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Il collezionismo è una manifestazione psicotica?


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Inviato (modificato)

E' una domanda che mi pongo anch'io. Il collezionista generalmente ama mostrare agli amici la propria collezione e questo presuppone che lui creda che tale interesse e piacere sia condiviso: quindi parte da un'idea di una passione che in qualche modo è partecipata da un gruppo.

Esistono collezionisti che siano davvero solitari? Ovvero che collezionano qualcosa, non importa cosa, ma senza mai mostrare ad altri quanto da loro collezionato? Mi piacerebbe molto avere delle testimonianze a questo proposito, perché è un aspetto che può aiutare a comprendere qualcosa che razionalmente dobbiame definire irrazionale, ma che, invece, così irrazionale come pare non può esserlo.

 

Allora forse potrei definirmi una via di mezzo fra un collezionista normale e uno solitario. Le pochissime volte che ho mostrato una mia collezione ad altri (sempre su loro richiesta) mi ha fatto piacere, ma prima di quelle occasioni non mi turbava per niente il non averlo mai fatto nè il pensiero che forse non sarebbe mai potuto accadere. 

Potrebbe essere che il motivo profondo per cui colleziono è comunque l'interesse artistico / scientifico per gli oggetti collezionati: soddisfo la mia necessità di "bellezza" e di conoscenza, ma per farlo non è strettamente indispensabile condividere con gli altri. E' senza dubbio meglio, fa piacere, ma non è indispensabile.

Modificato da ART

Inviato

Io conosco comunque un buon psichiatra che è sul forum e colleziona pure, se siamo in tanti magari ci fa un forfait o una visita di gruppo.... :blum:

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Inviato

Discussione interessante @Antvwala....

 

 

Resta ai miei occhi un'incognita il perchè la "malattia" del collezionismo contagi principalmente gli uomini e non le donne le quali, seppur intelligenti e di ottima cultura, sembrano esserne immuni. Almeno nell'80% dei casi (viceversa gli uomini, direi colpiti dal virus almeno nell'80% dei casi)

 

Sai darmi una spiegazione ?

 

 

Ciao

 

Ciao Alberto: sembrerebbe vero che il collezionismo sia più frequente negli uomini che nelle donne, ma forse è perché noi uomini non percepiamo certe forme di collezionismo più propiamente femminili. Per esempio, mia moglie colleziona bicchierini di vetro e cartoline antiche correlate ai balli occitani.

 

Il collezionismo numismatico classico (come quello filatelico classico) rappresenta un caso particolare, sia in tremini economici, sia perché richiede un impegno culturale che altre forme di collezionismo non richiedono (ma non dimentichiamo cbhe il cxollezionismo dei fossili e dei minerali non è da meno della numismatica classica!).

Nel caso specifico della numismatica classica c'è poi un fattore che spinge molti collezionisti ad essere solitari, loro malgrado: una legislazione repressiva che crea molto timore ad esporsi e a rendere pubblica la propria passione.

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Inviato

Io conosco comunque un buon psichiatra che è sul forum e colleziona pure, se siamo in tanti magari ci fa un forfait o una visita di gruppo.... :blum:

 

E io mi prenoto seduta stante! :)

 

 

.....per @@ART e @@antvwaIa: il fatto stesso che voi, io e mille altri siamo su di un forum, non è forse una testimonianza del non essere dei "solitari" ? ;)....


Inviato

Non posso darti torto, anche se nella realtà (anche quella collezionistica) sono molto meno socievole che su Internet :lol:


Inviato

Ma questo specialista deve essere veramente bravo, che per comprendere meglio le nostre manie è sceso in campo e si è fatto contagiare pure lui :rofl:.

 

Secondo me il collezionismo nasce da un bisogno individuale, che poi può anche evolversi in condivisione di gruppo, ma ciò non sempre si verifica per vari fattori: intrinsechi alla persona (carattere possessivo od introverso) o fattori ambientali (mancanza di persone interessate).


Inviato

Penso anche io il collezionismo nasca da un bisogno individuale che, salvo casi patologici, molte volte è anche il semplice soddisfare un amore strettamente legato all'estetica. Poi ci sono i casi "strani" tipo ad esempio io non sono particolarmente appassionato di flora e fauna ma i soggetti di questi gruppi quando sono raffigurate sulle monete mi fanno letteramente impazzire!!! Non scherzo, perdo la testa!!! :D

 

Tipo: Non trovate che sia meravigliosa questa moneta? :D

 

malta_1986.png

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Inviato

Aggiungerei magari una componente: la tendenza classificatoria.

 

Io colleziono sì, ma soprattutto nel senso di raccogliere, conservare, allineare, archiviare.

 

Incasello, e poi sposto, riordino, classifico.

 

La mia collezione può essere modesta, incompleta, piena di doppioni o quel che si vuole ma deve essere ordinata! 

