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IGNORED

Solidarietà al popolo francese


Risposte migliori

Inviato

Dovremmo essere più precisi: i NOSTRI GOVERNANTI SONO STATI RESPONSABILI, non noi cittadini inermi sempre all'oscuro delle loro trame.

Non siamo totalmente innocenti visto che viviamo in condizioni decisamente migliori delle resto del mondo, grazie allo sfruttamento delle risorse altrui.

Tanto per fare un esempio gli Usa rappresentano il 4,2 % della popolazione mondiale ma utilizzano circa il 25% delle risorse mondiali.

Noi, dovemmo consumare circa un quarto delle risorse che consumiamo oggi per ritenerci completamente innocenti, invece deprediamo Africa, Medio Oriente, Sudamerica ed Asia.

Questo sfugge a quasi la totalita' delle persone.

Saluti

Silver

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Inviato

Dovremmo essere più precisi: i NOSTRI GOVERNANTI SONO STATI RESPONSABILI, non noi cittadini inermi sempre all'oscuro delle loro trame.

A questo rispose a suo tempo Bin Laden osservando che la popolazione occidentale è responsabile in quanto ha eletto i propri governanti.
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Inviato

A mio parere condannare la popolazione di fede musulmana in toto non porta da nessuna parte. Agire contro i vertici del terrorismo e contro l'esercito dell'Isis è la via corretta. Solo in questo modo è possibile frenare il flusso dei profughi (sempre musulmani): il vero problema.

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Inviato (modificato)

A me, ma penso a nessuno qui in Italia, hanno mai chiesto per es. se eravamo d'accordo con lo sbarazzarci di Gheddafi o di Saddam Hussein?

Ci sono state consultazioni in materia di politica estera? Referendum? NO

Allora IO non mi sento responsabile del caos prodotto da altri.

Se sbaglio io, sono responsabile in prima persona, se sbaglia un politico no. Ma dove viviamo.....appunto.....se sbagliano loro siamo noi i responsabili....che logica.....

 

Poi la questione degli sprechi non è veramente colpa nostra: vivendo in una società consumistica, creata e progettata da chi di dovere per fare profitti, la nostra volontà è marginalmente causa dell'attuale crisi.

Oggi Cina, India e qualche altro Paese non occidentale stanno consumando più di noi. E credete che qualcuno si stia flagellando li per questo?

 

PS: Non sono favorevole a sprechi di nessuna natura.

Modificato da ARES III
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Inviato

A me, ma penso a nessuno qui in Italia, hanno mai chiesto per es. se eravamo d'accordo con lo sbarazzarci di Gheddafi o di Saddam Hussein?

Ci sono state consultazioni in materia di politica estera? Referendum? NO

Allora IO non mi sento responsabile del caos prodotto da altri.

Se sbaglio io, sono responsabile in prima persona, se sbaglia un politico no. Ma dove viviamo.....appunto.....se sbagliano loro siamo noi i responsabili....che logica.....

Poi la questione degli sprechi non è veramente colpa nostra: vivendo in una società consumistica, creata e progettata da chi di dovere per fare profitti, la nostra volontà è marginalmente causa dell'attuale crisi.

Oggi Cina, India e qualche altro Paese non occidentale stanno consumando più di noi. E credete che qualcuno si stia flagellando li per questo?

PS: Non sono favorevole a sprechi di nessuna natura.

Siamo complici, se non muoviamo il sedere.

Ma abbiamo troppo da perdere, troppo comodo dire io sono contrario e rimanere al calduccio in casa pieno di comfort.. Luce elettrica, riscaldamento, frigorifero pieno, acqua calda, due macchine ecc...ecc..

Siamo tutti contrari agli sprechi, ma rinunceresti a tutti i comfort?

Siamo 7 miliardi nel mondo e le risorse non sono infinite, quindi la soluzione sarebbe rinunciare a tutto e condividerlo con il sud del mondo...

Siamo pronti per questo? Io credo di no, quindi siamo tutti colpevoli.

Saluti

Silver

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Inviato

Siamo complici, se non muoviamo il sedere.

Ma abbiamo troppo da perdere, troppo comodo dire io sono contrario e rimanere al calduccio in casa pieno di comfort.. Luce elettrica, riscaldamento, frigorifero pieno, acqua calda, due macchine ecc...ecc..

