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"Egittomania" in moneta


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Inviato

Buona pomeriggio e buona domenica post-Veronafil a tutti!

Mi ritrovo a scrivere, non molto comodamente, col cellulare. Quindi, evito noiosi preamboli e vado subito al dunque: l' Egitto è una terra antica, misteriosa, ricca di storia e di fascino. Non a caso, nel corso dei secoli, abbiamo assistito a vere ondate di "egittomania" che hanno influenzato il mondo occidentale. Ma al di là dell'effetto avuto su noi "moderni", l'Egitto ha affascinato enormemente anche i romani: basti pensare ai numerosissimi elementi architettonici di origine egiziana (obelischi, piramidi, sfingi) con cui vennero decorati i monumenti pubblici e privati, o alla diffusione di culti quale, ad esempio, quello di Iside. Riflettendo l'altro giorno su queste cose, mi son chiesto se sia possibile rinvenire tracce di queste influenze anche in moneta. Lo scopo di questa discussione, che spero possa piacere ai tanti appasionati, è quello di fare una "carrellata" commentata di monete romane (imperiali, ma, se ve ne sono, anche repubblicane) a tema "egizio", o che comunque tradiscano influenze provienienti dalla terra del Nilo.

Come è giusto che sia, apro io le danze presentando il mio ultimo acquisto veronese. Si tratta di un bel dracmone di Adriano (32mm di diametro, ben 24,82 g di peso) coniato ad Alessandria intorno al 133 d.C. Raffigura al D/ l'imperatore laureato, drappeggiato e corazzato rivolto verso destra, con legenda AVT KAIC TPAIAN ADPIANOCCEB; al R/ abbiamo invece due splendidi vasi canopi di Iside e Osiride. La moneta, che non si vede spesso (è classificata R2), si presenta consumata, ma a mio parere ancora godibilissima, specie al rovescio (che è comunque il suo punto forte). Una particolarità, comune a molte monete coniate ad Alessandria in questo periodo, è che il flan, ovvero il tondello di metallo usato durante la coniazione, presentava spesso una parte maggiormente convessa, dove l'impronta della coniazione risultava meno netta (il D/, in questo caso), ed una faccia maggiormente concava (in questo caso, il R/) che risultava meglio coniata. Ho cercato di fotografare questo particolare, ma purtroppo la foto non rende (mentre è evidente ad occhio nudo ed al tatto).

Ringrazio ancora @@Tinia Numismatica per il bellissimo pezzo :)

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I gusti sono soggettivi. Spero tu l'abbia pagato il suo!  :good:

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Ciao @@Afranio_Burro,

 complimenti per la Dracma...

Riguardo la tematica egiziana..il mio primo pensiero va alla monetazione pagana  che celebrava il Festival di Isis...

Un sito molto bene fatto riguardo tale monetazione è quello di tesorillo:

http://www.tesorillo.com/isis/intro1.htm

Non posseggo monete con tematica egizia..

quindi Ti posto un bel denario con, al rovescio, Iside di Julia Domna:

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Saluti Eliodoro

Modificato da eliodoro
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Monetone senz'altro interessante e affascinante dal punto di vista storico. In una collezione incentrata su questa tematica, e che guarda più all'aspetto storico che alla conservazione, ci sta benissimo! :) mi pare di capire non sia neanche così comune...condivido la tua scelta ;)

Ps: ma è imperiale o provinciale?

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Inviato (modificato)

Monetone senz'altro interessante e affascinante dal punto di vista storico. In una collezione incentrata su questa tematica, e che guarda più all'aspetto storico che alla conservazione, ci sta benissimo! :) mi pare di capire non sia neanche così comune...condivido la tua scelta ;)

Ps: ma è imperiale o provinciale?

Ciao matteo, buonasera :) la moneta è provinciale, ho optato per questa sezione unicamente perché non vorrei che la discussione si limitasse a quella da me postata, ma passasse in rassegna monete a tema egizio in un' ottica più generale. Va da sé che, se un curatore lo ritenesse opportuno, la discussione potrà essere benissimo spostata. Il tema è sicuramente diverso da ciò che seguo normalmente, diciamo che sto pensando di aprire questo secondo "filone" per motivi non strettamente collezionistici :P La decisione di prendere una moneta piuttosto usurata si è basata, in realtà, su più ragioni: anzitutto, non trattandosi del mio interesse principale, la conservazione mi interessa poco. Poi, nonostante tutto, la raffigurazione di mio interesse (i vasi canopi) risulta ancora ben visibile e più che godibile (secondo me, naturalmente). Inoltre, come hai detto tu, quando la prospettiva è puramente storica e non collezionistica in senso stretto, la conservazione passa in secondo piano. Infine, last but not least, questa è una moneta che, in conservazioni migliori, supera di troppo il mio budget :) Modificato da Afranio_Burro
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Ciao

bella moneta e interessante, non ti preoccupare per l'usura trovare dracme in buone condizioni non è facile ,  la loro circolazione è durata più del periodo romano, in quanto il valore intrinseco persisteva nonostante l'effige riportata. Questa è una monetazione che mi ha sempre affascinato e che seguo con estremo interesse, visto che l'Egitto mi ha sempre attratto in tutto e per tutto, ti posto alcune mie monete imperiali di vario tipo e imperatore.

