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IGNORED

Solidarietà al popolo francese


Liutprand

Risposte migliori

Supporter

La cosa che dovrebbe far riflettere è che si scoprirà che gli attentatori sono "locali" e non testoline provenienti da chissadove, se noi occidentali non capiamo che il problema è già in casa nostra e che chi viene da noi deve prima imparare a rispettare le nostre regoli poi ad esigere non si risolve niente

I ragazzi delle periferie parigine con il niente come prospettiva sono bersagli facili di pseudo-predicatori, la differenza è che i predicatori non si faranno mai saltare in aria

Sul fatto poi di annientare l'Isis con un'esercito possente, lo si può fare con tranquillità, 

Poi ? Il mediterraneo africano fino a 10 anni fa era un luogo tranquillo, grazie alle varie "primavere" Cia e alla cacciata del terribile Gheddafi, si è visto cosa si è ottenuto

Tecnicamente parlando, " è più nera della mezzanotte"

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Abbiamo covato, coccolato, aiutato, sostenuto, giustificato, ignorato contri ogni evidenza la serpe in seno...inevitabili certi risultati. Certo e' evidente che se continuamo a far finta che riempire l'Europa di fedeli dello stesso culto di chi compie attentati sia una "coincidenza ininfluente"...

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Sono anche organista. Stasera, alla fine della messa vespertina, ho suonato la Marsigliese a organo pieno...

 

...Pensare a quando ragazzi e giovani partivano perchè volevano cambiare il mondo, volevano togliere la fame nel mondo, le guerre, tutti i mali..

Adesso partono e si arruolano nell'Isis. Perché?

Vanno dall'Isis, quelli li indottrinano e dicono loro: "E' giusto fare come noi, far la guerra e ammazzare tutti in nome di Dio, èd sbagliato fare il contrario".

..Ma noi, siamo ancora capaci di dire ai giovani con fermezza cosa è giusto e cosa è sbagliato? Diamo ancora loro dei valori? E quali?...

...Ragazzi con il "niente come prospettiva", come diceva sopra @@luigi78. E quando hai "niente" come prospettiva...basta un niente a cadere.

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Queste persone sono nutrite d'odio fin dall'infanzia,sono dentro un meccanismo ed

un modo di vivere che disprezza tutto ciò che diverge dai dettami della loro fede.

Sono armati,sono addestrati ad uccidere,sono pronti a morire,sono strumenti nelle mani di

qualcuno,marionette di morte pronte ad immolarsi,felici di andare in paradiso.

Come si può vincere contro queste persone?Non si può.Contro una persona disposta a 

morire per far del male al prossimo non c'è difesa.

Non servono nemmeno armi o esplosivi o tanti programmi,basta la volontà di uccidere,

basta salire in macchina e piombare su una fermata d'autobus piena di gente.

Perchè ciò non succede?Perchè la grandissima parte dei musulmani è brava gente,

perchè non c'è un odio radicato verso paesi che gli offrono ospitalità e lavoro.

Chi sono questi dell'isis?Quali paesi dovrebbero impegnarsi a combatterli?

Forse gli stessi paesi che hanno guadagnato miliardi con armi e petrolio?

Ancora vogliamo credere che gli attentatori arrivano con i gommoni e che le

intelligence nazionali prevengano attentati?

L'america,baluardo della libertà,ha risposto agli interrogativi dell'11 settembre???

Ancora vogliamo credere che al qaeda aveva sede in qualche grotta dell'Afghanistan?

Questi pazzi magari seguono un fine religioso,chi li manovra no.

Solidarietà ed affetto per tutte le povere vittime di questa follia.

Marco

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copio completamente un pensiero da una pagina di facebook (scusate se c'è qualche parolaccia)...può far riflettere.

 