Siamo tutti contrari agli sprechi, ma rinunceresti a tutti i comfort?

Siamo 7 miliardi nel mondo e le risorse non sono infinite, quindi la soluzione sarebbe rinunciare a tutto e condividerlo con il sud del mondo...

Siamo pronti per questo? Io credo di no, quindi siamo tutti colpevoli.

Saluti

Silver

Esatto. E il postcapitalismo che imperversa mira solo a ottimizzare profitti a scapito della gente, del pianeta e delle risorse.

Nel lungo termine il sistema non reggerá, inevitabilmente.

Va rivisto tutto il sistema.

Ciao

Illyricum

;)

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Inviato (modificato)

@@Silver1970 ho la pretesa di non considerarmi complice in quanto:

 

1- uso i mezzi pubblici, solo quando sono costretto per motivi logistici uso la macchina (quindi 3-4%);

2- faccio la raccolta differenziata ma non da uno o due anni, perché va di moda, ma da più di vent'anni;

3- acquisto prodotti filiera corta;

4- mi produco l'elettricità;

5- ed altri accorgimento green, che non ho voglia di elencare, senza essere un figlio dei fiori, anzi tutt'altro.

 

Sono un ecologista non per spirito ma per convinzione razionale e convenienza economica.

 

 

Ma il problema resta: chi ha commesso errori deve pagare.....non IO, e naturalmente tutti gli altri cittadini.

Ma il politico è un essere infermo di mente che non gli si può attribuire niente?

Modificato da ARES III

Inviato

E il problema dei 7 miliardi dovrebbe essere risolto non in Europa, ma nei Paesi dove fanno più di tre o quattro figli......


Inviato

E il problema dei 7 miliardi dovrebbe essere risolto non in Europa, ma nei Paesi dove fanno più di tre o quattro figli......

Anche da noi, si facevano 4-6-8 figli 4-5 generazioni fa, come abbiamo risolto secondo te?

Saluti

Silver


Inviato

@@Silver1970 ho la pretesa di non considerarmi complice in quanto:

1- uso i mezzi pubblici, solo quando sono costretto per motivi logistici uso la macchina (quindi 3-4%);

2- faccio la raccolta differenziata ma non da uno o due anni, perché va di moda, ma da più di vent'anni;

3- acquisto prodotti filiera corta;

4- mi produco l'elettricità;

5- ed altri accorgimento green, che non ho voglia di elencare, senza essere un figlio dei fiori, anzi tutt'altro.

Sono un ecologista non per spirito ma per convinzione razionale e convenienza economica.

Ma il problema resta: chi ha commesso errori deve pagare.....non IO, e naturalmente tutti gli altri cittadini.

Ma il politico è un essere infermo di mente che non gli si può attribuire niente?

Il politico, sopratutto quello degli ultimi 30 anni, e' il peggior male che ci potesse capitare.

E' sotto gli occhi di tutti..

Ma noi non siamo completamente innocenti.

Troppo facile...

Saluti

Silver


Inviato

@@Silver1970 nel nostro diritto penale la responsabilità è personale (chi sbaglia paga).

 

Inoltre non credo che al popolo italiano sia imputabile un concorso di reato, ne morale ne materiale.

 

C'è qualche Paese islamico che ha mai aiutato l'Italia in qualche modo? C'è qualche Paese non occidentale che lo ha mai fatto?


Inviato

Secondi te l'Eni in Nigeria, in Libia, in Iran, ha agito lealmente e in maniera eticamente corretta?

Questo e' un esempio...

Usiamo la macchina e gli idrocarburi tutti i giorni io, te, tutti.

Per quanto riguarda la politica, se noi non siamo responsabili, chi li ha votati? Lo Spirito Santo?

Saluti

Silver


Inviato

Secondi te l'Eni in Nigeria, in Libia, in Iran, ha agito lealmente e in maniera eticamente corretta?

Questo e' un esempio...

Usiamo la macchina e gli idrocarburi tutti i giorni io, te, tutti.

Per quanto riguarda la politica, se noi non siamo responsabili, chi li ha votati? Lo Spirito Santo?

