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Inviato

L'Abruzzo è stata una regione chiave del Regno di Napoli e delle Due Sicilie, molte le medaglie storiche, religiose, militari, premio o commemorative legate alla sua storia territoriale. Sicuramente nel forum non mancano i cultori di questo genere di medaglia. Spero di farvi cosa gradita aprendo una discussione a tema.

 

Oggi voglio iniziare con una bella medaglia religiosa coniata a Napoli. E' in bronzo del 1886-1895 per il santuario di Monteodorisio (CH), un comune della provincia di Chieti a pochi km da Montenero di Bisaccia (CB). Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie, nel 1886 venne rinvenuta sotto l'altare della chiesa antica una sorgente MIRACOLOSA e da allora ........... beh .... guardate il video, ragazzi questa è storia vera! Io l'ho guardato e rabbrividisco ancora.

La medaglia venne coniata a Napoli da De Gregorio e quasi certamente risale al 1895, anno del completamento dell'edificazione del santuario. Forse non ci crederete ma quattro mesi fa un amico andò in questo bellissimo posto e mi portò una bottiglietta di acqua riempita dalla fonte in questione, beh, la bevvi subito e dopo una settimana mi capitò questa medaglia in collezione. Sarà un caso?

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Inviato

Questa invece è una medaglia borbonica in argento per il Real Collegio (dei Vestini) di L'Aquila. Essa riporta la data 1846, diametro mm. 23,4 e i 3 gigli dei Borbone Due Sicilie. Altre medaglie premio per i collegi del Regno delle Due Sicilie non riportano i tre gigli al dritto mentre in pochissimi casi sì. La stessa è presente nel testo di D'Auria, Il Medagliere, del 2006 al n. 212. Trattasi dell'unico esemplare apparso finora sul mercato. Tra voi c'è qualche amico abruzzese che conosce la storia del collegio di L'Aquila? I vestini erano delle antiche popolazioni di quel territorio, sapete la loro storia? E inoltre ....... lo sapete che la città di L'Aquila ha la stessa pianta della città di Gerusalemme ma speculare? ehehehheh, certo che ci sarebbe da scrivere un super articolo su questa medaglia. 

 

http://www.iviagginellastoria.it/rubriche-2/i-cavalieri-templari/840-laquila-e-i-templari-celestino-v-e-la-basilica-di-collemaggio.html

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Inviato

Visto che finalmente è stata aperta una discussione ad hoc, che avrà sicuramente un grande riscontro, vi posto una rarissima medaglia che ho avuto il privilegio di poter vedere e fotografare in una prestigiosa collezione privata.

La medaglia riguarda la troppo poco conosciuta Esposizione Regionale Abruzzese che si è tenuta nel 1868 a Chieti.

Il pezzo, seppur mostra di aver avuto una vita molto travagliata, è una rara coniazione in argento.

Ma è però il nome del premiato a dare ancora più prestigio a questo pezzo: il Principe Alessandro Torlonia

Il motivo della premiazione è il prosciugamento del Lago Fucino, opera faraonica per l'epoca che ebbe enorme risalto.

A voi i commenti, sempre precisi e puntuali

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Inviato

Visto che finalmente è stata aperta una discussione ad hoc, che avrà sicuramente un grande riscontro, vi posto una rarissima medaglia che ho avuto il privilegio di poter vedere e fotografare in una prestigiosa collezione privata.

La medaglia riguarda la troppo poco conosciuta Esposizione Regionale Abruzzese che si è tenuta nel 1868 a Chieti.

Il pezzo, seppur mostra di aver avuto una vita molto travagliata, è una rara coniazione in argento.

Ma è però il nome del premiato a dare ancora più prestigio a questo pezzo: il Principe Alessandro Torlonia

Il motivo della premiazione è il prosciugamento del Lago Fucino, opera faraonica per l'epoca che ebbe enorme risalto.

A voi i commenti, sempre precisi e puntuali

 

Moooolto interessante ...... ecco chi mi ha soffiato la medaglia qualche mese fa ...... eheheheh.  :blum:  :girl_devil:


Inviato (modificato)

Visto che finalmente è stata aperta una discussione ad hoc, che avrà sicuramente un grande riscontro, vi posto una rarissima medaglia che ho avuto il privilegio di poter vedere e fotografare in una prestigiosa collezione privata.

La medaglia riguarda la troppo poco conosciuta Esposizione Regionale Abruzzese che si è tenuta nel 1868 a Chieti.

Il pezzo, seppur mostra di aver avuto una vita molto travagliata, è una rara coniazione in argento.

