Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Per il classico ritardatario e nostalgico italiano cambiare le vecchie lire in euro, da oggi si può fare di nuovo. Ecco di seguito un articolo: 

 

 

"A seguito della sentenza n. 216 della Corte Costituzionale di cui abbiamo scritto si apre una finestra temporanea per effettuare il cambio di lire residue ancora in possesso di alcuni italiani (solo le banconote) per il periodo corrispondente a quanto “eroso” dalla prescrizione anticipata della lira imposta per decreto dal governo Monti (cica tre mesi).

 
Dove cambiare le lire in euro?  Secondo Elio Lanutti di Adusfeb (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari), basterà recarsi negli sportelli della Banca d’Italia e richiedere il cambio della lira in euro. Secondo alcune stime, il valore delle lire in circolazione sarebbe di circa 1,4 milioni di euro, il tasso di cambio non sarà quello attuale, quindi per ricevere 1 euro bisognerà cambiare 1936,27 lire. È tuttavia doveroso avvertire che la banca d’Italia avrebbe sollevato qualche problema procedurale ancora da mettere a punto, è utile comunque chiedere maggiori chiarimenti direttamente allo sportello Bankitalia, non appena seguirà un comunicato ufficiale da parte di Banca d’Italia sarà nostra cura darne immediatamente notizia.
 
Per quanto tempo sarà possibile cambiare le lire in euro? La sentenza della Consulta ha dichiarato illegittima la norma che prevedeva la prescrizione anticipata della lira. I fatti risalgono al 2011, quando il Governo guidato da Mario Monti decise di anticipare la prescrizione della lira dal febbraio del 2012 al novembre del 2011. Di conseguenza, gli italiani (presumibilmente dalla data di esecutività della sentenza, quindi il 5 novembre 2015) potranno cambiare le lire in euro, ma solamente per un periodo di tre mesi.
 
La sentenza: la norma concernente alla prescrizione anticipata della lira ha violato i principi di “tutela dell’affidamento e di ragionevolezza” contenuti nell’articolo 3 della Costituzione; nonostante la norma sia entrata in vigore nove anni e nove mesi dopo rispetto alla cessazione legale della lira, non può essere giustificato il sacrificio di coloro che “confidando nella perdurante pendenza del termine originariamente fissato dalla legge, non avevano ancora esercitato il diritto di conversione in euro delle banconote in lire possedute.
 
Per tutti i nostalgici riempiamo la discussione con frasi e slogan sulla nostra cara ed amata lira... Inizio io...  :hi:  :hi:  :hi:

post-29488-0-33236500-1447143406.jpg

Modificato da Sam

Inviato

Dalla pagina sulla Lira di Nonciclopedia

"Le lire appagavano il desiderio dell'italiano medio di essere pieni di soldi. Vuoi mettere la soddisfazione di dire:Ho mille lire? piuttosto che dire miseramente: Ho 50 centesimi. Che schifo, adesso sei proprio un pezzente."

 

Non conosco molti slogan sulla tanto compianta Lira, ma ho qualche ricordo. Uno dei tanti  vede me giocare con monetine da 5 e 10 lire sul tavolo della cucina, un altro invece è col nonno, eravamo andati a casa sua in occasione della festa di Santa Lucia (stesso nome del paesino dove abita) e ricordo che mentre ero seduto sulle sue gambe mi diede una bella 5000 lire. Cercando in casa di recente ho trovato qualche banconota però nessuna da 5000, credo ne prenderò una anche solo per ricordare quel momento. 

  • Mi piace 3
Awards

Inviato

Della questione si sta già dibattendo da giorni nella sezione legale del forum, se però questa discussione intende parlare degli slogan riferiti alla lira, può restare aperta, altrimenti sarebbe solo un doppione.