 Vi ricordate quando da bambini alle elementari la maestra vi sgridava perché sentiva confusione provenire dalla zona in cui eravate seduti? Vi ricordate che se avevate la fortuna di avere vicino a voi il "bullo" della classe, quello coi voti più bassi, potevate stare tranquilli perché tanto il 90% della colpa veniva data a lui? Vi sarà successo almeno una volta nella vita di scaricare la colpa a qualcosa o qualcuno che, dati i suoi precedenti, era facilmente accusabile come colpevole? Si dai...
Proviamo tutti assieme a pensarla un pelino più in grande: vi ricordate quando ci bannarono la pagina e, una volta scoperti i vari colpevoli delle segnalazioni, questi ultimi ricevettero un'ondata di merda tale da doversi eliminare da facebook? E se vi avessimo raccontato solamente una marea di stronzate, come per esempio che quei profili in realtà erano fake creati da me, solamente per accumulare il vostro odio ed indirizzarlo a chi mi andava bene di farlo? Per aumentare l'audiance nei nostri confronti e soprattutto per fidelizzarvi ed avere IL VOSTRO CONSENSO?
Ingrandiamo tutto ciò al massimo livello ed esportiamolo fuori da facebook: governo una nazione che ha bisogno di nuove risorse non presenti sul mio territorio, ma in medio oriente, territorio noto al mondo da millenni per la sua religione dagli usi e costumi molto diversi da quello che siamo soliti vedere in occidente. Non posso permettermi di gridare al popolo "ci servono nuove materie prime, ci servono cose che qui in abbondanza non ci sono. Invadiamo qualche staterello islamico e prendiamoci quello che ci serve!", visti i passati turbolenti durante il primo cinquenatennio del '900 verrei considerato un pazzo, un assassino della pace, un NEMICO. Come cazzo faccio ad invadere uno stato non governato da me passando per portatore di pace e per BUONO? Beh, se uno è buono, senza dubbio l'altro è cattivo. Come faccio a diventare il buono di turno? Beh, potrei rendere cattivo l'altro. Come faccio a rendere cattivo l'altro davanti al mio popolo in modo da avere il consenso della maggioranza? Beh, potrei far prender paura al mio popolo, farli terrorizzare da qualcosa, qualcosa che deve esser sconfitto, sconfitto nella sua casa, che casualmente si trova dove a noi serve entrare. 
Cazzo, però alla fine quel popolo non mi ha mai fatto un cazzo, non mi caga proprio, non ha bisogno di rompermi i coglioni... Come faccio?! Devo trovare un pretesto per farmi odiare? Per farmi odiare dovrei fare qualcosa di brutto, e non è il caso. Mmmmh, potrei fingere di essere uno di loro, farmi del male da solo, passare per vittima davanti agli occhi di tutte le persone stupide istruite in maniera stupida appositamente visto che possiedo i media mondiali, e quindi ottenere il loro consenso!!! Cazzo! Sono un genio! Però c'è da dire una cosa... La maggior parte della gente non è abituata a fare di tutta l'erba un fascio, non posso farmi del male una volta ed usarlo come pretesto per invadere una nazione, cazzo! Che palle, dovrà essere una cosa lunga! La gente non si abitua a bruschi cambiamenti, devo abituarli pian piano con il passare degli anni (leggetevi il principio della rana bollita) al fatto che noi siamo la vittima! Vittima di questi pazzi che nel 2015 in nome di Allah sono disposti a sgozzare la gente!
Menomale che il popolo che mi ritrovo ha studiato la storia come ho deciso io, meno male che non sanno il perché dell'affondamento dell' RMS Lusitania nel 1915, meno male che non sanno cosa ci sia dietro a Pearl Harbor, e nemmeno ai fatti del golfo di Tonchino in Vietnam. Figuriamoci se vanno a pensare che mi metto ad abbattere appositamente le torri gemelle nel 2001 come riscaldamento per tutto il terrore che vedranno nei prossimi anni attraverso i MIEI media! Dai cazzo! Europa ed USA unite contro.... Troviamo un nome dai... "Bin Laden quello delle torri gemelle sta bene? Nell'89 abbiamo già inventato Al Quaeda nell'evenienza" "Si dai", "poi però stufa, altro?", "ISIS va bene?", "che nome di merda. Va beh dai... Ci sta, ed il suo leader?" "Col tempo glielo faremo conoscere".

Io sono nato nel 1990, e ad esser sincero immagini come quelle degli attentati di Parigi, e varie altre scene di terrore trasmesse in tv non le ricordo sinceramente. I media di allora evitavano di trasmettere tutto ciò. Probabilmente se avessi visto video del genere in TV in quegli anni mi sarei messo a piangere ed avrei preso una stretta al culo tale da non farci passare nemmeno un ago. Vuoi internet con i social network, eMule all'epoca, youtube ecc mi sono abituato. Ma nel fare un confronto tra quello che ci veniva inculcato nel 95 rispetto ad ora mi vengono i brividi.

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copio completamente un pensiero da una pagina di facebook (scusate se c'è qualche parolaccia)...può far riflettere.

 

 Vi ricordate quando da bambini alle elementari la maestra vi sgridava perché sentiva confusione provenire dalla zona in cui eravate seduti? Vi ricordate che se avevate la fortuna di avere vicino a voi il "bullo" della classe, quello coi voti più bassi, potevate stare tranquilli perché tanto il 90% .....

 

Si il complotto un fatto che bisogna sempre contemplare.

Per ogni fatto grave che si verifica nella nostra società vi è sempre qualcuno che ha una teoria che fa vedere le cose in una altro modo, con prove che a volte è difficile controvertere .

Ad esempio il nazismo, vi è una teoria che dice che durante il nazismo gli inglesi  sapessero dei campi di sterminio ma non fecero nulla per evitarlo perché in qualche modo la cosa andava bene anche a loro.

 

Come pure l'uccisione del presidente Kennedy, che fu, sempre ascoltando il complotto, ad opera degli stessi servizi segreti che mal vedevano questo presidente cosi aperto verso l'unione sovietica, ed inoltre non permetteva la guerra in Vietnam.

 

Per tornare al settembre 2001 dove si dice che siano stati non gli aerei di linea scomparsi a schiantarsi contro le torri ma bensì aerei militari, e che a colpire il pentagono fu un missile (chi avesse voglia qui può trovare un video completo che spiega meglio ciò che sto dicendo).

 

Bene andiamo a ciò che è successo ieri ammettendo pure che vi possa essere un complotto che ci fa credere che il nemico sia l'islam. In questo caso come hanno agito? Gli assalitori sono o erano agenti cia ( o di qualche altra forza militare) pronti perché a loro ordinato, a farsi saltare in aria? Non penso.

Chi fa un azione del genere deve per forza essere invogliato da un motivo che va otre il denaro.

L'odio e secondo me un fautore che potrebbe indurre a fare un atto del genere. Ma posso anche credere che sia tutta una montatura ciò visto venerdi, non non posso credere che i video che girano sulla rete di persone che a sangue freddo, non mozzano ma TAGLIANO la testa di malcapitati possano in qualche modo essere combinati, troppa gente in ballo per essere cosi segreta.

 

Facciamo un altro esempio noi, intesi come occidente, ci ritiriamo dai territori arabi, lasciamo i giacimenti petroliferi ai legittimi proprietari cosa accadrebbe?

Quindi questo lo scenario gente ignorante nel vero senso della parola che ignora ciò che c'é fuori dal proprio villaggio a cui non viene dato modo di istruirsi, o di leggere un giornale, o vedere televisione, che non sia in qualche modo pilotato dai loro capi.

Dicevo queste persone a cui viene fomentato l'odio per una religione diversa dalla propria, per cui l'unico scopo è essere l'unica religione mondiale, a queste persone dai a disposizione giacimenti di petrolio e quindi guadagni esorbitanti, con la possibilità di ricattarci  secondo voi che ne farebbero? Ce li ritroveremmo nel mediterraneo ad attaccare la sicilia (come già fatto centinaia di anni fa) con la distruzione della civiltà cosi some noi la conosciamo.  