Voglio tutto incasellato!!

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Inviato

Aggiungerei magari una componente: la tendenza classificatoria.

 

Io colleziono sì, ma soprattutto nel senso di raccogliere, conservare, allineare, archiviare.

 

Incasello, e poi sposto, riordino, classifico.

 

La mia collezione può essere modesta, incompleta, piena di doppioni o quel che si vuole ma deve essere ordinata! 

Voglio tutto incasellato!!

 

..ma questo fa parte dello "studio", cioè di tutte quelle dinamiche "ritualistiche" interne al "comportamento collezionistico" di cui parlavo nel post 40 ;)..


Inviato

Quante volte sarà capitato di voler condividere un nuovo acquisto ma nessuno vi da attenzione? (tranne ovviamente nel forum)

 

In queste occasioni:

 

- i parenti vi ritengono dei pazzi che spendete soldi in cose inutili (beh certo comprare sigarette, cambiare ogni 6 mesi il cellulare, abbonarsi ad una payTV, andare ogni domenica allo stadio, .......sono tutti passatempi economici ed utili......);

 

- gli amici vi compatiscono perché pensano che avete dei problemi famigliari (invece di pensare alle proprie corna e ai loro figli che ne combinano di tutti i colori);

 

- mogli non né parliamo (tanto ve l'hanno già detto che quando tirate le cuoia vendono o svendono tutto)

 

E alla fine chi vi rimane?

 

IL FORUM.

 

Quindi la socializzazione è un tantino difficoltosa se non si hanno persone con le stesse passioni.

 

PS: la passione numismatica mi è stata trasmessa da mio nonno materno, e devo dire che in famiglia eravamo solo noi due ad avere questa passione.

Ora che è venuto a mancare, oltre al vuoto affettivo incolmabile, mi manca anche una persona vicina che quando parlo di monete sia sinceramente interessata.

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Inviato

PS: la passione numismatica mi è stata trasmessa da mio nonno materno, e devo dire che in famiglia eravamo solo noi due ad avere questa passione.

Ora che è venuto a mancare, oltre al vuoto affettivo incolmabile, mi manca anche una persona vicina che quando parlo di monete sia sinceramente interessata.

Non sai quanto ti capisco :(


Inviato

Resta ai miei occhi un'incognita il perchè la "malattia" del collezionismo contagi principalmente gli uomini e non le donne le quali, seppur intelligenti e di ottima cultura, sembrano esserne immuni. Almeno nell'80% dei casi (viceversa gli uomini, direi colpiti dal virus almeno nell'80% dei casi)

 

Sai darmi una spiegazione ?

 

Questo spunto di Alberto mi pare molto interessante e speravo che fosse maggiormente raccolto.

 

Prima domanda: è vero che il collezionismo è soprattutto maschile e non femminile?

Seconda domanda: il collezionismo maschile è diverso da quello femminile? Prediligono oggetti diversi?

Terza domanda: se la risposta è affermativa per le due prime domande, perché il cervello maschile è più portato al collezionismo di quello femminile?

Quarta domanda: può esserci una relazione tra collezionismo e sessualità?


Inviato (modificato)

Questo spunto di Alberto mi pare molto interessante e speravo che fosse maggiormente raccolto.

 

Prima domanda: è vero che il collezionismo è soprattutto maschile e non femminile?

Seconda domanda: il collezionismo maschile è diverso da quello femminile? Prediligono oggetti diversi?

Terza domanda: se la risposta è affermativa per le due prime domande, perché il cervello maschile è più portato al collezionismo di quello femminile?

Quarta domanda: può esserci una relazione tra collezionismo e sessualità?

 

Probabilmente perché il concetto di collezione è correlato al concetto di accumulo e quindi di ricchezza: un insieme di oggetti a cui si conferisce (o che oggettivamente ha) un certo valore che, in senso molto lato, nel gioco del corteggiamento mi mette in risalto come ABBIENTE rispetto ai miei pari nei confronti del genere femminile.

 

D'altra parte il soggetto femminile è pure predisposto ad accumulare oggetti ma come borse, vestite, scarpe etc che la evidenzino ESTETICAMENTE rispetto agli altri soggetti femminili  ma sempre in un'ottica di mettersi in evidenza al soggetto maschile.

 

La finalità quindi è comune (mettersi in evidenza,distinguersi rispetto agli altri pari) ma le modalità e l'approccio estremamente diverse.

 

Saluti

Simone 

Modificato da uzifox

Inviato

Però esistono anche molte forme di collezionismo il cui oggetto collezionato è del tutto privo di valore economico: per esempio, conosco tre persone che collezionano sassolini con forme di cuore. Una di queste ne ha almeno un migliaio, e questo che ne regala facilmente ad ogni ospite: c'è un accumulo di oggetti ma non di ricchezza.

