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IGNORED

Le monete più false di Alessandro Magno


Caio153

Risposte migliori

@@Caio153 Io non sono dentro al mondo delle falsificazioni; mi sono limitato a riportarti quanto si può desumere dalle innumerevoli discussioni sui falsi che vengono quotidianamente affrontate sul forum. Sugli strumenti utilizzati ti risponderanno più precisamente (se avranno voglia di continuare a rispondere alle mie citazioni) @@vitellio, @@babelone (a cui poi offriremo un caffè per il suo tempo...), magari @@Tinia Numismatica e @@skubydu.

Ti è già stato detto che non esistono libri sull'argomento perchè i falsi si studiano sul campo; e non semplicemente guardando una moneta ma compiendo delle analisi che tengono anche conto di tutti gli elementi che già hai fatto emergere.

Dalla discussione che ti ho linkato qualche post fa puoi farti un'idea di quanto sia complesso questo argomento e di quanto un'analisi dal vivo possa essere utile: ad ogni modo si trattava di una moneta con uno stile "credibile" ma che è stata praticamente "condannata" da elementi tecnici. E dico praticamente e non certamente perchè su un forum, senza visione dal vivo, non si possono esprimere pareri certi su falsi pericolosi e non eclatanti. Questo è sempre stato detto.

Molti dei falsi di Prokopov, comunque, sono stati definiti come "semplici" da individuare in una discussione nella sezione "bibliografia".

Purtroppo non sempre è possibile trovare identità di conio con monete autentiche: questo garantirebbe l'assoluta certezza. Tutti gli elementi che tu suggerisci sono di estrema importanza, ma non puoi sottovalutare la visione e lo studio dal vivo della moneta da parte di chi sa veramente cosa cercare.

Perchè i falsi proliferano nelle aste? Perchè non tutti sono esperti, non tutti sono professionali, non tutti sono onesti e tutti sono umani, quindi possono sbagliare: la buona fede è da tenere in considerazione... Poi, se a fronte di venditore senza etica ci si mettono acquirenti che comprano tutto...Tanto vale venderli di tutto (nell'ottica di un venditore non professionale e senza etica, si intende).

Detto questo, non volevo espormi così tanto nè sostituirmi a curatori, moderatori e utenti che meglio di me ti sapranno dare risposte più soddisfacenti. Se ti sono sembrato scontroso mi scuso, ma ti assicuro che non lo ero affatto ;)

Scusa di cosa? Anzi, se discutessimo tutti sempre dicendo: "si caro hai proprio ragione", "Anche te, ma quanto sei bravo"... sinceramente sarebbe un pò noioso ;) .

Te parli di identità di conio: evidentemente non hai letto con attenzione quanto ho scritto nelle 3 discussioni: monete FDC di Mileto, più falsi di Alessandro, più affascinanti di Alessandro: l'identità di conio è a mio avviso lo strumento più rivelatore dell'autenticità di una moneta, ma ovviamente non è sempre possibile averla e ciò non squalifica una moneta che non ce l'abbia: ho basato le mie affermazioni su tutta una serie di dati tecnici (peso, diametro, stile, iconografia, asse di conio, stati di conservazione, mancanza di confronti per tutte e due i tipi) che presi singolarmente e in associazione a 1 o 2 esemplari potrebbero voler dire poco o nulla, ma tutti assieme squalificano inesorabilmente queste monete. Ti ripeto l'osservazione ha una parte importante, ma è anche la cosa che può andare incontro più facilmente a errori e quella che i falsari tentano maggiormente di ingannare, dato che è la prima cosa e talvolta l'unica che l'utente numismatico medio (ciò non implica giudizi di valore personale) va a vedere.

 

Vorrei sottolineare, relativamente all'argomento trattato nel topic, l'importanza del mio post n°48 della discussione "Dramme di Alessandro in conservazione FDC"...

Modificato da Caio153
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Le opinioni di Caio153 e di Matteo91 sono altamente rispettabili e in un certo senso hanno ragione tutti e due...