 

Se l'unico motivo questi attacchi e lo sfruttamento del petrolio, per quale motivo il Dubai ha potuto fiorire sfruttando da se la propria ricchezza, predicando la propria religione? Semplice perché non sono fanatici, che rifiutano a priori una collaborazione con noi occidentali. Che aprono le porte a chiunque voglia visitare quel paese senza il pericolo di ritrovarsi con la testa tagliata . Non pretendono che una donna che non sia di religione islamica debba indossare il velo quando si trova in quelle città. Ma voi ve lo immaginate cosa accadrebbe se noi obbligassimo le donne islamiche quando si trovano in un paese occidentale a dover togliere il velo e a dover indossare ( faccio un esempio) un crocifisso! Ci sarebbero più kamikaze che botti a capodanno.

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Si il complotto un fatto che bisogna sempre contemplare.

 

Per tornare al settembre 2001 dove si dice che siano stati non gli aerei di linea scomparsi a schiantarsi contro le torri ma bensì aerei militari, e che a colpire il pentagono fu un missile (chi avesse voglia qui può trovare un video completo che spiega meglio ciò che sto dicendo).

 

 

Trovo simili ipotesi degradanti e sommamente offensive (ma non mi riferisco certo a te, @@fabione191 , sia chiaro), visto che gli intelligentoni complottisti dovrebbero spiegare alle famiglie delle povere vittime dove sarebbero, allora, le decine e decine di persone che erano sui voli di linea "non" schiantatisi sulle Twin Towers, visto che al loro posti c'erano aerei militari, missili, ufo....

Lo spieghino, visto che han capito tutto.

Modificato da Druso Galerio
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Trovo simili ipotesi degradanti e sommamente offensive (ma non mi riferisco certo a te, @@fabione191 , sia chiaro), visto che gli intelligentoni complottisti dovrebbero spiegare alle famiglie delle povere vittime dove sarebbero, allora, le decine e decine di persone che erano sui voli di linea "non" schiantatisi sulle Twin Towers, visto che al loro posti c'erano aerei militari, missili, ufo....

Lo spieghino, visto che han capito tutto.

 

Sempre citando i complottisti se non si hanno scrupoli ad ammazzare 2 974 persone perchè se ne dovrebbero avere a farne  fuori altri 200. Semplice secondo loro gli aeri sono atterrati in un luogo segreto e i loro passeggeri tutti uccisi.

 

Secondo me bisogna sempre ascoltare diverse opinioni e farsi da se una propria idea

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Quoto in pieno e rilancio. Chi si avvantaggia nel mettere in giro teorie complottistiche? Oggi è giorno per esprimere vicinanza e solidarietà alle vittime.

Tutte le guerre hanno avuto e sempre avranno interessi economici. Non esiste giusto o sbagliato. Dipende con che occhi guardi il quadro. L'importante è scegliere da che parte stai. Io sto con NOI. Piango le vittime e considero l'isis il "nemico". Non mi interessano le loro ragioni, ho le mie da difendere e la sicurezza della mia gente viene prima di qualsiasi cosa. La Fallaci ebbe ragione ed è ora di ammetterlo.

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Supporter

Complotti, contro complotti, la storia di regola la si capisce dopo un qualche secolo, non il giorno dopo

Complotti, accade un fatto grave il popolo è unito a chi parla di rappresaglia, senza le torri gemelle non si sarebbe mai attaccato il temibile Afganistan e l'Iraq, che era governato da un tiranno vero, viene invaso senza una ragione per trasformarlo in quello che è oggi

La primavera araba ? Mai cretinata più grande fu detta , paesi che erano tenuti col bastoni oggi sono terreno per testoline di minchie che si nascondono dietro ad una religione per ottenere potere

In tutto questo il solo Iran non lo si è potuto invadere per evidente mancanza di motivazioni, ma c'è tempo

Togli la Tunisia che è dai tempi di Cartagine che non conta niente, abbatti l'Egitto che era un paese "calmante", poi vediamo, cosa hanno in comune Libia, Iraq e il prossimo Iran, son paesi musulmani o hanno il petrolio, quale sarà la causa, in tutto questo il caos

Se una bomba intelligente abbatte una scuola afgana e muoiono un centinaio di bimbi è normale, tanto sarebbero diventati cattivi, se la reazione è in un teatro a parigi allora son porci islamici

La religione non c'entra niente, gente che organizza tali attentati non arriva col gommone, son persone che fan parte di una società malata e non controllata, cominciamo a far rispettare le regole e a dare possibiltà, poi vediamo se è normale attaccare un paese come la Libia uccidendo migliaia di civili senza neanche una dichiarazione di guerra........

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 meno male che non sanno il perché dell'affondamento dell' RMS Lusitania nel 1915,

Preferisco non entrare nel merito del resto dell'esposizione, ma solo riguardo al Lusitania, venne riconosciuto per quello che era solo dopo il lancio del siluro, il comandante Schwieger non aveva avuto l'ordine di affondare quella nave in particolare ma solo di attuare il blocco indiscriminato al traffico diretto verso la Gran Bretagna, nemmeno si aspettava di veder affondare un simile colosso con un solo lancio.

Affondò invece in pochi minuti per l' esplosione delle munizioni e degli esplosivi stipati nella stiva e caricati alla partenza negli Stati Uniti, particolare negato decisamente dalla prima inchiesta ed emerso da documenti dell'epoca solo di recente.

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Quoto in pieno e rilancio. Chi si avvantaggia nel mettere in giro teorie complottistiche? 

