Per gli amanti di Venezia e non solo

[oldgold]

E questa? 

 

Comunque ho visto i pezzi che ha Varesi in asta!!  :mega_shok:

Però non me ne intendo per niente quindi non me la sento di fare qualche offerta. Lascio che prendano la via di collezionisti che sappiano apprezzarle e mi metto a studiare!!  :good:

Per ora mi accontento di cercare di completare la serie del '48.. Poi mi ributto sulle medievali che mi fanno impazzire!!! 

[gigetto13]

(ho molta piu passione per le monete del levante che per quelle di ostentazione, si è capito!) :blum:

[gigetto13]

:crazy:

[oldgold]

queste due (sono due! ) sono la famigerata "moneta grimani" emessa nel 1647-1650 come moneta di necessità a Creta. e ora mi taccio, chi lo sa lo capisce :)

 

Perchè famigerata? Mi sapresti dire qualcosa di più in mp per favore mi incuriosisce?  :help:  :help:

 

la fides publica (salvatori)... pezzo ancora più raro. ce ne sono da V e da X lire, ma mi pare ci siano entrambe. delizia! anche queste sono considerate monete di necessità, sempre per candia (creta). grazie!

 

Di niente! Mi dispiace solo che la qualità delle foto sia quella che è.. Però con i miei mezzi era impossibile fare di meglio.. 

 

(ho molta piu passione per le monete del levante che per quelle di ostentazione, si è capito!) :blum:

 

:good:

[oldgold]

Per il Levante ho finito i pezzi particolari.. Dove posso trovare informazioni a riguardo? Papadopoli? Lazari?

 

Però ho un altro paio di monete che non conoscevo da postare..

 

Poi aspetto anche le risposte degli altri domani eh!!  :blum:

[gigetto13]

beh non posso che ringraziare te e la tua morosa per le foto. davvero!

 

le monete le ho viste al correr più volte, ma avercele in foto è tutt'altra cosa.

[oldgold]

Un bagattino che non avevo mai visto! 

[oldgold]

beh non posso che ringraziare te e la tua morosa per le foto. davvero!

 

le monete le ho viste al correr più volte, ma avercele in foto è tutt'altra cosa.

Ne ho trovata un'altra di strana!!! Non ho fotografato il cartellino purtroppo.. 

Non l'avevo postata perchè un po sfocata ma magari può essere utile..  :good:

[oldgold]

E questo è lo zecchino contromarcato che ti dicevo..  :good:

La foto è la migliore tra quelle fatte.. 

[gigetto13]

secondo me farai avere un coccolone a Luciano domani mattina!

 

Con VinCEnzo VENDramiN e POLO NANI ;)

[oldgold]

secondo me farai avere un coccolone a Luciano domani mattina!

 

Con VinCEnzo VENDramiN e POLO NANI ;)

Aspetto la spiegazione di Luciano allora.. Anche perchè non so nemmeno che moneta sia a parte che è ribattuta su una moneta (gazzetta?) per Candia.. ;)

[417sonia]

Altra bellissima Osella! 

Ciao!

 

Bellissima :good:

 

Con un'iconografia molto insolita; l'acquila che attacca il dragone. Trattandosi di moneta veneziana, ci si aspetterebbe che sia un leone alato ad attaccare il dragone e invece no!

 

Perché? Vale la pena approfondire ....

 

saluti

luciano

[417sonia]

.. Poi mi ributto sulle medievali che mi fanno impazzire!!! 

 

Eh .... è tutta un'altra cosa, vero?

[417sonia]

Aspetto la spiegazione di Luciano allora.. Anche perchè non so nemmeno che moneta sia a parte che è ribattuta su una moneta (gazzetta?) per Candia.. ;)

 

 ..... per il momento solo una considerazione.

 

Buona parte delle monete che si trovano al Museo Correr costituiscono quella che era stata la collezione del Conte Nicolò Papadopoli, che venne donata da lui stesso alla Città; è sorprendente vedere che anche un collezionista attento, competente e facoltoso come lui, non disdegnasse affatto mettere nella sua collezione pezzi bucati e consunti; in questa carrellata di monete vediamo per lo più monete particolari e rare; ma scorrendo l'elenco delle monete collezionate dal Papadopoli, vi assicuro, che questa metodologia riguarda anche monete comunissime.