Sicuramente lo studio di una emissione non può prescindere da un esame diretto, almeno di una parte del materiale, a partire da quello che è giudicato autentico (in quanto proveniente da scavi archeologici o altro) ma non può nemmeno limitarsi al solo aspetto metallurgico, ma a tutta una serie di elementi.

Questo a maggior ragione se ci troviamo di fronte a una variante nuova o a un inedito, per di più in più esemplari di recente comparsa.

Se più incongruenze esistono con esemplari autentici della stessa produzione della zecca, più dobbiamo rizzare le antenne ed essere sospettosi.

Il vero scopo in questa sede è quindi analizzare tutte le possibili incongruenze e in effetti Caio153 ne ha indicate alcune.

Si deve poi valutare il reale "peso" di queste possibili incongruenze per arrivare a formulare una valida ipotesi di falsità, che poi deve comunque essere confermata o meno da un attento esame dal vivo, anche con l'aiuto del microscopio, possibilmente avendo confronti con pezzi autentici (e Centurioneamico ne sa bene).

Nello stesso bel volume di Fabrega ci sono diverse immagini molto ingrandite che sono state fatte direttamente sulle monete esaminate e spesso con diverse angolature di luce, permettendo di scoprire dettagli che denunciano la natura falsa della moneta.

L'ideale resta avere fra le mani uno di questi tetradrammi "sospetti" e almeno uno autentico e vedere se ci sono discrepanze oltre al diametro, peso, orientamento conii....

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Le opinioni di Caio153 e di Matteo91 sono altamente rispettabili e in un certo senso hanno ragione tutti e due...

Sicuramente lo studio di una emissione non può prescindere da un esame diretto, almeno di una parte del materiale, a partire da quello che è giudicato autentico (in quanto proveniente da scavi archeologici o altro) ma non può nemmeno limitarsi al solo aspetto metallurgico, ma a tutta una serie di elementi.

Questo a maggior ragione se ci troviamo di fronte a una variante nuova o a un inedito, per di più in più esemplari di recente comparsa.

Se più incongruenze esistono con esemplari autentici della stessa produzione della zecca, più dobbiamo rizzare le antenne ed essere sospettosi.

Il vero scopo in questa sede è quindi analizzare tutte le possibili incongruenze e in effetti Caio153 ne ha indicate alcune.

Si deve poi valutare il reale "peso" di queste possibili incongruenze per arrivare a formulare una valida ipotesi di falsità, che poi deve comunque essere confermata o meno da un attento esame dal vivo, anche con l'aiuto del microscopio, possibilmente avendo confronti con pezzi autentici (e Centurioneamico ne sa bene).

Nello stesso bel volume di Fabrega ci sono diverse immagini molto ingrandite che sono state fatte direttamente sulle monete esaminate e spesso con diverse angolature di luce, permettendo di scoprire dettagli che denunciano la natura falsa della moneta.

L'ideale resta avere fra le mani uno di questi tetradrammi "sospetti" e almeno uno autentico e vedere se ci sono discrepanze oltre al diametro, peso, orientamento conii....

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Le opinioni di Caio153 e di Matteo91 sono altamente rispettabili e in un certo senso hanno ragione tutti e due...

Sicuramente lo studio di una emissione non può prescindere da un esame diretto, almeno di una parte del materiale, a partire da quello che è giudicato autentico (in quanto proveniente da scavi archeologici o altro) ma non può nemmeno limitarsi al solo aspetto metallurgico, ma a tutta una serie di elementi.

Questo a maggior ragione se ci troviamo di fronte a una variante nuova o a un inedito, per di più in più esemplari di recente comparsa.

Se più incongruenze esistono con esemplari autentici della stessa produzione della zecca, più dobbiamo rizzare le antenne ed essere sospettosi.

Il vero scopo in questa sede è quindi analizzare tutte le possibili incongruenze e in effetti Caio153 ne ha indicate alcune.