 

Blog, libri e comparsate in programmi tv "d'opinione" fruttano abbastanza soldini. La gente si inventa cazzate per molto meno, figurati in questi casi.

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copio completamente un pensiero da una pagina di facebook (scusate se c'è qualche parolaccia)...può far riflettere.

 

 Vi ricordate quando da bambini alle elementari la maestra vi sgridava perché sentiva confusione provenire dalla zona in cui eravate seduti? Vi ricordate che se avevate la fortuna di avere vicino a voi il "bullo" della classe, quello coi voti più bassi, potevate stare tranquilli perché tanto il 90% della colpa veniva data a lui? Vi sarà successo almeno una volta nella vita di scaricare la colpa a qualcosa o qualcuno che, dati i suoi precedenti, era facilmente accusabile come colpevole? Si dai...

Proviamo tutti assieme a pensarla un pelino più in grande: vi ricordate quando ci bannarono la pagina e, una volta scoperti i vari colpevoli delle segnalazioni, questi ultimi ricevettero un'ondata di merda tale da doversi eliminare da facebook? E se vi avessimo raccontato solamente una marea di stronzate, come per esempio che quei profili in realtà erano fake creati da me, solamente per accumulare il vostro odio ed indirizzarlo a chi mi andava bene di farlo? Per aumentare l'audiance nei nostri confronti e soprattutto per fidelizzarvi ed avere IL VOSTRO CONSENSO?

Ingrandiamo tutto ciò al massimo livello ed esportiamolo fuori da facebook: governo una nazione che ha bisogno di nuove risorse non presenti sul mio territorio, ma in medio oriente, territorio noto al mondo da millenni per la sua religione dagli usi e costumi molto diversi da quello che siamo soliti vedere in occidente. Non posso permettermi di gridare al popolo "ci servono nuove materie prime, ci servono cose che qui in abbondanza non ci sono. Invadiamo qualche staterello islamico e prendiamoci quello che ci serve!", visti i passati turbolenti durante il primo cinquenatennio del '900 verrei considerato un pazzo, un assassino della pace, un NEMICO. Come cazzo faccio ad invadere uno stato non governato da me passando per portatore di pace e per BUONO? Beh, se uno è buono, senza dubbio l'altro è cattivo. Come faccio a diventare il buono di turno? Beh, potrei rendere cattivo l'altro. Come faccio a rendere cattivo l'altro davanti al mio popolo in modo da avere il consenso della maggioranza? Beh, potrei far prender paura al mio popolo, farli terrorizzare da qualcosa, qualcosa che deve esser sconfitto, sconfitto nella sua casa, che casualmente si trova dove a noi serve entrare. 

Cazzo, però alla fine quel popolo non mi ha mai fatto un cazzo, non mi caga proprio, non ha bisogno di rompermi i coglioni... Come faccio?! Devo trovare un pretesto per farmi odiare? Per farmi odiare dovrei fare qualcosa di brutto, e non è il caso. Mmmmh, potrei fingere di essere uno di loro, farmi del male da solo, passare per vittima davanti agli occhi di tutte le persone stupide istruite in maniera stupida appositamente visto che possiedo i media mondiali, e quindi ottenere il loro consenso!!! Cazzo! Sono un genio! Però c'è da dire una cosa... La maggior parte della gente non è abituata a fare di tutta l'erba un fascio, non posso farmi del male una volta ed usarlo come pretesto per invadere una nazione, cazzo! Che palle, dovrà essere una cosa lunga! La gente non si abitua a bruschi cambiamenti, devo abituarli pian piano con il passare degli anni (leggetevi il principio della rana bollita) al fatto che noi siamo la vittima! Vittima di questi pazzi che nel 2015 in nome di Allah sono disposti a sgozzare la gente!

Menomale che il popolo che mi ritrovo ha studiato la storia come ho deciso io, meno male che non sanno il perché dell'affondamento dell' RMS Lusitania nel 1915, meno male che non sanno cosa ci sia dietro a Pearl Harbor, e nemmeno ai fatti del golfo di Tonchino in Vietnam. Figuriamoci se vanno a pensare che mi metto ad abbattere appositamente le torri gemelle nel 2001 come riscaldamento per tutto il terrore che vedranno nei prossimi anni attraverso i MIEI media! Dai cazzo! Europa ed USA unite contro.... Troviamo un nome dai... "Bin Laden quello delle torri gemelle sta bene? Nell'89 abbiamo già inventato Al Quaeda nell'evenienza" "Si dai", "poi però stufa, altro?", "ISIS va bene?", "che nome di merda. Va beh dai... Ci sta, ed il suo leader?" "Col tempo glielo faremo conoscere".

Io sono nato nel 1990, e ad esser sincero immagini come quelle degli attentati di Parigi, e varie altre scene di terrore trasmesse in tv non le ricordo sinceramente. I media di allora evitavano di trasmettere tutto ciò. Probabilmente se avessi visto video del genere in TV in quegli anni mi sarei messo a piangere ed avrei preso una stretta al culo tale da non farci passare nemmeno un ago. Vuoi internet con i social network, eMule all'epoca, youtube ecc mi sono abituato. Ma nel fare un confronto tra quello che ci veniva inculcato nel 95 rispetto ad ora mi vengono i brividi.

Forse estremizzi la realtà, ma purtroppo temo che nelle tue parole ci sia molto di vero. Troppo.

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Per chi fa di ogni erba un fascio:

 

http://www.huffingtonpost.it/2015/11/14/cameriere-musulmano-atten_n_8563510.html?ref=fbpr

 

Nei terroristi dell'Isis (quanti sono? 10.000? 50.000? o forse anche di più) si sommano due componenti: il fanatismo religioso e l'odio verso la società occidentale.

 

Il fanatismo religioso.