 

Devo tuttavia precisare, che l'articolo postato da @@Sam (ovviamente non è colpa tua ;)) contiene diverse inesattezze. Non è affatto vero che la sentenza di incostituzionalità sia esecutiva dal 5 novembre e che, in automatico, si sia riaperta la possibilità di cambiare le lire, e che basti andare in BdI per farlo.

 

Come giustamente scritto da bizerba62 nell'altra discussione:

 

"La dichiarazione di incostituzionalità tecnicamente non abroga la disposizione censurata ma comporta la sua "disapplicazione".

 

In questo caso, tuttavia, il termine conclusivo per il cambio lira/euro fissato originariamente (28.2.2012) è già spirato e dunque disapplicare la disposizione dichiarata incostituzionale non è che di per se riapra i termini.

 

Ci vorrà un provvedimento del Governo/Parlamento che disponga la riapertura di una "finestra" temporale che faccia recuperare ai portatori di lire il periodo non goduto"

 

http://www.lamoneta.it/topic/103446-prescrizione-anticipata-dalla-lira/?p=1636730

 

Questo provvedimento non è stato ancora preso, e credo che nessuno, al momento, sappia quando lo sarà: è chiaro che i termini per il cambio decorreranno dall'entrata in vigore di tale provvedimento, e non dalla data della sentenza. La stessa BdI dice di aver avviato col Ministero delle Finanze gli approfondimenti necessari per definire le modalità con cui dare esecuzione alla sentenza della Consulta, non resta che aspettare e vedere a cosa porteranno questi "approfondimenti"

 

https://www.bancaditalia.it/media/notizia/sentenza-corte-costituzionale-conversione-lira-euro

 

petronius oo)

  • Mi piace 2

Inviato

Grazie Petronius. :good:

 

Vorrei solo far notare, non solo al Forum ma anche a chi va raccontando sul web che già da qualche giorno le lire si possono cambiare in Banca d'Italia, che la sentenza della Corte Costituzionale a questo momento non risulta (salvo mia svista) neppure pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

 

Forse vale anche la pena aggiungere che le sentenze della Corte, per poter essere applicate, devono essere prima di tutto pubblicate in G.U.

 

Quindi, almeno da un punto di vista formale, gli effetti della sentenza non si sono ancora prodotti. 

 

Scusate se mi sono permesso di smentire le notizie che da alcuni giorni circolano sul web.

 

Saluti.

M.

  • Mi piace 3

Inviato

Se mi permettete aggiungo che le sentenze della corte Costituzionale non sono "esecutive", come per esempio sulla questione degli aumenti non dati ai pensionati per un periodo di tempo....infatti il governo ha elargito una minima percentuale!


Inviato

se potessi avere mille lire al mese, altro che sentenze esecutive :)

Awards

Inviato (modificato)

"se potessi avere mille lire al mese, altro che sentenze esecutive". :)

 

Mah, francamente tutta questa nostalgia per la lira...mi sembra esagerata.

 

Erano belline le banconote, anche se quelle degli ultimi anni non erano nulla di eccezionale (le monete invece facevano più o meno schifo...come quelle attuali), ma come valuta non valeva una mazza...e ce ne accorgevamo tutte le volte che la dovevamo cambiare in marchi, sterline, dollari ecc.

 

Dopodiché, chi ne aveva tante (di lire) stava bene allora come sta bene adesso colui che ha tanti euro....  :pardon: mentre chi ne aveva poche perché monoreddito o pensionato al minimo...stava male allora come sta male adesso. 

 

M.

Modificato da bizerba62
  • Mi piace 2

Inviato

In effetti le monete erano bruttine e non ci facevi niente; di spiccioli in tasca non ne tenevo, pesavano tanto e valevano poco ( se pensiamo alle 100 lire e alle 50 lire, modulo grande, erano veramente ingombranti).

Ricordo una frase di "sfottò", tra tifosi laziali e romanisti, ai tempi della lira.