Si deve poi valutare il reale "peso" di queste possibili incongruenze per arrivare a formulare una valida ipotesi di falsità, che poi deve comunque essere confermata o meno da un attento esame dal vivo, anche con l'aiuto del microscopio, possibilmente avendo confronti con pezzi autentici (e Centurioneamico ne sa bene).

Nello stesso bel volume di Fabrega ci sono diverse immagini molto ingrandite che sono state fatte direttamente sulle monete esaminate e spesso con diverse angolature di luce, permettendo di scoprire dettagli che denunciano la natura falsa della moneta.

L'ideale resta avere fra le mani uno di questi tetradrammi "sospetti" e almeno uno autentico e vedere se ci sono discrepanze oltre al diametro, peso, orientamento conii....

Entro un paio di giorni preparo un dossier più ampio possibile e ricco di foto... e comunque un appunto sul Fabrega: lui si occupa quasi esclusivamente di falsi fusi: una cosa è distinguere un vero coniato da un falso fuso, ben più difficile, direi, un vero coniato da un falso coniato...

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http://www.acsearch.info/search.html?term=tetradrachm+alexander+magnesia+2049&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&currency=usd&thesaurus=1&order=0&company=

Inizio col tipo 1: dritto 1, rovescio A: 4 esemplari in totale.

post-43481-0-85449900-1448921308.jpg

RN, 16,95 g; 27 mm; h2.

post-43481-0-79512700-1448921313.jpg

RN, 16,95 g; 27 mm; h2 (non è un errore, i dati sono identici).

post-43481-0-19043400-1448921320.jpg

G&N, 16,9 g; 26 mm; h non specificato.

post-43481-0-61500200-1448921326.jpg

G&N, 16,9 g; 27 mm; h non specificato.

 

 

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Continuo col tipo 2: dritto 1, rovescio B: 15 (e non 16) esemplari in totale.

post-43481-0-74830300-1448922685_thumb.j

RN, 16,85 g; 29 mm; h2.

post-43481-0-91138000-1448922692_thumb.j

RN, 16,94 g; 30 mm; h2.

post-43481-0-06301600-1448922699.jpg

RN, 16,96 g; 28 mm; h2.

post-43481-0-93466000-1448922714.jpg

RN, 16,98 g; 28 mm; h2.

post-43481-0-63395500-1448922726_thumb.j

G&M, 16,89 g, diametro e h non specificati; datazione sbagliata (225-200 invece che 200-196).

post-43481-0-69824100-1448922736_thumb.j

RN, 16,98 g; 30 mm; h2.

Modificato da Caio153
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post-43481-0-52345500-1448922999.jpg

NAC, 16,93 g; diametro e h non specificati.

post-43481-0-81642300-1448923006.jpg

RN, 17,02 g; 28 mm; 2h.

post-43481-0-90808900-1448923015.jpg

G&M, 16,93 g; diametro e h non specificati. ANcora una volta datazione sbagliata.

post-43481-0-37868300-1448923023.jpg

G&N, 17,1 g; 28 mm; h non specificato. Qua la datazione manco c'è :shok: .

post-43481-0-22783200-1448923034_thumb.j

RN, 16,81 g; 28 mm; 2h.

post-43481-0-84724000-1448923039.jpg

G&N, 16,9 g; 30 mm; h non specificato. Anche qui niente datazione :whome:. Ma a che servirà poi?

 

 

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post-43481-0-81423500-1448923428.jpg

G&N, 16,8 g; 29 mm; h non specificato. Secondo voi la datazione c'é?

post-43481-0-35103500-1448923445_thumb.j

RN, 16,98 g; 30 mm; h 2.

post-43481-0-98385200-1448923455.jpg

Lanz, 16,96 g; diametro e h non specificati.