Nel "mondo cristiano", fino a poco più di due secoli or sono, il fanatismo praticato in nome di Cristo non era minore di quello che l'Isis pratica in nome di Allah. Decine di migliaia di ebrei e di mussulmani furono arsi vivi sui roghi mentre intorno la folla esultava. Ma arsero anche migliaia di donne, soprattutto di bambine, accusate di essere delle streghe. E con quanta allegria i cattolici tagliavano la testa agli eretici provenzali ("amazzateli tutti, anche i neonati: se sono innocenti ci penserà Nostro Signore a distinguere tra coloro che sono eritici o ce non hanno colpa", ordinò il legato pontificio che comandava l'esercito papale), e altrettanto facevano i protestanti nei confronti dei cattolici. I cristiani compirono in America il più grande genocidio di tutta la storia dell'umanità: sterminarono la popolazione di un intero continente e lo fecero in nome di Cristo e della civiltà occidentale.

Perché oggi pensiamo così diversamente e ci vergognamo di questi fatti?

Perché c'è stata la Rivoluzione Francese che ci ha aperto la mente e l'animo al pensiero laico (che non per essere laico è antireligioso), cioè all'idea della tolleranza per il pensiero degli altri. "Io non sono d'accordo con te, ma darei la vita per difendere le tue idee", parole attribuite (erroneamente) a Voltaire, ma assolutamente in linea con il grande insegnamento della Rivoluzione Francese.

Molto resta ancora da fare, certamente, nella strada della tolleranza e dell'accettazione del diverso: i quotidiani episodi d'intolleranza razziale e di omofobia lo dimostrano. Ma tantissimo è stato fatto. Il laicismo, frutto della Rivoluzione Francese, è la vera, grande conquista sociale dell'Occidente nei suoi 1500 anni di Storia, da quando con la fine dell'Impero di Roma sorgono i primi nuceli di quelle che poi diverranno le nazioni europee.

E' questo ciò che manca nel mondo islamico. La Rivoluzione Francese, che ovviamente non dovrà essere francese, ma dovrà sorgere nel seno della società islamica, da loro stessi, senza imposizioni dall'esterno. Questa Rivoluzione sarà capace di guarire l'intolleranza islamica, così come la Rivoluzione Francese ha guarito l'intolleranza religiosa.

 

L'odio verso la società Occidentale.

Ma esiste un secondo fattore sostanziale nel fanatismo dei militanti dell'Isis: l'odio verso la società e la cultura occidentale. E per curare questo odio, per permettere il suo superamento, la prima cosa da compiere è un atto di riflessione sulle enormi colpe dell'Occidente nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo: il colonialismo nei due secoli trascorsi, e il neocolonialismo economico negli ultimi cent'anni, che non è meno crudele del primo.

Chiedete a coloro che sono stati incarcerati dai dittatori di turno imposti dalle multinazionali, ai sindacalisti uccisi, ai contadini espropriati delle loro terre, alle bambine violentate dai soldati al servizio delle multinazionali, che cosa ne pensano dell'attentato di Parigi, o di quello alle Torri gemelle: non troverete nessuna solidarietà, nessuna comprensione e non di rado vi accorgerete che ne gioiranno.

Sino a quando l'Occidente non riconoscerà i suoi enormi crimini e non s'impegnerà per porvi davvero rimedio, non potrà che attendersi l'odio di una parte importante di tutta l'umanità. Porvi rimedio significa non derrocare i governi locali a nostro piacimento poiché non fanno l'interesse delle nostre economie, significa pagare le materie prime il giusto prezzo e pagare i lavoratori che le producono con una giusta remunerazione.

Uno di costoro che odia l'Occidente, al quale nulla importa né di Allah, né di Cristo, qualche tempo fa mi disse: "Voi non ci avete mai dato la giustizia e noi non vi daremo mai la pace".

Se non si capisce questo, non si ha capito nulla.

Modificato da antvwaIa
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Questa foto proviene dalla Siria, in una città bombardata dagli aerei francesi. Quell'uomo che ha tra le braccia sua figlia, credete che ora piange per i morti di Parigi?

 

nbow78.jpg

 

La violenza non ha mai posto fine alla violenza, ma ha solo richiamata altra violenza.

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Vorrei rispondere a fabione che mi ha citato e ad altri che parlano di ipotetici complotti.

1) fabione magari ce l'avessi una soluzione soprattutto se potessi applicarla o farla applicare ma purtroppo non è così, so soltanto che le soluzioni che tu proponi sono già state ampiamente usate in altri contesti e non hanno avuto successo anzi qualcuna ci si sta rivoltando addosso ...

2) un paragone con la Germania nazista mi sembra come minimo fuori luogo e non possiamo prenderlo come paragone per evidenti differenze che non sto qui ad elencare.

3) per i complotti, bisogna sempre ricordare quelle famose parole di un noto scrittore saggista che diceva che internet ha dato la libertà di dire la propria a tutti nessuno escluso.. .. anche agli imbecilli. Per cui quando si leggono determinate cose bisogna avere sempre un po ' di lucidità e soprattutto dati e fonti da confrontare per meglio valutarne la veridicità...

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ragazzi io ho solo copiato un pensiero che poteva portare a delle riflessioni...non ho detto che lo condividevo in pieno.

però lo condivido in parte...quello si.

 

ma non è mio intento fare polemica...se ne parla e io ho solo copiato una corrente di pensiero...ognuno tragga le proprie conclusioni 

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Per chi fa di ogni erba un fascio:

 

http://www.huffingtonpost.it/2015/11/14/cameriere-musulmano-atten_n_8563510.html?ref=fbpr

 

Nei terroristi dell'Isis (quanti sono? 10.000? 50.000? o forse anche di più) si sommano due componenti: il fanatismo religioso e l'odio verso la società occidentale.

 

Il fanatismo religioso.