Saluti

Silver

Dimenticavo la cosa piu' eclatante, siamo da sempre degli esportatori di armi da guerra incluse le mine che continuano ad uccidere innocenti per decenti a guerre finite e negli ultimi 5 anni abbiamo triplicato le vendite.

Indovinate dove vanno a finire...

E nessuno ne parla ovvimente, troppi soldi in ballo.

Perche' non partiamo dalle armi usate dai terroristi per risalire a chi le ha prodotte? Siamo sicuri che siano solo kalashnikov?

Le armi hanno i numeri di serie.

Saluti

Silver


Inviato

Dimenticavo la cosa piu' eclatante, siamo da sempre degli esportatori di armi da guerra incluse le mine che continuano ad uccidere innocenti per decenti a guerre finite e negli ultimi 5 anni abbiamo triplicato le vendite.

Indovinate dove vanno a finire...

E nessuno ne parla ovvimente, troppi soldi in ballo.

Perche' non partiamo dalle armi usate dai terroristi per risalire a chi le ha prodotte? Siamo sicuri che siano solo kalashnikov?

Le armi hanno i numeri di serie.

Saluti

Silver

Ho terminato i "mi piace" e quindi riposto il post di Silver1970 che mostra che ci sono anche persone che comprendono e si assumono le loro responsabilità e non solo terribili ragionamenti che dimostrano insensibilità, egoismo e cecità come quanto scritto da Cinna: " ..... Si vuol capire o no che non si può vivere il nostro tenore di vita in ogni angolo del mondo? Loro sono i nemici e se viviamo in un certo modo e ci sono garantite determinate libertà è perchè qualcuno ha fatto loro la guerra da sempre....". Poiché non si può assicurare a tutti lo standard di vita di coloro che sono più ricchi, e neppure si vuole ridistribuire in modo più equo la ricchezza affinché i poveri siano meno poveri e i ricchi meno ricchi, benvenuta anche una guerra per mantenere la stus quo attuale...

Il messaggio che questo folle eununciato trasmette, folle ma purtroppo condiviso da molti, è che il mondo potrà essere cambiato solo con la violenza, perché i ricchi che lo dominano non accetteranno mai di rinunciare a una parte della loro ricchezza a favore dei più poveri. Così avviene all'interno dei Paesi e così avviene nel Pianeta nel rapporto tra Paesi ricchi e Paesi poveri.

Io non mi arrendo e voglio ancora continuare a credere che è possibile modificare questo stato di cose senza ricorso alla violenza. Ma sono anche certo che se non si darà giustizia ai diseredati, loro non daranno pace ai potenti.


Inviato

La vecchia storia dei "compagni che sbagliano", ma che in fondo sono giustificati, perchè i cattivi siamo noi.

Spiegatelo ai familiari delle vittime che i loro congiunti sono morti perchè guidavano una macchina a benzina, e che in fondo devono essere comprensivi...

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Inviato

Ho terminato i "mi piace" e quindi riposto il post di Silver1970 che mostra che ci sono anche persone che comprendono e si assumono le loro responsabilità e non solo terribili ragionamenti che dimostrano insensibilità, egoismo e cecità come quanto scritto da Cinna: " ..... Si vuol capire o no che non si può vivere il nostro tenore di vita in ogni angolo del mondo? Loro sono i nemici e se viviamo in un certo modo e ci sono garantite determinate libertà è perchè qualcuno ha fatto loro la guerra da sempre....". Poiché non si può assicurare a tutti lo standard di vita di coloro che sono più ricchi, e neppure si vuole ridistribuire in modo più equo la ricchezza affinché i poveri siano meno poveri e i ricchi meno ricchi, benvenuta anche una guerra per mantenere la stus quo attuale...

Il messaggio che questo folle eununciato trasmette, folle ma purtroppo condiviso da molti, è che il mondo potrà essere cambiato solo con la violenza, perché i ricchi che lo dominano non accetteranno mai di rinunciare a una parte della loro ricchezza a favore dei più poveri. Così avviene all'interno dei Paesi e così avviene nel Pianeta nel rapporto tra Paesi ricchi e Paesi poveri.

Io non mi arrendo e voglio ancora continuare a credere che è possibile modificare questo stato di cose senza ricorso alla violenza. Ma sono anche certo che se non si darà giustizia ai diseredati, loro non daranno pace ai potenti.