 

STATISTICHE

TIPO 1 (4 ESEMPLARI)

peso medio: 16,95+16,95+16,9x+16,9x:4= 16,925*

*il fatto che il secondo numero dopo la virgola non sia presente non significa che sia uno zero in realtà...

diametro:

26 mm: 1= 25%

27 mm: 2= 75%

asse di conio (h)

2h: 2=100%*

non specificato: 2

 

TIPO 2 (15 ESEMPLARI)

peso medio: 16,85+16,94+16,96+16,98+16,89+16,98+16,93+17,02+ 16,93+17,1x+16,81+16,9x+16,8x+16,98+16,96:15= 16,935*

diametro:

28 mm: 5= 45,45%*

29 mm: 2= 18,13%*

30 mm: 4= 36,36%*

non specificato: 4

asse di conio (h)

12h: 1= 12,5%*

1h: 1= 12,5%*

2h: 6= 75%*

non specificato: 7

 

TOTALI (19 ESEMPLARI)

peso medio: 16,933 g

diametro:

26 mm: 1= 6,66%*

27 mm: 2= 13,33%*

28 mm: 5= 33,33%*

29 mm: 2= 13,33%*

30 mm: 4= 26,66%*

non specificato: 4

asse di conio (h)

12h: 1= 10%*

1h: 1= 10%*

2h: 8= 80%*

non specificato: 9

 

Direi che per stasera basta...

Ah un'ultima cosa: si, le monete sono tutte diverse, non ho messo più di una volta la foto della stessa moneta...

Modificato da Caio153
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Un pochino in ritardo rispetto a quanto preventivato riprendo la discussione dopo essermi documentato maggiormente: ho deciso di usare come termine di paragone le monete "sicuramente autentiche" presenti in pubblicazioni e cataloghi di musei/ società numismatiche, escludendo invece quelle vendute nelle varie aste reperibili su internet.

Le monete che io ritengo non genuine apparterrebbero alla fase 200-196 individuata dal Price... per formulare le mie valutazioni ho considerato anche il periodo precedente (225-200) e quello successivo (188-170), dato che si può abbastanza ragionevolmente affermare che in un periodo così limitato le differenze tecniche e stilistiche non dovettero essere tantissime ed è altresì possibile che vi sia stata anche una parziale continuità di manodopera. Quindi Price 2031-2062 (solo tetradrammi). Ho individuato 28 esemplari con foto e due senza. Alcuni sono ripetuti, altri mancanti(10), e due non presenti nel Price. Dove i dati non sono indicati non erano forniti, mentre qualora vi fossero delle discrepanze ho considerato i dati più recenti.

 

225-200.

Price 2031: 2 esemplari.

post-43481-0-23302900-1449184257_thumb.j

BM. h 12; 15,59 g.

post-43481-0-36707500-1449184351.jpg

ANS. h 12; 16,64 g; 29,5 mm.

Price 2032: 1 esemplare.

post-43481-0-66145400-1449184604.jpg

ANS. h 2; 16,27 g; 32 mm.

 

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Price 2033: 1 esemplare.

post-43481-0-85345000-1449185136.jpg

Ashmolean. h 12; 16,98 g; 33 mm.

Price 2034: 1 esemplare.

post-43481-0-52694700-1449185187_thumb.j

Ashmolean. h 1; 16,67 g.

Price 2035: 1 esemplare.

post-43481-0-85927900-1449185366.jpg   post-43481-0-81039100-1449185373.jpg

Berlino. h 12; 16,96 g; 30 mm.

Price 2036: 1 esemplare.

post-43481-0-29397900-1449185502.jpg

Pamphilia/Cilicia hoard (CH X). 16,76 g.

Price 2037: dracma.

Price 2038: 0 esemplari.

Continua...

 

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Price 2039: 2 esemplari.

post-43481-0-86301100-1449214630.jpg     

ANS. h 12; 16,72 g; 31 mm.

post-43481-0-86025100-1449214642.jpg

BNF. 16,86 g.

Price 2040: 0 esemplari.

Price 2041: 1 esemplare.

post-43481-0-52239400-1449214978.jpg

ANS. h 12; 16,15 g; 31 mm.

Price 2042: 0 esemplari.