Nel "mondo cristiano", fino a poco più di due secoli or sono, il fanatismo praticato in nome di Cristo non era minore di quello che l'Isis pratica in nome di Allah. Decine di migliaia di ebrei e di mussulmani furono arsi vivi sui roghi mentre intorno la folla esultava. Ma arsero anche migliaia di donne, soprattutto di bambine, accusate di essere delle streghe. E con quanta allegria i cattolici tagliavano la testa agli eretici provenzali ("amazzateli tutti, anche i neonati: se sono innocenti ci penserà Nostro Signore a distinguere tra coloro che sono eritici o ce non hanno colpa", ordinò il legato pontificio che comandava l'esercito papale), e altrettanto facevano i protestanti nei confronti dei cattolici. I cristiani compirono in America il più grande genocidio di tutta la storia dell'umanità: sterminarono la popolazione di un intero continente e lo fecero in nome di Cristo e della civiltà occidentale.

Perché oggi pensiamo così diversamente e ci vergognamo di questi fatti?

Perché c'è stata la Rivoluzione Francese che ci ha aperto la mente e l'animo al pensiero laico (che non per essere laico è antireligioso), cioè all'idea della tolleranza per il pensiero degli altri. "Io non sono d'accordo con te, ma darei la vita per difendere le tue idee", parole attribuite (erroneamente) a Voltaire, ma assolutamente in linea con il grande insegnamento della Rivoluzione Francese.

Molto resta ancora da fare, certamente, nella strada della tolleranza e dell'accettazione del diverso: i quotidiani episodi d'intolleranza razziale e di omofobia lo dimostrano. Ma tantissimo è stato fatto. Il laicismo, frutto della Rivoluzione Francese, è la vera, grande conquista sociale dell'Occidente nei suoi 1500 anni di Storia, da quando con la fine dell'Impero di Roma sorgono i primi nuceli di quelle che poi diverranno le nazioni europee.

E' questo ciò che manca nel mondo islamico. La Rivoluzione Francese, che ovviamente non dovrà essere francese, ma dovrà sorgere nel seno della società islamica, da loro stessi, senza imposizioni dall'esterno. Questa Rivoluzione sarà capace di guarire l'intolleranza islamica, così come la Rivoluzione Francese ha guarito l'intolleranza religiosa.

 

L'odio verso la società Occidentale.

Ma esiste un secondo fattore sostanziale nel fanatismo dei militanti dell'Isis: l'odio verso la società e la cultura occidentale. E per curare questo odio, per permettere il suo superamento, la prima cosa da compiere è un atto di riflessione sulle enormi colpe dell'Occidente nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo: il colonialismo nei due secoli trascorsi, e il neocolonialismo economico negli ultimi cent'anni, che non è meno crudele del primo.

Chiedete a coloro che sono stati incarcerati dai dittatori di turno imposti dalle multinazionali, ai sindacalisti uccisi, ai contadini espropriati delle loro terre, alle bambine violentate dai soldati al servizio delle multinazionali, che cosa ne pensano dell'attentato di Parigi, o di quello alle Torri gemelle: non troverete nessuna solidarietà, nessuna comprensione e non di rado vi accorgerete che ne gioiranno.

Sino a quando l'Occidente non riconoscerà i suoi enormi crimini e non s'impegnerà per porvi davvero rimedio, non potrà che attendersi l'odio di una parte importante di tutta l'umanità. Porvi rimedio significa non derrocare i governi locali a nostro piacimento poiché non fanno l'interesse delle nostre economie, significa pagare le materie prime il giusto prezzo e pagare i lavoratori che le producono con una giusta remunerazione.

Uno di costoro che odia l'Occidente, al quale nulla importa né di Allah, né di Cristo, qualche tempo fa mi disse: "Voi non ci avete mai dato la giustizia e noi non vi daremo mai la pace".

Se non si capisce questo, non si ha capito nulla.

 

Non sono d'accordo.

 

Se è vero che un certo tipo di tolleranza in Occidente si diffonde in seguito alla Rivoluzione Francese (che però fu a sua volta violenta e intollerante, vedasi Vandea, e madre dell'estremismo ideologico comunista), questo non significa che prima si vivesse in un mondo di intolleranza ed estremismo.

 

La storia di tanti paesi e di tanti secoli non può essere appiattita così, le cose non furono uguali ovunque e in ogni tempo, anzi. Sopratutto il ruolo del Cristianesimo, che pure ebbe i suoi lati oscuri, fu quello di promuovere la cultura e la conoscenza, come la storiografia moderna ben riconosce, ad esempio http://www.ibs.it/code/9788871805993/stark-rodney/vittoria-della-ragione.html

I dati sulle "migliaia" di roghi poi, sono storicamente infondati, e derivano spesso dalla propaganda post rivoluzione francese.

Ma il punto è che degenerazioni del genere erano appunto degenerazioni, non erano in linea con i fondamenti del cristianesimo.

 

Viceversa, e arrivo all'altra parte della ricostruzione con cui sono in disaccordo, la violenza islamica contro l'Europa è cominciata molto ma molto prima l'arrivo di coloni europei in certi paesi, come la storia delle invasioni arabe e turche ben dimostra, basti pensare all'invasione dell'impero persiano, dell'africa e dell'oriente bizantini, agli assedi di Costantinopoli e di Vienna, all'invasione della Spagna, della Sicilia e del Sud Italia.

E questo perchè l'espansione tramite la violenza è connaturata all'Islam, non è una sua devizione o contingenza, è in linea perfetta con la sua dottrina e con la vita del suo profeta.

Ridurre tutto a questioni degli ultimi 200 anni non permette di capire il problema.

Modificato da Druso Galerio
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Non sono d'accordo.

Se è vero che un certo tipo di tolleranza in Occidente si diffonde in seguito alla Rivoluzione Francese (che però fu a sua volta violenta e intollerante, vedasi Vandea, e madre dell'estremismo ideologico comunista), questo non significa che prima si vivesse in un mondo di intolleranza ed estremismo.