L'enunciato può non piacere. È crudo ma è la realtà delle cose. La giustizia non esiste in quanto è "l'autoaffermazione del più forte". Folle è pensare che a parti inverse i paesi più poveri ci riserverebbero un trattamento migliore. L'uomo è egoista e ciò che io penso è solo la realtà, puo' farmi cattiva pubblicità quanto vuole ma la invito a farmi cambiare idea citando soluzioni che abbiano avuto riscontro nella storia. L'utopia di un mondo dove tutti hanno pari diritti può scaldare il cuore ai giovani. .. poi si cresce, si prende atto della realtà, delle regole del gioco e si sceglie da che parte stare. Io scelgo solo di stare dalla parte della mia gente contro chi minaccia la serenità della mia famiglia.

Solo ieri discorrendo con alcune persone di fede musulmana ho visto che sostenevano posizioni molto diverse. La maggior parte fortunatamente era afflitta e aveva le stesse mie preoccupazioni ma c'era anche chi sosteneva che le stragi a Parigi fossero ideate dai servizi segreti francesi e americani.

Si tratta di scegliere chi sostenere. Lei abita lontano e penso che si senta fondamentalmente più vicino ai paesi più disagiati. Io sono europeo e sento chi mi minaccia come il NEMICO e non mi posso permettere di esitare.

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Inviato

Trovo preoccupante il fatto che in modo generalizzato le mie conoscenze su facebook, al 90% sudamericane ma nessuna su posizioni estremiste né tanto meno filoislamiche, hanno reagito immediatamente postando foto su foto di bambini siriani o iracheni martirizzati dalle bombe occidentali. Ho spesso letto commenti che, in modo neppure velato, ma nella sostanza si dispiacevano per le vittime innocenti ma ritenevano che la Francia se lo meriti e, soprattutto, gli USA meritano raccogliere la violenza che hanno seminato.

Non condivido l'idea che nessuno raccolga violenza, neppure quando l'ha seminata: ma l'odio crescente della gente del Terzo mondo nei confronti dell'Occidente è evidente e solo gli occidentali non se ne rendono conto. Un odio che temo che da parte di pochi prima o poi sfocerà in azioni terroristiche: ma bastano pochissime persone per creare il terore e fare un gran numero di vittime.

L'Italia ha appena concluso un'enorme vendita di armi al Qatar: se una "primavera" squotesse i Qatar, Paese sunnita-alawita (quindi l'islamismo più ortodosso e conservatore) e andasse al potere un gruppo antioccidentale, queste armi sarebbero rivolte contro l'Occidente. E nella stessa Arabia Saudita, anch'essa sunnita-alawita, oggi c'è un re amico degli USA, ma domani potrebbe subentrarne uno nemico. E l'Occidente continua ad armare quelle Nazioni.

Il Daesh ha armi che sono soprattutto quelle ricevute dall'Occidente per combattere contro Assad... e che ha presto rivolto contro l'Occidente. Come già prima era successo con Al Qaeda. Ma l'Occidente mostra di non avere capito nulla e continua a ripetere gli stessi errori. Assad è un dittatore figlio di puttana: non ne dubito. Ma è laico, mentre se cadrà sarà sostituito da altri dittatori ugualmente figli di puttana e per di più fanaticamente islamici.

Personalmente ho poca simpatia per tutte le religioni monoteiste, perché il monoteismo è di partenza assolutista: non avrai altro Dio al di fuori di me. L'Islam è più visceralmente radicale perché non è mai stato temperato, come è avvenuto per il cristianesimo, da una rivoluzione laica trionfante.

Un regime laico diffonde una mentalità di tolleranza religiosa: non è la religione che si fa tollerante, ma è la società che le impone di divenire tollerante e alla fine la religione si adegua. Ecco perché sono partigiano di dittatori come Assad, Gheddafi o Saddam Hussein: in quanto laici nel tempo avrebbero comunque favorito il sorgere in seno alle loro nazioni di una mentalità tollerante dal punto di vista religioso (nononostante loro siano intolleranti nell'aspetto politico) e quasta mentalità progressivamente avrebbe stemperato la durezza dell'islam sunnita.