Price 2043: 1 esemplare.

post-43481-0-39835000-1449215084_thumb.j

BM. h 12; 16,50 g.

 

 

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Price 2043A: dracma.

Price 2043 var.(not in Price): 1 esemplare.

post-43481-0-24296200-1449215312.jpg

Pamphilia/Cilicia hoard (CH X). 16,90 g.

Price 2044: 0 esemplari.

Price 2045: dracma.

Price 2046: 6 esemplari (2 senza foto).

post-43481-0-55998400-1449215673_thumb.j

BM. h 1; 16,77 g.

post-43481-0-16567300-1449215684.jpg

ANS. h 12; 16,95 g; 30 mm.

post-43481-0-04615900-1449215709_thumb.j

BNF. 16,91 g.

post-43481-0-22753800-1449215644.jpg

Pamphilia/Cilicia hoard (CH X). 16,99 g.

+

Pamphilia/Cilicia hoard (CH X). 16,86 g.

Pamphilia/Cilicia hoard (CH X). 16,87 g.

Price 2047: 1 esemplare.

post-43481-0-91269200-1449215956.jpg

ANS. h 12; 16,61 g; 31 mm.

Price 2048: 0 esemplari.

 

Errata corrige: gli esemplari non attestati nel Price dovrebbero dunque essere 3 e non 2.

 

 

 

 

 

 

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Una sola domanda: quando dici " sicuramente autentiche" intendi perché tutte in possesso di report di ritrovamento in stratigrafia, verificati , o solo perché sono conservate in sede museale o accademica?

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200-196

Price 2049*: 1 esemplare.

post-43481-0-66720900-1449216289.jpg

Antiochos III hoard (CH X). 16,51 g.

*purtroppo la qualità di questa foto è quella che è, ma faccio notare che questo è il numero del Price, di cui le 19 monete prese in considerazione sarebbero una variante.

https://www.academia.edu/8820863/Antiochus_III_Hoard

E' il n° 5 p. 98.

post-43481-0-84491600-1449216931_thumb.j

post-43481-0-00484700-1449217116_thumb.j

Questo è invece il Price. Sembrerebbero la stessa moneta, ma in realtà leggendo con attenzione si vede che Houghton dice cf Price 2049... nel Price entrambi i monogrammi (Po e Pai-chiamiamoli così, l'esatta lettura al momento non ci interessa) sono in campo sinistro, mentre nel caso dell'Houghton Pai se ne sta piccolino in campo destro basso (con tanto di foto). Dato che del Price non possiedo invece immagine, visto che il testo su Mektepini è introvabile, al momento non si può dire se il testo del Price presenti un refuso/errore o la moneta catalogata da Houghton sia una variante di quella catalogata nel Price e scoperta a Mektepini.

Faccio solo notare la particolare posizione del monogramma Pai: sul Price a Magnesia non vi sono monogrammi attestati in RF (campo destro), ma su questo argomento tornerò dopo.

 

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Una sola domanda: quando dici " sicuramente autentiche" intendi perché tutte in possesso di report di ritrovamento in stratigrafia, verificati , o solo perché sono conservate in sede museale o accademica?

Premesso che come dimostra il Black Sea Hoard a quanto pare neanche un ritrovamento archeologico possa garantire CERTAMENTE l'autenticità di una moneta e che i miei strumenti di verifica si basano essenzialmente sugli studi scientifici condotti in precedenza, la risposta è sostanzialmente la seconda: chissà mai dove le monete dell'ANS ex Newell siano state saccheggiate? Non lo sapremo mai, così come per molte altre monete presenti in collezioni prestigiose sparse per il mondo. Il fatto che queste monete siano pubblicate e oggetto di ricerca scientifica da parte di studiosi disinteressati (da un punto di vista economico) è, o almeno dovrebbe essere, la migliore garanzia POSSIBILE che queste monete siano autentiche. Di cose certe al 100% nella vita ce n'è solo 1... Ma altrimenti si arriverebbe a un ipercriticismo scettico per cui non possiamo essere certi più di nulla e non avrebbe più senso studiare le monete se non come meri oggetti dotati di valenza estetica...