La storia di tanti paesi e di tanti secoli non può essere appiattita così, le cose non furono uguali ovunque e in ogni tempo, anzi. Sopratutto il ruolo del Cristianesimo, che pure ebbe i suoi lati oscuri, fu quello di promuovere la cultura e la conoscenza, come la storiografia moderna ben riconosce, ad esempio http://www.ibs.it/code/9788871805993/stark-rodney/vittoria-della-ragione.html

I dati sulle "migliaia" di roghi poi, sono storicamente infondati, e derivano spesso dalla propaganda post rivoluzione francese.

Ma il punto è che degenerazioni del genere erano appunto degenerazioni, non erano in linea con i fondamenti del cristianesimo.

Viceversa, e arrivo all'altra parte della ricostruzione con cui sono in disaccordo, la violenza islamica contro l'Europa è cominciata molto ma molto prima l'arrivo di coloni europei in certi paesi, come la storia delle invasioni arabe e turche ben dimostra, basti pensare all'invasione dell'impero persiano, dell'africa e dell'oriente bizantini, agli assedi di Costantinopoli e di Vienna, all'invasione della Spagna, della Sicilia e del Sud Italia.

E questo perchè l'espansione tramite la violenza è connaturata all'Islam, non è una sua devizione o contingenza, è in linea perfetta con la sua dottrina e con la vita del suo profeta.

Ridurre tutto a questioni degli ultimi 200 anni non permette di capire il problema.

perchè tu conosci espansioni senza violenza o guerre? I romani duemila anni fa andavano con i fiori in mano in cambio dei territori? Ed in ogni caso portare tutto così lontano nei tempi non aiuta proprio anzi....
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L'azione terroristica più grande mai scatenata nei tempi moderni!

Oltre 500.000 vittime, ma più nessuno la ricorda!
La Union Carbide, grande multinazionale chimica con direzione statunitense, attivò un enorme stabilimento per produrre isocianato di metile, prodotto estremamente pericoloso e volatile, a Bophala, in India.

Lo installarono a Bophala poiché a causa della sua estrema pericolosità non avrebbero mai potuto collocarlo in nessun Paese occidentale.

Non predisposero misure di sicurezza, per risparmiare sui costi: sapevano perfettamente quale rischio facevano correre alla popolazione, ma.. business are business...

Il 3 dicembre 1984 cedette un impianto e ci fu la fuoriuscita di 40 tonnellate di prodotto: 2.259 persone morirono immediatamente, 15.000 nei giorni successivi e 550.000 restarono invalide. A distanza di oltrte 30 anni, prosegue l'inquinamento di una vasta area, poiché l'Union Carbide non si è mai impegnata a bonificarla.

I massimi dirigenti nordamericani non furono mai condannati da nessun tribunale. Solo furono condannati i dirigenti locali (indiani), ma immediatamente scarcerati dopo il pagamento di una cauzione di 500 dollari.

Oltre 500.000 vittime di questo atto di terrorismo sono ancora in attesa di giustizia.

Credete che a Bophala piangono le vittime innocenti di Parigi?

Credete che i figli degli irakeni morti per la folle guerra voluta da Bush, stimati tra un milione e un miloone e mezzo, piangono le vittime innocenti di Parigi?

Credete che coloro che sono stati torturati dai dittatori imposti dagli USA nei paesi del Terzo mondo, piangano le vittime innocenti di Parigi?

Fino a quando l'Occidente ci crogiolerà nella sua spocchia certezza di essere nel giusto e di essere il migliore, sino a quando si sentirà in diritto di impore ovunque nel mondo il prorpio modello culturale ed economico, a profitto proprio, non farà che seminare e coltivare odio nei propri confronti. Ripeto le parole di quel testimone: sino a quando l'Occidente negherà la giustizia, non potrà conoscere la pace.

Modificato da antvwaIa
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per essere una teoria complottistica direi che l'articolo che segue fila abbastanza...

ma se non bastasse qualcuno potrebbe chiedersi:

-come mai le torri siano venute giù praticamente a velocità di caduta libera

-come mai le migliaia di tonnellate di laterizi e calcestruzzo si siano letteralmente polverizzate

-come mai settimane dopo il crollo delle torri vi erano pozze di acciaio fuso(acciaio che fonde

a 1300° mentre un incendio da combustibile non raggiunge i 1000)

-come mai il WTC7 sia crollato perfettamente avendo danni ridicoli

-come mai alcuni pezzi grossi ricevettero il "consiglio" di non recarsi in ufficio quel giorno

e la lista sarebbe ancora lunga...

E' sicuramente vero...è più facile accettare le tesi del complotto piuttosto che l'orrore e la

consapevolezza che per potere e denaro si può compiere tutto ciò...


Il piccolo segreto delle Torri Gemelle - 26/2/2012 
Anche coloro che conoscono bene la storia degli Stati Uniti, e faticano meno ad accettare l’idea che l’11 settembre sia stato un autoattentato, a volte si domandano: 
“D’accordo farsi del male, ma perchè andare a distruggere due dei gioielli più meravigliosi che l’America abbia mai avuto ? Non si poteva distruggere qualcos’altro ?”