Ma è però il nome del premiato a dare ancora più prestigio a questo pezzo: il Principe Alessandro Torlonia

Il motivo della premiazione è il prosciugamento del Lago Fucino, opera faraonica per l'epoca che ebbe enorme risalto.

A voi i commenti, sempre precisi e puntuali

 

...... e poi mi hai un po' deluso, da buon siciliano quale sei non mi aspettavo che avresti messo in collezione una medaglia con colpi al bordo, se Nino B. (alias  @@Jolly-Roger ) lo venisse a sapere ti toglierebbe il saluto. ahahahahahah  :rofl:

Scherzi a parte, è la prima medaglia che vedo di questa tipologia.

Modificato da francesco77
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Inviato

...... e poi mi hai un po' deluso, da buon siciliano quale sei non mi aspettavo che avresti messo in collezione una medaglia con colpi al bordo, se Nino B. (alias  @@Jolly-Roger ) lo venisse a sapere ti toglierebbe il saluto. ahahahahahah  :rofl:

Scherzi a parte, è la prima medaglia che vedo di questa tipologia.

Al buon Frank rispondo che ha ragione ma cmq la medaglia in questione è rara.

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Inviato

Questa invece è una medaglia borbonica in argento per il Real Collegio (dei Vestini) di L'Aquila. Essa riporta la data 1846, diametro mm. 23,4 e i 3 gigli dei Borbone Due Sicilie. Altre medaglie premio per i collegi del Regno delle Due Sicilie non riportano i tre gigli al dritto mentre in pochissimi casi sì. La stessa è presente nel testo di D'Auria, Il Medagliere, del 2006 al n. 212. Trattasi dell'unico esemplare apparso finora sul mercato. Tra voi c'è qualche amico abruzzese che conosce la storia del collegio di L'Aquila? I vestini erano delle antiche popolazioni di quel territorio, sapete la loro storia? E inoltre ....... lo sapete che la città di L'Aquila ha la stessa pianta della città di Gerusalemme ma speculare? ehehehheh, certo che ci sarebbe da scrivere un super articolo su questa medaglia. 

 

http://www.iviagginellastoria.it/rubriche-2/i-cavalieri-templari/840-laquila-e-i-templari-celestino-v-e-la-basilica-di-collemaggio.html

 

La medaglia del post 2 è molto correlata a questa.......

 

Francè...l'avevi notata ? ... e scrivilo un bell'articolo....su queste medaglie.

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Inviato

La medaglia del post 2 è molto correlata a questa.......

 

Francè...l'avevi notata ? ... e scrivilo un bell'articolo....su queste medaglie.

 

Sì, Pietro, lo so, infatti è la mia quest'ultima, si tratta di un collegio dei nobili che si trovava a Napoli e gestito da padri gesuiti, esiste anche una medaglia inedita con i tre gigli borbonici al dritto ed il cavallo (simbolo di Napoli) in corsa, ho da anni la foto in archivio e spero di pubblicare un articolo al più presto, tra l'altro queste medaglie vanno considerate borboniche quando al dritto troviamo davanti al nome del collegio la R. che sta per "REGII CONLEGIUM .....".

Tale appellativo distingueva i collegi sotto l'egida della Real Casa di Borbone da quelli tradizionali. Esiste anche un decreto a tal proposito.  :good:


Inviato

Ecco un documento inerente il collegio. 

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Inviato

Per la discesa dell'esercito austriaco in Italia comandato dal generale Nugent --- Occupazione della città di L'Aquila del 2 maggio del 1815.

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Inviato

Questa è una borbonica coniata a Napoli con decreto del re del 20 gennaio 1830, Publio Ovidio Nasone, figura storica sulmonese, quando si parla di Sulmona (AQ) inevitabile pensare ad Ovidio. La medaglia è in astuccio originale si in argento che in bronzo. Opus: Vincenzo Catenacci e Achille Arnaud.

