Per gli amanti di Venezia e non solo

[oldgold]

Buon giorno a tutti!!

Finalmente ieri sono riuscito ad andare a visitare i musei di Piazza San Marco   e ho pensato potesse essere interessante aprire una discussione in cui postare alcune foto delle sale che nei secoli sono state il simbolo ed hanno contenuto il potere politico di Venezia (Palazzo Ducale), oltre che alcuni oggetti significativi che non si vedono molto di consueto (Museo Correr e Palazzo Ducale), per finire con qualche moneta e macchinario della zecca (Museo Correr).

 

Penso sarebbe bello se i più eruditi aggiungessero qualche aneddoto storico così da rendere la discussione più interessante anche per chi di Venezia è a digiuno..  :good:

 

 

 

P.S. Se scrivo cavolate per favore correggetemi!!  :blum:  

        Inizio la discussione in piazzetta in quanto la reputo di carattere generale e non prettamente numismatico (anche se qualcosa ci sarà), se ritenete opportuno spostarla fate pure.  :good:

[oldgold]

Iniziamo con Palazzo Ducale..

Innanzitutto c'è da dire che il palazzo che vediamo noi oggi è molto distante dal palazzo originario, sia perchè ripetutamente colpito da incendi e ricostruito, sia perchè ampliato e modificato dai vari dogi che lo hanno abitato.

Non mi soffermo più di tanto sulla "dimensione architettonica", e mi limito a dire che è un capolavoro gotico, ogni elemento è studiato nei minimi dettagli, sia all'esterno che all'interno, al fine di esaltare la grandiosità e la magnificenza della Repubblica. Un esempio interessante di ciò sono i capitelli del colonnato esterno, ogni uno raffigurante una iconografia diversa, oppure l'antico ingresso monumentale, sul quale spicca la statua del Doge inginocchiato al Leone (che poi è Venezia). Sempre parlando da architetto resto ogni volta stupito dalla bellezza e dalla moltitudine di "pietre" (volutamente generico in quanto sono presenti calcari, graniti, puddinghe, brecce..) provenienti da parti del mondo totalmente differenti ed aventi (alcune) significati ben specifici.

 

Comunque.. entriamo ora dall'ingresso posto fronte laguna, attraversiamo il corridoio e riversiamoci nel cortile interno, che si presenta circondato da portici sormontati da logge. Questo cortile è molto importante, infatti al suo interno si tenevano alcune importanti cerimonie. Magnifiche sono inoltre le due vere da pozzo bronzee presenti, riccamente decorate.

Modificato 5 Novembre, 2015 da oldgold

[417sonia]

Buona giornata

 

Vai così; siamo tutt'occhi ....

 

luciano

[oldgold]

il cortile interno, vista dall'ingresso.

[oldgold]

Una delle vere da pozzo. Notasi al centro della foto la raffigurazione di un doge (visto che se ne parlava in un'altra discussione.. Chi sarà? :blum: )

 

P.s. ho dovuto ridimensionare molto alcune foto che pesavano decisamente tanto e purtroppo hanno perso di qualità..  :mega_shok:

[oldgold]

Delle salette laterali al cortile vi allego una sola foto in quanto l'illuminazione non era proprio il massimo (diciamo che c'era penombra và..) e le ho scartate, però quella che allego è di un ìo dei capitelli ivi conservati, raffigurante un bellissimo Leone (p.s. lo troveremo davvero ovunque!!)!!  :good:

[oldgold]

Proseguiamo e saliamo la scala nel loggiato di sinistra; ci troviamo quindi al primo piano, dove, oltre a numerosissime sale, adibite ad altrettante funzioni, troviamo un oggetto interessante e sul quale è utile spendere due parole..

 

Largo alle foto; la scala da prendere.. e il piano superiore.. 

 

P.S. le piantine sono prese da Wikipedia e modificate, pertanto se volete vedere a cosa erano preposte tutte le sale lì trovate la legenda..

Modificato 5 Novembre, 2015 da oldgold

[oldgold]

L'oggetto interessante.. :blum:  Spero che Luciano ci omaggi con un pò di storia..  :good:

 

P.S. le sale retrostanti erano quelle dei Notai e dei Censori.. 