I primi dicevano ai secondi (più numerosi) : "sono come gli spiccioli, sò tanti ma non valgono niente"

 

saluti

  • Mi piace 1

Inviato

Credo che parlando della situazione del cambio al momento ci stiamo discostando da quello che voleva essere il tema principale della discussione: frasi e slogan sulla vecchia lira... 

 

 

Aggiungo un altro aneddoto del mio caro nonno 

Quando era ragazzo aveva trovato una banconota da 100 lire falsa. Decise di sporcarla con l'olio di una lampada e la portò a cambiare in banca dicendo che aveva sporcato la banconota per errore e non voleva che sua madre lo scoprisse :rolleyes:  

  • Mi piace 1
Awards

Inviato

@@ggpp The Top grande. Anche io ricordo con affetto mio nonno che i giorni di festa mi dava le 5.000 lire per andare a comprare i taralli con lo zucchero.. Era tutta un'altra musica.( Io con le lire facevo un sacco di cose che oggi non posso permettermi).


Inviato

@@ggpp The Top grande. Anche io ricordo con affetto mio nonno che i giorni di festa mi dava le 5.000 lire per andare a comprare i taralli con lo zucchero.. Era tutta un'altra musica.( Io con le lire facevo un sacco di cose che oggi non posso permettermi).

 

Quando entrò l'euro avevo 5 anni quindi non ho mai avuto modo di "spendere" in lire, i miei ricordi legati a quelle monetine son pochi e sbiaditi, ma ci sono  :good:

Awards

Inviato

...."(io con le lire ci facevo un sacco di cose che oggi non mi posso permettere)".

Non per essere indiscreti....ma cosa facevi esattamente?

M


Inviato

Quando la lira sparì dalla circolazione avevo 15 anni quindi me le ricordo bene.

Monete che esteticamente mi piacevano all'epoca, ma che ora, mettendole a confronto degli euro mi accorgo di come in media fossero più bruttine in confronto a questi ultimi.

Mi ricordo con piacere quanto fossi felice quando mi trovavo in mano per la prima volta una commemorativa oppure le mille lire bimetalliche, cose che purtroppo oggi non mi suscitano più quell'emozione, sia per il fatto che i commemorativi ora è molto più difficile che passino in mano, sia perchè con internet la sorpresa di scoprire una moneta nuova dal vivo, non esiste più.

Ed infine ricordo quasi con sconcerto quanto velocemente perdessero valore quelle monetine, ad esempio essendo un appassionato di fumetti ed avendocene anche di piuttosto vecchiotti, mi accorgevo da subito quanto i prezzi fossero lievitati in poche decine d'anni.

  • Mi piace 1
Awards

Inviato (modificato)

"Gianna difendeva il suo salario dall'inflaziooone"

 

(Gianna - Rino Gaetano)

 

 

"Con un deeeeecaaaaa non si può andar viiiiiiia - non ci baaaaastaaa neanche in pizzeriiiiiiiiia"

 

(Con un deca - 883)

 

 

 

Ricordiamo con qualche frase di celebri canzoni del dopoguerra qual era il sentimento per la defunta "cara vecchia lira", all'epoca soprannominata meno pomposamente "la nostra liretta", in cui infatti l'aggettivo "cara" è postumo, provocato da un lavoro di anni e anni di martellamento mediatico (o potremmo dire più volgarmente ma folcloristicamente martellamento di cxxxxxxx) sull'euraccio cattivo arrivato a far alzare tutti i prezzi e buttare sul lastrico noi poveracci, nelle versioni più ardite della favola per chissà quale oscuro complotto di uomini senza volto e senza nome.

 

Peccato che quando nel 2002 la speculazione ha cominciato a fare il suo mestiere l'Euro esistesse già da ben tre anni ( http://www.lamoneta.it/topic/142233-precisazioni-sulleuro-e-la-sua-monetazione/ )... ma questo è un particolare irrilevante, anzi, fastidioso per chi ci ha frantumato i suddetti attributi nella speranza di trasformare l'intera unione monetaria in un gigantesco capro espiatorio allo scopo di dare addosso ai suoi avversari in epiche battaglie politiche che saranno ricordate per l'eternità.