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Price 2050: 1 esemplare.

post-43481-0-26799600-1449218720_thumb.j

Berlino. h 12; 16,79 g; 31 mm.

Price 2051: 1 esemplare.

post-43481-0-64967100-1449218797_thumb.j

Berlino. h 12; 16,74 g; 31 mm.

Price 2052: 1 esemplare.

post-43481-0-30848100-1449218837_thumb.j

ANS. 12 h; 16,91 g; 31 mm.

Price 2053: 1 esemplare.

post-43481-0-56215500-1449219020_thumb.j

ANS. 1 h; 16,63 g; 29 mm.

Price 2054: 1 esemplare.

post-43481-0-69848400-1449219128_thumb.j

ANS. 12 h; 17,05 g; 31 mm.

Price 2055: 1 esemplare.

post-43481-0-59526200-1449219273_thumb.j

BNF. 16,36 g.

Price 2056: 0 esemplari.

 

 

 

 

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Premesso che come dimostra il Black Sea Hoard a quanto pare neanche un ritrovamento archeologico possa garantire CERTAMENTE l'autenticità di una moneta e che i miei strumenti di verifica si basano essenzialmente sugli studi scientifici condotti in precedenza, la risposta è sostanzialmente la seconda: chissà mai dove le monete dell'ANS ex Newell siano state saccheggiate? Non lo sapremo mai, così come per molte altre monete presenti in collezioni prestigiose sparse per il mondo. Il fatto che queste monete siano pubblicate e oggetto di ricerca scientifica da parte di studiosi disinteressati (da un punto di vista economico) è, o almeno dovrebbe essere, la migliore garanzia POSSIBILE che queste monete siano autentiche. Di cose certe al 100% nella vita ce n'è solo 1... Ma altrimenti si arriverebbe a un ipercriticismo scettico per cui non possiamo essere certi più di nulla e non avrebbe più senso studiare le monete se non come meri oggetti dotati di valenza estetica...

Eppure, proprio a causa di mancanza di evidenze di ritrovamento in stratigrafie "certe" si sono messe in dubbio ( e se ne mettono ancora) diverse emissioni "famose" e presenti in collezioni museali e accademiche. Quindi, io con la sola presenza in hoard analizzati fuori situ, non ci andrei tanto sul sicuro.
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Eppure, proprio a causa di mancanza di evidenze di ritrovamento in stratigrafie "certe" si sono messe in dubbio ( e se ne mettono ancora) diverse emissioni "famose" e presenti in collezioni museali e accademiche. Quindi, io con la sola presenza in hoard analizzati fuori situ, non ci andrei tanto sul sicuro.

E quindi che facciamo? Tanto vale abbandonare la numismatica se non si hanno dei paletti di riferimento "certi fino a prova contraria". Ti faccio allora io una domanda: scusa, ma se tu non ci andresti tanto sul sicuro (comunque sicuro al 100% come ho detto non sono), allora con tutte le monete vendute in aste e da commercianti come ci andresti? Sai dirmi per caso tutte le monete vendute da dove provengano?... non credo proprio e anzi anche si sapesse, certo non si direbbe per motivi legali (vedi nuovi hoards)...Secondo il tuo ragionamento queste sarebbero indiscutibilmente ancora meno sicure...

Un appunto di filosofia della scienza: la ricerca scientifica, come ogni altro progresso umano, si basa sulle conoscenze acquisite da chi ci ha preceduto... non è che ogni volta bisogna ripartire da zero, se no ciao... la ricerca scientifica si basa necessariamente, e forse in questo è un pò imperfetta, sui risultati e sulle ricerche degli scienziati prima di noi, che devono essere considerate, SALVO prova contraria, come punto di partenza per le nostre ricerche future...

Modificato da Caio153
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188-170

Price 2057: 0 esemplari.

Price 2057A: 0 esemplari.