 

Lo spunto di uzifox va sviluppato: mi pare che la sua idea di fondo è che il collezionismo maschile è maggiormente legato all'idea di accumulo di ricchezza, mentre quello femminile è più condizionato dall'interesse estetico.

 

Un'arrermazione di uzifox non mi convince: "....ma sempre in un'ottica di mettersi in evidenza al soggetto maschile". E' davvero così? O piuttosto la donna soprattutto si adorna per suscitare l'invidia/gelosia delle altre donne?


Inviato

Lo spunto di uzifox va sviluppato: mi pare che la sua idea di fondo è che il collezionismo maschile è maggiormente legato all'idea di accumulo di ricchezza, mentre quello femminile è più condizionato dall'interesse estetico.

 

 

Naturalmente ci sono casi e casi, penso comunque che il collezionismo femminile (borse, scarpe, gioielli, accessori e quant'altro) sia dettato più dal bisogno di ostentare ricchezza che dal puro interesse estetico, molto più di un maschio che colleziona aurei di Nerone.


Inviato (modificato)

uhm... discussione interessante... per quel che riguarda il titolo della discussione non sono in grado di dare un parere , in quanto agli inizi, quindi aspettate ancora un pò, che  devo studiare bene prima, e poi mi farò prendere dalla psicosi ehehehe :-D

invece, l'altro tema scaturito su collezionismo maschile e femminile è  altrettanto interessante ma  può portare facilmente a cadere nella sfera dei luoghi comuni. Verissimo che nella numismatica la presenza femminile è ridottissima, e  sicuramente è interessante analizzarne i possibili motivi... che non sono da incanalare nell'acquisto o meno di borse o scarpe... lo trovo scontato e sciocco. Io da donna ho il piacere di acquistare scarpe vestiti e borse, e contemporaneamente adoro la numismatica e, soprattutto, la storia che la accompagna. Anzi, forse è proprio la storia la spinta iniziale, essendone le monete intrise .

Molte donne, invece, ahimè,  sono solo legate alle cavolate frivole della moda, alle fiction e/o programmi spazzatura della tivvù, oppure alla lettura di pseudolibri commercialmente studiati per la massa, senza alcun interesse legato alla cultura. Ma così avviene anche per molti uomini. C'è tanta gente poco curiosa in giro, c'è tanta gente piatta, con cervelli in prognosi riservata.

Quindi, ricapitolando, senza diventare logorroica :mega_shok: ,  i motivi che portano la numismatica ad essere prevalentemente passione maschile sono altri. interessante è analizzarli assieme (anzi, ora ci penso un pò e provo a trovare delle possibili cause) , ma lasciamo perdere i luoghi comuni.
Ciao!  :angel:

 

Chiara

Modificato da Tuscia35
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Inviato

E' interessante comunque l'argomento sul collezionismo numismatico maschile e femminile, in effetti le donne che collezionano mi sembrano poche...e probabilmente gli interessi vanno su altro...però qualche fidanzata, compagna, moglie che compra magari anche monete diverse dal marito vedo che ci sono, dove vivo io c'è una collezionista donna diciamo " di primissimo livello " , forse c'è in tutto questo anche qualcosa di atavico,psicologico, soldi, danaro, il borsellino che era tenuto dagli uomini, ora mi sembra però diverso.... :blum:, non escluderei che la materialità del possesso comunque di danaro, di simboli monetali possa attrarre di più l'uomo, qui più che uno psichiatra ci vorrebbe però uno psicologo, lo spunto è comunque interessante....

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Inviato

E' interessante comunque l'argomento sul collezionismo numismatico maschile e femminile, in effetti le donne che collezionano mi sembrano poche...e probabilmente gli interessi vanno su altro...però qualche fidanzata, compagna, moglie che compra magari anche monete diverse dal marito vedo che ci sono, dove vivo io c'è una collezionista donna diciamo " di primissimo livello " , forse c'è in tutto questo anche qualcosa di atavico,psicologico, soldi, danaro, il borsellino che era tenuto dagli uomini, ora mi sembra però diverso.... :blum:, non escluderei che la materialità del possesso comunque di danaro, di simboli monetali possa attrarre di più l'uomo, qui più che uno psichiatra ci vorrebbe però uno psicologo, lo spunto è comunque interessante....

hai detto cose giustissime, trovo però che la numismatica non sia legata esclusivamente ad un possesso materiale... anzi, direi che è molto più legata allo studio ed alla storia.. quindi le motivazioni penso siano molto più sottili... devo pensarci.

C.


Inviato

Certo c'è poi lo studio nella numismatica e qui ne abbiamo tanti....ma indiscutibilmente c'è anche il lato opposto della medaglia che è il possesso, poi bisogna sempre vedere in tutti dove va l'ago della bilancia .... nel mio caso nel primo ma non in tutti....