In realtà, le Torri Gemelle erano di tutto meno che gioielli meravigliosi.
Per quanto fossero collocate su un terreno fra i più appetibili e redditizi al mondo, dopo trent’anni i due edifici erano diventati decisamente obsoleti. Poichè ciascun piano era stato costruito come uno spazio aperto di oltre 4.000 metri quadrati, l’aumento dei costi energetici aveva reso i due edifici estremamente gravosi da riscaldare d’inverno, ed altrettanto gravosi da raffreddare d’estate. 
Il perimetro del WTC Plaza, inoltre, rappresentava un vero e proprio macigno nel mezzo della circolazione di Downtown Manhattan, una zona della città costruita all’inizio del secolo scorso, fatta tutta di strade lunghe e strette. I tassisti raccontavano che nell’ora di punta ci voleva più di un’ora solo per aggirare l’intero perimetro del World Trade Center.
Mai il problema più ingombrante per le Torri Gemelle era rappresentato dall’enorme quantità di amianto che contenevano. Costruite in un’epoca (1969-1973) in cui l’amianto non era ancora proibito, questo composto fu usato sia per la protezione antincendio delle strutture in acciaio sia come isolante per le condutture dell’aria condizionata e dell’acqua.

Solo nei primi anni ’70 l’amianto iniziò ad essere riconosciuto come cancerogeno, ma a quel punto la costruzione delle Torri Gemelle era quasi terminata. Non è chiaro fino a che punto della costruzione sia stato usato, né quale sia la quantità esatta di amianto utilizzato, ma le stime variano fra 400 e 5000 tonnellate complessive di amianto presenti nelle Torri Gemelle a costruzione ultimata. 
Man mano che venivano introdotti i regolamenti contro l’amianto, la situazione per le Torri Gemelle si faceva sempre più difficile, finchè nel 1989 l’amianto fu definitivamente proibito in tutte le costruzioni civili. A quel punto si provò una soluzione di fortuna, incapsulando l’amianto delle Torri Gemelle con un cemento particolare, per evitare la dispersione nell’aria delle sue particelle. 
Ma verso la metà degli anni ’90 i nuovi regolamenti prevedevano che dovunque si intervenisse per fare delle riparazioni o delle opere di manutenzione, l’amianto presente venisse rimosso per intero.
Nel frattempo, proprio a causa della sua pericolosità, il costo per la rimozione dell’amianto era diventato astronomico, poiché bisognava prima fare evacuare tutti i piani interessati, e poi utilizzare solo operatori specializzati, che dovevano lavorare esclusivamente con tute ermetiche e bombole di ossigeno.
Una cosa è chiamare l’idraulico per riparare una tubatura rotta, ben altra e dover evacuare un piano intero, con dozzine di società commerciali che perdono soldi ogni minuto che passa, e poi chiamare una squadra di astronauti per fare lo stesso lavoro.
Sul finire degli anni ’90 i preventivi per la rimozione completa e lo smaltimento dell’amianto delle Torri Gemelle arrivavano ad un miliardo di dollari – più o meno la cifra che sarebbe costato costruire una torre nuova.
Con una mossa disperata la Port Authority, proprietaria delle Torri Gemelle, denunciò le compagnie di assicurazione perchè si rifiutavano di coprire i costi della rimozione, ma alla fine di una lunga battaglia legale persa la causa.
A quel punto la Port Authority si trovò fra l’incudine e il martello: non si poteva più effettuare la manutenzione delle Torri Gemelle, per il costo della rimozione dell’amianto, ma non si potevano demolire proprio per le grandi quantità di amianto che contenevano. 
L’unica soluzione sarebbe stata di smontarle pezzo per pezzo, ma il costo di una tale operazione era semplicemente improponibile.

Fortuna volle che nella primavera del 2001 un imprenditore chiamato Larry Silverstein, già proprietario del Building 7, si sia offerto per rilevare la gestione delle Torri Gemelle con un leasing di 99 anni. 
In quel momento il valore sul mercato delle Twin Towers era di circa 1,2 miliardi di dollari, ma Silverstein pagò 3,2 miliardi pur di entrare rapidamente in possesso di quello che lui ha definito “il sogno della sua vita”.
Nonostante la bomba del ‘93 avesse distrutto solo qualche piano all’interno della Torre Nord, nella nuova polizza assicurativa Silverstein fece aggiungere anche la possibilità di una distruzione completa delle torri per attacco terroristico. 
Non si sa mai - avrà pensato - metti che invece di un camioncino pieno di letame ne usano tre o quattro, e io rischio che venga giù tutto insieme.

Quello che è successo l’11 di settembre lo sappiamo tutti. 
Il mattino del 12 settembre Silverstein era talmente abbattuto per la perdita dei suoi “gioielli”, che andava dicendo a tutti di essere certo di poter incassare dall’assicurazione il doppio del massimale previsto – 7 miliardi invece di 3,5 - “perchè si è trattato di due attacchi terroristici separati”. 

Alla fine della lunga battaglia legale, Silverstein ha preso 4,5 miliardi di dollari per le Torri Gemelle, ritrovandosi in mano più di cento ettari di un terreno edilizio fra i più ambiti e redditizi al mondo. 


Nel frattempo l’amianto delle Torri Gemelle lo hanno respirato tutto i soccorritori che hanno lavorato alacremente per sgomberare il suo terreno dalla macerie, e che oggi stanno morendo a centinaia, falciati dalmesotelioma e da altre malattie respiratorie, nel silenzio più vergognoso della stampa di tutto il mondo.

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Supporter

Certo scrivere che  l'espansione tramite la violenza è connaturata all'Islam, vabbè capisco che gli inglesi i francesi e i tedeschi conquistavano le loro colonie senza violenza , i civilissimi danesi e olandesi addirittura offrivano gratis ai neri africani il viaggio verso l'America, per i belgi no  il tutto era proprietà privata del loro re terreno e persone, gli unici cogl..., pardon cattivi erano gli italiani che addirittura usavano la violenza e le armi per conquistare 

Ancora oggi il film sulla "rivoluzione algerina" è osteggiato in Francia, come quel film sui ribelli libici fu osteggiato in Italia, il film su Ipazia alcuni elementi della curia romana lo avrebbe bruciato secoli fa, oggi son troppo presi dalle loro piscine

I romani ? Dai siamo seri

Petrolio oggi, acqua tra qualche anno, il resto son punti di vista

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