Price 2058: 0 esemplari.

Price 2059: 0 esemplari.

Price 2060: 1 esemplare.

post-43481-0-76833400-1449219498_thumb.j

BM. h 12; 16,60 g.

Price 2061: 1 esemplare.

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Berlino. h 1; 15,93 g; 30 mm.

Price 2062: 1 esemplare.

post-43481-0-05955600-1449219674_thumb.j

BM. h 12; 16,85 g.

 

Riassumendo: se non ho sbagliato a fare i calcoli, delle 31 (e non 30 come detto in precedenza) monete rintracciate in totale ne abbiamo:

-25: corrispondenti perfettamente alla catalogazione del Price.

-1(2043 var): variante non attestata nel Price, ma definita come tale in una pubblicazione.

-1(2049): caso dubbio. Errore del Price o ulteriore variante? Vedi sopra.

-2(2046 x 2): corrispondenti perfettamente alla catalogazione del Price, ma prive di documentazione fotografica.

-2 (1 BNF, 1 Demetrius I hoard), che mi pare non siano catalogate dal Price e non siano state ancora identificate come varianti. Queste non le ho ancora messe perchè devo prima approfondire.

Continua...

 

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E quindi che facciamo? Tanto vale abbandonare la numismatica se non si hanno dei paletti di riferimento "certi fino a prova contraria". Ti faccio allora io una domanda: scusa, ma se tu non ci andresti tanto sul sicuro (comunque sicuro al 100% come ho detto non sono), allora con tutte le monete vendute in aste e da commercianti come ci andresti? Sai dirmi per caso tutte le monete vendute da dove provengano?... non credo proprio e anzi anche si sapesse, certo non si direbbe per motivi legali (vedi nuovi hoards)...Secondo il tuo ragionamento queste sarebbero indiscutibilmente ancora meno sicure...

Un appunto di filosofia della scienza: la ricerca scientifica, come ogni altro progresso umano, si basa sulle conoscenze acquisite da chi ci ha preceduto... non è che ogni volta bisogna ripartire da zero, se no ciao... la ricerca scientifica si basa necessariamente, e forse in questo è un pò imperfetta, sui risultati e sulle ricerche degli scienziati prima di noi, che devono essere considerate, SALVO prova contraria, come punto di partenza per le nostre ricerche future...

Le evidenze ci sono quasi per tutte le emissioni e varianti e sono abbondantemente certificate sul terreno, ma per alcune NON ci sono...per queste ultime sarebbe il caso di non fare affidamento sul "conosciuto" ma ripartire da zero ogni volta. La consuetudine non è una evidenza scientifica, ma solo una convenzione, da rimettere in discussione finché non la si dimostra inoppugnabilmente con i fatti oggettivi. E tu che cerchi la certezza nei tuoi acquisti dovresti essere d'accordo con me. Modificato da Tinia Numismatica
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Le evidenze ci sono quasi per tutte le emissioni e varianti e sono abbondantemente certificate sul terreno, ma per alcune NON ci sono...per queste ultime sarebbe il caso di non fare affidamento sul "conosciuto" ma ripartire da zero ogni volta. La consuetudine non è una evidenza scientifica, ma solo una convenzione, da rimettere in discussione finché non la si dimostra inoppugnabilmente con i fatti oggettivi. E tu che cerchi la certezza nei tuoi acquisti dovresti essere d'accordo con me.

No, io cerco la ragionevole certezza, come ho più volte detto.

Vale quanto ho già detto sopra sulla Scienza: bisognerebbe bruciare i vari Price, Muller, Newell...??? Non l'hai detto, ma sarebbe la logica conseguenza del tuo ragionamento. Mi pare totalmente assurdo... :shok:   ogni volta che si incontra una nuova moneta bisogna ripartire dalla nascita della moneta stessa? Magari quanto scritto da altri è sbagliato... bisogna verificare: in tal modo per autenticare una singola moneta ci vorrebbe una vita intera... e questo discorso vale, come ho già detto, in ogni campo dello scibile umano. Affermare il contrario è no sense... :silly:  detto questo non intendo più rispondere a certe cose, prima che anche questa discussione diventi a rischio chiusura...