Inviato (modificato)

Tornando alla questione sollevata ai post 11 e 12: è proprio quel valore personale e "spirituale" che rende l'esperienza collezionistica e di studio, di conoscenza che le va di pari passo, così piacevole da condividere e così farla diventare esperienza non solo personale ma anche di gruppo. Se posso raccontare a qualcuno una storia legata a quell'oggetto, per me l'oggetto ha valore: altrimenti, resta un pezzo di metallo (o di carta) senza vita...

Modificato da Fratelupo

Inviato

La questione sulla esclusione femminili dal mondo della numismatica, quale forma di collezionismo, ha origini antropologiche, sociologiche e culturali.

Infatti fin da piccoli ci insegnano cosa può fare un maschio e cosa può fare una femmina, quale siano i colori dei ragazzi e quale siano quelli delle ragazze.

 

Per esempio nel mio caso, la passione della numismatica è stata trasmessa da mio nonno materno, ma non l'ha fatto con mia madre (cioè sua figlia).

A sua volta a mio nonno gli è stata trasmessa da suo padre (il mio bisnonno) .

E così via per alcune generazioni (quelle alle quali ho avuto conoscenza).

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

hai detto cose giustissime, trovo però che la numismatica non sia legata esclusivamente ad un possesso materiale... anzi, direi che è molto più legata allo studio ed alla storia.. quindi le motivazioni penso siano molto più sottili... devo pensarci.

C.

 

..scusa, ma se non c'è la componente "possesso materiale dell'oggetto", non si può parlare di collezionismo.

Io colleziono monete, non "idee".

 

La ricerca e il possesso dell'oggetto "fisico" devono esserci,

unitamente, però, allo "studio", citando @@Fratelupo..alla componente "spirituale", cioè tutte le dinamiche volte alla scelta dell'oggetto, alla conoscenza dell'oggetto in questione, alla sua precisa collocazione entro un ambito, allo sviluppo di un "filo logico"...alla condivisione di queste conoscenze, e degli stessi oggetti.

Dinamiche che fanno parte di quella "ricerca del bello, del particolare, del "diverso" che sottostà al comportamento collezionistico.

 

Senza questa componente "razionale", non è più collezionismo, è solo "accumulo"...che, spesso, è sintomo di un disagio.

E anche senza la componente "possesso materiale" non è collezionismo....Può esserne, magari, un "preludio"..!..

Modificato da Georg

Inviato

Il fatto, poi, della diversificazione  tra i due sessi, è un argomento altrettanto interessante.....

Anche se, a mio parere, il titolo della discussione comincia a..:"stonare" un pochino: si sarebbe dovuta chiamare "dinamiche psicologiche del collezionismo",...o qualcosa di simile.

 

Riguardo al fatto che le donne acquistino borse, scarpe, gioielli....citando @@Exergus,

stiamo molto attenti a classificare questo comportamento come "collezionismo femminile". 

 

Il collezionismo ha delle sue caratteristiche ben precise; non si può definire "collezionismo" il semplice acquisto sistematico, da parte di una donna, di borse, scarpe, gioielli e altre cose femminili che, magari, servono alla vita quotidiana.

Per la definizione di "collezionismo" ci devono essere delle condizioni ben precise,

ci deve essere un interesse, uno studio, un'applicazione verso un determinato ambito,

ci deve essere un "metodo".....

Altrimenti , qualunque donna che va in giro a fare shopping può essere definita "collezionista"..!...

 

...E si rischia anche di "declassare" la parola "collezionismo", applicandola a qualunque situazione..!...

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Inviato (modificato)

diciamo pure che il collezionismo oltre a solide radici maschili,ha anche bisogno di 

tempi,modo e spazio materiale per assolvere adeguatamente alla passione.

Sicuramente le donne,soprattutto quelle che lavorano,seguono figli e casa non è

che hanno tutto questo tempo libero da dedicare agli hobbies in genere,ed ecco che

programmi frivoli in tv,shopping compulsivo ed altro fanno da valvola di sfogo e danno

quella rilassatezza che a noi danno le monete...

sono "passatempi" più fruibili sicuramente che andare ad un convegno o in giro per 

mercatini ecc...

Modificato da papalcoins

Inviato (modificato)

Mah...queste "solide radici maschili"....

Sì, effettivamente ci sono. Ma non "psicologiche".....dire più culturali.

La mente femminile non è certo immune dalle passioni, dalla ricerca sistematica del "bello" e del "particolare"...e da tutte queste dinamiche;

certamente, la donna non ha avuto tutto quel tempo a disposizione per svilupparle, queste passioni! :(...

Vedremo, col tempo...!...

 

...Comunque, nella storia ci sono state anche delle "signore collezioniste" in tutti i sensi....

Solo un nome: Peggy Guggenheim....

Modificato da Georg
  • Mi piace 1

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