 

Publio Ovidio Nasone (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C). Fu un celebre poeta. Ancora molto giovane arrivò a Roma, dove studiò. Presto entrò in contatto con i maggiori poeti e filosofi del tempo. Frequentò la corte di Augusto, e condusse una vita agiata. La tragedia, Medea, da lui composta, ottenne molti riconoscimenti, e intorno al 14 a. C., compose un canzoniere in distici-elegiaci, gli Amores. A queste poesie leggere seguirono le Heroides e l'Ars amatoria. Quest'ultima opera contribuì notevolmente a estendere la sua fama. Compose leMetamorfosi ed i Fasti. I Fasti dovevano essere composti da dodici libri, uno per ogni mese dell'anno, ma Ovidio lo lasciò dopo la composizione del sesto. Nell'8 d. C. il poeta venne in disgrazia presso l'imperatore Augusto (per cause che non sono del tutto chiare) e fu colpito da un decreto che lo costringeva all'esilio a Tominella Scizia, dove rimase sino alla morte. In viaggio verso l'esilio compose il poemetto Ibis e i primi due libri dei Tristia (elegie). Nel luogo del suo esilio sul Mar Nero, compose le Epistulae ex Ponto, elegie in forma epistolare, ed un poemetto sulla pesca. Muore a Tomi, sul Mar Nero, nel 17 d. C.    https://it.wikipedia.org/wiki/Publio_Ovidio_Nasone 

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Inviato

Sì, Pietro, lo so, infatti è la mia quest'ultima, si tratta di un collegio dei nobili che si trovava a Napoli e gestito da padri gesuiti, esiste anche una medaglia inedita con i tre gigli borbonici al dritto ed il cavallo (simbolo di Napoli) in corsa, ho da anni la foto in archivio e spero di pubblicare un articolo al più presto, tra l'altro queste medaglie vanno considerate borboniche quando al dritto troviamo davanti al nome del collegio la R. che sta per "REGII CONLEGIUM .....".

Tale appellativo distingueva i collegi sotto l'egida della Real Casa di Borbone da quelli tradizionali. Esiste anche un decreto a tal proposito.  :good:

@@francesco77 .... occhio :crazy: perchè la strada per un'articolo completo è "tortuosa"; sulla storia dei Licei, Collegi e Convitti un'articolo sarebbe davvero riduttivo, credo che almeno Un Volume non basterebbe.

Se vogliamo parlare di questi solo del periodo borbonico, sicuramente già saprai che vi erano 5 Licei (Napoli compreso)  e 12 Collegi e innumerovoli Convitti......non sto qui adesso ad elencarli.

Hai scritto che la R. sta per Regii e hai fatto bene (se te ne sei accorto confrontando medaglie di questo genere) perchè la sta per Regio (vedi ritaglio della foto).

 

Quello che però volevo farti e farVi notare è che dal ritaglio che hai sottoposto sopra si evince (e già ne ero a conoscenza...ricordi il catalogo Fiorelli ? ... dagli un'occhiata) che l'Aquila (dopo Sulmona) fu un Liceo e non un Collegio; aggiungo che non era permesso a nessun Collegio diventare e/o passare a Liceo.

 

Voi dite cosa c'entra Sulmona ? .... c'entra, c'entra.

 

Riguardo alla medaglia è certamente Borbonica ..... ma sicuramente l'Aquila non è nella lista dei Collegi.........quindi.....eh...eheheh.... :rofl:

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Inviato (modificato)

 Ops :pardon: correzione, @@francesco77 .... ero a lavoro, sono tornato a casa e ho controllato attentamente cosa avevo scritto, la R. che hai riportato sta per REALE (I) e non per REGIO (I)...i collegi sotto i Borbone erano Reali e non Regi.

 

Logicamente sarà stato un errore, anche perchè nel post 2 hai scritto correttamente Real.

Modificato da Rex Neap

Inviato

 Ops :pardon: correzione, @@francesco77 .... ero a lavoro, sono tornato a casa e ho controllato attentamente cosa avevo scritto, la R. che hai riportato sta per REALE (I) e non per REGIO (I)...i collegi sotto i Borbone erano Reali e non Regi.

 

Logicamente sarà stato un errore, anche perchè nel post 2 hai scritto correttamente Real.

 

Pietro scusami: "Regii" è in latino, poi in italiano i Borbone apponevano sulle medaglie o documenti l'appellativo di Real".


Inviato

I documenti indicano Reali e non Regi........e ti dirò che ho constatato (non so se su tutti) che il trapasso alla denominazione "Regio", dopo l'Unità avveniva con decreto Luogotenenziale.


Inviato

I documenti indicano Reali e non Regi........e ti dirò che ho constatato (non so se su tutti) che il trapasso alla denominazione "Regio", dopo l'Unità avveniva con decreto Luogotenenziale.

 

Pietro, ok, sui documenti è scritto REALI ma in latino tale appellativo è REGII. 


Inviato (modificato)

..... volevo farti notare solo le due differenziazioni; sulle medaglie pre....trovi R. sulle medaglie post (come il ritaglio che ho inserito nel post) trovi .....ci sarà un motivo, non credi ?