Silvio

Cominciamo con tre tetra di Nerone

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tetra di Galba con Eleutheria e tetra di Otho con Roma

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Tetra di Traiano con Aquila e Adriano con Vaso Canopo e la personificazione Nilo

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passiamo ad alcune dracme

Adriano con il faro di Alessandria come vedi molto consumata ma molto interessante e Aquila in questo caso molto ben conservata

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sempre dracme, Antonino Pio serie zodiaco e grifone

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passiamo ad alcune frazioni

Vespasiano Obolo, Adriano nome e dicalkon. e con queste per ora basta altrimenti vi annoio.

Silvio 

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DE GREGE EPICURI

@@mazzarello silvio: complimenti per le tue egiziane, me ne mancano moltissime.Ma in questo campo si prende quel che si trova, a meno di essere Zio Paperone e di poter inseguire in asta tutte le monete che piacciono. Le dracme poi, se ben conservate, oggi sono carissime, molto più dei tetradrammi. Quella coi canopi mostrata all'inizio mi piace molto.

Però vorrei fare un'osservazione generale: è logico che ad Alessandria si trovino temi egizi (anche se ci sono anche temi romani, greci, ecc.) Secondo me, per documentare l'egittomania, bisogna cercare fra le monete repubblicane o imperiali. Comincerei con la Sfinge sul denario di Carisius del 46 a.C.  Poi c'è il bronzo di Nemausus con il coccodrillo, che celebra la vittoria di Azio su Cleopatra; e il denario di Augusto AEGYPTO CAPTA.  Infine mi vengono in mente tutte le (numerose!) monete isiache del IV secolo, tutte rare, mostrate da Antvwala in uno o due articoli su Monete Antiche. Io non ne homai vista una. Ma eccovi la Sfinge di Carisius.

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Complimenti per le monete mostrate. Piacerebbe anche a trovare qualche dracma, ma per il momento mi accontento dei tetra molto più economiche.

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DE GREGE EPICURI

@@mazzarello silvio: complimenti per le tue egiziane, me ne mancano moltissime.Ma in questo campo si prende quel che si trova, a meno di essere Zio Paperone e di poter inseguire in asta tutte le monete che piacciono. Le dracme poi, se ben conservate, oggi sono carissime, molto più dei tetradrammi. Quella coi canopi mostrata all'inizio mi piace molto.

Però vorrei fare un'osservazione generale: è logico che ad Alessandria si trovino temi egizi (anche se ci sono anche temi romani, greci, ecc.) Secondo me, per documentare l'egittomania, bisogna cercare fra le monete repubblicane o imperiali. Comincerei con la Sfinge sul denario di Carisius del 46 a.C.  Poi c'è il bronzo di Nemausus con il coccodrillo, che celebra la vittoria di Azio su Cleopatra; e il denario di Augusto AEGYPTO CAPTA.  Infine mi vengono in mente tutte le (numerose!) monete isiache del IV secolo, tutte rare, mostrate da Antvwala in uno o due articoli su Monete Antiche. Io non ne homai vista una. Ma eccovi la Sfinge di Carisius.

Ciao a tutti, aggiungo un aureo di Augusto

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ed un sesterzio di Vespasiano con il Tempio di Iside:

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Modificato da eliodoro

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Ciao a tutti, agigungo un aureo di Augusto

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ed un sesterziod i vespasinao con il Tempio di ISide:

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Questo, invece, è un Sesterzio di Caracalla, con, al rovescio,  l'Imperatore con Iside, e, sotto ai suoi piedi, un coccodrillo:

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Modificato da eliodoro
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Bella moneta! ...e bella tematica! L'Egitto mi ha sempre affascinato, fin da bambino... da quando ho divorato in pochi giorni "Civiltà sepolte" di Ceram.

Numismaticamente è una tematica che non seguo e che conosco davvero poco, quindi questa carrellata di immagini e annotazioni l'ho letta con molto piacere.

Circa al pezzo in apertura, per la mia poca conoscenza, non ho grossi commenti da fare, se non riguardo al suo fascino.

La conservazione? Per me è un aspetto generalmente secondario, prima viene la storia, il fascino e l'emozione che il "pezzo" mi deve trasmettere.