 

Noi tutti reduci della guerra stiamo subendo ancora adesso le sue nefaste conseguenze in questa sorta d'isteria collettiva che evoca legendari tempi in cui tutti stavano bene e tutto andava meglio... e chissà per quanto tempo ancora le subiremo, perchè questo mito della "cara vecchia lira che valeva la metà ma durava il doppio" si è guadagnato posto in mezzo ad altre perle dell'immaginario collettivo, quali "Einstein andava male a scuola" , "i topi amano il formaggio" e "Napoleone ha rubato la gioconda".

Modificato da ART
  • Mi piace 2

Inviato

...."(io con le lire ci facevo un sacco di cose che oggi non mi posso permettere)".

Non per essere indiscreti....ma cosa facevi esattamente?

 

Compravo musica, il mio fumetto preferito (Topolino), andavo a mangiare una pizza ogni fine settimana, compravo qualche pezzo per la mia collezione..  ecc.. Spero di aver placato la tua curiosità..  :unknw:  A me le lire piacevano un sacco.. Vuoi mettere le 10.000 lire con un 5 euro di oggi... Ovviamente è il mio parere estetico..  :good:  Ovviamente il fatto della " Cara vecchia lira valevi la metà ma duravi il doppio" va analizzato al di là della semplice frase diventata di dominio nazionale, per esempio un controllo mai avvenuto dei prezzi al dettaglio infatti sì e passato da 1.000 lire ad 1 euro,ed il salario da un 1.000.000 a 500 euro, come vuoi trovarti alla fine!!! Prima con uno stipendio mono reddito si campava e come.. Le sterline i dollari quando entravano in Italia ci facevano comodo, ora siamo tutti uguali ma non abbiamo lo stesso portafoglio.. Non ragioniamo ancora come sistema Europa siamo ancora in fase di costruzione.. Sicuramente tornare indietro è una pazzia, ma un pò di nostalgia legata a ricordi cari resta.. Questo è il senso...  :hi:  :hi:  :hi:

  • Mi piace 1

Inviato

"Mille lire al mese, alloggio, vitto, lavatura, imbiancatura... e stiratura." Dal film "Un turco napoletano" (Totò)  :hi:  :hi:  :hi: 


Inviato

Mi ricordo che per me fu un grande trauma da ragazzino quando i primi videogiochi da bar e flipper aumentarono il prezzo da 50 a 100 lire. Un disastro, paghetta azzerata.

Quindi per me e penso per tanti, gli spiccetti in lire hanno un grande valore.

Awards

Inviato

Ciao.

"Compravo musica."il mio fumetto preferito (Topolino), andavo a mangiare una pizza ogni fine settimana, compravo qualche pezzo per la mia collezione..".

 

Bene, immaginavo che fossero queste le cose che compravi al tempo della lira, perché sono le stesse cose che compravo io e, più o meno, il 90% della gente.

 

Quanto alla musica, oggi non hai neanche bisogno di comprarla, perché Ti basta avere un pc/tablet/telefonino e una connessione internet (e Tu dimostri di possedere entrambe le cose dal momento che intervieni sul Forum), per sentire gratis praticamente tutta la musica che vuoi.

 

C'è ancora qualcuno che spende qualcosa per ascoltare musica o vedere film?

 

Quindi, rispetto al tempo della lira, quanto meno per queste cose oggi si spende infinitamente meno (se non nulla), potendo ascoltare e vedere praticamente a "sbafo" qualunque musica o film.

 

Quanto ai fumetti, ho visto oggi in edicola che "Tex" costa 3,20 euro e immagino che anche "Topolino" costi più o meno lo stesso.