Credo che in molti partigiani del Daesh, più che l'amore per l'Islam abbia gocato un odio viscerale per l'Occidente.

Prima o poi riusciranno a procurarsi armi nucleari e allora per l'Occidente sarà troppo tardi.

E' l'insorgere dell'odio che va combattuto: e si combatte dando giustizia. E invece si stanno sempre di più accentuando l'ingiustizia e la sperequazione tra ricchi e poveri, tanto a livello di classi sociali, quanto a livello di Nazioni.

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Inviato

Un regime laico diffonde una mentalità di tolleranza religiosa: non è la religione che si fa tollerante, ma è la società che le impone di divenire tollerante e alla fine la religione si adegua. 

 

Sono pienamente d'accordo.

Awards

Inviato

@antivwaIa sono d'accordo che una rivoluzione laica stempera i fanatici, però il cristianesimo è nato come religione mite, umile, MARTIRE, del porgi l'altra guancia, del non fare agli altri ciò che non vuoi che ti sia fatto, del dare amore ed aiutare il prossimo tuo come te stesso, del non giudicare se non vuoi essere giudicato......e potrei continuare ancora ma penso di aver dato un'idea di ciò che realmente è il cristianesimo.

Quindi laicizzare una religione che ha già nel suo DNA una componente essenzialmente pacifista è stato concettualmente (in pratica è un altro discorso, perché ci sono sempre coloro che vogliono arroccarsi su qualcosa, anche banale) molto più semplice rispetto a quello che potrà essere fatto con l'Islam, anche se non posso escluderlo a priori.


Inviato (modificato)

Sarà nato mite, ma non appena è diventato religione di Stato il cristianesimo è stata la religione più impositiva mai esistita in tutto il pianeta, e lo è rimasta sino a quando con la Rivoluzione francese si è diffusa nelle masse occidentali una logica laica: cioè il cristianesimo è stata una religione intollerante e violenta durante 1400 dei suoi 2000 anni di vita.

Modificato da antvwaIa

Inviato

Ciao,

@antivwaIa sono d'accordo che una rivoluzione laica stempera i fanatici, però il cristianesimo è nato come religione mite, umile, MARTIRE, del porgi l'altra guancia, del non fare agli altri ciò che non vuoi che ti sia fatto, del dare amore ed aiutare il prossimo tuo come te stesso, del non giudicare se non vuoi essere giudicato......e potrei continuare ancora ma penso di aver dato un'idea di ciò che realmente è il cristianesimo.

Quindi laicizzare una religione che ha già nel suo DNA una componente essenzialmente pacifista è stato concettualmente (in pratica è un altro discorso, perché ci sono sempre coloro che vogliono arroccarsi su qualcosa, anche banale) molto più semplice rispetto a quello che potrà essere fatto con l'Islam, anche se non posso escluderlo a priori.

il fattore religioso c'è ma non è fondamentale. Riporto testualmente

Trovo preoccupante il fatto che in modo generalizzato le mie conoscenze su facebook, al 90% sudamericane ma nessuna su posizioni estremiste né tanto meno filoislamiche, hanno reagito immediatamente postando foto su foto di bambini siriani o iracheni martirizzati dalle bombe occidentali. Ho spesso letto commenti che, in modo neppure velato, ma nella sostanza si dispiacevano per le vittime innocenti ma ritenevano che la Francia se lo meriti e, soprattutto, gli USA meritano raccogliere la violenza che hanno seminato.

Non mi risulta che il Sud America sia islamico. Probabilmente però serpeggia una certa spinta "anti-occidentale" dove possiamo inserire anche i "gringos" che anche se d'oltreoceano rispetto all'Europa vi risultano (a torto o meno) affini culturalmente.

... il cristianesimo è nato come religione mite, umile, MARTIRE, del porgi l'altra guancia, del non fare agli altri ciò che non vuoi che ti sia fatto, del dare amore ed aiutare il prossimo tuo come te stesso, del non giudicare se non vuoi essere giudicato......e potrei continuare ancora ma penso di aver dato un'idea di ciò che realmente è il cristianesimo.

