trovare il Pautasso e mi sto leggendo le varie opere disponibili di Arslan di altri autori e confesso che la strada mi sembra abbastanza in salita.

Al fine di "provare a farci l'occhio" mi sto guardando le varie aste on line e in particolare allego l'immagine di una moneta che viene definita come cenomane, e che però definirei come tipo V Arslan , il peso dichiarato è di 2,5 grammi e non viene menzionato diametro.

Tale tipologia mi sembra di avere inteso che Arslan la attribuisce per stile anche se con ma e se agli Insubri, mentre altri la inseriscono nel mare magnum delle pedemontane.

 

Che ne pensate? Grazie

[mazzarello silvio]

Ciao

cosa cerchi di Pautasso, fammi sapere, se ti interessa qua ad Aosta è in mostra permanente parte della sua collezione.

Silvio

[ARES III]

Mi sbaglierò, tuttavia il volto della ninfa-dea non mi entusiasma molto (e forse anche il leone ha qualcosa di troppo perfetto).

Queste sono solo mie impressioni.

Io personalmente, dalle foto fornite, così com'è non la prenderei. Aspetta però gli esperti.

[Flavio_bo]

Grazie Ares ma non intendo prendere alcuna moneta. vorrei solo approfondire il periodo storico e approfondire sui testi questa tipologia. Volevo solo sapere dagli esperti se la catalogazione poteva essere corretta.

 

Silvio mi riferisco all'opera del Pautasso "Le monete preromane dell'Italia Settentrionale" credo del 1966 e poi ristampato. Ho già chiesto via mail alla Fondazione Pautasso, ma mi hanno risposto che hanno finito le scorte da diversi anni. Ne ho trovato una copia ma a un prezzo che ritengo molto alto.

 

grazie per l'attenzione

[mazzarello silvio]

Ciao

chiedo al circolo e ti faccio sapere.

Silvio

[g.aulisio]

Tipologicamente é una Pautasso Massa beta. Interessante. Dove l'hai vista? Si possono avere immagini a più alta definizione?

[Flavio_bo]

No purtroppo non dispongo di altre immagini, ti ringrazio per la conferma Pautasso Massa Beta dovrebbe corrispondere a Arslan tipo V.

[g.aulisio]

Peccato, perché questa andrebbe guardata bene.

 

Tieni conto che Arslan V é un po' più ampio di Pautasso MASSA beta, dato contiene anche Pautasso 2.

Che poi Pautasso MASSA beta e Pautasso 2 non siano sempre agevolmente distinguibili é un altro discorso...

[mazzarello silvio]

Ciao

@@Flavio_bo ho chiesto per quel libro ma anche qui non si riesce più a trovare e da quel che so i prezzi non sono bassi, se ti può interessare c'è un volumetto sempre di Pautasso " MONETE PREROMANE DEL NORD ITALIA CELTICHE DELLA GALLIA E DELL'EST EUROPEO COLLEZIONE ANDREA PAUTASSO " è un piccolo volumetto di una mostra del 1988 con alcuni cenni a questa monetazione, foto e catalogazione.Se vai su google dovresti trovarlo. Se ti interessa lo trovi in vendita su delcampe alla sezione libri digitando Pautasso la vende Alex70.

Spero di esserti stato di aiuto.

Silvio

[Flavio_bo]

Silvio , sì quel volume a cui ti riferisci l'ho visto, ti ringrazio comunque per il gentile interessamento , vediamo forse sono riuscito a trovare .

 

Per g.ausilio ok, ma per imparare....quali sono gli elementi che ti fanno dubitare? Come dice Ares troppo perfetta?

[g.aulisio]

Ciao

@@Flavio_bo ho chiesto per quel libro ma anche qui non si riesce più a trovare e da quel che so i prezzi non sono bassi, se ti può interessare c'è un volumetto sempre di Pautasso " MONETE PREROMANE DEL NORD ITALIA CELTICHE DELLA GALLIA E DELL'EST EUROPEO COLLEZIONE ANDREA PAUTASSO " è un piccolo volumetto di una mostra del 1988 con alcuni cenni a questa monetazione, foto e catalogazione.Se vai su google dovresti trovarlo. Se ti interessa lo trovi in vendita su delcampe alla sezione libri digitando Pautasso la vende Alex70.

Spero di esserti stato di aiuto.

Silvio

Il volume in questione, molto interessante per il materiale illustrato seppur con qualche errore (marginale) di classificazione, é il catalogo della collezione personale di Andrea Pautasso, lasciata alla Regione Val d'Aosta, ma l'autore non é Pautasso (che all'epoca era già scomparso): il catalogo é curato da Mario Orlandoni. 

 

Le ristampe di "Le monete preromane dell'Italia Settentrionale" e degli scritti di Pautasso editi dall'omonima Fondazione erano un tempo messi in vendita dall'Assessorato all'Educazione e la Cultura della Regione autonoma della Val d'Aosta. Sto parlando di parecchi anni fa, ma tentare non costa nulla.

 

Per g.ausilio ok, ma per imparare....quali sono gli elementi che ti fanno dubitare? Come dice Ares troppo perfetta?

 

Il rovescio ci sta in pieno, ma rispetto al dritto mi piacerebbe guardare nel dettaglio la resa di alcuni particolari della capigliatura.

 

Con ogni probabilità é buona (o quanto meno, andando a memoria, non rientra tra i falsi a me conosciuti). Ma c'é qualcosa che stona, e per scrupolo...

Modificato 30 Novembre, 2015 da g.aulisio