 

Considerando che sono dei periodici settimanali, mi sembra abbastanza strano che Tu rimpianga i bei tempi andati, quando potevi permetterti "Topolino"...perdonami, ma mi viene difficile pensare che non si trovino 3 euro alla settimana per comprare un fumetto.

 

La pizza ogni fine settima:  posso dirTi che, da buon italiota, anch'io vado a mangiare la pizza una volta alla settimana con gli amici e qui da me (a Cagliari) una buona pizza, consumata al tavolo di una pizzeria/ristorante (non, quindi, in una "bettola"), accompagnata da una bevanda in lattina, costa mediamente 12-13 euro a persona.

 

Non so? Stiamo parlando di un costo impossibile, da sostenere una volta alla settimana?

 

Certo che per una persona che non ha lavoro o non ha alcun reddito, probabilmente lo è.: Ma allora, però, mi sembra anche anomalo che un soggetto del genere, che non ha la possibilità di spendere 12-13 euro alla settimana per una pizza, possa invece passare il suo tempo su internet o su un forum di numismatica, perché a quel punto non dovrebbe neppure avere una connessione internet ed un pc.

 

Mi sembrano due condizioni che non si conciliano bene fra loro.

 

"Compravo qualche pezzo per la mia collezione...."

 

Non so che collezione Tu faccia o, a questo punto, facessi, visto che mi sembra di capire che da quando c'è l'euro non compri più monete.

 

Mah. A parlare con chi è sul mercato da tempo, contrariamente a quanto sostieni Tu, sembra che le monete di media/bassa conservazione in questi ultimi dieci anni si siano addirittura enormemente "svalutate", in quanto i collezionisti richiedono solo le alte conservazioni.

 

Sarebbe interessante confrontare i prezzi delle monete all'epoca della lira e quelle odierne.

 

Poi, ovviamente, anche capire che cosa collezioni (o collezionavi Tu).

 

In conclusione, continuo ad essere perplesso sul fatto che "quel sacco di cose" che facevi quando c'era la lira, oggi non si riescano più a fare a causa dell'euro.

 

Saluti.

M.

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

" Cara vecchia lira valevi la metà ma duravi il doppio" va analizzato al di là della semplice frase diventata di dominio nazionale, per esempio un controllo mai avvenuto dei prezzi al dettaglio infatti sì e passato da 1.000 lire ad 1 euro,ed il salario da un 1.000.000 a 500 euro, come vuoi trovarti alla fine!!! Prima con uno stipendio mono reddito si campava e come.. Le sterline i dollari quando entravano in Italia ci facevano comodo, ora siamo tutti uguali ma non abbiamo lo stesso portafoglio.. Non ragioniamo ancora come sistema Europa siamo ancora in fase di costruzione.. Sicuramente tornare indietro è una pazzia, ma un pò di nostalgia legata a ricordi cari resta.. Questo è il senso...  :hi:  :hi:  :hi:

 

Sam, senza rendertene conto - lo specifico perchè non ti conosco ma certo non parto dal presupposto che sei stupido - stai facendo un ragionamento che non ha senso.

 

Nel 2002 (cioè, ribadiamo, tre anni dopo l'arrivo dell'Euro come nostra valuta a tutti gli effetti) non c'è stato un aumento automatico di tutti i prezzi al dettaglio "da 1000 lire a un 1 euro" ma abbiamo avuto una serie di aumenti ingiustificati dei più diversi importi, che a volte - ma non sempre e non in prevalenza - hanno anche raggiunto il doppio, come nell'esempio 1000 lire trasformate in 1 euro invece che 1936,27... e in certi casi anche più del doppio. Questo però è un dettaglio che non cambia un fatto elementare da tenere ben presente: questi aumenti sono stati il frutto di un singolo evento di quell'anno, una speculazione sul cambio di modello di contante (e non di valuta, che appunto esisteva già da tre anni), per cui in ogni caso il problema di cui parliamo non è dipeso da quale valuta si usava prima o dopo, non è legato a questo.