Anche il Cristianesimo ha compiuto le sue. All'inizio è stato MARTIRE. Ma poi probabilmente il pagano è stato perseguitato. I templi pagani venivano distrutti e ad un cverto punto i riti pagani vietati. Quindi è vero, è stato l'unica struttura che ha portato avanti (oltre guarda caso agli arabi, ndr) nel Medioevo le conoscenze greco-romane nei bui (?) secoli medioevali. Ma non dimentichiamo Crociate, guerre in Europa, "evangelizzazioni forzate" da parte dei missionari in Centro Sud America. Non ha condannato il Nazismo e le leggi razziali. 

Ora ha alla guida un grande Uomo (non dimenticando quello polacco che comunque è stato un innovatore, a differenza dell'austriaco...) che a mio parere è una delle più grandi personalità internazionali (che guarda caso proviene dall'America Latina) e che sta cercando con difficoltà di rinnovare il sistema.

 

Ciao

Illyricum

;)


Inviato

Non è austriaco ma Bavarese.

Inoltre ha fatto delle notevoli riforme giuridiche di cui non si parla mai.


Inviato

Gli uomini sono una cosa! I principi  religiosi un altra! Gli uomini sbagliano, qualunque  ruolo occupino in qualunque  sfera!

Il cristianesimo non va paragonato minimamente all'islam la cui fonte è un semplice uomo come noi, vissuto e morto.

 Il cristianesimo invece deriva da Gesù  quindi da Dio.


Inviato

Ciao,

Non è austriaco ma Bavarese.

Inoltre ha fatto delle notevoli riforme giuridiche di cui non si parla mai.

hai ragione sulla nazionalità. Ma in termini pratici non cambia niente. Chiedo scusa comunque per l'inesattezza.

Non sono un vaticanista e non conosco le riforme giuridiche cui accenni. Però non si tratta certamente di un pontefice innovatore o progressista...

D'altra parte è innegabile la personalità e la spinta alla modernizzazione di quel grand'Uomo di Papa Francesco.

 

Ciao

Illyricum

;)


Inviato

Ciao Legio,

Gli uomini sono una cosa! I principi  religiosi un altra! Gli uomini sbagliano, qualunque  ruolo occupino in qualunque  sfera!

Il cristianesimo non va paragonato minimamente all'islam la cui fonte è un semplice uomo come noi, vissuto e morto.

 Il cristianesimo invece deriva da Gesù  quindi da Dio.

ripeto, se leggiamo quando scritto da @AntwaIa ne traiamo un passo importantissimo

Trovo preoccupante il fatto che in modo generalizzato le mie conoscenze su facebook, al 90% sudamericane ma nessuna su posizioni estremiste né tanto meno filoislamiche, hanno reagito immediatamente postando foto su foto di bambini siriani o iracheni martirizzati dalle bombe occidentali. Ho spesso letto commenti che, in modo neppure velato, ma nella sostanza si dispiacevano per le vittime innocenti ma ritenevano che la Francia se lo meriti e, soprattutto, gli USA meritano raccogliere la violenza che hanno seminato.

Ergo la religione è importante forse per il fondamentalista (forse) ma allora come mai nel resto del mondo cristiano ci sono posizioni anti-occidentali?

La religione è la leva per le masse del Medio Oriente... ma nella realtà il muratore musulmano che prima guadagnava 100 USD al mese (vedi intervista "Le Iene" e "La Gabbia") si è arruolato nell'ISIS per improvvisa riaccensione religiosa o piuttosto per i 300 USD offertegli come paga mensile? Chiaro che poi una volta arruolato parte l'indottrinamento .... Non mi pare che Daesh passi il suo tempo a pregare come monaci buddisti ...

Il fondamentalismo attecchisce anche nelle periferie europee (ovvero nei "ghetti" come sono in realtà.... a Molembeck la polizia normalmente evita di entrarci...)  dove troviamo elementi non integrati e che cercano la rivalsa verso l'Occidente nel Fondamentalismo.

 

Il problema vero è il seguente: abbiamo una criticità costituita dal Fondamentalismo islamico che va risolta con soluzioni vicine come risultato immediato ma con una visione di medio-lungo termine. Ma va anche cambiato il nostro approccio verso il cosiddetto "Terzo Mondo" e i suoi abitanti.

 

Ciao

Illyricum

;)

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