Un'ultima cosa poi chiudo: ti sfido (retoricamente) a trovare un singolo commerciante che prima di vendere una moneta faccia un'analisi così accurata, non voglio dire certamente giusta, ma così accurata si. Secondo me è una:

post-43481-0-84455000-1449229493.jpg

Modificato da Caio153
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No, io cerco la ragionevole certezza, come ho più volte detto.

Vale quanto ho già detto sopra sulla Scienza: bisognerebbe bruciare i vari Price, Muller, Newell...??? Non l'hai detto, ma sarebbe la logica conseguenza del tuo ragionamento. Mi pare totalmente assurdo... :shok:   ogni volta che si incontra una nuova moneta bisogna ripartire dalla nascita della moneta stessa? Magari quanto scritto da altri è sbagliato... bisogna verificare: in tal modo per autenticare una singola moneta ci vorrebbe una vita intera... e questo discorso vale, come ho già detto, in ogni campo dello scibile umano. Affermare il contrario è no sense... :silly:  detto questo non intendo più rispondere a certe cose, prima che anche questa discussione diventi a rischio chiusura...

Un'ultima cosa poi chiudo: ti sfido (retoricamente) a trovare un singolo commerciante che prima di vendere una moneta faccia un'analisi così accurata, non voglio dire certamente giusta, ma così accurata si. Secondo me è una:

attachicon.gifsicione.JPG

Può anche essere una chimera, ma visto che vivo vicino a Populonia, le chimere, da queste parti sono consuete... ;)
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Può anche essere una chimera, ma visto che vivo vicino a Populonia, le chimere, da queste parti sono consuete... ;)

Devo dire che Populonia e il golfo di Baratti sono splendidi... La mia fidanzata ha scavato più volte da quelle parti e io sono andato a trovarla. La visita è consigliata..

Guarda se te mi prepari un fascicolo contenente tutti i confronti recuperabili di una singola moneta conditi da studi statistici accurati, vengo da te a fare i miei acquisti. E tieni presente che per questa ricerca ho impiegato 2/3 giorni, ma c'è molto altro materiale che, avendo soldi e tempo, si sarebbe potuto recuperare... Per un commerciante che tratta migliaia, centinaia, ma anche solo decine di monete, a differenza che per uno scienziato, tutto questo rigore sarebbe impossibile...

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Devo dire che Populonia e il golfo di Baratti sono splendidi... La mia fidanzata ha scavato più volte da quelle parti e io sono andato a trovarla. La visita è consigliata..

Guarda se te mi prepari un fascicolo contenente tutti i confronti recuperabili di una singola moneta conditi da studi statistici accurati, vengo da te a fare i miei acquisti. E tieni presente che per questa ricerca ho impiegato 2/3 giorni, ma c'è molto altro materiale che, avendo soldi e tempo, si sarebbe potuto recuperare... Per un commerciante che tratta migliaia, centinaia, ma anche solo decine di monete, a differenza che per uno scienziato, tutto questo rigore sarebbe impossibile...

Se la moneta lo necessitasse lo farei...

Di solito non c'è bisogno di scavare così a fondo, non sempre.

Modificato da Tinia Numismatica
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Se la moneta lo necessitasse lo farei...

Di solito non c'è bisogno di scavare così a fondo, non sempre.

Che non ci sia bisogno non so, non sono molto d'accordo e anzi sarebbe sicuramente un plusvalore per la moneta, ma mi rendo chiaramente conto che non sia una soluzione commercialmente praticabile... E quindi bisogna arrangiarsi un po' da soli se la si pensa come me, viceversa se uno preferisce non porsi problemi e affidarsi in toto al giudizio altrui faccia pure, probabilmente vivrà più sereno, ma anche con qualche moneta falsa evitabile in più...
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