 

Non ha alcun senso dire che "con la lira si stava meglio", perchè non era la lira a farci stare meglio (cosa quest'ultima tutta da vedere, poi, come sottolinea bene anche il ragionamento di bizerba62) ma il non ancora avvenuto disastro fatto dai commercianti alle nostre spalle nel 2002.

Non sottovalutare questo fattore, perchè su questo mito della lira = sorta di paradiso perduto ci stanno ancora giocando in molti, e tutto ai nostri danni.

Modificato da ART
  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

" ma abbiamo avuto una serie di aumenti ingiustificati dei più diversi importi, che a volte - ma non sempre e non in prevalenza - hanno

 

Niente di più vero, cosa che si è trasformata in una bella batosta... non per tutti i prodotti naturalmente, ma non posso mai dimenticare per esempio qui da me "3 lattughe 1.000 lire" e nel giro di appena un anno "1 lattuga 1 euro", quell'aggeggino in tasca chiamato convertitore a questo punto è servito a poco.

Certo, un euro era solo una monetina e forse non ci facevamo caso, ma se facciamo 2 calcoli l'eurolattuga costava 6 volte tanto e non solo il doppio! una sola parola... *speculazione*.

O sarà stata solo un'annata nera per le lattughe? :rofl:

Awards

Inviato

 

 

Quanto alla musica, oggi non hai neanche bisogno di comprarla, perché Ti basta avere un pc/tablet/telefonino e una connessione internet (e Tu dimostri di possedere entrambe le cose dal momento che intervieni sul Forum), per sentire gratis praticamente tutta la musica che vuoi.

 

 

 

Bizerba perdonami ma, personalmente, io i soldi in musica li spendo. Se esce un cd che mi piace lo compro. Come ben dici è possibile ascoltare di tutto gratis su internet quindi lo faccio solo quando un album mi piace veramente e per intero ma trovo corretto l'acquisto di musica nonostante i tempi 

  • Mi piace 1
Awards

Inviato (modificato)

La discussione non è sul mio stato di famiglia.. Io ho nostalgia della lira punto.. Ognuno pensa ciò che vuole. Perchè non si compra musica?? o un film? Credi che tutto sia gratis!!! 30 euro a settimana per la pizza per me sono troppi!!! Devo farti vedere il mio reddito.. hahahaha!! Mi viene troppo da ridere... Con la lira spendevo qualcosa in più per la mia collezione, perchè avevo più possibilità!!  

Modificato da Sam

Inviato

Con la lira spendevo qualcosa in più per la mia collezione, perchè avevo più possibilità!!  

 

Non è "con la lira" è "prima della speculazione del 2002". Non è una questione di forma, è una cosa fondamentale.


Inviato (modificato)

 L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata. Ugo Tognazzi.

Modificato da Sam

Inviato

La questione Lira vs Euro è piuttosto complessa:

 

1- l'Euro in sé non è il male, e non ha prodotto i danni economici che possiamo vedere;

2- i responsabili sono stati i CONTROLLORI che non hanno fatto il loro dovere, vigilando sui prezzi;

3- la gente comune però non riesce a comprendere bene la questione e pensa "Un litro di latte mi costava 1000 lire oggi invece 1 €. Mentre la pensione/stipendio era di 1 milione e qualcosa oggi invece è di 600 €. Quindi i prezzi sono raddoppiati ma le entrate sono rimaste ferme".

Ergo la colpa è dell'Euro.

 

L'Euro è uno strumento, quindi non è ne buono ne cattivo, come un coltello che serve a tagliare la carne, ma se utilizzato (per altri scopi) male uccide.

 

PS: @@ART Napoleone non ha rubato la Gioconda, ci mancherebbe, già l'aveva in casa (se no lo avrebbe fatto sicuramente).....però si è comunque comportato come un ladro qui in Italia.

  • Mi piace 2

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.