[oldgold]

Questa è una lapide infissa sullo stesso muro e sulla quale purtroppo non ho capito bene cosa c'è scritto, ma sono sicuro che qualcuno saprà dircelo..  :blum:

[oldgold]

Quindi saliamo la scala d'oro e finalmente arriviamo al piano sede di gran parte delle sale più importanti!! 

 

P.S. la foto della volta della scala d'oro è volutamente fatta dall'alto verso il basso in quanto sopra l'ingresso è presente uno stemma, che volevo si vedesse..  :good:

[oldgold]

Altro particolare della volta riccamente decorata! 

[oldgold]

Lasciamo però questo piano per ultimo e saliamo tutta la scala, ritrovandoci nell'atrio quadrato, anticamera dei luoghi in cui si riunivano i più importanti organi di governo, e prendiamo la destra, entrando nella sala delle quattro porte! Quì ci sarebbe voluto un fisheye..  :pardon: e come vedete c'era parecchia gente.. 

Modificato 5 Novembre, 2015 da oldgold

[oldgold]

Dunque.. La sala delle quattro porte prende questo nome per l'appunto dalle quattro porte monumentali che si trovano al suo interno, ogni una sormontata da statue raffiguranti il contenuto della sala successiva.

Fungeva prevalentemente da camera d'attesa.

 

La volta riccamente affrescata..

[oldgold]

Questo è un quadro significativo, in quanto raffigurante il Doge Antonio Grimani in adorazione di fronte alla Fede e San Marco.. 

[oldgold]

Spostiamoci ora nella sala dell'Anticollegio, avvicinandoci quindi alle sale più importanti del palazzo, e per farlo attraversiamo uno dei maestosi portoni. Ovviamente tutto è grande, in modo da risaltare la grandiosità di Venezia e far sentire piccoli gli ospiti.. 

[oldgold]

la sala dell'Anticollegio era satura di persone e non sono riuscito a fare delle belle foto (a parte un dettaglio del soffitto ovviamente..), basti sapere comunque che fungeva da anticamera per le personalità (ambasciatori in genere) che giungevano a Venezia e dovevano essere ricevute dal collegio, che era l'organo che curava la politica estera dello stato.  

Modificato 5 Novembre, 2015 da oldgold

[oldgold]

Attraversiamo dunque un altro portone ed entriamo nella sala del collegio. uno degli organi più importanti della politica veneziana (quanti erano? come erano eletti? Come si dividevano?  :blum: ...)

[oldgold]

Particolare di dove sedeva il Collegio (senza quel gruppo di persone che ci ha accompagnato praticamente per tutto il percorso :girl_devil: ).. 

[oldgold]

E il controcampo..

Il dipinto sopra al Tribunale raffigura un evento molto importante.. Chi mi dice quale?

Ora vado a pranzo.. Penso di aver dato qualche assist.. Quindi riprendo dopo..  :good:  :good:

[fabry61]

Il dipinto sopra il tribunale è un dipinto apparso poco tempo fa qui sul forum, vero @427sonia? ;)

[417sonia]

Il dipinto sopra il tribunale è un dipinto apparso poco tempo fa qui sul forum, vero @427sonia? ;)

Ciao!

 

è andato a mangiare ..... si ...... poi ce lo racconta; @@oldgold diciamolo che sei andato per "cicchetti" :blum:

 

Bravo! Bel reportage; meno male che c'è anche Fabrizio, perché fare da cicerone esclusivo da casa, su argomenti e soggetti buoni per scrivere un libro, c'è da far tremare i polsi .... :help:  né posso pensare di sostituirmi alla rete per gli eventuali approfondimenti; adesso so che c'è anche lui ....

 

Penso quindi che mi limiterò a qualche flash, giusto per dare un indirizzo alle ricerce.

 

1) domanda: non ricordo il dettaglio dell'immagine del doge nella vera da pozzo; se non erro è quella fusa da Niccolò De' Conti nel 1556 e quindi potrebbe essere Francesco Venier o Lorenzo Priuli. Avessi rilevato almeno lo stemma ..... Interessante sapere che sono le uniche due vere in bronzo in tutta la città e coloro che le hanno fatte erano fonditori di artiglierie.

 

2) domanda: qui lo stemma mi aiuta, è quello di Lorenzo Celsi (1361-1365) e la lapide scritta in gotico non è altro che un incitamento a fare elemosine ai carcerati, perché quest'opera di carità porterà anche indulgenze.