 

Non è un caso isolato e lo si riscontra anche in altre collezioni di privati cittadini, che si comportarono, ai tempi, come il Papadopoli; è chiaramente indice di un modo di collezionare che oggi non va per la maggiore.

 

Sappiamo bene quanto venga ritenuta essenziale, oggi, la conservazione della moneta; conservazione che viene "accantonata" solamente se il pezzo in questione rappresenta una vera rarità.

 

Per il Papadopoli e per i collezionisti di quell'epoca, evidentemente, l'aspetto essenziale della moneta non era la sua condizione di conservazione (se era buona, certamente, era meglio), ma ciò che la stessa rappresentava per la storia, l'arte e l'economia dello Stato che l'aveva emessa.

 

Da meditare .....

 

luciano

[417sonia]

Per il Levante ho finito i pezzi particolari.. Dove posso trovare informazioni a riguardo? Papadopoli? Lazari?

 

Però ho un altro paio di monete che non conoscevo da postare..

 

Poi aspetto anche le risposte degli altri domani eh!!  :blum:

 

Trovi informazioni in entrambe le opere ..... il Lazari è specifico per questo tema, anche se "vecchiotto" è sempre propedeutico!

[oldgold]

Ciao!

 

Bellissima :good:

 

Con un'iconografia molto insolita; l'acquila che attacca il dragone. Trattandosi di moneta veneziana, ci si aspetterebbe che sia un leone alato ad attaccare il dragone e invece no!

 

Perché? Vale la pena approfondire ....

 

saluti

luciano

 

Eh si! Questa è particolare!! :good: Il libro dice: "egli volle che espressa fosse la pugna d'un'Aquila col Dragone, e, prendendo argomento dalla insegna della sua famiglia, ch'è l'Aquila, raffigurar in essa gli piacque la fortezza della Repubblica, e sotto l'emblema del Dragone alato, animale chimerico, la Porta Ottomana indicava.....

 

Eh .... è tutta un'altra cosa, vero?

Non posso non darti ragione!! In mano fanno un effetto totalmente diverso!! 

 

 ..... per il momento solo una considerazione.

 

Buona parte delle monete che si trovano al Museo Correr costituiscono quella che era stata la collezione del Conte Nicolò Papadopoli, che venne donata da lui stesso alla Città; è sorprendente vedere che anche un collezionista attento, competente e facoltoso come lui, non disdegnasse affatto mettere nella sua collezione pezzi bucati e consunti; in questa carrellata di monete vediamo per lo più monete particolari e rare; ma scorrendo l'elenco delle monete collezionate dal Papadopoli, vi assicuro, che questa metodologia riguarda anche monete comunissime.

 

Non è un caso isolato e lo si riscontra anche in altre collezioni di privati cittadini, che si comportarono, ai tempi, come il Papadopoli; è chiaramente indice di un modo di collezionare che oggi non va per la maggiore.

 

Sappiamo bene quanto venga ritenuta essenziale, oggi, la conservazione della moneta; conservazione che viene "accantonata" solamente se il pezzo in questione rappresenta una vera rarità.

 

Per il Papadopoli e per i collezionisti di quell'epoca, evidentemente, l'aspetto essenziale della moneta non era la sua condizione di conservazione (se era buona, certamente, era meglio), ma ciò che la stessa rappresentava per la storia, l'arte e l'economia dello Stato che l'aveva emessa.

 

Da meditare .....

 

luciano

 

Io credo che il tema sia un pò insidioso.. Il fatto credo è che oggi si tende a vedere le monete sempre più come un investimento (vedi scatolette americane, che non fanno altro che trasformare un tondello in una merce velocemente liquidabile) e quindi il mercato si è orientato in tal senso.. 

 

Io ho una mia personale idea al proposito, maturata grazie ad alcune "frecciatine" di qualcuno del forum che mi ha indirizzato sulla retta via e che ringrazio di cuore!  :blum: (vedi discussione sulle 5 lire di venezia di poco tempo fa ad esempio :blum: ) perchè anche io fino a poco tempo fa ragionavo così per tutte le monetazioni..