Se è stato così anche per @@Afranio_Burro... be', allora posso dirti che hai fatto centro! :)

...mi permetto di chiudere con un piccolo pensiero che mi fa piacere condividere: ricordo ancora i primi messaggi che @@Afranio_Burro scriveva nel forum... quando all'inizio timidamente chiedeva consigli su come muoversi e su quali testi utilizzare per avventurarsi nel bellissimo e complesso mondo della numismatica antica (romana in particolar modo)... che dire... son passati più di quattro anni... se è rimasto... abbiamo fatto centro anche noi! :)

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Complimenti per la collezione @@mazzarello silvio :) Mi ha incuriosito la moneta con il Faro di Alessandria, che neanche immaginavo potesse esistere. Ho trovato questo sito con altre monete rappresentati il faro (e altri fari di altre città): http://www.ancientcoinage.org/lighthouses-of-alexandria.html

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Anzitutto, grazie per le risposte. Sono felice che l' argomento interessi, vediamo di svilupparlo ulteriormente

@@mazzarello silvio, @@gpittini contavo sui vostri interventi! Tra le monete postate da Silvio trovo particolarmente interessanti, oltre naturalmente a quella col Faro, quelle con vaso canopo e con il Nilo personificato del post #8 e l' obolo di Vespasiano del post #9. Non ho invece capito cosa sia raffigurato sul R/ dell' ultima moneta sempre del post #9. Molto significativo anche il denario, repubblicano, di Carisius postato da Gianfranco. In questi giorni, sperando di averne il tempo, cercherò altro a tema egiziano su monete repubblicane (oltre al famosissimo e già citato denario AEGYPTO CAPTA). Come giustamente osservato, è abbastanza normale che certi temi vengano rappresentati dalla Zecca alessandrina; più particolare è trovare queste raffigurazioni su monete coniate lontano da Alessandria o in epoche in cui l' Egitto non faceva ancora pienamente parte dell' Impero.

Splendide poi le due monete postate da @@eliodoro. Trovo particolarmente interessante il sesterzio di Vespasiano raffigurante il tempio di Iside eretto a Roma, a testimonianza della grande diffusione che questo culto ebbe in epoca imperiale.

Infine, andando un attimo OT, vorrei ringraziare @@grigioviola per le belle parole. Grazie a tutti voi del forum, sono riuscito a sviluppare, dandole un senso, la passione che mi covava dentro. Sono ancora un neofita, ma se in questi quattro anni (come corre il tempo!!) sono riuscito a fare dei veri passi da gigante, lo devo solamente a voi: alla vostra pazienza, alle vostre conoscenze ed alla vostra disponibilità. Davvero, grazie! E, come si dice in questi casi, ad maiora!

Modificato da Afranio_Burro

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Ciao @@Afranio_Burro. ...se ti capita..visita il museo archeologico di Benevento, città dove il culto isiaco era particolarmente seguito...

Modificato da eliodoro

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scasate se vado un po off topic,ma questa notizia e' abbastanza fresca,lo sentita casualmente in radio,sarebbe fantastico se la stanza fosse della regina....intatta!

http://www.focus.it/cultura/storia/una-camera-nascosta-nella-tomba-di-tutankhamon

La notizia è uscita da qualche mese. Proprio l'altro giorno ho cercato degli articoli su eventuali sviluppi, ma non ho trovato nulla purtroppo


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La notizia è uscita da qualche mese. Proprio l'altro giorno ho cercato degli articoli su eventuali sviluppi, ma non ho trovato nulla purtroppo

Ciao, trovi un discreto articolo su Archeo attualmente in edicola.

Ciao

Illyricum

;)


Inviato

Come non citare l'emissione di Adriano "Aegyptos" nella famosa serie dei viaggi dell'imperatore. Davvero una tipologia affascinante se pensiamo che è stata coniata a Roma per poi circolare in tutto l'Impero. l'Egitto (rappresentato a volte con il copricapo di Iside) è caratterizzato da tre simboli: l'Ibis, il sistrum (antico strumento musicale egizio) e il cesto di vimini riempito a volte di frutta, a volte di pannocchie e a volte di farina (modio). In alcuni conii è anche presente un serpente alla destra del cesto.

 

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Inviato (modificato)

Ciao @@cliff, hai postato un pezzo davvero bellissimo. Il panneggio della figura al R/ sembra quasi un richiamo all' opera di Fidia

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Modificato da Afranio_Burro
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Inviato

DE GREGE EPICURI

Torno all'Egitto e vi mostro questo "serpente Agathodemone cavalcante", sul rovescio di una dracma degli Antonini. Non ricordo molto di questa divinità, ma ora me la vado a cercare.

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