Modificato da Rex Neap
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Inviato (modificato)

Penso che sia davvero interessante trattare delle medaglie per i collegi e i licei...

In questo caso però parliamo di medaglie dei collegi dei nobili...

Personalmente credo che la discriminante usata da francesco per attribuire a tali tipologie medaglistiche l'appellativo di borbonica, non sia condivisibile... Per me l'unica grande discriminante può essere ed è la data... Semplice criterio oggettivo... Tra pre e post unificazione...

Non regge a mio avviso, né la presenza o meno dei gigli, né la R... Possono rinforzare la classificazione ma ripeto la discriminante oggettiva (a parte la tipologia e fattura), può solo essere costituita dalla data...

Seppur rare ne ho vista una con una firma indubbiamente borbonica, tuttavia non reca i segni sopra citati... A parte la data ovviamente che la collocano in piena epoca borbonica... Molti di questi collegi, vennero istituiti per l'educazione dei giovani nobili... Proprio Ferdinando 2 diede nuova linfa ad essi, Vedasi il Pontano... Tutte le medaglie premio dei collegi dei nobili dunque è impossibile non avessero l'approvazione reale...

In sintesi unico dato oggettivo tra l'attribuzione borbonico o non borbonico e come detto la data...

In mancanza di decreti e documenti ufficiali chiaramente...

Modificato da Michelangelo2

Inviato

Ciao @@Michelangelo2 è sicuramente la data che fa si di attribuirle una collocazione certa al periodo; devo però farti notare che è la medaglia del post nr. ad essere per il collegio dei nobili, e non tutte le altre che rarissimamente si vedono; quest'ultima dovrebbe essere un'entità della sola Napoli e non in altre parti del Regno. Ci sono medaglie coniate durante l'occupazione francese perchè è da qui che si parte.

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Inviato

Ciao @@Michelangelo2 è sicuramente la data che fa si di attribuirle una collocazione certa al periodo; devo però farti notare che è la medaglia del post nr. ad essere per il collegio dei nobili, e non tutte le altre che rarissimamente si vedono; quest'ultima dovrebbe essere un'entità della sola Napoli e non in altre parti del Regno. Ci sono medaglie coniate durante l'occupazione francese perchè è da qui che si parte.

Si hai ragione @@Rex Neap... Nello specifico e' il collegio dei nobili di Napoli...

Mi sono forse spiegato male io...

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Inviato

Non sono in grado di stabilire, al momento, se durante l'occupazione francese vennero emesse medaglie similari, attualmente non mi risultano, ma dovrebbero esserci: collegi e convitti premiavano i convittori; quella postata da Francesco e di sicuro stata coniata sotto i borbone, ma bisognerebbe risalire a che tipo di collegio/convitto del "secondo" Abruzzo Ultra, apparteneva.

 

Il cammino è lungo........... :crazy:


Inviato (modificato)

@@francesco77 Grazie per aver postato quella relativa a Ovidio Nasone, non avrei mai pensato a quel personaggio.

 

Aggiungerei anche questa medaglia realizzata il 29-08-1894, per ricordare il seicentesimo Anniversario dell'Incoronazione di Celestino V.

 

Complimenti a @@fabio22

 

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-A193/1

Modificato da Fidelio
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Inviato

@@francesco77 Grazie per aver postato quella relativa a Ovidio Nasone, non avrei mai pensato a quel personaggio.

 

Aggiungerei anche questa medaglia realizzata il 29-08-1894, per ricordare il seicentesimo Anniversario dell'Incoronazione di Celestino V.

 

Complimenti a @@fabio22

 

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-A193/1

 

Carina la medaglia del 1896 di @@fabio22 ....... molto interessante.

Qui c'è una medaglia molisana dal diametro di mm.39 che riguarda in particolar modo papa Celestino V (san Pietro Celestino) https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Celestino_V 

@@odjob @@tornese71 ne sapete qualcosa sulla diatriba inerente il luogo di nascita del pontefice?  :help:

Grazie

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Inviato

Il cognome Angeleri non è di derivazione molisana e né abruzzese,ma i più ed anche i cattoloci di cathopedia danno i natali di Celestino V in Molise(Isernia o Sant'Angelo Limosano).Da giovinetto fu benedettino di Santa Maria in Faifoli,località che poteva essere conosciuta solo dai molisani e ciò mi indurrebbe a pensare che potesse essere nato in Molise ma il cognome nordico destabilizza le mie convinzioni

 

--Salutoni

-odjob


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