 

Per le monete moderne la conservazione non è irrilevante perchè sono state battute con una tecnologia precisa e se ne trovano tante (in più generalmente visto che i mezzi lo permettevano sono molto elaborate e per goderle al meglio devono essere alte di rilievi; ps. non ho parlato di fdc super mega eccezionali eh! Secondo me basta lo splendido..)..

 

Per le medievali invece, battute con metodi molto meno precisi (ed è anche questo il bello!) per me basta che siano godibili, cioè che si riescano a leggere.. Poi anche se sono un pò tosate (e la mia osella ne è la prova lampante :rofl: ) va bene lo stesso perchè è un pezzo di storia e nessuno me lo toglie (e in più non ho speso una esagerazione!)!!  :good:

 

Certo capisco anche chi colleziona Regno e cerca gli esemplari più belli.. Dopotutto ne sono state battute milioni e se ne trovano a vagonate, quindi probabilmente anche la ricerca del pezzo perfetto fa parte del gioco..

 

Però ora sono andato ot quindi torniamo a parlare di Venezia e delle sue monete!! Questa più che un tondello è un vassoio!!  :rofl:

[oldgold]

Ne ho trovata un'altra di strana!!! Non ho fotografato il cartellino purtroppo.. 

Non l'avevo postata perchè un po sfocata ma magari può essere utile..  :good:

@@417sonia ma questa cos'è quindi???  :help:

 

Altra bellissima osella! 

[417sonia]

@@417sonia ma questa cos'è quindi???  :help:

 

Altra bellissima osella! 

Buona serata

 

Come ha scritto Luigi al post 210 sono monete contromarcate; a sinistra col nome di Vincenzo Vendramin (Provveditore Generale), a destra con il nome di Paolo Nani (Commissario).

 

La moneta è un soldo per Candia (si vede la sigla del Massaro PM - Pietro Molin)

 

luciano

[417sonia]

Eh si! Questa è particolare!! :good: Il libro dice: "egli volle che espressa fosse la pugna d'un'Aquila col Dragone, e, prendendo argomento dalla insegna della sua famiglia, ch'è l'Aquila, raffigurar in essa gli piacque la fortezza della Repubblica, e sotto l'emblema del Dragone alato, animale chimerico, la Porta Ottomana indicava.....

 

Bravo, proprio così .... e se è vero che le oselle, soprattutto quelle coniate negli ultimi due secoli, sono monete "parlanti", nel senso che sul verso veniva riprodotta una allegoria che richiamasse uno tra gli eventi più importanti registrati in quell'anno, o uno "slogan"come manifestazione d'intenti, ecco che, pur in maniera implicita, anche il Doge ci figurava.

 

Non potendo mettere la sua immagine, ci metteva qualche cosa che lo rappresentasse; che fosse l'aquila del suo stemma come nel caso in parola, o una rosa, come nel caso di alcune oselle dei Mocenigo (anche quelle erano parte del loro stemma), c'era sempre l'opportunità di un messaggio subliminale  :pleasantry: 

 

luciano

[4mori]

Ho trovato le altre foto, qui il capitello con lo scalpellino, infatti guardando meglio le foto ho visto che questo è quello che nella didascalia ha la lettera, quindi lo scalpellino, lo si distingue dal fatto che alla sinistra (per chi osserva la foto) vi appare chiaro il fabbro, ben distinguibile dalla testa.

 

[4mori]

Didascalia con i mestieri.

 

[4mori]

Lettera A Scalpellino o come penso io coniatore?

 

[4mori]

Lettera B il Fabbro si nota come la testa sia uguale a quella nella prima foto che appunto identifica il fabbro.

 

 

 

[gigetto13]

consideriamo il libro di john ruskin The stones of Venice: a proposito di questa figura egli scrive : "un orafo, suppongo, batte con un martelletto una coppa piccola e svasata, o patera, sul corno di un'incudine. L'iscrizione è scomparsa". nell'ottocento l'immagine di questo capitello, ancora nella sede originaria, era attribuita ad un orafo.

[4mori]

lettera g il ciabattino