 

3) domanda: è una delle tante "bocche di leone" che si trovavano in prossimità degli uffici delle magistrature site in Venezia, ma una delle poche che si è ben conservata, forse grazie alla sua posizione. Nella fessura i veneziani potevano inserire delle denunce scritte; alcune firmate, altre no. Quelle firmate davano l'avvio ad un procedimento investigativo, quelle non firmate venivano quasi sempre bruciate; perché venissero prese in considerazione dovevano essere vagliate dalla magistratura interessata e ci voleva una maggioranza qualificata perché si potesse procedere.

 

segue ....

Modificato 5 Novembre, 2015 da 417sonia

[417sonia]

4) domanda: il Collegio o Pien Collegio, non era altro che il Consiglio dei Ministri della Serenissima e in questa sede si decidevano tanti aspetti della vita della Repubblica; rappresentava un potere esecutivo e soprattutto trattava le proposte di legge che venivano poi presentate al Maggior Consiglio (Senato).

 

Era presieduto dal Doge e .... (da Wikipedia)

 

• Sei Savi Grandi o Savi del Consiglio dei Pregadi, dal 1396 erano deputati alla valutazione e analisi preventiva dei lavori da presentare al Senato specie in materia di politica estera; duravano in carica sei mesi ed erano eletti di tre in tre, così da mantenere continuità nel governo. Si alternavano nel loro ufficio di settimana in settimana, così che il savio in carica era chiamato Savio di Settimana.
• Cinque Savi di Terraferma, responsabili dal 1420 dell'amministrazione dei Domini di Terraferma e dell'armata erano eletti dal Senato ogni sei mesi, alternativamente tre e due, e dovevano avere almeno trent'anni. Si componevano di:
  • Savio alle Scritture, che si occupava dell'esercito e la marina;
  • Savio Cassiere, che si occupava delle finanze dello Stato e sovrintendeva in questo all'opera dei Camerlenghi;
  • Savio alle Ordinanze, che si occupava delle guarnigioni e dei movimenti delle truppe;
  • Savio ai Cerimoniali, che si occupava del rispetto del cerimoniale di Stato;
  • Savio da mo, incaricato di sovrintendere alle spedizioni.
• Cinque Savi agli Ordini, responsabili dal 1402 inizialmente dell'amministrazione dei domini marittimi e della flotta, ma poi divennero solo un organo privo di potere deliberativo per l'addestramento delle giovani leve del patriziato al governo, tanto che essi non erano cooptati nel Senato assieme agli altri savi. Gli "ordini" erano i regolamenti marittimi.

Se a questi si aggiungevano anche i 6 Consiglieri Ducali e i 3 Capi della Quarantia (cioè la Serenissima Signoria) assumeva il nome di Pien Collegio.

 

5) domanda: rimando alla discussione citata da Fabrizio

 

http://www.lamoneta.it/topic/141793-ave-g-pl/?hl=gritti#entry1620209

 

 

saluti

luciano

[oldgold]

Ciao!

 

è andato a mangiare ..... si ...... poi ce lo racconta; @@oldgold diciamolo che sei andato per "cicchetti" :blum:

:rofl:  no no.. oggi niente cicchetti!!  :rofl: 

 

Per lo stemma della vera da pozzo mea culpa.. Non l'ho fotografato.. Però una è del 1556..  :good:

Per quanto riguarda la "bocca di leone" ne ho trovate altre in giro per il palazzo, ma una mi ha colpito maggiormente.. 

 

Grazie per i "Flash" comunque! Sono curioso di leggere i prossimi!!  :good:

@Fabri61 , l'appello è rivolto anche a te e a tutti gli altri Venetici!! 

 

p.s. Non mi ero mai interessato della gestione della politica della Serenissima, ma devo dire, da quanto ho visto e letto fino ad ora, che aveva un bel pò di uffici e cariche!! pensavo avesse un'organizzazione più semplice.. :hi:

 

Comunque, ora riprendiamo il Tour!

[oldgold]

Ora Passiamo alla sala del Senato attraversando la porta di sinistra visibile nell'ultima foto.

Il senato era una delle più antiche istituzioni veneziane ed aveva il compito di sovraintendere alle materie economico-finanziarie, ad esso avevano accesso solo gli esponenti delle classi più abbienti, facenti parte del Maggior Consiglio!

[oldgold]

Quì sedeva qualcuno di importante..  :blum: