Le più belle rappresentazioni di guerrieri

[apollonia]

Dracma di Farsalo :

 Farsalo.jpg

Non è un guerriero. Porta sulla spalla un bastone detto "lagobolon" che serviva per colpire le lepri, suppongo senza scendere da cavallo.

Una specie di Polo ma con un malcapitato animale invece della palla.

Una bella monetina e scusami l'intrusione fuori tema.

 

IL LAGOBOLON

L’attributo caratteristico del dio Pan è il lagobolon, termine composto da due parole greche, lagos (lepre) e ballo (io getto) per denominare un corto bastone ricurvo ad una estremità utilizzato per la caccia alla lepre. Sembra che questo bastone originariamente con funzione di strumento di caccia abbia acquistato nel corso dei tempi un significato simbolico di strumento cerimoniale o di potere.

Il dio Pan che tiene il lagobolon nella sinistra è raffigurato sul sarcofago che rappresenta il mito d’Arianna e Dioniso al Museo del Louvre (foto a sinistra).

 

Il dio Pan che cavalca una tigre tenendo il lagobolon seguito da un piccolo personaggio pure con il logobolon in mano è raffigurato sul sarcofago che rappresenta Arianna e Dioniso tirati dai centauri sempre al Museo del Louvre (foto a destra).

(Il mito di Arianna e Dioniso in breve. Arianna, figlia del re di Creta Minosse, innamoratasi di Teseo, giunto a Creta coi giovinetti e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo per uscire dal labirinto, dopo l’uccisione del mostro. Fugge con Teseo, e dopo una sosta a Delo, giunge nell’isola di Nasso dove Teseo l’abbandona dormiente. Qui, a seconda delle versioni, s’impicca; o, posseduta da Dioniso, viene uccisa da Artemide per aver perduto la sua verginità; oppure diviene sposa del dio e ne ha diversi figli.)

 

apollonia

[apollonia]

Rientro nel tema della discussione di King con questo tetradramma acquistato a un’asta Gorny del 2012 (la scansione anche del contorno è puramente casuale).

 

 

MACEDON, Kings of. Antigonos II Gonatas. 277-239 BC. AR Tetradrachm (17,01 g, 31,5 mm). Amphipolis mint. Struck after 271/0 BC. Head of Pan left in center of Macedonian shield / BASILEWS ANTIGONOU, Athena Alkidemos striding left, brandishing thunderbolt, helmet to left, TI right. SNG Copenhagen 1202; SNG Alpha Bank 983.

 

Il dritto commemora la battaglia di Lisimachia del 277 a. C. nella quale Antigono Gonata sconfisse i Galati, fino allora imbattuti. Per la fama acquisita con questa vittoria Antigono Gonata fu eletto re di Macedonia e con lui ebbe inizio l’era degli Antigonidi. Il volto del dio Pan con il retrostante lagobolon (bastone ricurvo per la caccia alla lepre) come emblema centrale dello scudo macedone fa riferimento all’aiuto che il dio diede ad Antigono causando terrore panico fra i Galati nella suddetta battaglia.
Al rovescio è raffigurata Atena Alchidemos (salvatrice del popolo) in armi con scudo e tuono; elmo macedone nel campo a sinistra, monogrammi nel campo a destra; ai lati la scritta ANTIGONOU left, BASILEWS right (del re Antigono, sottinteso moneta).

 

Qui il guerriero è rappresentata addirittura da Atena, che però ha più l’aspetto di una pin-up che di una donna in armi.

 

 

apollonia

[King John]

T. Didius, Denarius,Rome, 113 or 112 BC, AR, (g 3,84, mm 19, h 3). Helmeted head of Roma r.; below, *; behind, ROMA in monogram, Rv. Battle between gladiator armed with whip and gladiator armed with stave; in ex. T DEIDI. Crawford 294/1; Didia 2; Sydenham 550.Invisible scratch on obverse. Lightly toned. About extremely fine.

Modificato 27 Marzo, 2016 da King John

[King John]

Roman Republic. L. Livineius Regulus, moneyer. AR Denarius minted at Rome, 42 BC
Roman Republic. L. Livineius Regulus, moneyer. AR Denarius minted at Rome, 42 BC. Bare head right of the praetor L. Livineius Regulus. Reverse: Scene depicting combat between gladiators and beasts; above, gladiator right fends off boar and tiger; below, gladiator left attacks lion with spear. Sear 489; Livineia 12; Cr. 494/30; Syd. 1112. Banker's mark behind head of Regulus. Attractively toned. Choice Very Fine and rare. Public spectacles, which included the popular beast fights, were the purview of the
Praefectus Urbi. This reverse type records the moneyer's appointment to the office. Estimated Value $600 - 800. Provenance: The Pat Coyle Collection.

[apollonia]

Con la didascalia del denario postato da King al # 178, ora i conti mi tornano. Stando a quella del denario della Nomos 5, 2011 che un bel po’ di tempo fa mi aveva incuriosito e di cui avevo conservato la foto, la lotta era tra un gladiatore armato di frusta e uno armato di spada (sword). A parte che il combattimento sarebbe stato impari, l’arma del gladiatore di destra non aveva certo l’aspetto di una spada. E infatti è un bastone (stave).

 

T. Didius. 113-112 BC. Denarius (Silver, 3.93 g 3), Rome. ROMA (monogram) Helmeted head of Roma to right. Rev. T.DEIDI Battle between gladiator armed with a whip and a shield, on the left, and one with a sword and shield on the right. Babelon (Didia) 2. Crawford 294/1. Sydenham 550. Clear and attractive. Nearly extremely fine.

 

apollonia

Modificato 27 Marzo, 2016 da apollonia

[King John]

Con la didascalia del denario postato da King al # 178, ora i conti mi tornano. Stando a quella del denario della Nomos 5, 2011 che un bel po’ di tempo fa mi aveva incuriosito e di cui avevo conservato la foto, la lotta era tra un gladiatore armato di frusta e uno armato di spada (sword). A parte che il combattimento sarebbe stato impari, l’arma del gladiatore di destra non aveva certo l’aspetto di una spada. E infatti è un bastone (stave).

 

Denario lotta gladiatori 90050213.jpg

T. Didius. 113-112 BC. Denarius (Silver, 3.93 g 3), Rome. ROMA (monogram) Helmeted head of Roma to right. Rev. T.DEIDI Battle between gladiator armed with a whip and a shield, on the left, and one with a sword and shield on the right. Babelon (Didia) 2. Crawford 294/1. Sydenham 550. Clear and attractive. Nearly extremely fine.

 

apollonia

La descrizione è sbagliata ma la conservazione eccellente...

[King John]

THE LATE ROMAN REPUBLIC
LUCIUS HOSTILIUS SASERNA
No.: 5
Schätzpreis - Estimation CHF 2800.-
Denarius, 48 B.C.; 3.79 g.
Obv. Head of Gaul r. with pointed beard and flowing hair; behind, Gallic shield.
Rev. L. HOSTILIVS / SASERN Fast biga r., driven by a seated charioteer, holding whip in his r. hand, reins with his l. hand; behind, naked warrior l., holding oblong Gallic shield in his l. hand, hurling spear with his r. hand.
Rare. Unusually well centered. Insignificant test cut on the edge.
Extremely fine
EUR 1'930,- 

[King John]

M. Servilius AR Denarius. Rome, 100 BC. Helmeted head of Roma right / Two warriors, a Roman and a barbarian, fighting on foot, each with a horse behind him, M. SERVEILI.C.F in exergue, L below. Crawford 327/1; Sydenham 602. 3.87g, 20mm, 12h.
Good Very Fine. Lightly toned.

 

Illustrazione: A Roman hastatus at Pydna finishes off a Macedonian phalangite. Once the ranks of a phalanx were broken, the individual Macedonian soldiers were no match for the greater ferocity and superior equipment of the legionaries.

[King John]

M. Sergius Silus AR Denarius. Rome, 116-115 BC. Head of Roma right, ROMA and symbol to left / Helmeted horseman galloping left, holding sword and severed Gallic head in left hand, Q below, M.SERGI, SILVS in exergue. Crawford 286/1; RSC Sergia 1. 3.80g, 19mm, 12h. Very Fine. Old cabinet tone. From the Andrew McCabe Collection.

[skubydu]

M. Sergius Silus AR Denarius. Rome, 116-115 BC. Head of Roma right, ROMA and symbol to left / Helmeted horseman galloping left, holding sword and severed Gallic head in left hand, Q below, M.SERGI, SILVS in exergue. Crawford 286/1; RSC Sergia 1. 3.80g, 19mm, 12h. Very Fine. Old cabinet tone. From the Andrew McCabe Collection.

Nel bassorilievo sembra esserci traiano.. No?

Skuby

[King John]

Nel bassorilievo sembra esserci traiano.. No?

Skuby

Sì: è una parte del fregio istoriato della Colonna Traiana.

[King John]

ROMAN EMPIRE
HADRIAN, A.D. 117-138. Gold Aureus (7.36 gms), Rome Mint, A.D. 137.
RIC-232; Calico-1251a (this coin); Sear-3390. "HADRIANVS AVG. COS. III. P. P." Bare head of Hadrian right; Reverse: "DISCIPLINA AVG." Hadrian veiled, advancing right, followed by three soldiers, each bearing a standard. Attractive well rendered artistic portrait of Hadrian. Small scrape on reverse, otherwise pleasant and quite RARE.NEARLY EXTREMELY FINE.

 

 

[Emilio Siculo]

Pamphylia, Aspendos, c. 350-333 BC. AR Stater (10.85 g). EF

Pamphylia, Aspendos, c. 350-333 BC. AR Stater (10.85 g). Two wrestlers grappling; between them, two letters and inscription in exergue. Reverse: Slinger standing right; in right field, triskelion. SNG von Aulock 4568 (this obv. die); Numismatic Chronicle, 1920, plate 13. Slight obverse porosity. Very Fine to Extremely Fine with excellent facial detail. This is an unusual variety of this desirable type, which has the name of a magistrate fully written below the obverse exergual line. Estimated Value $300 -

400. Provenance: Ex Superior's 29 V 91 sale, lot 2026.

A me piace molto questa tipologia, non solo per il rovescio.

Ho letto che vi sono emissioni precedenti (datate al 400 aC circa), senza lettere fra i lottatori al dritto. In queste, i lottatori assumono varie posizioni.

Sul motivo della rappresentazione dei lottatori, Hill ha scritto che la seconda emissione di datazione più bassa (del tipo allegato sopra) sarebbe inaugurata da un conio di diritto indicante i nomi dei lottatori (MENETΥΣ EΛΥΨA), probabilmente a commemorazione di un successo sportivo della città (come per es. nei tetra di Filippo II).

Ebbene, la seconda tipologia, sempre per Hill, raffigurerebbe i lottatori sempre nella stessa posizione perché coniata dopo la realizzazione di una analoga statua ad Aspendos.

Vero o falso che sia si tratta di una delle prime rappresentazioni di un evento sportivo su moneta...

Ciao

ES

[King John]

Ebbene, la seconda tipologia, sempre per Hill, raffigurerebbe i lottatori sempre nella stessa posizione perché coniata dopo la realizzazione di una analoga statua ad Aspendos.

Vero o falso che sia si tratta di una delle prime rappresentazioni di un evento sportivo su moneta...

Ciao

ES

Un'altra moneta che commemora con certezza un evento sportivo è il tetradramma coniato a Reggio e a Messana sotto il dominio del tiranno Anassila: la biga trainata da due mule al diritto commemora la vittoria ottenuta da Anassila nei giochi di Olimpia nella corsa con biga di mule, mentre la lepre al rovescio celebra l’introduzione di quell’animale in Sicilia da parte del tiranno. 

 

Tetradramma in argento (17,17 g, 25 mm.) coniato a Messana (Sicilia) nel 412-408 a.C. D.: biga di mule a sinistra guidata dalla dea Messana; due delfini in esergo. R.: lepre che balza a sinistra; uccello in volo sopra di essa e spiga di grano al di sotto; in esergo MESSANIWN, “(Moneta) dei cittadini di Messana”. Riferimento iconografico: Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles, Asta n. 69 del 29/05/2012. 

[King John]

RÖMISCHE REPUBLIK Eine Spezialsammlung aus Schweizer Privatbesitz Alle Daten v. Chr. Soweit nicht anders erwähnt, Münzstätte Rom.
T. VETURIUS
Denar, 137. TI. (?) Drap. Büste des Mars im korinthischen Helm mit Feder n. r., dahinter Wertmarke X Rv. ROMA Schwurszene: Zwei Krieger in Waffen einander gegenüberstehend, berühren mit ihrem Schwert einen Knienden zwischen sich, der auf seinen Armen ein Schwein hält. 3,85 g. Cr. 234/1. Syd. 527. Leicht unregelmässiger Schrötling.
Vorzüglich Aus Auktion F. Sternberg AG, Zürich XXXII (1996), ex Lot 154.

[King John]

RÖMISCHE KAISERZEIT
Objekt-Nr.: 2339
Maximianus Herculius, 285 - 310 n. Chr.
Argenteus, (3,02 g.), ca. 298 - 303 n. Chr. Mzst. Thassalonika. Vs.: MAXIMIANVS AVG, Büste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: VIRTVS MILITVM / .T.S.B., Castrum mit drei Türmen. RIC 15. RR! Tönung, Schrötlingsriss, vz
Estimation: € 200,00

 

 

Le fortezze legionarie permanenti derivavano la loro struttura dagli accampamenti di marcia o "da campagna". La loro struttura era pertanto similare, pur avendo rispetto ai castra mobili, dimensioni ridotte, pari normalmente a 16-20 ettari. È vero anche che, almeno fino a Domiziano (89 d.C.), erano presenti lungo il limes alcune fortezze legionarie "doppie" (dove erano acquartierate insieme due legioni, come ad es. a Castra Vetera in 50 ettari ed a Mogantiacum in 36 ettari), con dimensioni che si avvicinarono ai 40-50 ettari. A partire però da Diocleziano e dalla sua riforma tetrarchica, le dimensioni delle fortezze andarono sempre più diminuendo, poiché le legioni romane erano state ridotte alla metà degli effettivi.

[King John]

In agguato.

[King John]

Gordian III.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. Bimetallische Großbronze 238 n. Chr. Rom. 40.46 g. Vs.: IMP GORDIANVS PIVS FELIX AVG, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ADLOCVTIO AVGSTI, Gordian bei Adlocutio auf Tribunal, hinter ihm steht ein Offizier, vor dem Tribunal drei Soldaten mit Standarten u. Aquila. Gnecchi -; BMC -; Bibliotheque Nationale - ; vgl. Waldeck Collection ANS Taf. XLV, 2 (Rs. stgl.). RRR (zweites bekanntes Exemplar)! Dunkle Patina, Rs. geglättet u. nachpatiniert, gutes vz

Modificato 31 Marzo, 2016 da King John

[King John]

The Roman Empire
Gaius, 37 – 41
Sestertius circa 37-38, Æ 27.17 g. C CAESAR AVG GERMANICVS PON M TR POT Laureate head l. Rev. ADLOCVT Gaius, bare-headed and togate, standing l. on platform, r. hand extended to five soldiers with shields and parazonia ; four of the soldiers carry also aquila . In exergue, COH. C 1. BMC 33. Kent-Hirmer pl. 49, 168. RIC 32. CBN 45. 

[King John]

Ancient Coins. Greek. Arcadia, Tegea (c.350-330 BC), Silver Hemidrachm, helmeted head of Athena Alea right , rev TEΓEATAN, the warrior Kepheos, naked but for helmet, walking right, holding dagger and shield ornamented on its inner side with griffin, spear on ground at his feet, 2.79g (BCD Peloponnesos 1730 (same dies); SNG Lockett 2531 = Pozzi 4372 = Traité 990, pl. CCXXVII, 28 (same dies); cf BMC p.201, 11, pl. XXXVII, 17). Attractive cabinet tone, good very fine and extremely rare . From The Dr E O and Mrs F M Halliwell Collection of Ancient and English Coins. There are very few known examples of this coin from this pair of dies. The warrior Kepheos was a mythological figure and a hero of Tegea. £300-350

[King John]

ANCIENT COINS, KINGS OF PERSIS, Kingdom of Persis. Orbozos (3rd Century BC). Silver Drachm, 4.24g. Head of Orbozos right, with moustache and earring, wearing diadem and kyrbasia. Rev. King standing right, preparing to slay captive Greek warrior (Alram -; Alram, Neue pl. 20, 7 = Peus 316 (5 November 1986), 316 (same rev. die); Klose & Müseler 2/16b and p.27, 18 = Sunrise 567, this coin). Well struck with explicit detail and full inscriptions, a ttracitve light toning, extremely fine. One of just two known specimens of which this is the finest. From The Sunrise Collection $ 25,000

[King John]

Tarpea raffigurata su un denario repubblicano, un'Amazzone nel bassorilievo.

 

L. Titurius L. f. Sabinus AR Denarius. Rome, 89 BC. Bust of Tatius Sabinus right; SABIN behind; palm before / Tarpeia buried to waist in shields, with raised hands as she tries to thrust off two soldiers who are about to cast their shields at her; * in crescent above; L•TITVRI in exergue. Tituria 4; Crawford 344/2b; Sydenham 699a. 3.89g, 19mm, 5h.
Good Extremely Fine. Lightly toned. Uncommonly good style; well detailed.
Ex NAC 46, 2008, Lot 367.
Tarpeia, a virgin of the period of Romulus’ war with Tatius and the Sabines, was supposed to have sacrificed her country for her love of gold. She opened the gate, the price of her treason being ‘those things which they wore on their arms’ - the bracelets of gold with which the Sabines adorned themselves. However the enemy soldiers were so disgusted at her treachery that instead of giving her their gold bracelets they gave her their shields and buried her in a pile of them which they threw at her.

Modificato 5 Aprile, 2016 da King John

[King John]

Tarpea era la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina. Durante l’assedio di Roma da parte dei Sabini si sarebbe offerta di aprire loro la porta della rocca se le avessero dato in cambio ciò che portavano al braccio sinistro (le armille e gli anelli d’oro). I Sabini invece l’uccisero con gli scudi, che pure portavano con la sinistra, gettandola dalla rupe. La leggenda presenta varianti, e fu trasportata anche al tempo dell’assedio gallico. Sembra certo che T. fosse in origine un’antica divinità del Monte Tarpeo, o Rupe T., la scarpata del lato meridionale del Campidoglio, da cui si precipitavano i colpevoli di delitti contro lo Stato: consuetudine attestata dai tempi più antichi fino al 1° sec. dell’Impero (da Treccani.it)

[King John]

Sale: Triton VIII, Lot: 126. Closing Date: Jan

10, 2005. MACEDON, Sermylia. Circa 500-480 BC.

AR Tetradrachm (16.52 gm). Estimate $15000 Sold

For $24000

MACEDON, Sermylia. Circa 500-480 BC. AR

Tetradrachm (16.52 gm). S(retrograde) ERMULIAO-N,

warrior on horseback right, brandishing spear in

right hand; pellet behind / Shallow quadripartite

incuse square. AMNG III 2 = Traité pl. LIII, 2

(same obverse die); cf. Asyut, pg. 47, d; SNG ANS

-. Ef, lightly toned, a few small spots of horn

silver. Exceptional strike and metal for issue.

Very rare. ($15,000)

[King John]

TARENT.
AR-Didrachme, 280/272 v. Chr.; 6,41 g. Nackter Reiter r. mit Helm, Lanze und Schild//Taras auf Delphin l. mit Nike und Füllhorn, dahinter Blitz. Ravel, Vlasto 714; Rutter, Historia Numorum 1001. Herrliche Patina, gutes sehr schön
Exemplar der Auktion Schulman 290, Amsterdam 25-26. September 1989, Nr. 1531.